Il gruppo tedesco, che controlla anche Eurowings, Swiss, Brussels e Austrian Airlines, ha riportato una perdita operativa pari a 952 milioni di euro, in calo del 43% rispetto a un anno fa e inferiore alle attese medie di 971 milioni di euro, incluse in un consensus fornito dall'azienda.

I ricavi sono risultati pari a 3,2 miliardi di euro, leggermente inferiori alle attese di 3,3 miliardi.

Lufthansa - che a giugno ha rivelato il piano per tornare alla redditività, con una flotta e uno staff ridotti rispetto ai livelli precedenti l'impatto del covid sul settore dell'aviazione - continua a prevedere un'alta domanda per le destinazioni turistiche e una ripresa nei viaggi d'affari nel corso della seconda metà dell'anno.

Il gruppo ha registrato 7 milioni di passeggeri nel trimestre fino al 30 giugno, pari al 18% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019. Tuttavia, in linea con le attese, la capacità offerta è migliorata gradualmente nel corso del trimestre, toccando il 40% a fine giugno.

Lufthansa ha anche confermato di puntare a un livello di capacità del 40% per l'intero 2021, con una perdita operativa significativamente inferiore ai quasi 5,5 miliardi di euro riportati lo scorso anno.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)