Derichebourg è sceso alla Borsa di Parigi giovedì mattina, dopo che l'operatore di servizi commerciali e di riciclaggio di materie prime ha pubblicato risultati inferiori al consenso mercoledì.

Alle 09:00 GMT, il titolo era in ribasso del 6,04%, trainato dall'indice SBF120, che perdeva lo 0,25% alla stessa ora.

Mercoledì, il gruppo ha riportato un fatturato di 3,6 miliardi di euro per l'esercizio finanziario 2022-2023, in calo del 16,7% rispetto all'anno precedente e al di sotto del dato di consenso di 3,753 miliardi di euro.

L'utile netto è stato di 5,6 milioni di euro, rispetto ai 19,2 milioni di euro dell'anno precedente.

In una presentazione agli analisti, Derichebourg indica un ambiente economico più difficile nel 2023, dopo due anni di condizioni di mercato eccezionali, con il gruppo che dovrà affrontare in particolare un calo della domanda e dei prezzi dei metalli riciclati e un aumento dei prezzi dell'energia.

Derichebourg punta comunque ad un Ebitda attuale di oltre 350 milioni di euro per il 2024, rispetto ai 334,8 milioni di euro raggiunti nell'esercizio 2022-2023, grazie alla stabilizzazione della domanda, al calo dei prezzi dell'energia e alla ripresa dei prezzi dei rottami metallici.

Julien Thomas, analista di Midcap Partners, ha commentato in una nota che "Derichebourg ha presentato delle cifre impattate dal deterioramento del ciclo dei rottami metallici, che sono del tutto in linea con gli obiettivi dell'azienda" e ha definito "realistico" l'obiettivo di Ebitda del gruppo. (Scritto da Corentin Chappron, a cura di Kate Entringer)