COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA

IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2021

AGGIUDICAZIONE DI €14,0 MILIARDI DI NUOVE MASSE DA INIZIO ANNO

ACCELERAZIONE DELL'ATTIVITA' DI COLLECTION (TASSO IN AUMENTO DI 90 BPS A 4,0%)

CRESCITA DI RICAVI (+37%), EBITDA (+49%) E AUMENTO MARGINALITA' AL 30%

UTILE NETTO ESCLUSI ELEMENTI NON RICORRENTI PARI A €22,7 MILIONI Portafoglio Gestito

  • Gross Book Value stabile pari a €150,3 miliardi al 30 settembre 2021
  • Mandati da nuovi clienti per €5,6 miliardi (rispetto al target di €7,0-9,0 miliardi per il 2021)
  • Flussi da clienti esistenti per €2,7 miliardi (superato il target di €2,0 miliardi per il 2021)
  • Progetto Frontier importante nuovo mandato in Grecia per €5,7 miliardi, acquisito per €35 milioni
  • Considerato il Progetto Frontier, aggiudicate masse in gestione per €14,0 miliardi da inizio anno
  • Attività di Collection pari a €4,0 miliardi, +43% rispetto a primi nove mesi del 2020
  • Collection rate pari a 4,0%, +90 bps rispetto a fine 2020 e prossimo ai livelli pre-COVID

Conto Economico

  • Crescita guidata da normalizzazione delle condizioni di mercato e acquisizione di doValue Greece
  • Ricavi Lordi pari a €385,9 milioni, +37% rispetto a primi nove mesi del 2020
  • Ricavi Netti pari a €338,8 milioni, +36% rispetto a primi nove mesi del 2020
  • EBITDA esclusi elementi non ricorrenti pari a €116,1 milioni, +49% rispetto primi nove mesi 2020
  • Margine EBITDA esclusi elementi non ricorrenti al 30% (+2,5 p.p. rispetto primi nove mesi 2020)
  • Utile Netto pari a €12,8 milioni (rispetto a perdita di €4,8 milioni per i primi nove mesi del 2020)
  • Utile Netto esclusi elementi non ricorrenti pari a €22,7 milioni

Struttura Patrimoniale e Generazione di Cassa

  • Debito netto al 30 settembre 2021 pari a €432,0 milioni (€411,6 milioni al 31 dicembre 2020)
  • Leva Finanziaria stabile al 30 settembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020 (pari a 2,6x)
  • Normalizzazione della Leva Finanziaria a 2,4x già a metà ottobre 2021
  • Operating Cash Flow pari a €48,2 milioni, Free Cash Flow pari a €17,8 milioni

Guidance per il 2021

  • Ricavi Lordi pari a €565-575 milioni, EBITDA esclusi elementi non ricorrenti pari a €190-195 milioni
  • Leva Finanziaria a 2,0-2,2x a fine anno
  • Dividendo minimo pari a €0,50 per azione, soggetto ad approvazione Consiglio di Amministrazione

Altro

  • Investimento in società pro-tech BidX1 per €10 milioni accelera strategia di diversificazione
  • MSCI ESG Ratings incrementa la valutazione di doValue al livello AA (dal livello A)

Roma, 4 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. (la "Società ", il "Gruppo" o "doValue") ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021.

Principali Risultati Consolidati e KPI1

Conto Economico e Altri Dati

9M 2021

9M 2020

Delta

Collection

€4.025m

€2.809m

€1.215m

Collection (ultimi 12 mesi) / Gross Book Value

4,0%

3,1%

+90 bps

Ricavi Lordi

€385,9m

€282.4m

+37%

Ricavi Netti

€338,8m

€248,6m

+36%

Costi Operativi

€222,9m

€179,0m

+25%

EBITDA inclusi elementi non ricorrenti

€115,9m

€69,6m

+66%

EBITDA esclusi elementi non ricorrenti

€116,1m

€77,8m

+49%

Margine EBITDA esclusi elementi non ricorrenti

30%

28%

+2,5 p.p.

