All'evento di cinque giorni partecipano i rappresentanti di oltre 100 governi, oltre a molte figure di spicco del mondo degli affari, della finanza e dei media. Il Presidente francese Emmanuel Macron, il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Premier cinese Li Qiang hanno confermato la loro partecipazione, mentre il Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) sarà assente dal tradizionale incontro.

In tempi di guerra, crisi e campagne di disinformazione, il motto dell'incontro è "Ricostruire la fiducia". I partecipanti all'incontro nella nobile località sciistica dei Grigioni sono particolarmente interessati alla questione di come risolvere le guerre nella Striscia di Gaza e in Ucraina.

Il Presidente del WEF Borge Brende sottolinea che, per quanto riguarda il centro del conflitto in Medio Oriente, sta riunendo a Davos gli attori più importanti della regione. Si discuterà anche di possibili scenari di pace: "Questo è naturalmente in cima all'agenda di molti dei nostri partecipanti", ha detto il norvegese ad Handelsblatt venerdì.

Secondo gli organizzatori, più di 40 ministri degli Esteri saranno presenti a Davos accanto al Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres - tra cui il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock (Verdi). Si prevede che prenderà la parola martedì, così come il Ministro federale dell'Economia Robert Habeck (Verdi), che sarà rappresentato in un altro panel.

La guerra in Ucraina sarà ancora una volta al centro dell'attenzione dei partecipanti. Mentre si prevede che il Presidente ucraino Volodymyr Selenskyj parlerà di nuovo, non è chiaro se anche i rappresentanti russi parteciperanno all'incontro.

La Cina invierà il Premier Li Qiang, il rappresentante governativo di più alto livello da quando il potente Presidente Xi Jinping ha portato il suo saluto al WEF nel 2017.

Tuttavia, un momento clou della settimana si svolgerà a porte chiuse: Più di 100 dirigenti di alto livello dei settori bancario, dei mercati, delle assicurazioni e della gestione patrimoniale parteciperanno mercoledì, secondo l'agenda che Reuters ha potuto visionare. L'incontro, che non è aperto al pubblico, si concentrerà sulla gestione dei rischi in un contesto di tensioni geopolitiche, incertezza economica e sconvolgimenti tecnologici.

IL CAPO DELLA BCE IN DIVERSI PANEL

Secondo un'analisi dei rischi del World Economic Forum (WEF), gli eventi meteorologici estremi e le campagne di disinformazione hanno il potenziale di causare una crisi globale. Su un orizzonte temporale di dieci anni, i rischi ambientali come la perdita di biodiversità sono in cima alla classifica dei rischi - seguiti da vicino dalla disinformazione e dalle conseguenze negative dell'intelligenza artificiale.

Nell'anno della svolta sui tassi di interesse tanto attesa dai mercati finanziari, anche le presenze del capo della BCE Christine Lagarde all'incontro susciteranno particolare interesse. La francese sarà rappresentata in diversi panel, tra cui una tavola rotonda con il CEO di Deutsche Bank Christian Sewing, giovedì. Nell'ultimo giorno della conferenza, venerdì, è prevista la sua presenza insieme al Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner (FDP).

(Relazione di Megan Davies, Leela de Kretser, Reinhard Becker, a cura di Christian Götz. Per qualsiasi domanda, la preghiamo di contattare la nostra redazione all'indirizzo berlin.newsroom@thomsonreuters.com (per la politica e l'economia) o frankfurt.newsroom@thomsonreuters.com (per le aziende e i mercati).