L'utile netto del periodo luglio-settembre si attesta a 62,7 milioni di euro (+2,9%), su ricavi per 717,7 milioni, in aumento del 24,5%. L'Ebitda adjusted è pari a 105,6 milioni, il 14,7% dei ricavi (-2,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente).

A perimetro omogeneo il gruppo ha realizzato ricavi per 631,8 milioni (+9,6%), Ebitda adjusted di 84,9 milioni (13,4% dei ricavi) e utile netto di 48,7 milioni.

Il perimetro di consolidamento nei nove mesi del 2021 ha visto l'inclusione, per l'intero periodo, del gruppo americano Capital Brands e, a partire dall'1 aprile, del gruppo svizzero Eversys, attivo nel segmento delle macchine per il caffè professionali di cui De' Longhi ha acquisito la totalità del capitale a maggio.

"Il terzo trimestre ha evidenziato un robusto trend di crescita a un tasso high single digit, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata crescita del +26% sul 2019", commenta nella nota l'AD Massimo Garavaglia.

"Per questo 2021 riteniamo di poter continuare a guardare con positività all'evoluzione del business, a fronte delle crescenti difficoltà globali nell'ambito distributivo e produttivo, e quindi confermiamo gli obiettivi e la guidance per il 2021 precedentemente comunicati".

La guidance prevede una crescita a cambi costanti dei ricavi del gruppo (inclusa Capital Brands) a un tasso che si colloca nella parte alta dell'intervallo 28-33% e un Ebitda adjusted in miglioramento rispetto all'anno scorso. Il consolidamento di Eversys porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un Ebitda adjusted, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del gruppo.

(in redazione a Milano Sabina Suzzi, Gianluca Semeraro)