Di seguito sono riportati i fatti chiave dell'ascesa di Singapore come hub asiatico delle criptovalute e le conseguenze del fallimento di Three Arrows.

QUANTO È IMPORTANTE SINGAPORE PER IL SETTORE CRIPTO DELL'ASIA?

Gli investimenti nelle aziende di cripto e blockchain di Singapore sono saliti a 1,48 miliardi di dollari nel 2021, secondo KPMG, dieci volte l'anno precedente e quasi la metà del totale dell'Asia Pacifico per il 2021.

PwC afferma che il 6% dei fondi di criptovaluta del mondo ha sede a Singapore, che si colloca al terzo posto a livello globale - insieme a Svizzera e Hong Kong - dietro a Stati Uniti e Regno Unito.

Singapore, uno dei principali centri asiatici di investment banking e di gestione patrimoniale insieme a Hong Kong, è desideroso di stabilire un ruolo di primo piano nella tecnologia finanziaria, compresa la blockchain e la cripto.

PERCHÉ SINGAPORE HA ATTRATTO IL BUSINESS DELLA CRIPTOVALUTA?

L'ampiezza e la gamma delle società e dei fornitori di servizi di criptovalute di Singapore hanno attirato le società di asset digitali in fuga dalle restrizioni regolamentari altrove.

Tra queste c'è Huobi, uno scambio di criptovalute inizialmente focalizzato sulla Cina che ora ha una presenza importante a Singapore.

Le aziende statunitensi, come la borsa di criptovalute Gemini, hanno aperto una sede regionale in Asia a Singapore.

La città-stato è stata anche un precursore nello sviluppo di un regime di licenze per le società di criptovalute, che ha attirato molte aziende che speravano che l'approvazione di un regolatore leader le avrebbe aiutate a fare affari.

Altri leader del settore, come la borsa di criptovalute Coinbase, hanno richiesto una licenza a Singapore.

DBS, la più grande banca di Singapore, ha lanciato il proprio exchange di criptovalute.

PERCHÉ IL 3AC È CROLLATO?

Le valute digitali sono in crisi da mesi, con il Bitcoin che ha perso circa la metà del suo valore dall'inizio di maggio.

Il sell-off è stato innescato dal crollo della stablecoin TerraUSD e del suo token abbinato Luna, con conseguenti grandi perdite per i titolari come 3AC. L'azienda ha perso circa 200 milioni di dollari del suo investimento in Luna, ha dichiarato un dirigente al Wall Street Journal il mese scorso, aggiungendo che l'azienda sta ancora cercando di quantificare le perdite.

Secondo i documenti del tribunale degli Stati Uniti, diversi finanziatori di 3AC hanno emesso avvisi di inadempienza.

QUAL È LA POSIZIONE NORMATIVA DI SINGAPORE?

Le dichiarazioni dell'Autorità Monetaria di Singapore hanno indicato un approccio accogliente, incoraggiando i servizi legati alla criptovaluta https://www.mas.gov.sg/news/speeches/2022/mas-approach-to-the-crypto-ecosystem.

Allo stesso tempo, alcune aziende affermano che la retorica tranquillizzante delle autorità nasconde un atteggiamento normativo occasionalmente duro.

Finora sono state concesse solo poche approvazioni tra le oltre 100 richieste di nuove licenze per i pagamenti in cripto.

Chia Hock Lai, co-presidente della Blockchain Association Singapore, ha detto che attualmente ci sono più di 200 aziende di criptovalute a Singapore, ma molte hanno chiuso o si sono trasferite dopo l'introduzione del regime di licenze.

La più importante di queste è Binance, la borsa di criptovalute più grande del mondo, che ha lasciato Singapore l'anno scorso quando è stata sottoposta a un attento esame in tutto il mondo.

Come le autorità di regolamentazione di altri Paesi, il MAS ha anche indicato che adotterà una posizione dura sul riciclaggio di denaro, sulla protezione dei consumatori e su altri rischi che possono essere associati al settore delle valute digitali.

Tharman Shanmugaratnam, Ministro Senior e Presidente della MAS, ha dichiarato al Parlamento la scorsa settimana che l'autorità di regolamentazione sta valutando ulteriori tutele per i consumatori per il trading di criptovalute, anche se non ha menzionato il 3AC.