Utile Netto inclusi elementi non ricorrenti

€12,8m

€(16,3)m

n.s.

Utile Netto esclusi elementi non ricorrenti

€22,7m

€(4,8)m

n.s.

Capex

€12,6m

€13,7m

€(1,1)m

Stato Patrimoniale e Altri Dati

30-set-21

31-dic-20

Delta

Portafoglio Gestito (Gross Book Value)

€150.287m

€157.687m

€(7.400)m

Capitale Circolante Netto

€144,3m

€123,3m

€21,0m

Debito Netto

€432,0m

€410,6m

€21,4m

Leva Finanziaria

2,6x

2,6x

stabile

Nota:

  1. Dati relativi ai primi nove mesi del 2020 sono stati riesposti in seguito al completamento della Purchase Price Allocation

2

Portafoglio Gestito

Al 30 settembre 2021 il Portafoglio Gestito (Gross Book Value) è pari a €150,3 miliardi, rispetto al dato al 31 dicembre 2020 pari a €157,7 miliardi, in virtù delle dinamiche dei nuovi mandati ed ai flussi relativi a contratti di lungo termine acquisiti nel corso dei primi nove mesi dell'anno al netto degli incassi perfezionati nel periodo, dei write-offe delle cessioni.

Da inizio 2021, doValue si è aggiudicata nuovi contratti di servicing per circa €5,6 miliardi e circa €2,7 miliardi di flussi affidati in gestione da clienti esistenti sulla base di contratti pluriennali. In aggregato, da inizio 2021, doValue si è aggiudicata circa €8,3 miliardi di nuove masse in gestione. L'aggiudicazione dei nuovi contratti per €5,6 miliardi dimostra un buon stato di avanzamento rispetto al target fissato a inizio anno che prevedeva nuovi mandati per circa €7,0-9,0miliardi per il 2021. I flussi da clienti esistenti pari a €2,7 miliardi invece già superano il target di €2,0 miliardi fissato ad inizio anno per il 2021. I numeri sopracitati non includono il Progetto Frontier, un mandato da €5,7 miliardi, vinto nell'ottobre 2021. Tenendo conto del Progetto Frontier, doValue si è aggiudicata masse in gestione addizionali per circa €14,0 miliardi da inizio 2021.

Conto Economico

L'attività di Collection nei primi nove mesi del 2021 è stata pari a €4,0 miliardi (rispetto a €2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2020). Tale aumento riflette in parte l'acquisizione di doValue Greece perfezionata a giugno 2020, ma anche il progressivo recupero post COVID delle attività dei tribunali e del venir meno delle varie restrizioni attuate dai diversi governi a supporto dell'economia, delle aziende e delle famiglie per far fronte alla pandemia. Il Collection Rate di Gruppo si attesta al 4,0%, in aumento di 90 bps rispetto a fine 2020 e prossimo ai livelli pre-COVIDdel 2019.

Nei primi nove mesi del 2021, doValue ha registrato Ricavi Lordi pari a €385,9 milioni, con un aumento del 37% rispetto ai €282,4 milioni dei primi nove mesi del 2020. Si segnala, che il periodo in esame comprende la piena contribuzione della controllata doValue Greece, acquisita nel mese di giugno 2020. I Ricavi Lordi registrati nel terzo trimestre del 2021 sono in crescita del 12% rispetto a quelli del terzo trimestre del 2020.

I Ricavi di Servicing di asset NPE e REO, pari a €355,8 milioni (erano pari a €256,8 milioni al 30 settembre 2020), evidenziano un incremento del 39%. L'andamento positivo delle base fee in ambito NPE (in crescita di circa il 29% rispetto allo stesso periodo del 2020), pur in un contesto di sostanziale stabilità delle fee medie sul GBV gestito, è legato alla maggiore rilevanza di questa componente di ricavo, in termini assoluti e di fee media, nei mercati del Sud Europa dove operano Altamira e doValue Greece rispetto all'Italia, elemento in grado di rafforzare ulteriormente la visibilità futura dei ricavi del Gruppo. Si segnala inoltre il contributo ai Ricavi di Servicing delle attività UTP, REO e Early Arrears, pari a €107,6 milioni (in crescita del 64% rispetto ai primi nove mesi del 2020) e che costituiscono circa il 30% dei Ricavi di Servicing totali dei primi nove mesi del 2021 (rispetto al 26% nei primi nove mesi del 2020) con una contribuzione al Gross Book Value di Gruppo pari a circa il 21%.

