ROMA (MF-DJ)--"Per poter superare la situazione di impasse creata dallo smaltimento dei crediti di imposta derivanti dal Superbonus, l'Abi assieme ad Ance, ha ipotizzato una misura di carattere straordinario e senza impatti sul gettito, attraverso cui verrebbe introdotta per le banche e Poste SpA una nuova e aggiuntiva modalità di utilizzo in

compensazione limitatamente ai crediti d'imposta: originatisi a seguito del sostenimento nelle annualita 2021 e 2022 e 2023, per i lavori già iniziati, delle spese ammesse che imprese e contribuenti non sono riusciti ancora riusciti a cedere; relativi ad interventi gia avviati, al fine di tutelare i contratti in corso".

Lo ha affermato il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel

corso dell'audizione in commissione Bilancio del Senato sul dl aiuti

quater. "In particolare, si prevede la possibilità per le banche e Poste SpA di compensare i predetti crediti d'imposta, entro ben definiti limiti

quantitativi, con parte dei riversamenti all'Erario relativi alle somme

raccolte con le deleghe F24 della propria clientela", ha aggiunto Sabatini sottolineando che "trattandosi di una misura di carattere straordinario, volta a superare i prossimi anni di pressoché totale assorbimento della capacità fiscale delle banche, tale ulteriore modalità di compensazione sarebbe consentita solo per i periodi di imposta dal 2023 al 2027 e limitatamente ai crediti la cui acquisizione da parte delle banche o di Poste Spa non si sia ancora perfezionata".

"Siamo disponibili insieme ad Ance a discuterne nell'ambito di un apposito tavolo di lavoro. L'auspicio e' che si possa giungere ad una soluzione condivisa ed efficace che ponga rimedio ai problemi sin qui delineati", ha concluso.

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2911:36 nov 2022


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November 29, 2022 05:37 ET (10:37 GMT)