Risultati finanziari 2020 dimostrano la resilienza di Campari Group nel contesto molto sfidante del

Covid-19, con una crescita sostenuta delle principali combinazioni prodotto-mercato nel canale off-premise che ha mitigato la debolezza del canale on-premise

Si conferma il forte stato di salute dei principali brand, grazie al sostenuto trend nei consumi 'a casa'

Forte impegno del Gruppo nell'implementazione della roadmap di sostenibilità

Nuovo Employee Share Ownership Plan in fase di lancio

2020 - RISULTATI IN SINTESI

  • La crescita continua e sostenuta nei mercati a elevata esposizione off-premise come Stati Uniti (nonostante l'attività di destoccaggio), Canada, Australia e Nord Europa ha contribuito a mitigare la debolezza nei mercati a maggiore esposizione on-premise, principalmente l'Italia, nonché il canale Global Travel Retail.

  • Vendite nette pari a1.772,0 milioni, con una variazione organica pari al -4,1% (-3,8% variazione totale), o del -2,5% escludendo l'attività di destoccaggio negli Stati Uniti. -7,0% a livello organico nel quarto trimestre, a causa dell'effetto dei nuovi lockdown.

  • EBIT rettificato pari a321,9 milioni, con una flessione organica del -20,4%, diluizione di 380 punti base (-15,7% escludendo l'attività di destoccaggio negli Stati Uniti, generando 300 punti basi di diluzione), principalmente causata dal mix di vendita negativo e dal minor assorbimento dei costi fissi. EBIT in calo del -40,0%, dopo rettifiche di proventi e (oneri) operativi pari a €(90,1) milioni.

  • Utile netto del Gruppo rettificato pari a202,1 milioni (-24,4%). Utile netto del Gruppo pari a187,9 milioni, in calo del -39,1% dopo rettifiche operative, finanziarie e fiscali pari a -€14,2 milioni.

  • Free cash flow pari a168,6 milioni, di cui free cash flow ricorrente pari a €261,7 milioni, pari al 65,4% del EBITDA rettificato, in aumento rispetto a 55,7% nel 2019. Il miglioramento è dovuto a una temporanea riduzione del capitale circolante a fine anno, per via di un effetto phasing generato dalle nuove restrizioni che hanno influenzato la performance aziendale.

  • Debito finanziario netto a €1.103,8 milioni al 31 dicembre 2020, in aumento di €326,4 milioni rispetto a €777,4 al 31 dicembre 2019: la buona generazione di cassa è stata assorbita dall'attività di m&a, oltre che dagli impegni finanziari (in particolare, il programma di buyback e il pagamento del dividendo) per un importo complessivo pari a €519,2 milioni1.

  • Dividendo annuale proposto per l'esercizio 2019 pari a €0,055 per azione, in linea con l'anno precedente.

Milano, 18 febbraio 2021-Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: 'La nostra performance complessiva nel 2020 ha evidenziato una forte resilienza del business e solidi trend per le principali combinazioni prodotto-mercato nel canale off-premise, come dimostrato da dati di consumo in crescita a doppia cifra. Durante il 2020, pur continuando ad attuare la nostra strategia di lungo termine, anche tramite m&a, abbiamo aumentato i nostri investimenti per guidare, in particolare, nuove opportunità di consumo domestico. Abbiamo inoltre orientato la nostra organizzazione verso modalità di lavoro più agili e nuove priorità di business. Guardando al 2021, i nostri marchi sono molto in salute e fortemente rilevanti per i consumatori. Contestualmente, le nostre prospettive rimangono caute, principalmente a causa dell'incertezza legata alle restrizioni in corso e ai piani di somministrazione delle vaccinazioni, con conseguente impatto sui tempi di ripresa dei canali on-premise, in tutte le aree geografiche, e Global Travel Retail. Nel frattempo, continueremo a sfruttare gli investimenti digitali e on-line, insieme a un approccio dinamico multicanale, per adattarci rapidamente alla 'nuova normalità ' di mercato, in particolare per quanto riguarda il canale e-commerce. Prevediamo che i consumi domestici rimarranno sostenuti, in particolare nei principali mercati a marcata esposizione off-premise, inclusi gli Stati Uniti, dove, con il completamento delle attività di destoccaggio, ci si attende un progressivo allineamento delle vendite ai trend di consumo. Nel lungo termine, ritenendo che la convivialità e la socialità intrinseche all'esperienza di consumo nel canale on-premise rimangano aspetti essenziali nello stile

