(Alliance News) - Le piazze europee, stando al mercato dei future, dovrebbero aprire in ribasso martedì. Focus massimo su quello che accade in Giappone, dove lo yen, nello scambio con il dollaro, si quota in area JPY128,86, in lieve ribasso rispetto alla giornata precedente.

La valuta giapponese si sta indebolendo in vista di un annuncio di politica monetaria chiave da parte della Banca del Giappone mercoledì, nella quale si ipotizza che la BoJ possa sospendere la sua politica di controllo della curva dei rendimenti. La BoJ ha acquistato oltre JPY2.000 miliardi - circa USD15,6 miliardi - di titoli di Stato lunedì prima della sua riunione, secondo quanto riportato dal Nikkei.

Il rendimento del titolo di Stato a 10 anni è salito al di sopra dell'obiettivo dello 0,5% della BoJ. È stato il secondo giorno consecutivo in cui il rendimento ha sforato al di sopra del target della banca centrale.

Fra le notizie macro, l'economia cinese non ha mostrato, inaspettatamente, alcuna crescita nei tre mesi finiti a dicembre, rispetto al consenso di mercato di una contrazione dello 0,8% e dopo un'espansione del 3,9% nel terzo quarter. I dati sono stati rilasciati martedì dal National bureau of statistics China. L'ultimo risultato ha sottolineato l'improvvisa riapertura economica di Pechino a dicembre, dopo le rare proteste contro le rigide restrizioni in diversi grandi città, tra cui Pechino e Shanghai.

Così, i futures sul FTSE Mib stanno cedendo 15,00 punti dopo avere chiuso in rialzo dello 0,5% a 25.901,33 lunedì sera.

Fra le altre piazze europee, Londra marca un rosso di 3,50 punti, Parigi sta arretrando di 5,20 punti mentre Francoforte segna un meno 9,50 punti.

Fra i listini minori, lunedì sera, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 42.244,27, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,7% a 29.449,76 e l'Italia Growth ha finito in attivo dello 0,3% a 9.523,31.

Il FTSE 100 ha chiuso in verde dello 0,29%, il CAC 40 di Parigi ha terminato su dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,4%.

Sul listino principale di Piazza Affari, si è fatto largo Banco BPM, su del 4,2% chiudendo in testa del listino. Sul titolo si segnala che Redburn che ha portato la raccomandazione sul titolo a 'buy'. Inoltre, la banca ha comunicato lunedì di aver sottoscritto un accordo di finanziamento da EUR5 milioni a beneficio di Mare Group, azienda attiva da oltre 20 anni e focalizzata sull'innovazione attraverso le nuove tecnologie abilitanti per l'industria.

Il finanziamento si somma alle operazioni già in corso per sostenere Mare Wave, il piano di crescita pluriennale progettato per consentire investimenti fino a EUR80 milioni e che, già avviato, sta accelerando rapidamente l'evoluzione di Mare Group sul territorio nazionale, attraverso acquisizioni, crescita organica e l'introduzione di un nuovo modello di business scalabile.

Telecom Italia - in attivo del 3,3% - ha comunicato lunedì che il CEO di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di membro del consiglio di amministrazione di TIM, con effetto immediato.

Arnaud De Puyfontaine, si legge in una nota della società, ha spiegato "come, in questa fase di dialogo costruttivo fra i principali azionisti di TIM e le istituzioni sotto la guida del nuovo Governo, sia fondamentale che tutte le parti siano libere di lavorare in maniera costruttiva e trasparente nell'interesse della società e di tutti i suoi azionisti".

Bene anche Saipem, su con il 2,7%, mentre la controllante Eni, invece, ha ceduto il passo, in passivo dello 0,7%. Il Cane a sei zampe ha annunciato nel weekend una nuova importante scoperta di gas nel pozzo esplorativo Nargis-1, nella concessione "Nargis Offshore Area", nel Mar Mediterraneo orientale, al largo dell'Egitto. Il pozzo Nargis-1, perforato in 309 metri d'acqua dalla nave di perforazione Stena Forth, ha incontrato circa 61 metri di arenarie del Miocene e dell'Oligocene contenenti gas. La scoperta potrà essere sviluppata sfruttando la vicinanza alle infrastrutture Eni esistenti.

Snam è avanzato invece dell'1,5% a EUR4,93. Sul titolo si segnala che Deutsche Bank ha aumentato il target price a EUR5,20 da EUR5,00.

Sul segmento cadetto, WIIT - in verde del 2,9% - ha fatto sapere lunedì che la controllata tedesca myLoc managed IT ha sottoscritto un accordo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Global Access Internet Services.

