(Alliance News) - Piccoli reattori nucleari per fornire energia decarbonizzata ai distretti industriali sono al centro dell'accordo siglato tra Edison, Edf ed Enea.
Come evidenzia il Corriere venerdì, gli Small Modular Reactor, prodotti da Edf, potranno essere installati accanto a impianti energivori e, oltre a produrre energia elettrica, genereranno idrogeno verde, vapore per processi industriali e teleriscaldamento. Ogni modulo avrà una capacità di 300-400 MW e un costo di circa EUR2 miliardi, con commercializzazione prevista dal 2030.
L'accordo punta a rafforzare il ruolo italiano nello sviluppo di tecnologie nucleari innovative, favorendo la filiera nazionale e la leadership europea. Nel frattempo, il governo prepara una legge quadro sul nucleare, attesa a fine gennaio, che introdurrà un'agenzia di controllo operativa dal 2026 e norme per attrarre investimenti privati, inclusi quelli esteri.
Una newco italiana, guidata da Enel Spa con Ansaldo Nucleare e Leonardo Spa come soci, studierà le tecnologie di terza generazione. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, l'energia nucleare raggiungerà un record di 2.900 terawattora nel 2025.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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