1 Di cui: le acquisizioni di RFD, Champagne Lallier e l'investimento in Tannico per125,0 milioni, pagamento dell'imposta su precedenti cessioni di immobili non strategici (Villa Les Cèdres) per60,1 milioni, buyback per271,2 milioni e pagamento del dividendo di62,9 milioni.

di vita dei consumatori, rimaniamo fiduciosi rispetto a uno sviluppo favorevole del nostro business, grazie allo stato di salute dei nostri brand.

Allo stesso tempo, 'Building more value together since 1860' è il nostro percorso di sostenibilità , che vogliamo proseguire al fine di garantire la creazione di benessere a lungo termine. Consapevoli dell'alta qualità dei nostri prodotti, continuiamo a celebrare la vita in modo positivo e responsabile, e non ci asterremo mai dall'investire sulle nostre persone e in tutte le comunità in cui operiamo, valorizzando il nostro tradizionale legame con la cultura e l'arte, con una costante, crescente attenzione al nostro impatto ambientale. La sostenibilità non è qualcosa che si sovrappone agli obiettivi di un'azienda, in senso convenzionale, ma ne è una premessa di base. La sostenibilità è quindi core business.'.

Previsioni effetti perimetro e cambio nel 2021

Nel 2021, con riferimento all'EBIT rettificato, l'effetto perimetro è stimato avere un impatto negativo di circa €(9) milioni, dovuto principalmente all'interruzione di contratti di distribuzione di marchi dei terzi, mentre l'effetto cambi è stimato avere un impatto negativo di €(13) milioni2, principalmente a causa della debolezza del dollaro e delle valute dei mercati emergenti.

PRINCIPALI INFORMAZIONI FINANZIARIE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

1 gennaio-31 dicembre 2020 € milioni

1 gennaio-31 dicembre 2019 € milioni

Variazione

TotaleCrescita organicaEffetto cambio

Variazione di perimetro

Vendite nette Margine lordo % sulle vendite

1.772,0 1.025,9

1.842,5 -3,8%

1.121,2 -8,5%

-4,1% -8,5%

-2,7% 3,0%

-1,3% 1,3%

57,9% 60,9%

EBIT rettificato % sulle vendite

321,9 408,0 -21,1% 18,2% 22,1%

-20,4%

1,4% -2,1%

EBIT

231,8 386,3 -40,0%

Utile netto del Gruppo rettificato Utile netto del Gruppo

202,1 267,4 -24,4%

187,9 308,4 -39,1%

EBITDA rettificato % sulle vendite

399,9 479,8 -16,7% 22,6% 26,0%

-16,3%

0,6% -0,9%

EBITDA

309,8 458,1 -32,4%

Free cash flow, di cui:

Free cash flow da attività ricorrenti

Indebitamento finanziario netto alla fine del periodo

Utile base per azione rettificato (€)

Dividendo annuale proposto per azione (€)

168,6

258,5

-34,8%

261,7

267,3

-2,1%

1.103,8

777,4

0.18

0.23

0,055

0,055

ANALISI DELLE VENDITE CONSOLIDATE PER I RISULTATI DELL'ANNO 20203

Le vendite sono state pari a €1.772,0 milioni, in calo del -3,8% su base totale, o del -4,1% a livello organico (con il quarto trimestre risultato in calo del -7,0%). La crescita continua e sostenuta nei mercati a elevata esposizione off-premise come Stati Uniti (nonostante l'attività di destoccaggio), Canada, Australia e Nord Europa ha contribuito a mitigare la debolezza nei mercati a maggiore esposizione on-premise, principalmente l'Italia, nonché nel canale Global Travel Retail. La variazione organica sarebbe stata pari a -2,5% escludendo l'attività di destoccaggio negli Stati Uniti. L'incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 è stata pari a 40% vs. 60%.

