Solida performance del business con crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori finanziari rispetto

sia al 2020 che al 2019, nonostante gli effetti della quarta ondata della pandemia su consumi

e logistica e l'intensificarsi della pressione sui costi dei materiali

Dinamica molto positiva del business in tutte le aree geografiche e brand cluster

Aumento del dividendo annuale proposto a €0,06 per azione, +9,1% rispetto al 2020

Costante avanzamento nell'agenda di sostenibilità di Campari Group

Proposta di nomina del Consiglio di Amministrazione di Davide

Campari-Milano N.V. per il prossimo triennio

RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2021-SINTESI

  • Vendite nette pari a €2.172,7 milioni, con una variazione organica pari al +25,6% rispetto al 2020 (variazione totale pari al +22,6%). Crescita organica rispetto al 2019 pari al +20,5%. Nel quarto trimestre crescita sostenuta delle vendite nette pari a +20,9% nonostante gli effetti della quarta ondata della pandemia sul livello di consumi e sulla logistica. Forte crescita rispetto al quarto trimestre del 2019 pari a +12,0%.
  • EBIT rettificato pari a €435,2 milioni, con una crescita organica del +42,3% rispetto al 2020, un incremento di +240 punti base sulle vendite nette (rispetto al 2019 +13,0% crescita organica, calo di -140punti base). Nel quarto trimestre, crescita organica dell'EBIT rettificato del +2,1%, in calo di -230 punti base sulle vendite. Lo sviluppo rispecchia principalmente l'aumento degli investimenti in pubblicità e promozioni nel picco stagionale e l'intensificarsi della pressione sul costo dei materiali.
  • Utile del Gruppo rettificato pari a €307,9 milioni, in aumento del +52,4%. Utile del Gruppo pari a €284,8 milioni (+51,6%) dopo rettifiche operative, finanziarie e fiscali pari a € -23,1milioni.
  • Free cash flow pari a €332,3 milioni. Free cash flow ricorrente pari a €407,5 milioni (+55,7%), pari al 79,1% del EBITDA rettificato, in aumento rispetto a 65,4% nel 2020, grazie alla solida performance del business e alla generazione di cassa.
  • Debito finanziario netto a €830,9 milioni al 31 dicembre 2021, in calo di €272,8 milioni rispetto a €1.103,8 al 31 dicembre
    2020. Multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 31 dicembre 2021 pari a 1,6 volte, in miglioramento rispetto a 2,8 volte al 30 dicembre 2020, grazie alla buona generazione di cassa.
  • Dividendo annuale proposto per l'esercizio pari a €0,06 per azione, in aumento del +9,1% rispetto all'anno precedente.
  • Rendimento totale per gli azionisti ('TSR') molto sostenuto e pari a 38,4% nel 2021 (il TSR a 5 e a 10 anni annualizzato pari rispettivamente al 23,4% e al 18,6%).

Milano, 23 febbraio 2022-Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (la 'Società') (Reuters CPRI.MI- Bloomberg CPR IM) ha approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021 di Campari Group.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: 'Il 2021 è stato un anno di grande successo in cui abbiamo conseguito una performance molto sostenuta in tutti i principali indicatori di vendite e profittabilità . Le ragioni di questa performance sono ascrivibili allo slancio molto positivo dei brand, sostenuto dall'aumento e dalla penetrazione dei consumi rispetto al 2019, anno non impattato dalla pandemia. I trend positivi sono proseguiti nel quarto trimestre, nonostante le conseguenze avverse della quarta ondata della pandemia verso la fine dell'anno.

