(Alliance News) - Giovedì proseguono il trend ribassista, mentre gli operatori valutano le mosse sull'incombente politica monetaria aggressiva e affrontano un'altra giornata intensa di risultati societari a Milano. Il commento da falco del presidente della Fed Jerome Powell ha pesato sui mercati questa settimana, con le aspettative sui tassi che sono aumentate negli Stati Uniti e in Europa.

BlackRock Inc e Schroders PLC sono tra coloro che stanno valutando la possibilità che i tassi statunitensi possano raggiungere il 6%. Dato il robusto mercato del lavoro e l'inflazione, "pensiamo che ci sia una ragionevole possibilità che la Fed debba portare il tasso dei Fed Funds al 6%, e poi mantenerlo lì per un periodo prolungato per rallentare l'economia e far scendere l'inflazione a quasi il 2%", ha dichiarato in una nota di martedì Rick Rieder, chief investment officer per il fixed income di BlackRock.

"Un tasso terminale del 6% non è più fuori discussione", ha affermato Kellie Wood di Schroders PLC. "Aspettatevi oggi di assistere a un'ampia svendita nei mercati australiani e asiatici, guidata dal segmento a breve, ma con i tassi statunitensi sottoperformanti".

Giovedì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 22 marzo ha una probabilità prezzata al 22% di aumento nell'intervallo 475/500 bps. È invece al 78% la probabilità di un aumento nell'area 500/525 bps. Il target attuale è compreso fra 450 e 475 punti base.

Così, il FTSE Mib segna un calo dell'1,2% a 27.579,21

In Europa, il CAC 40 di Parigi arretra dello 0,6%, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,8%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,6%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è sotto dell'1,0% a 44.293,24, lo Small-Cap cala dello 0,3% a 30.529,68 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,2% a 9.454,19.

Sul listino principale DiaSorin cede il 3,0%, portando il prezzo a EUR111,40 per azione. Exane BNP stima sul titolo un target price di EUR95,00.

Banca Generali - in calo del 4,1% - ha confermato una solida crescita nei volumi a febbraio in linea con il mese precedente. La raccolta netta totale nel mese si è attestata infatti a EUR442 milioni, per un valore complessivo da inizio anno di oltre EUR859 milioni.

Sul fondo si vede anche FinecoBank, che arretra del 4,0% con prezzo a EUR15,61 e con i risultati in pubblicazione per martedì.

Nota positiva per Prysmian, che avanza con lo 0,3% a EUR38,62 in attesa dei risultati previsti in giornata.

Sul Mid-Cap, il consiglio di amministrazione di Acea - in calo del 3,7% - mercoledì ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con un utile netto che raggiunge EUR279,7 milioni, in diminuzione rispetto a EUR313,3 milioni, "principalmente per effetto della tassazione straordinaria sugli extra-profitti per EUR38,5 milioni", specifica la società nella nota diffusa.

Il board di Italmobiliare - sotto dello 0,4% - mercoledì ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2022. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,70 per azione, per un importo complessivo pari a EUR29,6 milioni, a valere sull'utile dell'esercizio che ammonta a EUR33,5 milioni.

Fresca di conti anche Fincantieri, che ha fatto sapere martedì di aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, riportando un risultato di esercizio negativo per EUR324 milioni da EUR22 milioni il 31 dicembre 2021, dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti per EUR238 milioni di cui EUR164 milioni di natura non monetaria. Il titolo sta cedendo il 5,1%.

Fra i rialzisti si vede De' Longhi, che avanza del 5,6% rialzando la testa dopo quattro sedute da ribassista.

Sullo Small-Cap, avanza bene Sogefi, che segna un più 2,9% a EUR1,13.

Il consiglio di amministrazione di Pierrel - in rialzo del 15% - ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre che registra un utile netto d'esercizio pari a circa EUR1,4 milioni rispetto alla perdita alla perdita netta pari a circa EUR400.000 registrata lo scorso anno nello stesso periodo.

Mondo TV arretra invece del 4,8% a EUR4,8, in profit taking dopo il recente filotto rialzista.

Sull'Italia Growth, Finanza.tech fa un passo avanti del 5,8%, portando il prezzo a EUR1,13, mentre Estrima avanza del 2,1%.

Fra i ribassisti, Casasold cede il 3,1%, dopo il verde del 3,2% della vigilia.

A chiudere il listino è Health Italia, che arretra del 4,2% a EUR1,0250 dopo la'ttivo della seduta con lo 0,5%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,2%, il Nasdaq in rialzo dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0551 contro USD1,0555 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1853 da USD1,1834 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,74 al barile contro USD82,38 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.815,18 l'oncia da USD1.817,47 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario di giovedì, alle 1430 CET, dagli USA, arrivano le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, mentre tra le 1730 CET e le 1900 si terranno delle aste del tesoro USA con titoli in scadenza a 4 settimane, 8 settimane e 30 anni.

Alle 1630 CET è la volta delle scorte di petrolio EIA e di Cushing.

Nel ricco calendario societario in arrivo, tra gli altri, i risultati di Alerion, Autogrill, Azimut, Danieli & C, Leonardo, Prysmian e BPER Banca.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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