L'effetto dei cambi è stato negativo e pari a -2,7%, a causa della svalutazione della maggior parte delle valute del Gruppo rispetto all'Euro, mentre l'effetto perimetro è stato positivo (+3,0%), guidato principalmente dalle acquisizioni di Rhumantilles, Ancho Reyes e Montelobos, Rothschild France Distribution e Champagne Lallier.

  • 2 Sulla base di un tasso di cambio medio stimato di EUR/USD di 1,21 nell'esercizio 2021.

  • 3 Riferimenti dei dati di consumo nel canale off-premise: (Stati Uniti) Nielsen data XAOC+Total Liquor, rappresentativo di c. 34% del valore totale del canale off-premise in US, YTD W/E 26/12/2020; (Italia) IRI Iper+super+LSP, YTD WE 27/12/2020; (Germania) Nielsen LEH+DM = Off-Premise (no C&C), W2-W53 2020; (Australia) IRI Scan Data, YTD WE 27/12/2020.

Analisi della variazione organica per area geografica:

  • - Le vendite nell'area Americhe (43,7% del totale, con una incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 35% vs. 65%) sono calate a livello organico del -1,8%. Il mercato principale per il Gruppo, gli Stati Uniti4, ha mostrato una performance complessivamente positiva (+3,4%), nonostante le restrizioni nel canale on-premise, che hanno impattato in particolare le importazioni europee, oltre che l'attività di destoccaggio sull'intero portafoglio, ora completata. Inoltre, il portafoglio di prodotti italiano (aperitivi e amari) è stato penalizzato anche dall'introduzione di dazi all'importazione. Escludendo l'effetto del destoccaggio, la crescita organica del mercato statunitense sarebbe stata pari al +9,1% nel 2020. Il quarto trimestre (+13,0%) è stato in gran parte guidato dal graduale riallineamento delle vendite all'andamento dei consumi molto positivo nel canale off-premise. La forza di tutto il portafoglio brand nel canale off-premise ha continuato a mostrarsi sostenuta, crescendo in termini di dati di consumo del +32,3% a valore nel 2020, circa 1,5 volte più velocemente dell'intero mercato. Tutti i brand principali, così come i brand recentemente acquisiti (Ancho Reyes e Montelobos) hanno registrato una forte crescita a doppia cifra in termini di dati di consumo nel canale off-premise. Si registra anche un solido sviluppo nel canale e-commerce, che ora rappresenta circa il 3% delle vendite nette nel mercato degli Stati Uniti, in crescita circa del +500% rispetto al 20195. La Giamaica ha registrato un calo complessivo del -8,2% a causa delle chiusure nel canale on-premise e del calo dei flussi turistici, amplificato da una base di confronto sfavorevole. Il Canada è cresciuto del +12,5%. In Sud America, il Brasile ha mostrato una performance negativa su tutto il portafoglio.

  • - L'area Sud Europa, Medio Oriente e Africa6 (26,2% del totale, con una incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-

  • premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 65% vs. 35%) ha registrato una significativa flessione organica del - 18,6%, guidata principalmente dal calo complessivo dell'Italia7 (-17,4%), mercato caratterizzato da una forte esposizione al canale on-premise e impattato soprattutto nel business degli aperitivi. Il quarto trimestre (-32,6%) è stato penalizzato da rinnovate restrizioni. I dati di consumo nel canale off-premise rimangono sostenuti, in particolare per il portafoglio aperitivi. Anche gli altri mercati della regione sono stati fortemente colpiti dalla pandemia, con le flessioni del canale Global Travel Retail (-68,9%), Spagna e Sud Africa che hanno più che compensato la crescita a doppia cifra in Francia, grazie alla transizione positiva alla struttura distributiva di proprietà del Gruppo.

