Eastman ha annunciato di aver ottenuto una quantità significativa di materie prime necessarie per il suo impianto di riciclaggio molecolare previsto a Port Jerome sur Seine, in Normandia, Francia. Con un investimento di 1 miliardo di dollari, l'impianto previsto diventerà il più grande impianto di riciclaggio molecolare da materiale a materiale. Citeo, la principale Organizzazione di Produttori Responsabili (PRO) in Francia, ha recentemente annunciato che Eastman, nell'ambito di una partnership commerciale con Paprec, la principale azienda francese di gestione integrata dei rifiuti, è stata selezionata per ricevere una quantità significativa di materia prima per l'impianto di metanolisi in Normandia.

L'accordo con Citeo per assicurare i rifiuti domestici francesi ha fornito a Eastman una solida base per assicurare i rifiuti di origine francese per il suo progetto in Francia. Eastman ha anche condiviso di aver raggiunto un ulteriore accordo con Interzero, un'azienda leader nell'innovazione del riciclo della plastica con la più grande capacità di selezione in Europa, per ulteriori 25.000 tonnellate metriche di rifiuti, oltre alle 20.000 tonnellate metriche di un precedente accordo annunciato lo scorso anno. Un altro accordo con un'azienda leader nella gestione dei rifiuti e nell'ecosistema del riciclaggio è stato raggiunto alla fine dello scorso anno.

Questo accordo, che aggiunge circa 30.000 tonnellate metriche di rifiuti, consente una copertura geografica nelle forniture strategiche di rifiuti. Eastman ha recentemente condiviso la decisione di costruire l'impianto in due fasi, che consentirà di riciclare annualmente oltre 200.000 tonnellate metriche di rifiuti in poliestere difficili da riciclare, la maggior parte dei quali viene attualmente smaltita in discarica o incenerita. A causa dei piani aggiornati, l'azienda prevede che la fase 1 del progetto sarà meccanicamente completata nel 2026 e tratterà 100.000 tonnellate metriche.

Eastman utilizzerà la sua collaudata Tecnologia di Rinnovamento del Poliestere (PRT) in Francia per riciclare i rifiuti di plastica difficili da riciclare che oggi rimangono in un'economia lineare.