L'enterprise value è di circa EUR6,2 milioni, soggetto ad aggiustamenti relativi alla posizione finanziaria netta e al capitale circolante della società alla data del 31 dicembre 2022. L'80% dell'importo dovuto è stato versato al closing mentre il restante 20% è stato depositato su un conto vincolato a garanzia degli aggiustamenti attesi successivamente alla chiusura del bilancio 2022.

Alerion si è allungato del 2,7% portando il prezzo a quota EUR32,35 per azione. La società ha rilevato 6.021 azioni proprie dal 9 al 13 gennaio 2023 per un controvalore complessivo di EUR189.628,91.

Webuild - in denaro con il 3,6% - ha comunicato lunedì che la controllata americana Lane si è aggiudicata un contratto da USD218 milioni per accrescere la capacità e migliorare la mobilità e la sicurezza dell'intersezione tra la Interstate 4 (I-4) e Sand Lake Road (State Road 482) nella contea di Orange, in Florida. L'intersezione è parte del noto corridoio turistico di Orlando che collega alcune delle più importanti attrazioni della Florida centrale, come gli Universal Studios, il Sea World e il Walt Disney World.

LU-VE Group - su dello 0,2% - ha comunicato lunedì i risultati chiave dell'anno 2022, riportando ricavi prodotti al 31 dicembre 2022 per EUR605 milioni, in aumento del 25% rispetto al 31 dicembre 2021. A parità di perimetro la crescita sarebbe stata del 2,3%.

Inoltre, la società ha fatto sapere che il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 ammonta a EUR188,8 milioni in aumento del 4,8% rispetto al 31 dicembre 2021. A parità di perimetro ci sarebbe stata una diminuzione del 4.5%

E' salito anche Salvatore Ferragamo, che ha marcato un più 1,3% a EUR17,75. Sul titolo Bank of America ha portato il fair value a EUR14,00 da EUR12,00.

Sullo Small-Cap, GPI è salito dello 0,7%, dopo aver fatto sapere che il Raggruppamento temporaneo di impresa guidato dalla società si è aggiudicato la gara per la realizzazione della cartella clinica elettronica regionale della Regione Lombardia.

L'appalto del valore di EUR32,7 milioni, spiega la società in una nota, prevede la fornitura della soluzione applicativa di CCE basata su un'unica piattaforma tecnologica estesa a tutti i 19 Enti Sanitari della Regione Lombardia. La quota di GPI, pari al 38%, vale circa EUR12,4 milioni.

Si muove sui quartieri alti anche algoWatt, in verde del 3,8% in chiusura. La company ha comunicato lunedì di aver ottenuto un finanziamento da EUR275.000 per attività di digital energy solution provider e system integrator nell'ambito del progetto Thumbs Up "Thermal energy storage solUtions to optimally Manage BuildingS and Unlock their grid balancing and flexibility Potential".

Fra i ribassisti, Bastogi ha fatto un passo indietro dello 0,6%. Sul titolo si è registrato un alto volume di scambi, che segna oltre quota 21.000 contro una media a tre mesi di 7.300 circa.

Fra le PMI, Digital Magics - in verde dell'1,8% - ha comunicato lunedì di aver ottenuto la certificazione internazionale "Benefit corporation" o B-Corp.

DBA Group - in attivo dell'1,0% - ha comunicato lunedì l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 350.000 azioni.

Gli acquisti dovranno essere effettuati entro il 28 dicembre 2023 e serviranno alla società per dotarsi di un pacchetto di azioni utile per operazioni industriali o di finanza straordinaria.

Tra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo l'1,2%, lo Shanghai Composite ha lasciato sul parterre lo 0,2%, mentre il Nikkei è salito dell'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0818 contro USD1,0823 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2192 da USD1,2204 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,60 al barile da USD84,03 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.908,47 l'oncia da USD1.917,95 l'oncia della scorsa seduta.

Il calendario economico di martedì prosegue con l'indice dei prezzi al consumo per l'Italia, in arrivo alle 1000 CET, mentre alle 1100 CET, in Germania, è la volta dell'indice ZEW delle condizioni economiche tedesche. Alla stessa ora, viene reso noto il sentiment di fiducia dello ZEW per l'Eurozona.

Alle 1300 CET, è atteso il report mensile dell'OPEC.

Nel pomeriggio, dal Canada, arriveranno i dati sull'inflazione, sull'acquisto di titoli stranieri e di obbligazioni estere.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Gibus.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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