Guardando al 2022, rimaniamo molto fiduciosi rispetto alla dinamica positiva del business e dei nostri principali brand che, facendo leva sulle nuove abitudini di consumo sia sul canale on-premise che in quello off-premise, accelerano nel reclutamento di nuovi consumatori. Con riferimento alla marginalità, mentre continuiamo a sfruttare ogni opportunità per effettuare aumenti di prezzo, prevediamo che la momentanea pressione sui costi dei materiali andrà a intensificarsi nell'anno corrente, posticipando il miglioramento della marginalità lorda (+70 punti base precedentemente previsti), e portando a un margine organico dell'EBIT sulle vendite sostanzialmente invariato nel 2022. Quale organizzazione

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focalizzata sul lungo termine, confermiamo il nostro impegno a mantenere investimenti sostenuti in brand-building e nel potenziamento delle nostre strutture, per essere nella posizione migliore per beneficiare appieno del graduale venir meno delle sfide indotte dalla pandemia'.

PRINCIPALI INFORMAZIONI FINANZIARIE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

1 gennaio-

1 gennaio-

31 dicembre

31 dicembre

Variazione

Crescita

Variazione

Effetto

2021

2020

€ milioni

€ milioni

Totale

organica

di perimetro

cambio

Vendite nette

2.172,7

1.772,0

22,6%

25,6%

-1,9%

-1,0%

EBIT rettificato

435,2

321,9

35,2%

42,3%

-2,6%

-4,6%

% sulle vendite

20,0%

18,2%

Utile del Gruppo rettificato

307,9

202,1

52,4%

Utile del Gruppo

284,8

187,9

51,6%

EBITDA rettificato

514,9

399,9

28,8%

34,7%

-1,9%

-4,0%

% sulle vendite

23,7%

22,6%

Free cash flow, di cui:

332,3

168,6

97,1%

Free cash flow da attività ricorrenti

407,5

261,7

55,7%

Indebitamento finanziario netto alla

830,9

1.103,8

fine del periodo

Utile base per azione rettificato (€)

0,27

0,18

53,3%

Dividendo annuale proposto per

0,06

0,055

9,1%

azione (€)

ANALISI DELLE VENDITE CONSOLIDATE PER L'ANNO 2021

Le vendite nette del gruppo sono state pari a €2.172,7 milioni, in aumento del +22,6%, con una variazione organica pari al +25,6%. La crescita organica è stata pari al +20,5% rispetto all'esercizio 2019, che rappresenta la base di riferimento invariata rispetto all'impatto Covid-19. Il trend positivo delle vendite è proseguito nel quarto trimestre con una crescita organica pari a +20,9%, nonostante gli effetti delle tensioni logistiche (+12,0% rispetto al quarto trimestre del 2019).

L'effetto perimetro è stato negativo a -1,9% principalmente per la cessazione di marchi di terzi. L'effetto cambi, negativo a -1,0%,è dovuto principalmente alla svalutazione del dollaro statunitense e delle valute di alcuni mercati emergenti durante l'anno.

In riferimento ai risultati di crescita organica per area geografica:

  • Le vendite nell'area Americhe (42,7% del totale) sono cresciute a livello organico del +23,0% (+19,9% rispetto all'esercizio 2019). Il mercato principale per il Gruppo, gli Stati Uniti è cresciuto del +18,9% (+22,8% rispetto al 2019), con un andamento sostenuto nel quarto trimestre (+6,8% rispetto al quarto trimestre 2020, +20,2% rispetto al quarto trimestre 2019) beneficiando della riapertura del canale on-premise e di sostenuti consumi a casa. In particolare, Espolòn, Grand Marnier e Aperol hanno registrato una crescita a doppia cifra; Wild Turkey, grazie alla sovraperformance delle espressioni high-end, e Campari hanno registrato un forte crescita. I dati di consumo negli Stati Uniti riflettono una base di confronto molto difficile rispetto al 2020, mentre sul biennio sono cresciuti +28,2%, oltre la media del mercato1. Il Canada è cresciuto del +10,9%. La Giamaica ha registrato una forte crescita (+28,0%). Gli altri mercati della regione, che includono Brasile, Messico e Argentina, hanno registrato una crescita a doppia cifra, grazie alla dinamica positiva dei brand, e a una base di confronto favorevole.
  • L'area Sud Europa, Medio Oriente e Africa2 (29,4% del totale) ha registrato una performance positiva con crescita del +36,7% (+15,5% rispetto al 2019). Il mercato italiano ha registrato una forte crescita del +36.4%, spinto soprattutto dalla 'revenge conviviality' che continua nel canale on-premise e a un generale aumento della frequenza dei consumi
  1. Fonte: Nielsen data XAOC+Liquor+ Plus Conv CYTD Wks-52 W/E 1/1/2022
  2. Include Global Travel Retail

