(Alliance News) - Martedì, a metà giornata, Piazza Affari batte in ritirata dopo un'apertura rialzista, insieme a Francoforte, mentre Londra rimane in rosso come questa mattina e Parigi resiste di poco sopra la parità.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,2% a 25.766,90, il Mid-Cap è in ribasso dello 0,1% a 43.124,33, lo Small-Cap cede lo 0,2% a 29.712,84 e l'Italia Growth è l'unico in rialzo, con lo 0,4% a 9.604,21.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,2%.

Un andamento quindi in flessione, nonostante i dati flash pubblicati da Markit Economics martedì, secondo i quali l'indice destagionalizzato S&P Global PMI composito della produzione dell'Eurozona di gennaio è aumentato per il terzo mese consecutivo, segnando un rialzo a 50,2 da 49,3 a dicembre, superando quindi la soglia di non cambiamento di 50,0 e dunque indicando la prima espansione dell'attività economica, anche se marginale, da giugno scorso.

In Germania, il PMI composito preliminare di S&P Global è pari a 49,7 nel gennaio 2023 dal 49,0 di dicembre 2022 secondo le stime flash pubblicate martedì da Markit Economics.

Anche se in contrazione per il settimo mese consecutivo, l'ultima lettura è la più alta in questa sequenza e segna il terzo aumento mensile consecutivo.

A Milano, sul listino principale di Piazza Affari, Terna raccoglie lo 0,3%, dopo aver fatto sapere lunedì che il consigliere di amministrazione Ernesto Carbone ha rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza immediata a seguito della nomina, da parte del Parlamento in seduta comune, quale componente del Consiglio superiore della magistratura.

FinecoBank - che con un rosso dell'1,5% è tra le peggiori - ha comunicato lunedì che il consiglio d'amministrazione richiederà ai soci l'autorizzazione all'acquisto di un massimo di 246.015 azioni ordinarie proprie.

Le azioni, pari a meno dello 0,1% del proprio capitale sociale, saranno utilizzate per attare il piano "Sistema 2023 PFA" a favore dei consulenti finanziari identificati come personale più rilevante.

Peggio fa solo Saipem, in ribasso dell'1,9%.

Male anche Eni, che lascia sul parterre l'1,1%. La società ha fatto sapere lunedì che l'amministratore delegato, Claudio Descalzi, e l'amministratore delegato di Sonatrach, Toufik Hakkar, hanno firmato ad Algeri accordi strategici che delineano i futuri progetti congiunti in materia di approvvigionamento energetico, transizione energetica e decarbonizzazione.

Anche Tenaris, terzo titolo del comparto oil sul Mib, è sul fondo, e perde l'1,0%.

Telecom Italia inverte la rotta e, dopo l'apertura in rialzo dell'1,4%, cede ora lo 0,1%. In seguito all'approvazione da parte del consiglio di amministrazione dello scorso 18 gennaio e, a conclusione dell'attività di bookbuilding, TIM ha collocato un bond unsecured da EUR850 milioni a tasso fisso offerto agli investitori istituzionali.

I proventi della nuova emissione saranno utilizzati per ottimizzare e rifinanziare le scadenze del debito esistente, ha spiegato la società in una nota.

Sul Mid-Cap, Webuild è tra i migliori e sale dell'1,9%. La società ha informato lunedì di aver acquistato, il 20 gennaio 2022, 39.294 azioni ordinarie proprie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR1,3819 per azione, per un controvalore complessivo di EUR54.302,26.

Acquisti anche da parte di Brunello Cucinelli, in calo dello 0,1%. La società ha comunicato lunedì che, nel periodo compreso fra il 16 e il 19 gennaio 2023, ha rilevato 7.242 azioni ordinarie proprie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR69,3792 per un controvalore complessivo di EUR502.444,08.

Juventus FC cede l'1,3% dopo aver aperto in rialzo dello 0,6%, in seguito alla penalizzazione di 15 punti incassata venerdì sera dal corte d'appello federale della Federcalcio.