  • - L'area Nord, Centro ed Est Europa (22,8% del totale, con una incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 30% vs. 70%) ha registrato una crescita organica del +6,8%. La Germania8 ha registrato una crescita resiliente (+8,6%), nonostante la performance stabile nel quarto trimestre (+1,1%), a causa delle rinnovate restrizioni e di un effetto staycation meno pronunciato data la minore stagionalità degli aperitivi in inverno rispetto all'estate. I dati di consumo nel canale off-premise si sono confermati sostenuti nel 2020, con il business che ha mostrato una crescita due volte più veloce del mercato. Il Regno Unito ha mostrato una performance positiva (+7,4%), nonostante la debolezza nel quarto trimestre dovuta principalmente a una base di confronto sfavorevole. Il mercato ha registrato uno sviluppo molto positivo nel canale e-commerce, che ora rappresenta circa il 10% delle vendite nette nel Paese, in crescita circa del +90% rispetto al 20199. Anche la Russia ha mostrato una crescita sostenuta (+10,7%). Gli altri mercati della regione sono stati complessivamente positivi (+2,1%).

  • - Le vendite nell'area Asia-Pacifico (7,4% del totale, con una incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 30% vs. 70%) hanno mostrato una crescita a livello organico del +4,6%. L'Australia10 ha registrato una forte crescita complessiva (+20,2%) con un persistente trend positivo nel quarto trimestre (+18,7%). I dati di consumo nel canale off-premise sono risultati resilienti, crescendo del +22,6% per il 2020. Gli altri mercati nella regione sono risultati in flessione del -29,7%: la Cina ha registrato un calo dopo un quarto trimestre negativo, guidato dal destoccaggio in anticipazione del cambiamento nell'assetto distributivo, amplificato da una base di confronto sfavorevole. Anche la Nuova Zelanda e il Giappone sono risultati in flessione, entrambi influenzati da cambiamenti negli assetti distributivi.

Analisi della variazione organica per brand:

  • 4 Stati Uniti: incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 30% vs. 70%.

  • 5 Dati e stime interne.

  • 6 Include il canale Global Travel Retail.

  • 7 Italia: incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 70% vs. 30%.

  • 8 Germania: incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 30% vs. 70%.

  • 9 Dati e stime interne.

  • 10 Australia: incidenza stimata dei canali on-premise vs. off-premise basata sulle vendite pre-Covid 19 del 15% vs. 85%.

  • - Le vendite dei brand a priorità globale (pari al 56% del totale) hanno registrato una variazione a livello organico del -3,8%. Aperol è risultato stabile nel 2020, fortemente influenzato dai risultati in flessione nei principali mercati con maggiore esposizione al canale on-premise, a causa delle misure restrittive, come il principale mercato italiano e la Spagna, nonché il canale Global Travel Retail. Escludendo l'Italia e il canale Global Travel Retail, Aperol è cresciuto circa del +11,0% nel 2020. Il brand ha registrato una crescita sostenuta dei dati di consumo nel canale off-premise nei principali mercati nel 2020, in particolare Germania e Stati Uniti. Campari ha registrato una flessione (-4,5%), con la performance influenzata dai mercati a maggiore esposizione al canale on-premise, come l'Italia e la Giamaica. Il brand ha registrato una sostenuta crescita a doppia cifra dei dati di consumo nel canale off-premise nei mercati principali nel 2020, come Italia, Germania e Stati Uniti. Wild Turkey è cresciuto nell'anno (+4,9%), con un'accelerazione nel quarto trimestre guidata dai principali mercati degli Stati Uniti e Australia. I dati di consumo nel canale off-premise negli Stati Uniti sono rimasti sostenuti, con il portafoglio Wild Turkey in crescita a doppia cifra nel 2020. SKYY è risultato in flessione del -16,2%, con il principale mercato degli Stati Uniti fortemente influenzato dal destoccaggio in vista di un rilancio completo del brand. I dati di consumo nel canale off-premise negli Stati Uniti sono rimasti positivi. Grand Marnier ha mostrato una performance negativa (-14,9%) guidata dal principale mercato degli Stati Uniti, influenzata dal destoccaggio, oltre che dall' esposizione del brand al canale on-premise, mentre i dati di consumo nel canale off-premise negli Stati Uniti sono rimasti molto positivi. La crescita del portafoglio di rum giamaicani (+5,2%) è stata guidata dai principali mercati degli Stati Uniti e Canada. I dati di consumo nel canale off-premise negli Stati Uniti sono risultati sostenuti sia per Appleton Estate che per Wray&Nephew Overproof.