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in tutti i canali. Brand chiave come Aperol, Campari e Campari Soda hanno registrato una forte crescita a doppia cifra rispetto a entrambi gli anni 2020 e 2019; anche Crodino ha registrato una crescita a doppia cifra, anche se più contenuta. La performance dell'Italia nel quarto trimestre è stata molto forte (+60,0%). La Francia è cresciuta del +22,1%, grazie al buon andamento dei brand, guidato da Aperol e Riccadonna. La Spagna ha registrato una forte crescita grazie alla riapertura del canale on-premise e anche in Sud Africa si è rilevata una performance positiva. Il Global Travel Retail è cresciuto del +70,2% con un'accelerazione nel quarto trimestre grazie all'allentamento delle restrizioni sulla mobilità.

  • L'area Nord, Centro ed Est Europa (20,2% del totale) ha registrato una crescita organica del +18,6% (+25,8% rispetto al 2019). La Germania ha registrato una crescita solida del +10,7% (+20,0% rispetto al 2019) grazie ad Aperol, ad Aperol Spritz ready-to-enjoy, introdotto da poco, e a Campari. Il Regno Unito è cresciuto del +39,1%, la Russia (+25,0%), e gli altri mercati della regione hanno mostrato un andamento positivo, grazie principalmente ad Aperol.
  • Le vendite nell'area Asia-Pacifico (7,7% del totale) sono cresciute a livello organico del +22,9% (+27,9% rispetto al 2019). L'Australia ha registrato una andamento stabile (+20,1% rispetto al 2019), dovuto a una variazione negativa nel quarto trimestre a causa di condizioni meteo sfavorevoli e a restrizioni legate alle spedizioni transoceaniche. Gli altri mercati dell'area hanno mostrato una crescita molto positiva (+109,4%), in particolare la Cina e la Corea del Sud.

In riferimento ai risultati di crescita organica per brand:

  • Le vendite dei brand a priorità globale (pari al 56,4% del totale) hanno registrato una crescita a livello organico del +26,2% (+20,9% rispetto al 2019). Aperol è cresciuto significativamente (+32,8%), grazie alla sua rinnovata capacità di reclutare nuovi consumatori nel canale on-premise, mentre continua a beneficiare dei sostenuti consumi a casa. I mercati chiave come Italia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Russia, Svizzera, Belgio e Austria sono cresciuti tutti a doppia cifra, mentre mercati meno maturi come Cina e Messico sono cresciuti ancora più velocemente. Nel quarto trimestre Aperol è cresciuto del +45,8%, supportato da attività di destagionalizzazione. Campari è cresciuto del +30,1% grazie a trend positivi in tutti i mercati principali. Il brand ha beneficiato del trend dei premium cocktail preparati a casa e del buon andamento del canale on-premise, grazie alla diffusione di cocktail quali il Negroni, il Boulevardier e l'Americano, nonché al Campari spritz nei mercati più maturi. Rispetto all'anno 2019 Campari è cresciuto del +23,4%, guidato dal mercato principale, ovvero l'Italia. Wild Turkey ha mostrato una forte crescita (+10,9%, +16,1% rispetto al 2019), grazie alla sovra performance della linea premium nel mercato chiave degli Stati Uniti. SKYY è cresciuta del +8,2% grazie ai mercati internazionali, in particolare il Sud Africa, mentre nel mercato principale degli Stati Uniti, il trend è stato lievemente negativo. Grand Marnier (+43,2%, +21,2% rispetto al 2019) ha registrato una forte crescita nel mercato chiave americano, grazie al trend positivo del consumo a casa, e al successo del cocktail Grand Margarita in entrambi i canali. La crescita del portafoglio di rum giamaicani (+22,7%, +27,8% rispetto al 2019) è stata guidata dal trend favorevole della categoria del premium rum, in particolare negli Stati Uniti (primo mercato), ma anche in Canada, Giamaica e Regno Unito.
  • In riferimento ai brand a priorità regionale (pari al 19,3% del totale), le vendite sono cresciute del +29,8% a livello organico (+31,7% rispetto al 2019), con crescita molto sostenuta di Espolòn (+37,5%, +77,6% rispetto al 2019), Bulldog, The GlenGrant, Cinzano, gli spumanti (Mondoro e Riccadonna), il portafoglio amari e Forty Creek. Anche altri marchi come Bisquit&Dubouché sono cresciuti, soprattutto in Sud Africa e Cina, mentre Ancho Reyes e Montelobos hanno registrato una forte crescita grazie a uno slancio molto positivo della categoria, in particolare negli Stati Uniti.
  • Con riferimento ai brand a priorità locale (pari al 12,3% del totale), si registra una performance positiva (+24,6%, +20,7% rispetto al 2019), dovuta principalmente a Campari Soda, grazie al successo del suo rilancio, e Aperol Spritz ready-to-enjoy. Per quanto riguarda gli altri marchi, Magnum Tonic, è cresciuto a doppia cifra, e X-Rated ha registrato una crescita a tre cifre.