Maire Tecnimont - in verde dello 0,5% - lunedì ha annunciato l'espansione, attraverso la propria controllata NextChem Holding, nei mercati delle tecnologie per derivati ad alto valore aggiunto e per intermedi di plastiche biodegradabili con l'acquisizione di una quota dell'83,5% di Conser, società di tecnologie proprietarie e di ingegneria di processo con sede a Roma.

Autogrill - flat a EUR6,65 per azione- ha annunciato lunedì sera le dimissioni di sei amministratori della società. Inoltre, Paolo Roverato ha comunicato di dimettersi dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione di Autogrill, con effetto dalla nomina di un nuovo presidente da parte del consiglio di amministrazione.

CIR è in rialzo dell'1,2%. Lunedì ha comunicato di aver acquistato 626.538 azioni ordinarie prorie tra il 16 e il 20 gennaio.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR0,4306, per un controvalore complessivo di EUR269.769,20.

Sullo Small-Cap, I Grandi Viaggi non scambia ancora. Da segnalare che la scorsa settimana la società ha comunicato che il board ha approvato il progetto di bilancio al 31 ottobre 2022 ed esaminato i risultati consolidati del gruppo tra l'1 novembre 2021 e il 31 ottobre 2022, riportando un risultato netto negativo per EUR140.000 da uno negativo per 1,4 milioni al 31 ottobre 2021.

Askoll EVA ha comunicato lunedì di aver ricevuto un nuovo ordine da parte di Esprinet - in ribasso dello 0,4% - di 500 motori Askoll ULTRA C90A e 500 Sigma Smart Control Center che verranno montati sul nuovo modello di e-mountain bike K2 MID di Nilox, brand del Gruppo Esprinet, tra i più noti e apprezzati nel mercato dell'outdoor technology.

La consegna è prevista entro il primo semestre 2023, per un valore complessivo di circa EUR245.000.

Fra le PMI, Marzocchi Pompe fa un balzo del 5,6% dopo aver condiviso, martedì, alcuni dati preliminari per l'esercizio 2022, riportando ricavi netti consolidati che si attestano a EUR48,4 milioni, in aumento del 19% rispetto al dato 2021, pari a EUR40,5 milioni.

Gismondi 1754 rimane in territorio negativo e scambia in rosso del 3,5%, piazzandosi tra i peggiori. Lunedì sera la società ha reso noti i risultati consolidati gestionali dell'ultimo trimestre del 2022, durante il quale la società ha registrato vendite pari a EUR4,4 milioni, in crescita del 10% rispetto agli EUR4,0 milioni dello periodo del 2021.

La crescita riguarda anche l'intero anno, durante il quale la società ha generato ricavi complessivi pari a EUR14,0 milioni in aumento del 44% rispetto ai EUR9,7 milioni del 2021.

Finlogic scambia in parità. La società ha fatto sapere martedì che al 31 dicembre 2022 i ricavi consolidati si attestano a circa EUR69,7 milioni e registrano un incremento di EUR18,5 milioni, pari al 36%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando ammontavano a EUR51,2 milioni.

Da rilevare che il dato al 31 dicembre 2022 consolida i ricavi delle due società acquisite a giugno 2022 che in totale ammontano a circa EUR7,1 milioni. Senza le due acquisizioni la crescita dei ricavi si sarebbe attestata al 22%.

Cofle cede il 2,2%. La società ha fatto sapere martedì di aver esaminato i ricavi del 2022, non ancora sottoposti a revisione contabile, che risultano pari a EUR53,7 milioni, in crescita del 3% rispetto al 2021, quando erano pari a EUR52,2 milioni.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,8% a 33.629,56, l'S&P ha terminato in rialzo dell'1,2% a 4.019,81 e il Nasdaq ha terminato su del 2,0% a 11.364,41.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0864 contro USD1,0860 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2315 da USD1,2365 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,09 al barile da USD88,64 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.937,78 l'oncia da USD1.922,18 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di martedì, alle 1545 CET, focus sul PMI manifatturiero e dei servizi dagli USA. La giornata si chiude alle 2230 CET con le scorte settimanali di petrolio degli States.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.