Con tutti gli occhi puntati sul Wyoming, i mercati obbligazionari globali hanno avuto un nuovo sussulto questa settimana, anche se i mercati azionari si sono stabilizzati.

Qualunque siano i segnali inviati dal capo della Federal Reserve Jerome Powell o dalla lunga lista di banchieri centrali d'oltreoceano alla conferenza di Jackson Hole che inizierà giovedì, la pressione al rialzo sui rendimenti obbligazionari si è intensificata comunque.

I timori di un'inflazione guidata dall'energia stanno aumentando di nuovo, soprattutto in Europa, mentre i prezzi del gas naturale e dell'energia elettrica continuano a salire e i prezzi del petrolio greggio rimbalzano.

E anche se le banche centrali saranno costrette a continuare ad alzare i tassi di interesse, le recessioni che si profilano quest'inverno stanno sollevando dubbi sul fatto che le autorità monetarie abbiano la possibilità o la volontà di riportare l'aumento dei prezzi all'obiettivo in tempi brevi.

Inoltre, le stime del conto da pagare per i governi per alleviare gli shock energetici delle famiglie e delle imprese stanno aumentando - secondo alcuni rapporti di questa settimana, il governo britannico potrebbe costare fino a 100 miliardi di sterline (118,4 miliardi di dollari), la maggior parte dei quali dovrebbe essere presa in prestito sui mercati dei titoli e delle obbligazioni.

Sebbene negli ultimi 15 anni i governi abbiano gestito con successo questo tipo di prestiti per la crisi, ciò è avvenuto quando il costo dei prestiti era in calo. Con il ritorno dell'inflazione, i tassi di prestito stanno aumentando bruscamente, mentre i programmi di 'quantitative easing' delle banche centrali si stanno invertendo, in quanto le banche centrali svincolano i bilanci obbligazionari e si appoggiano ai mercati obbligazionari, anziché sostenerli.

Ciò comporta un ulteriore riprezzamento delle obbligazioni potenzialmente dannoso e mette in dubbio la possibilità che le pressioni sul debito pubblico consentano alle banche centrali di rimettere l'inflazione nella bottiglia.

I rendimenti dei Treasury statunitensi a 2 e 10 anni sono saliti ai livelli più alti da giugno mercoledì e hanno mantenuto questi movimenti oggi. Gran parte dei guadagni sono stati guidati dall'aumento delle aspettative di inflazione a 2, 5 e 10 anni, con alcuni che hanno citato il piano di condono del debito studentesco del Presidente Joe Biden come un aggravamento delle prospettive dei prezzi.

Ma l'impennata dei rendimenti obbligazionari è stata globale e probabilmente guidata da un aumento dei gilt britannici, dove i rendimenti a 2 anni hanno toccato il massimo dal crollo del 2008 e la curva dei rendimenti a 2-10 anni era più invertita che mai da allora.

Anche i rendimenti tedeschi a 10 anni hanno toccato i massimi da giugno, con il PIL tedesco del secondo trimestre e i sondaggi sulle imprese di agosto migliori del previsto, giovedì. I verbali della riunione della Banca Centrale Europea sono attesi più tardi.

I titoli azionari hanno continuato a resistere nonostante lo scossone obbligazionario e i futures statunitensi sono in rialzo prima dell'apertura di giovedì, con l'ultimo stimolo fiscale da 44 miliardi di dollari della Cina che ha aiutato l'umore anche in Asia.

Anche il dollaro si è ritirato dai massimi recenti, con molti che hanno citato le notizie secondo cui il regolatore FX della Cina ha avvertito le banche di non vendere yuan.

La banca centrale della Corea del Sud ha aumentato il suo tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo al 2,50%, riprendendo i normali incrementi di 25 punti base dopo il rialzo senza precedenti di 50 punti base di luglio.

Grafico: Rendimenti a 2 anni del G7 https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/byprjyyrepe/One.PNG

Gli sviluppi chiave che dovrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di giovedì:

* Revisione del Q2 del PIL e del PCE core negli Stati Uniti; richieste settimanali di disoccupazione; indice dell'attività manifatturiera della Fed di Kansas City ad agosto.

* Inizio del forum annuale delle banche centrali di Jackson Hole

* Verbali della riunione politica di luglio della BCE* Guadagni: Dollar Tree, Dollar General, Peloton, Affirm, Workday, Marvell Technology

* Il Tesoro statunitense mette all'asta titoli a 7 anni; il Regno Unito mette all'asta gilt 2025

(1 dollaro = 0,8448 sterline)