ANALISI DELL'ANNO 2021

Il margine lordo è stato pari a €1.296,8 milioni (pari al 59,7% delle vendite) in aumento del +26,4% a valore. La marginalità lorda è risultata in crescita a livello organico del 28,5%, generando un aumento del margine di +140 punti base. Il miglioramento della marginalità è riconducibile al mix di vendita favorevole, grazie alla sovra performance degli aperitivi, alla sospensione dei dazi di importazione negli Stati Uniti e al migliore assorbimento dei costi fissi di produzione, raggiunto grazie all'aumento dei volumi e a una base di confronto favorevole. Tutto questo ha aiutato a compensare la

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maggiore pressione sui costi dei materiali, nonché sui costi di logistica, e l'effetto diluitivo di Espolòn dovuto all'agave, parzialmente mitigato da aumenti di prezzo introdotti durante l'anno.

Le spese per pubblicità e promozioni sono state pari a €397,8 milioni, in aumento del +28,4% a valore (18,3% delle vendite). L'aumento a livello organico è stato del +29,1%, più delle vendite nette (+25,6%), portando così a una diluizione organica del margine di -50punti base. Rispetto al 2019, la voce è cresciuta del +26,0% (diluizione di -80punti base), confermando l'aumento degli investimenti specialmente nel quarto trimestre.

Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato pari a €899,0 milioni, in aumento a livello totale del +25,5% (+28,3% a livello organico), pari al 41,4% sulle vendite. Rispetto al 2019 la voce è cresciuta a livello organico del 14,2%.

I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, sono stati pari a €463,8 milioni (corrispondenti al 21,3% delle vendite), in crescita del +17,7% a valore. Tali costi sono cresciuti a livello organico del +16,8%, meno velocemente delle vendite, generando un incremento del margine di +160 punti base, dovuto da un lato agli investimenti nel potenziamento dell'infrastruttura del business, e dall'altro, al preannunciato phasing dei costi di struttura, principalmente dovuto alla ripresa dei programmi di assunzione e degli incentivi nel quarto trimestre.

L'EBIT rettificato è stato pari a €435,2 milioni, in aumento del +35,2%, pari al 20,0% sulle vendite. La crescita organica è stata del +42,3% nel 2021, generando un aumento della profittabilità di +240 punti base. L'effetto perimetro sull'EBIT rettificato è stato -2,6% (o -€8,3milioni) rispetto al 2020, principalmente a causa della cessazione della distribuzione di brand di terzi. L'effetto cambi sull'EBIT rettificato è stato del -4,6% (-€14,7milioni) rispetto al 2020, a causa della svalutazione del dollaro americano rispetto all'Euro, così come delle valute dei principali mercati emergenti.

