MILANO (MF-DJ)--Tentativo di rimbalzo riuscito, con volatilitá alle stelle, per l'azionario milanese. Il Ftse Mib, ieri peggiore in Europa con un -3,44% da un minimo intraday di oggi a 20.469 punti è passato a un massimo a 20.977 punti, per chiudere a quota 20.933 punti (+1,84%). Restano lontani comunque i 21.286 punti della chiusura di mercoledì, prima della crisi di governo.

In generale, a sostenere l'equity del Vecchio Continente è il movimento di Wall Street (+2% il Dow Jones al momento). Protagonista di giornata il presidente della Fed di St.Louis, James Bullard. Il presidente, noto per essere un 'falco', ieri aveva indicato la sua preferenza per un aumento da 75 punti base alla riunione di fine mese del Fomc della Fed e oggi ha aggiustato il tiro.

Pur dichiarando che la banca centrale Usa sta rivedendo al rialzo l'ammontare di rialzi dei tassi in 2022, Bullard ha aggiunto di attendersi ancora un atterraggio morbido. In sostanza, per Bullard la Fed riuscirá nel restringimento monetario per ridurre l'inflazione senza creare una recessione.

"La Fed riporta la calma prima del periodo di blackout" che precederá la riunione del Fomc del 26-27 luglio, commenta Craig Erlam, Senior Market Analyst di Oanda.

A piazza Affari la scena resta comunque dominata dalla politica, dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha presentato le sue dimissioni dopo il voto di fiducia in Senato, a cui il M5s non ha partecipato.

Le dimissioni sono state respinte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha invitato il premier a presentarsi mercoledì alle Camere per una valutazione della situazione.

Ieri era stato proprio l'azionario a pagare lo scotto piú pesante della crisi politica, mentre lo spread sul decennale Btp/Bund si era mantenuto su livelli di allargamento nel complesso contenuti e oggi è stato poco mosso (212 punti base). Su questo fronte, spiegano gli operatori, fa premio l'ipotesi di un forte strumento anti frammentazione (il ribattezzato scudo anti-spread) in arrivo da parte della Bce.

Ad ogni modo, "è chiaro che la politica rimane un rischio in Europa e conferma che, sebbene uno strumento" della Bce potrebbe "limitare gli spread, non fermerá completamente la volatilitá in un mondo post-QE", commenta Mark Dowding, CIO di BlueBay.

"Le dimissioni di Draghi sono state una sorpresa per il mercato e determinano nuove incertezze politiche per gli spread dei Btp. Il prossimo appuntamento per i mercati sará il 20 luglio, quando Draghi si rivolgerá al Parlamento e potrebbe essere la chiave del futuro di un eventuale governo. È plausibile che Draghi possa rimanere premier o che si insedi un nuovo governo tecnico. In ogni caso, questa situazione complica le cose per la Bce. Nel complesso, quindi, restiamo vigili su tali spread nel breve termine", sottolinea Peter Goves, European Interest Rate Strategist di Mfs Investment Management.

In questi giorni, evidenzia Equita Sim, si verificherá se esistono spazi negoziali perchè l'azione del governo Draghi possa proseguire, recuperando il pieno supporto del M5S.

"In caso contrario, gli scenari di governi alternativi (Draghi bis o governo istituzionale fino a fine legislatura) paiono poco credibili e si aprirebbe quindi la strada per elezioni anticipate (fine settembre/inizio ottobre). Dal cambio di marcia nella politica monetaria della Bce, il decennale italiano è salito al 3,2% dall'1,17% di inizio anno, con lo spread Btp/Bund che si è allargato fino a circa 240 pb lo scorso 14 giugno prima di scendere" in area 210 pb "dopo la decisione della banca centrale di accelerare i lavori su un nuovo strumento anti-frammentazione", prosegue Equita.

"Nel 2011-2012 e 2018 lo spread aveva raggiunto rispettivamente 548 e 326 pb, ma a nostro avviso oggi le istituzioni europee hanno a disposizione piú strumenti per gestire lo spread (Mes, Omt, Pepp)", commentano gli esperti.

"Le tensioni e le incertezze sul fronte politico comportano dei rischi al ribasso sulla crescita e sul fronte finanziario. In questo scenario, riteniamo che siano da preferire titoli con maggior diversificazione internazionale e una struttura finanziaria solida (Diasorin, Moncler, Campari, Reply), con protezione dall'inflazione (Inwit, Terna, Enav), mentre i titoli finanziari e ciclici sono quelli maggiormente esposti in negativo", commentano gli analisti di Equita Sim.

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July 15, 2022 12:00 ET (16:00 GMT)