I Ricavi da co-investimento si attestano a €4,2 milioni (erano pari a €372 mila a settembre 2020) legati principalmente alla cartolarizzazione Relais le cui notes mezzanine e junior erano state acquistate negli ultimi giorni del 2020 e rivendute nella prima metà di febbraio 2021 registrando un utile da realizzo. Più significativo, invece, risulta il contributo dei ricavi da prodotti ancillari e attività minori, che apportano €25,9 milioni (€25,3 milioni a settembre 2020). Tali attività rappresentano una fonte stabile di ricavi per il Gruppo.

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I Ricavi Netti, pari a €338,8 milioni, sono in aumento del 36% circa rispetto ai €248,6 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio. Le commissioni passive rimangono stabili in termini relativi, a circa il 12% dei Ricavi Lordi.

I Costi Operativi, pari a €222,9 milioni, evidenziano un incremento complessivo del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando erano pari a €179,0 milioni. L'aumento dei Costi Operativi nei primi nove mesi del 2021, meno che proporzionale rispetto all'aumento dei ricavi, è dovuto principalmente al più ampio perimetro di consolidamento e dal venir meno delle misure straordinarie di contenimento dei costi del personale. In termini relativi, il Gruppo ha registrato una riduzione dei costi per il personale dal 43% al 41% dei Ricavi Lordi. doValue ha messo in atto un piano organico di ulteriore razionalizzazione dei costi operativi, mirato a creare delle maggiori economie a livello di Gruppo sfruttando le sinergie tra le diverse aree che lo compongono. Anche le spese amministrative sono diminuite in percentuale dei Ricavi Lordi dal 20% al 16%.

L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti ha evidenziato una forte accelerazione attestandosi a €116,1 milioni (€77,8 milioni a settembre 2020) e un margine del 30% sui ricavi in crescita rispetto al 28% del periodo di raffronto. Includendo gli oneri non ricorrenti, l'EBITDA è pari a €115,9 milioni, registrando quindi una crescita del 66% rispetto allo stesso periodo del 2020 quando era pari a €69,6 milioni. Gli elementi non ricorrenti relativi ai Costi Operativi (i.e. "sopra" l'EBITDA) includono prevalentemente oneri legati alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas, il rimborso assicurativo legato al contenzioso fiscale di Altamira e altre consulenze legate a progetti di M&A.

L'Utile netto esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a €22,7 milioni, rispetto al risultato negativo di €4,8 milioni del periodo precedente. L'aumento è legato alla crescita dell'EBITDA e minori ammortamenti su attività immateriali (principalmente conseguenti all'acquisizione di doValue Greece ed Altamira), parzialmente compensati da maggiori oneri finanziari e tasse (dovuti ad un maggiore indebitamento legato al completamento dell'acquisizione di doValue Greece). Includendo gli elementi non ricorrenti, l'Utile netto è pari a €12,8 milioni, rispetto al risultato negativo pari a €16,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Gli elementi non ricorrenti inclusi "sotto" l'EBITDA si riferiscono prevalentemente a piani di incentivi all'esodo e l'effetto one-off non-cashdei costi ammortizzati residui legati alla chiusura del Senior Facility Loan per l'acquisizione di Altamira, nonché a relative imposte.

Stato Patrimoniale e Generazione di Cassa

Il Capitale Circolante Netto a fine settembre 2021 si attesta a €144,3 milioni rispetto a €123,3 milioni al 31 dicembre 2020, in aumento di €21 milioni nei primi nove mesi del 2021 ma con un andamento sostanzialmente stabile se rapportato ai ricavi parametrati sugli ultimi dodici mesi (il rapporto in esame è rimasto al di sotto del 30% nei primi nove mesi del 2021).

