(Il precedente articolo conteneva un errore nella quotazione di DiaSorin che venerdì termina in verde del 5,6% invece che in rialzo del 6,0%)

(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei chiudono in territorio positivo, con Milano che fa meglio di tutte, dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Banca Centrale Europea e una pioggia di risultati aziendali tra le società quoatte a Piazza Affari.

Così, il FTSE Mib chiude in verde dello 0,9% a 34.657,35, il Mid-Cap cede lo 0,8% a 47.775,37, lo Small-Cap lascia sul parterre lo 0,5% a 29.325,01 e l'Italia Growth chiude su dello 0,2% a 8.257,72.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dello 0,1%, il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,2%, come il CAC 40 di Parigi.

Sui verbali, i funzionari della BCE hanno fatto sapere che stanno prendendo sempre più in considerazione la possibilità di un taglio dei tassi. In attesa di ulteriori dati, hanno notato un rafforzamento degli argomenti a favore di tale azione, in particolare perché si prevede che l'inflazione continui la sua traiettoria discendente.

I funzionari sono rimasti cauti, evidenziando le preoccupazioni per le persistenti pressioni interne sui prezzi, tra cui la robusta crescita dei salari e la lenta produttività del lavoro.

Inoltre, hanno sottolineato la fragilità del processo disinflazionistico, che dipende dall'andamento favorevole di salari, profitti e produttività, sottolineando la necessità di approfondimenti più completi per la riunione di giugno.

Sul Mib, DiaSorin fa meglio di tutti e sale del 5,6% dopo la pubblicazione dei conti. Infatti, la società ha fatto sapere venerdì di aver registrato, nel primo trimestre, un utile netto di EUR46,0 milioni in crescita da EUR42,0 milioni dello stesso periodo del 2023 e un utile netto adjusted di EUR59 milioni in linea con il dato del 31 marzo 2023.

I ricavi passano a EUR289 milioni, stabili rispetto agli EUR290 milioni del primo trimestre dell'anno prima.

Fa bene anche Enel, in rialzo del 3,8%. La società ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR1,93 miliardi da EUR1,03 miliardi e in crescita dell'87% dal 31 marzo 2023.

I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR19,43 miliardi da EUR26,41 miliardi nel primo trimestre 2023, segnando un calo del 26%.

Gli investimenti ammontano a EUR2,58 miliardi nel primo trimestre, in dimunizione da EUR286 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sale anche Leonardo, in attivo del 3,0%. La società ha fatto sapere di aver firmato un accordo vincolante per la vendita della linea di business Underwater Armaments & Systems a Fincantieri - in rosso dello 0,6% sul Mid - per un importo basato su un Enterprise Value composto da una componente fissa di EUR300 milioni e da una componente variabile per massimi EUR115 milioni al ricorrere di determinati obiettivi di performance per l'anno 2024, per un Enterprise Value totale pari a massimi EUR415 milioni.

Il closing dell'operazione è previsto per l'inizio del 2025 ed è soggetto alle autorizzazioni tipiche per tale tipo di operazioni.

Sul fondo c'è Brunello Cucinelli, in rosso dello 0,9%, come Ferrari. Cucinelli ha visto Jefferies declassare il titolo a 'hold' da 'buy' e taglia il prezzo obiettivo a EUR97,00 da EUR101,00.

Per quanto riguarda Ferrari, la società ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR1,59 miliardi, in deciso aumento - dell'11% - rispetto a EUR1,43 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Le unità consegnate nei primi tre mesi dell'anno sono rimaste pressoché stabili su base annua, a 3.560 da 3.567 dell'anno precedente.

Sul segmento cadetto, UnipolSai Assicurazioni - in calo dello 0,3% - ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024, riportando un utile netto consolidato pari a EUR235 milioni, rispetto al risultato di EUR231 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Nei primi tre mesi del 2024 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a EUR4,2 miliardi, in crescita dell'8,7% rispetto a EUR3,86 miliardi registrati al 31 marzo 2023 e del 9,8% a perimetro omogeneo.

Salvatore Ferragamo cede lo 0,6% dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR227 milioni, in calo del 18% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2023.

Rai Way cede lo 0,2% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di EUR23,8 milioni da EUR23,5 milioni del primo trimestre dell'anno prima.

I ricavi core ammontano a EUR68,9 milioni da EUR67,8 milioni del primo trimestre del 2023.

De' Longhi - in rialzo del 2,0% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto pari a EUR51,3 milioni da EUR38,7 milioni al 31 marzo 2023.

Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR658,8 milioni da EUR602,4 milioni nel primo trimestre dello scorso anno.

Tra le smallcap, Aeffe cede il 5,8% dopo che venerdì ha approvato il resoconto di gestione al 31 marzo, chiudendo il periodo con una perdita netta pari a EUR5,6 milioni rispetto alla perdita di EUR300.000 del 2023 nello stesso periodo.

Alerion Clean Power cede lo 0,7% dopo che ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo trimestre con un ricavi operativi pari a EUR49,1 milioni da EUR56,4 milioni del primo trimestre del 2023.

Banca Profilo chiude in rosso del 4,6% dopo che ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo 2024, chiudendo con un utile netto pari a EUR2,8 milioni, in calo del 55% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio.

La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,1 miliardi, in crescita rispetto a EUR5,8 miliardi del 31 marzo 2023.

Banca Sistema - in verde del 7,0% - ha fatto sapere venerdì che nel primo trimestre dell'anno ha riportato un utile pari a EUR4,4 milioni da EUR3,8 milioni al 31 marzo 2023. L'utile netto era pari a EUR4,1 milioni da EUR3,7 milioni.

Tra le PMI, Green Oleo - flat a EUR0,93 per azione - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo di EUR800.000.

Lucisano Media Group sale dello 0,8% dopo che venerdì ha comunicato che la controllata Italian International Cinema, attiva nell'esercizio di sale Multiplex in ottica di semplificazione della struttura del gruppo, ha perfezionato l'acquisto del 50% delle quote della Goofwind, già partecipata da IIC in identica percentuale, diventandone così socio unico.

Tweppy - in verde del 3,7% - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Syncrogest.

L'importo pattuito è pari a EUR740.857 e sarà corrisposto agli attuali soci Valerio Giacomelli, Silvia Canova e Syncronika titolari rispettivamente del 70%, 20% e 10% del capitale sociale.

A New York, il Dow è in verde dello 0,1%, il Nasdaq è in ribasso dello 0,3% e l'S&P 500 cede lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0770 da USD1,0776 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2519 da USD1,2514 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,59 al barile da USD84,33 al barile di giovedì. L'oro scambia invece a USD2.372,35 l'oncia da USD2.312,69 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì alle 0900 CEST è attesa la previsione economica SECO per il secondo trimestre, mentre alle 1100 CEST arrivano le previsioni economiche UE.

Alle 1200 CEST è prevista la riunione dell'Eurogruppo, mentre un'ora più tardi viene pubblicato il conto corrente tedesco non destagionalizzato.

Oltreoceano, il Canada pubblica i permessi di costruzione alle 1430 CEST.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di, tra gli altri, Acinque, Immsi, Pininfarina, RCS MediaGroup e Unidata.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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