Davide Campari Milano N : Campari, da pandemia nuove opportunità M&A - AD
18 febbraio 2021 alle 18:24
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MILANO (Reuters) - La crisi del coronavirus, che ha ridotto le vendite di bevande nei bar e nei ristoranti di tutto il mondo, potrebbe aver creato opportunità di nuove acquisizioni per Campari secondo Bob Kunze-Concewitz, AD del gruppo.
"C'è un'ampia gamma di società e marchi che sta risentendo delle chiusure ... Non si sa mai, potrebbero essere interessate a valutare alleanze con un player del nostro calibro per ridurre i rischi", ha detto Kunze-Concewitz in un'intervista con Reuters dopo la pubblicazione dei risultati per il 2020.
L'AD di Campari ha aggiunto che il gruppo del beverage resta interessato nel medio termine a siglare un 'transformational deal' con una rivale.
Kunze-Concewitz ha detto che il gruppo valuterà l'opzione di aggiungere un importante marchio di tequila al suo portfolio, che già include etichette come Aperol, Skyy vodka e Grand Marnier.
Davide Campari-Milano N.V. figura tra i principali produttori e distributori italiani di alcolici e vini. L'attività è organizzata intorno a tre famiglie di prodotti:
- alcolici: rum, vodka, tequila, whisky, liquori, ecc. (marchi Campari, SKYY Vodka, Cynar, Aperol, Cabo Wabo, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated, Dreher, Old Eight e Drury's);
- vini: marchi Liebfraumilch, Cinzano, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod;
- bevande analcoliche: aperitivi (marca Crodino), sode (LemonSoda, OranSoda, PelmoSoda e TonicSoda), e acque minerali (Crodo).
A fine 2023 il gruppo dispone di 22 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Sud Europa, Medio Oriente e Africa (27,6%), Americhe (43,9%), Nord Europa, Europa Centrale e Europa Orientale (20,6%) e Asia Pacifico (7,9%).