Il Debito Netto a fine settembre 2021 si attesta a €432,0 milioni contro i €410,6 milioni al 31 dicembre 2020 (e €411,1 milioni al 30 settembre 2020) e la Leva Finanziaria si attesta al livello di 2,6x. In particolare, l'incremento nella Leva Finanziaria nel terzo trimestre del 2021 (rispetto al livello di 2,4x registrato al 30 giugno 2021) è attribuibile a fattori non ricorrenti quali il pagamento del Tax Claim per €33 milioni ed il programma di riacquisto di azioni proprie per €5 milioni. La Leva Finanziaria a metà ottobre 2021 si attesta già ad un valore pari a 2,4x, valore comparabile con il livello di fine giugno 2021.

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Nei primi nove mesi del 2021, l'attività del Gruppo ha portato alla generazione di Operating Cash Flow per €48,2 milioni (42% dell'EBITDA) ed alla generazione di un Free Cash Flow pari a €17,7 milioni (15% dell'EBITDA). Si ricorda che la generazione di cassa nel 2021 è impattata dall'accordo raggiunto con Eurobank al momento del perfezionamento dell'acquisizione di FPS a giugno 2020 che prevedeva il pagamento anticipato a fine 2020 delle commissioni dovute per il 2021.

Guidance per il 2021

Alla luce dei risultati conseguiti per i primi nove mesi del 2021 e della visibilità sull'evoluzione della gestione nel quarto trimestre del 2021, il management di doValue prevede di raggiungere per il 2021 Ricavi Lordi in un range tra €565-575 milioni, EBITDA esclusi elementi non ricorrenti in un range tra €190- 195 milioni ed una Leva Finanziaria a fine 2021 in un range tra 2,0-2,2x. In aggiunta, in base all'attuale stima interna di Utile Netto esclusi elementi non ricorrenti per il 2021, il management di doValue ritiene di poter raccomandare, al Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione dei risultati 2021, un Dividendo almeno pari a €0,50 per azione.

Piano di Riacquisto di Azioni Proprie

Nel terzo trimestre 2021, doValue ha avviato e completato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di retribuzione e di incentivazione. Gli acquisti di azioni sul mercato sono iniziati il 1° luglio 2021 e si sono conclusi il 4 agosto 2021. doValue ha acquistato n. 500.000 azioni proprie (pari allo 0,625% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di €5 milioni. A valle del completamento del programma, e considerando le azioni proprie già in portafoglio antecedenti il programma, doValue detiene complessivamente n. 972.339 azioni proprie, pari all'1,22% del capitale sociale.

Progetto Frontier

In data 15 ottobre 2021, doValue ha stipulato (attraverso la sua controllata doValue Greece) un nuovo mandato di servicing in relazione ad una importante cartolarizzazione ("Progetto Frontier") di crediti deteriorati in Grecia ("Portafoglio Frontier") effettuata da National Bank of Greece ("NBG"). Il Progetto Frontier è la prima cartolarizzazione di crediti deteriorati da parte di NBG, la più grande banca greca per totale attivo, sotto l'Hellenic Asset Protection Scheme, ed è stato assegnato con successo dopo un processo competitivo dove doValue ha partecipato in consorzio con società affiliate a Bain Capital ("Bain Capital") e Fortress Investment Group ("Fortress"). Fondi e veicoli gestiti da Bain Capital e Fortress rispettivamente acquisteranno il 95% delle note mezzanine e junior che verranno emesse da uno Special Purpose Vehicle, che acquisirà il Portafoglio Frontier, mentre doValue Greece ricoprirà il ruolo di servicer. Il prezzo per l'acquisizione del mandato di servicing da parte di doValue è pari a circa €35 milioni.

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doValue S.p.A. published this content on 04 November 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 04 November 2021 16:55:09 UTC.