(Alliance News) - Le piazze europee scambiano in rosso lunedì, con le sale trading attendiste in vista di una settimana intensa di report societari e riunioni delle banche centrali, con gli attesi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, della Banca centrale europea e della Banca d'Inghilterra.

Così, il FTSE Mib marca un rosso dello 0,4% a 26.376,60.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,1%, mentre il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,6% così come il DAX 40 di Francoforte.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,4% a 43.271,55, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,2% a 26.623,56 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,4% a 9.602,84.

Sul listino principale di Piazza Affari, DiaSorin cede il passo con l'1,9%, dopo due sedute concluse fra i rialzisti.

Retrovie, in un listino quasi completamente ribassista, anche per Moncler, che cede l'1,7%, anch'esso in virata dopo due sessioni con il segno più.

Vendite anche sul comparto petrolifero, con Tenaris che cede l'1,4% a EUR16,23 per azione.

Eni - in calo dello 0,2% - e TotalEnergies hanno completato il trasferimento a QatarEnergy di una quota del 30% nei blocchi esplorativi 4 e 9, al largo delle coste libanesi. L'accordo di trasferimento è stato firmato domenica a Beirut, alla presenza del Primo Ministro del Libano, Najib Mikati, dal Ministro dell'Energia e dell'Acqua del Libano, Walid Fayad, dal presidente e amministratore delegato di QatarEnergy e Ministro di Stato per gli Affari Energetici del Qatar, Saad Sherida Al-Kaabi, dall'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dall'amministratore delegato di TotalEnergies, Patrick Pouyanné.

Sul lato dei rialzisti, Telecom Italia si porta avanti del 3,9% dopo quattro sedute concluse fra i ribassisti.

Sul Mid-Cap, Monte dei Paschi di Siena parte avanti con il 5,3% a EUR2,29. Sul titolo della banca senese si menziona che Barclays venerdì ha promosso il giudizio a 'equal weight' con target price a EUR2,40.

Prevale il lato degli acquisti anche su Cementir Holding, che mostra un verde del 2,4%. Il titolo registra un'alto volume di scambi, con oltre 135.000 pezzi passati di mano contro una media giornaliera a tre mesi di poco meno di 60.000 pezzi.

Safilo Group si posiziona sul fondo cedendo il 2,8% dopo l'8,7% di passivo di venerdì sera.

Brunello Cucinelli sta invece cedendo l'1,7%. La società ha fatto sapere venerdì di aver acquistato, nel periodo compreso fra il 23 e il 26 gennaio 2023, 15.883 azioni ordinarie proprie. Le azioni sono state acquistate al prezzo medio di EUR73,4120 per un controvalore complessivo di EUR1,2 milioni circa.

Rosso anche per un'altro titolo del comparto luxury, Salvatore Ferragamo, che si contrae del 2,6% a EUR18,35. Sul titolo UBS ha portato al rialzo il target price a EUR14,50 da EUR14,00.

Sullo Small-Cap, Netweek si porta avanti del 3,4% a EUR0,0430.

Trevi Finanziaria sale invece del 5,9% ad EUR5,7 per azione dopo lo 0,1% di passivo di venerdì sera.

Attivo anche per PLC, che si porta avanti dello 0,7 a EUR1,46 per azione dopo l'1,4% di attivo della sessione precedente.

Caleffi - in verde dell'1,4% - ha comunicato venerdì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di acquistare da Giuliana Caleffi Srl il restante 30% del capitale sociale della controllata Mirabello Carrara Spa, società specializzata nella produzione, acquisto e vendita di prodotti tessili per la casa con marchi propri e su licenza di autorevoli brand fashion e di sottoscrivere il relativo contratto di compravendita. L'operazione prevede la cessione del 30% del capitale sociale di Mirabello da Giuliana Caleffi a favore di Caleffi per un ammontare pari a EUR1,5 milioni di cui EUR897.340 in denaro ed EUR635.000 in azioni ordinarie di Caleffi a un prezzo pari a EUR1,27 per azione, immediatamente liquidabili e quindi per complessive 500.000 azioni ordinarie.

Tra le PMI, Frendy Energy arretra del 3,7% a EUR0,2640. Da segnalare che il titolo, sul frame settimanale, marca un rialzo che supera il 25%.

Buoni acquisti anche su Alfonsino, che sale del 3,5% a EUR1,1480 dopo il verde del 6,3% della scorsa sessione.

Casta Diva Group - su del 6,3% - lunedì ha reso noto che il consiglio di amministrazione ha esaminato il dato preconsuntivo dei ricavi consolidati relativi all'esercizio 2022, non ancora sottoposti a revisione legale, che si è chiuso a quota EUR82 milioni, in crescita del 175% rispetto a EUR29,7 milioni del 2021.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,1%, il Nasdaq in rialzo dell'1,0%, mentre l'S&P 500 in verde dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0909 contro USD1,0857 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2410 da USD1,2374 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,74 al barile da USD86,78 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.929,99 l'oncia da USD1.931,10 l'oncia della scorsa seduta.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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