MILANO (MF-DJ)--Primo semestre con ricavi e margini in rallentamento per De' Longhi in un contesto macroeconomico alquanto incerto. In particolare i ricavi si sono stabilizzati a 1.444,8 milioni in crescita del 0,9% ma in calo del 2,9% a cambi costanti, l'adjusted Ebitda si è contratto a 149,1 milioni ed è pari al 10,3% dei ricavi (in flessione dal 17,6% del 2021), il risultato operativo (Ebit) è sceso a 100,3 milioni, pari al 6,9% dei ricavi (dal 13,8% nel 2021) e l'utile netto si è attestato a 71,7 milioni contro i 171,9 milioni del semestre 2021.

La posizione finanziaria netta è positiva per 55,4 milioni (che si incrementa a 132,7 milioni escludendo le componenti non bancarie), come effetto di un free-cash-flow prima dei dividendi e delle acquisizioni

negativo nel semestre per 245,2 milioni.

Il gruppo conferma le linee strategiche di medio termine ma taglia la guidance per l'esercizio in corso. "I segnali positivi di inizio anno si sono diluiti in coincidenza con il conflitto ucraino. Prevediamo una persistenza debolezza dei mercati e della domanda per il secondo semestre e prevediamo di chiudere l'anno con ricavi in flessione a un tasso 'mid single digit' e un Ebitda adjusted nel range 320-340 milioni", ha commentato l'ad di De' Longhi, Massimo Garavagli.

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MF-DJ NEWS

2815:01 lug 2022


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