(Alliance News) - Lunedì, a metà seduta, Piazza Affari scambia in verde - al pari delle altre piazze europee - con le sale trading che hanno continuato a monitorare la "riapertura" della Cina mentre il nervosismo è cresciuto per le voci di ulteriori modifiche politiche da parte della Banca del Giappone questa settimana, alle prese con il controllo della curva dei rendimenti dopo la modifica di dicembre, che ha portato il limite massimo della banda di rendimento allo 0,5%.

Nel frattempo, gli operatori terranno d'occhio i commenti di diversi funzionari delle banche centrali, mentre il presidente della BCE Lagarde e Panetta parleranno alla riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles nel corso della giornata.

Sul fronte dei dati economici, l'inflazione dei prezzi all'ingrosso in Germania è rallentata al 12,8% a dicembre dopo l'aumento del 14,9% di novembre, come reso noto lunedì da Destatis. Quello di dicembre è il dato più basso dall'agosto del 2021. I prezzi delle materie prime e dei prodotti preliminari sono stati i principali motori dell'aumento ma l'impatto maggiore è arrivato dal costo dei prodotti petroliferi, su del 23%, seguito dai combustibili solidi, in aumento dell'82%, e dagli animali vivi, in incremento del 48%.

Il FTSE Mib avanza quindi con lo 0,2% a 25.839,90.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta salendo dello 0,1%, così come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte segna un rialzo dello 0,2%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta salendo dello 0,3% a 42.160,04, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 29.338,68 e l'Italia Growth sta salendo dello 0,3% a 9.518,40.

Sul listino principale di Piazza Affari si fa largo DiaSorin, che segna un più 2,9% facendo seguito all'attivo del 2,3% della seduta precedente.

Banco BPM sale invece sale invece del 2,3%. Sul titolo si segnala che Redburn che ha portato la raccomandazione sul titolo a 'buy'.

Bene anche Saipem, che sale con il 2%, mentre la controllante Eni, invece, cede il passo, seppure poco sotto la parità. Il Cane a sei zampe ha annunciato nel weekend una nuova importante scoperta di gas nel pozzo esplorativo Nargis-1, nella concessione "Nargis Offshore Area", nel Mar Mediterraneo orientale, al largo dell'Egitto. Il pozzo Nargis-1, perforato in 309 metri d'acqua dalla nave di perforazione Stena Forth, ha incontrato circa 61 metri di arenarie del Miocene e dell'Oligocene contenenti gas. La scoperta potrà essere sviluppata sfruttando la vicinanza alle infrastrutture Eni esistenti.

Snam avanza invece dello 0,7% a EUR4,89. Sul titolo si segnala che Deutsche Bank ha aumentato il target price a EUR5,20 da EUR5,00.

Fra i pochi ribassisti si segnala Banca Generali, che cede terreno a EUR0,90. La banca ha comunicato la scorsa settimana che la raccolta netta totale di dicembre è stata di EUR640 milioni, a fronte di EUR849 milioni di dicembre 2021. L'ultimo mese è stato il migliore dell'anno 2022, e da gennaio la raccolta complessiva è stata di oltre EUR5,70 miliardi, contro EUR7,69 miliardi in tutto il 2021.

Sul segmento cadetto, Alerion si allunga del 2,5% portando il prezzo a quota EUR32,35 per azione.

Fa meglio di tutti SOL, che marca un attivo del 3% che porta l'attivo da inizio anno al 18%.

Webuild - in denaro con l'1,0% - ha comunicato lunedì che la controllata americana Lane si è aggiudicata un contratto da USD218 milioni per accrescere la capacità e migliorare la mobilità e la sicurezza dell'intersezione tra la Interstate 4 (I-4) e Sand Lake Road (State Road 482) nella contea di Orange, in Florida. L'intersezione è parte del noto corridoio turistico di Orlando che collega alcune delle più importanti attrazioni della Florida centrale, come gli Universal Studios, il Sea World e il Walt Disney World.

Sale anche Salvatore Ferragamo, che marca un più 0,3% a EUR17,75. Sul titolo Bank of America ha portato il fair value a EUR14,00 da EUR12,00.

In rosso si segnala Monte dei Paschi, che con un passivo del 3,7% chiude il listino, dopo tre sedute concluse sul lato dei rialzisti.

Sullo Small-Cap, acquisti su Giglio.Group che si porta avanti del 7,9% a EUR1,19.

Si muove sui quartieri alti anche algoWatt. La company ha comunicato lunedì di aver ottenuto un finanziamento da EUR275.000 per attività di digital energy solution provider e system integrator nell'ambito del progetto Thumbs Up "Thermal energy storage solUtions to optimally Manage BuildingS and Unlock their grid balancing and flexibility Potential".

Fra i ribassisti, Bastogi fa un passo indietro del 3,2% a EUR0,6120. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, che segna quasi quota 18.000 contro una media a tre mesi di 7.300 circa.

Fra le PMI, Culti Milano si porta avanti del 3,9%, in ripresa dopo la contrazione di venerdì sera con il 5,1%.

Fa ancora meglio Esautomotion, che si apprezza del 6,7% facendo seguito al verde di venerdì con il 4,9%. Anche su questo titolo si registra un insolito alto volume di scambi, con 52.000 pezzi passati di mano contro una media a tre mesi di circa 8.700 giornalieri.

In ribasso, Alfonsino cede invece il 3,4%, chiudendo il listino e posizionando l'asticella del prezzo a EUR0,4870.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,3%, il Nasdaq su dello 0,7% mentre l'S&P 500 ha segnato una flessione dello 0,4%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto l'1,1%, l'Hang Seng ha chiuso poco sopra la parità, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto l'1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0833 contro USD1,0818 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2217 da USD1,2199 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,56 al barile da USD84,43 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.917,31 l'oncia da USD1.911,08 l'oncia della scorsa seduta.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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