  • - In riferimento ai brand a priorità regionale (pari al 18% del totale), le vendite sono risultate stabili (+0,4% a livello organico), con una forte crescita di Espolòn (+29,9%) che ha compensato la debolezza di Cinzano, The GlenGrant e degli amari italiani. I dati di consumo nel canale off-premise di Espolòn hanno continuato a sovraperformare significativamente la crescita delle vendite negli Stati Uniti.

  • - Con riferimento ai brand a priorità locale (pari al 11% del totale), si registra una performance negativa (-4,4%), con la crescita positiva di Wild Turkey RTD, Ouzo 12 e Cabo Wabo più che compensata dal calo degli aperitivi monodose dovuto alla forte esposizione on-premise del mercato italiano.

ANALISI DEI RISULTATI 2020

Il margine lordo è stato pari a1.025,9 milioni, corrispondente al 57,9% delle vendite, in calo del -8,5% a valore su base totale. È risultato in flessione a livello organico del -8,5% (confrontata con -4,1% delle vendite), generando una diluizione della marginalità organica di -280 punti base, a causa del mix di vendita sfavorevole, principalmente guidato dalla sovraperformance del brand Espolòn a marginalità inferiore, che continua a essere influenzato dall'elevato prezzo di acquisto dell'agave e dalla performance in calo degli aperitivi a più alto margine nel principale mercato italiano. Inoltre, hanno contribuito negativamente anche la flessione di SKYY Vodka e delle importazioni europee a marginalità maggiore negli Stati Uniti, dovuta ad attività di destoccaggio, l'impatto dei dazi all'importazione applicati negli Stati Uniti, nonché il minore assorbimento dei costi fissi di produzione.

Le spese per pubblicità e promozioni sono state pari a €309,8 milioni, pari al 17,5% delle vendite, in calo del -3,1% a valore su base totale. La variazione organica del -2,2% (confrontata con -4,1% delle vendite), ha determinato una diluizione del margine di -30 punti base (+10,5% nel quarto trimestre, -310 bps diluizione), che riflette il phasing delle iniziative di attivazione dei brand, con un recupero nella seconda metà dell'anno che ha bilanciato le azioni inizialmente intraprese per il contenimento dei costi.

Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è pari a €716,1 milioni, corrispondente al 40,4% delle vendite, in calo del -10,6% a valore (in calo del -11,0% a livello organico).

I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, sono stati pari a €394,2 milioni, corrispondenti al 22,2% delle vendite, +0,2% a valore su base totale. A livello organico, tali costi sono diminuiti del -1,4% (confrontato con -4,1% delle vendite nette), generando una diluizione di -60 punti base, come conseguenza del minore assorbimento dei costi fissi di struttura dato il forte calo delle vendite. La diluizione è stata in parte mitigata da azioni di contenimento dei costi volte a ridurre i costi variabili e discrezionali (inclusi un blocco delle assunzioni, oltre che una riduzione di viaggi d'affari e bonus). Nel quarto trimestre tali costi sono risultati in riduzione del -7,1% a livello organico, in linea con la flessione delle vendite (-7,0%), quindi neutrali sulla marginalità.

L'EBIT rettificato è stato pari a321,9 milioni, corrispondente al 18,2% delle vendite nette, in calo del -21,1% a valore su base totale. È calato a livello organico del -20,4% (rispetto al -4,1% delle vendite nette), generando una diluizione della marginalità di -380 bps, a causa del mix di vendita sfavorevole e del minore assorbimento dei costi fissi di struttura

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Davide Campari - Milano NV published this content on 18 February 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 18 February 2021 10:50:03 UTC.