(Alliance News) - Martedì, le principali piazze europee sono attese in rialzo secondo i futures di IG, dopo la buona performance dei mercati statunitensi mentre Cina e Hong Kong sono ancora chiuse per il Capodanno cinese.

Il FTSE Mib, quindi, è atteso in rialzo di 57,5 punti o dello 0,2% dopo aver chiuso gli scambi di lunedì in verde dello 0,2% a 25.821,45.

In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire su di 5,0 punti o dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è atteso in rialzo di 9,4 punti o dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in verde di 21,0 punti o dello 0,2%.

"La sovraperformance nel settore tecnologico americano - dove Spotify si è aggiunta alle aziende che hanno annunciato un taglio della forza lavoro, ndr - sembra indicare una crescente convinzione da parte degli investitori che la Fed dovrà presto cercare di tagliare i tassi prima della fine dell'anno, anche se ieri, guardando ai mercati obbligazionari, anche i rendimenti sono aumentati, con il flusso di denaro fuori dai mercati del tesoro", ha commentato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.

"L'apertura del mercato europeo di oggi sarà probabilmente molto più tiepida, suggerendo forse che gli investitori in Europa non condividono lo stesso entusiasmo per le prospettive economiche, nonostante la riapertura dell'economia cinese, che può contribuire a fornire un aumento della domanda. È probabile che questo aumento dell'ottimismo si rifletta nei numeri PMI flash di gennaio di oggi, che hanno già visto una ripresa dell'attività economica negli ultimi mesi a causa del forte calo dei prezzi dell'energia rispetto ai picchi di agosto e settembre", ha aggiunto l'esperto.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indicatore del clima dei consumatori GfK in Germania pubblicato martedì è salito a meno 33,9 nel mese di febbraio 2023 da un meno 37,6 rivisto marginalmente a gennaio, rispetto alle attese del mercato di meno 33,0.

L'ultima lettura ha segnato il quarto mese consecutivo di miglioramento del sentiment in un contesto di calo dei prezzi dell'energia, con un notevole aumento sia delle aspettative di reddito sia delle condizioni economiche.

Nel frattempo, in Asia, il settore privato giapponese è tornato a crescere a gennaio, guidato dal settore dei servizi, secondo i risultati preliminari dell'indagine pubblicati martedì.

L'ultimo indice dei responsabili degli acquisti dei servizi di Au Jibun Bank è salito a 52,4 punti a gennaio dai 51,1 del mese precedente, secondo la lettura flash. Questo dato è stato superiore al consenso di 51,4, come citato da FXStreet.

Tra i listini minori italiani, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,9% a 43.184,81, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,6% a 29.766,51 e l'Italia Growth ha finito in verde dello 0,2% a 9.562,44.

Sul listino principale di Piazza Affari, buoni acquisti su Intesa Sanpaolo, con il titolo che ha chiuso in attivo del 2,7%. Sul titolo si segnala che UBS ha alzato il target price a EUR2,70 da EUR2,60.

Seduta di acquisti anche su STMicrolectronics, che ha terminato su del 2,6% a EUR39,06.

Enel ha ceduto invece il 3,3%, allo stacco del dividendo e terminando per la terza seduta di fila sul lato dei ribassisti.

Va sotto, fra gli altri, anche Snam, che si è contratta per la terza sessione di fila anch'essa alle prese con il "dividend-day". Il titolo ha ceduto il 2,7%.

Sul Mid-Cap, Juventus FC ha ceduto il 5,1%, dopo la penalizzazione di 15 punti incassata venerdì sera dal corte d'appello federale della Federcalcio.

Come spiega Francesco Bonazzi su Alliance News, "quello della giustizia sportiva non impatta direttamente la società quanto quello penale, che mette in discussione la correttezza dei bilanci e delle comunicazioni al mercato, ma può deprimere il fatturato del club in caso di retrocessione o esclusione dalle coppe europee. Nel giro di dieci giorni saranno rese note le motivazioni del verdetto di venerdì sera e la Juventus avrà 30 giorni per depositare il ricorso.

Technogym ha ceduto invece il 3,0% a EUR8,48. Sul titolo si segnala che Stifel ha declassato il titolo a 'hold' da 'buy', con prezzo obiettivo a EUR8,50

Maire Tecnimont - su dell'1,6% - lunedì ha annunciato l'espansione, attraverso la propria controllata NextChem Holding, nei mercati delle tecnologie per derivati ad alto valore aggiunto e per intermedi di plastiche biodegradabili con l'acquisizione di una quota dell'83,5% di Conser, società di tecnologie proprietarie e di ingegneria di processo con sede a Roma.

Credem è invece salito del 5,1%, in scia all'attivo di venerdì con il 4,6%. Sul titolo si è registrato un'insolito volume di scambi, con oltre 895.000 pezzi scambiati contro una media giornaliera a tre mesi di poco più di 207.000.

Sullo Small-Cap, I Grandi Viaggi ha chiuso su del 3,3%. Da segnalare che la scorsa settimana la società ha comunicato che il board ha approvato il progetto di bilancio al 31 ottobre 2022 ed esaminato i risultati consolidati del gruppo tra l'1 novembre 2021 e il 31 ottobre 2022, riportando un risultato netto negativo per EUR140.000 da uno negativo per 1,4 milioni al 31 ottobre 2021.

CIA ha ceduto lo 0,3% dopo buona parte della seduta in positivo e termianando per la terza seduta in passivo.

ePrice ha invece chiuso in ribasso del 4,3%, anche se va sottolineato come il prezzo delle azioni sia pari a EUR0,0135. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2017, mostra una volatilità annuale a quota 115.

Anche Enervit ha chiuso in rosso del 4,3%. Il titolo ha registrato un volume di oltre 29.000, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a 3.500 circa.

Fra le PMI, invece, Allcore ha fatto un passo in avanti del 6,2% portandosi a quota EUR2,15.

Alfonsino è salita oltre il 12% a EUR1,17. Il titolo mostra un volume insolitamente alto, con oltre 459.000 pezzi scambiati contro una media giornaliera a tre mesi di circa 37.000. La scorsa settimana la società ha comunicato di aver registrato un fatturato di EUR4,6 milioni nel 2022, in aumento del 17% rispetto a EUR3,9 milioni dell'anno precedente. Gli ordini sono invece saliti del 20% su base annua, raggiungendo quota 550.000.

Fra i ribassiti, DHH ha ceduto invece il 4,5%, portando il prezzo a EUR14,80. Il titolo - sulla piattaforma MarketScreener - è indicato come neutral nel breve, medio e lungo periodo.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,8% a 33.629,56, l'S&P ha terminato in rialzo dell'1,2% a 4.019,81 e il Nasdaq ha terminato su del 2,0% a 11.364,41.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0889 contro USD1,0860 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2400 da USD1,2365 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,06 al barile da USD88,64 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.939,07 l'oncia da USD1.922,18 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di martedì, il PMI composito francese verrà rilasciato alle 0915 CET e a distanza di 15 minuti arriverà quello Germania, mezz'ora prima del dato dell'Eurozona e un'ora prima di quello britannico.

Alle 1545 CET, focus sul PMI manifatturiero e dei servizi dagli USA. La giornata si chiude alle 2230 CET con le scorte settimanali di petrolio degli States.

Nel calendario societario, invece, sono attesi i riusultati di Energy, Finlogic, Grifal e Italian Sea Group.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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