MILANO (MF-DJ)--Visione costruttiva - ma piú cauta - sull'azionario per Equita Sim.

Nel report mensile sull'equity gli analisti evidenziano come "un posizionamento degli investitori giá molto cauto, valutazioni dei mercati che scontano giá un deciso rallentamento economico e la convinzione che le banche centrali non vogliano innescare una recessione (e che quindi siano pronte a intervenire nuovamente per contenere l'aumento dei tassi nel caso in cui la situazione lo richiedesse)" li portino "a confermare la" loro "visione costruttiva sull'equity".

Tuttavia, tale ottimismo è venato da una maggior cautela: "nel breve i mercati restano fragili e il quadro macro altamente incerto a causa del conflitto, quindi nel nostro portafoglio raccomandato manteniamo solo un leggero sovrappeso rispetto al benchmark (peso investito 91,7% dal 91,2% del mese precedente contro peso neutro 90%) e continuiamo a concentrarci su societá solide e con forte pricing power (FinecoBank, Moncler, Campari, Diasorin, Interpump), limitando le scommesse su titoli molto ciclici o di bassa qualitá. La correzione di diversi titoli 'high-quality' - guidata principalmente da derating dei multipli per aumento tassi e forte posizionamento da parte degli investitori - rappresenta a nostro avviso un'opportunitá".

I mercati azionari globali, ricorda Equita, hanno registrato una performance complessivamente stabile a maggio (global equities +1%, da inizio anno -13%) grazie al rimbalzo degli ultimi giorni del mese sostenuto soprattutto da una condizione di ipervenduto e speranze che una Fed colomba venga in supporto dei mercati, oltre alle aspettative di nuovi potenziali sostegni economici in Cina e alle riaperture a Shanghai.

"La volatilitá sui mercati è scesa, mentre le materie prime sono rimaste in tensione. Sul fronte tassi d'interesse, il rendimento del decennale Usa è sceso di 15 pb al 2,8%, così come le aspettative di inflazione (in Usa -30 pb al 2,65%); in Europa, il rendimento del Bund tedesco è salito leggermente (+10 pb all'1%), così come quello dei governativi italiani (Btp +21 pb al 2,99%) portando di conseguenza a un leggero allargamento dello spread Btp/Bund (+10 pb a 195 pb) sui timori di normalizzazione della politica monetaria da parte della Bce", sottolineano gli analisti.

Sul fronte corporate, nota poi Equita, "sia in Europa sia negli Usa i risultati trimestrali hanno mostrato complessivamente un'inaspettata tenuta, mentre alcuni indicatori macro stanno segnalando un indebolimento della crescita". Anche la crescita negli Usa "presenterá alcune sfide importanti nei prossimi mesi, in particolare ci sará da valutare l'impatto sui consumi su una crescita reale dei salari fortemente negativa e un aumento dei tassi sui mutui", concludono gli esperti.

pl

paola.longo@mfdowjones.it


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June 01, 2022 05:06 ET (09:06 GMT)