Lo ha detto Nicola Monti, AD del gruppo energetico di proprietà della francese Edf, in una intervista al Corriere della Sera.

Reuters aveva anticipato la notizia a inizio maggio.

Il manager ha rilasciato una simile intervista al Sole 24 ore.

"Abbiamo avviato una riflessione sull'ingresso nel veicolo nel quale raggruppiamo tutti gli asset eolici e fotovoltaici, Edison renewables, di un partner finanziario di minoranza che ci accompagni con un'ottica di presenza di lungo termine, che sposi dunque il business plan della società", dice Monti.

Alla domanda su quale quota avrà il nuovo socio, il manager risponde: "Nell'eolico siamo il secondo operatore nazionale, mentre nel fotovoltaico siamo ancora 'piccoli'. Vogliamo accelerare. Non certo del 5%. Per avere un supporto finanziario, può andare dal 30 al 49%".

Il manager spiega che il piano di sviluppo al 2030 prevede di aumentare i gigawatt nell'eolico e nel fotovoltaico complessivamente da 1 a 4. "Tre gigawatt di crescita richiedono intorno a 3 miliardi di investimento da qui al 2030", ha spiegato.

(Francesca Piscioneri, in redazione a Roma Stefano Bernabei)