MILANO (MF-DJ)--L'esigenza delle banche greche di ripulire i loro bilanci potrebbero confermare il ruolo giocato dalla terra ellenica per doValue.

Una nuova possibile occasione, scrive MF, per il servicer guidato dal ceo Andrea Mangoni potrebbe essere rappresentata dal progetto Frontier, la cartolarizzazione di un portafoglio di crediti deteriorati da 6,1 miliardi di euro in termini di valore contabile lordo, avviata dalla National Bank of Greece (Nbg). Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, infatti, l'offerta vincolante presentata gli scorsi giorni da doValue, in cordata con Bain Capital e Fortress, sarebbe tra le favorite nel processo curato dall'advisor Morgan Stanley. Tuttavia, il gruppo di gestione dei deteriorati dovrà vedersela con le altre offerte presentate da Intrum, dal tandem Cepal con Davidson-Kempner e con la cordata composta da Qualco e Pimco.

red/lab

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2208:27 giu 2021

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June 22, 2021 02:27 ET (06:27 GMT)