Le rettifiche di proventi (oneri) operativi sono state negative pari a -€34,3milioni, e includono principalmente costi relativi a progetti di ristrutturazione, svalutazioni di marchi minori e incentivi last mile di lungo termine non ricorrenti3, parzialmente compensati dalle rettifiche positive derivanti dalla chiusura di una disputa fiscale in Brasile e rimborsi una tantum.

L'EBITDA rettificato è stato pari a €514,9 milioni, in aumento a livello totale del +28,8% a valore (+34,7% a livello organico) e pari al 23,7% delle vendite.

L'EBIT (18,4% delle vendite) e l'EBITDA (22,1% delle vendite) sono stati rispettivamente pari a €400,8 milioni e €480,6 milioni.

Gli oneri finanziari netti sono stati pari a €17,1 milioni. Escludendo i proventi sui cambi, gli oneri finanziari netti sono stati pari a €25,0 milioni (rispetto a €34,8 milioni nel 2020), grazie a un minor costo medio dell'indebitamento finanziario netto (2,5% nel 2021 confrontato con 3,5% nel 2020, grazie a un'efficace gestione delle passività attuata negli ultimi anni).

L'utile prima delle imposte rettificato è stato di €415,3 milioni, in aumento del +48,9% rispetto al 2020. L'utile prima delle imposte è stato di €388,6 milioni, in aumento del +85,4%.

Le imposte sono state pari a €105,6 milioni. Le imposte ricorrenti sono state pari a €109,2 milioni, al netto delle rettifiche fiscali positive per un totale di €3,6 milioni di euro.

L'utile netto del Gruppo rettificato è stato pari a €307,9 milioni, in aumento del 52,4% a valore su base totale. L'utile netto del Gruppo è stato di €284,8 milioni, in aumento del 51,6% in valore, dopo rettifiche negative complessivamente pari a -€23,1milioni4.

Il free cash flow è risultato pari a €332,3 milioni (confrontato con €168,6 milioni nel 2020). Il free cash flow ricorrente è risultato pari a €407,5 milioni (in aumento del 55,7% rispetto ai €261,7 milioni nel 2020). Se misurato in percentuale rispetto all'EBITDA rettificato, il rapporto risulta pari a 79,1% nel 2021, in aumento rispetto al 65,4% nel 2020. Questo aumento è principalmente dovuto alla forte performance del business e alla gestione efficiente del capitale circolante.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a €830,9 milioni, in calo di €272,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 (€1.103,8 milioni), grazie alla sostenuta generazione di cassa durante l'anno.

Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 30 dicembre 2021 è pari a 1,6 volte, in miglioramento rispetto a 2,8 volte al 30 dicembre 2020, grazie alla performance positiva del business.

  1. Ai sensi della Politica di Remunerazione, un piano di incentivazione last mile, con funzione di fidelizzazione e potenzialmente assegnabile all'attuale Chief Executive Officer, è stato approvato dagli organi competenti e pertanto implementato, come illustrato nel Report sulla Remunerazione
  2. Di cui -€34,3 milioni di rettifiche operative negative, €4,7 milioni di rettifiche finanziarie positive, €2,9 milioni di rettifiche positive relative alla rimisurazione del valore di partecipazioni in associate e joint venture, oltre a €3,6 milioni di rettifiche fiscali positive

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SOSTENIBILITÀ

Nel 2021 Campari Group ha continuato a fare significativi progressi su tutte le quattro aree dell'agenda di sostenibilità.

