HONG KONG (Reuters) - Huawei Technologies Co Ltd è impegnata in trattative con Digital China Group Co Ltd e altri pretendenti per la vendita di parti della controllata degli smartphone Honor, in un accordo del valore potenziale di 25 miliardi di yuan (3,7 miliardi di dollari), secondo fonti a conoscenza della questione.

La controversa Huawei, che sta ridefinendo le proprie priorità a seguito delle sanzioni statunitensi, ha deciso di rifocalizzarsi sui telefoni di fascia alta, anziché sul marchio Honor, inteso per un pubblico più giovane e con meno possibilità di spesa, secondo le fonti.

Gli asset inclusi nella vendita devono ancora essere definiti, ma potrebbero includere il marchio Honor, le attività di ricerca e sviluppo e il business collegato della gestione della catena di fornitura, secondo due fonti.

L'accordo potrebbe essere completamente in contanti e potrebbe essere concluso ad un prezzo inferiore, compreso tra i 15 e i 25 miliardi di yuan, secondo una delle fonti.

Digital China, il distributore principale degli smartphone Honor, pare il candidato favorito, ma tra gli altri possibili acquirenti figurano il produttore di elettronica cinese Tcl e il produttore di smartphone rivale Xiaomi Corp, secondo le fonti, che hanno richiesto di restare anonime, data la confidenzialità delle trattative.

Huawei, il maggior venditore di infrastrutture per tlc a livello mondiale e il secondo maggior produttore di smartphone, non ha commentato, così come Tcl, Digital China e Xiaomi non hanno risposto a una richiesta per un commento.

Il marchio Honor è stato creato da Huawei nel 2013, ma opera per lo più in maniera indipendente dalla capogruppo.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)