Ambiente. Nel 2021 il gruppo ha raggiunto in anticipo l'obiettivo sul consumo di acqua (L/L) inizialmente fissato entro il 2025, e di conseguenza ha rinnovato il proprio impegno nell'efficienza idrica introducendo un nuovo target più sfidante con la stessa scadenza. Con riferimento alle emissioni di gas serra, il gruppo si impegna a raggiungere la neutralità entro il 2050. Anche il target di 100% elettricità rinnovabile nei siti produttivi europei, fissato per il 2025, è stato raggiunto nel

2021. Inoltre, il gruppo ha completato un piano di riacquisto di azioni proprie, che per la prima volta prevede un meccanismo premiante in base al quale un ammontare derivante dalla sovraperformance5 viene destinato a un progetto di efficienza energetica. La sovraperformance generata dal programma permette a Campari di finanziare l'installazione di pannelli fotovoltaici in due stabilimenti italiani.

Le nostre persone. Nel 2021 il Gruppo ha creato e adottato l'indice DEI (diversità, equità e inclusione) al fine di valutare le performance e misurare il progresso a livello globale e locale. Come ulteriore prova dell'impegno verso una comunicazione più etica, il Gruppo è entrato a far parte dell'Unstereotype Alliance, una piattaforma di pensiero e azione con lo scopo di sradicare pregiudizi e stereotipi dannosi veicolati attraverso contenuti mediatici e pubblicitari. Per rafforzare ulteriormente il senso di appartenenza dei Camparisti, il gruppo ha lanciato il primo piano di azionariato per Camparisti (Employee Stock Ownership Plan), che ha raggiunto un elevato tasso di partecipazione volontaria, pari al 51.6%.

Pratiche responsabili. Come parte della nuova strategia globale per il consumo responsabile il Gruppo ha aggiornato il Codice di Comunicazione Commerciale, introducendo un focus specifico sulla comunicazione digitale, e sul contenuto generato dagli influencer. Inoltre, nel 2021 il Gruppo ha pubblicato e comunicato a tutti i Camparisti la nuova politica sul consumo responsabile di alcolici.

Impegno nella comunità. Il Gruppo ha continuato a dimostrare un forte impegno per l'istruzione e la cultura con particolare attenzione al mondo dell'arte, design e cinema, introducendo le migliori prassi locali in nuovi mercati. Inoltre, il Gruppo continua a contribuire nella lotta alla pandemia supportando partner commerciali, consumatori e ospedali nei propri mercati principali.

ALTRE DELIBERE

Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'Assemblea di nominare i seguenti Amministratori esecutivi e non esecutivi di Davide Campari-Milano N.V. per il triennio in scadenza al termine dell'Assemblea da tenersi nel 2025:

  • Luca Garavoglia, amministratore non esecutivo e Presidente;
  • Robert Kunze-Concewitz, amministratore esecutivo e Chief Executive Officer;
  • Paolo Marchesini, amministratore esecutivo e Chief Financial Officer;
  • Fabio Di Fede, amministratore esecutivo e Group General Counsel and Business Development Officer;
  • Emmanuel Babeau, amministratore non esecutivo;
  • Eugenio Barcellona, amministratore non esecutivo;
  • Alessandra Garavoglia, amministratore non esecutivo;
  • Margareth Henriquez, amministratore non esecutivo;
  • Jean-MarieLaborde, amministratore non esecutivo ;
  • Christophe Navarre, amministratore non esecutivo;
  • Lisa Vascellari Dal Fiol, amministratore non esecutivo.

I curriculum vitae dei Candidati alla carica di amministratore del Consiglio di Amministrazione sono disponibili presso la sede secondaria della Società in Sesto San Giovanni (MI), Via Franco Sacchetti 20, e sul sito della Società(https://www.camparigroup.com/it/page/il-gruppo/governance).

Piano di incentivi a medio termine. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'Assemblea l'approvazione di un piano di incentivazione a medio termine basato su azioni Campari al fine di premiare i Camparisti per il loro contributo attivo alla performance del Gruppo e favorire la loro fidelizzazione. Ai Camparisti idonei sarà riconosciuto il diritto a ricevere

5 La sovraperformance è la differenza tra il prezzo di acquisto e il VWAP (Volume Weighted Average Price) medio nel periodo di esecuzione

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Davide Campari - Milano NV published this content on 23 February 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 23 February 2022 10:18:07 UTC.