MILANO (MF-DJ)--Edison chiude il semestre con una contrazione dell'utile a 201 milioni di euro, rispetto ai 319 milioni nel primo semestre 2021. Il risultato è penalizzato dall'applicazione dei decreti "Aiuti", "Taglia prezzi" e "Sostegni-ter" e dall'assenza di effetti non ricorrenti.

Il periodo si è caratterizzato per il forte rincaro dei prezzi dell'energia aggravato dalla guerra russo-ucraina e per l'incertezza sulla continuità di forniture di gas dalla Russia. In questo contesto, Edison ha reso disponibile all'Italia il 5% di gas in più rispetto al primo semestre 2021, contribuendo alla sicurezza energetica del Paese.

I maggiori volumi di vendita di gas, pari a circa 2 miliardi di metri cubi, unitamente all'incremento dei prezzi - quotazione media di energia elettrica e gas più che quadruplicata nel semestre - hanno spinto i ricavi del gruppo a 13.222 milioni di euro (4.120 milioni di euro nello stesso periodo del 2021), di cui 10.331 milioni di euro dalla Filiera Attività Gas (2.388 milioni di euro nel 2021) e 4.485 milioni di euro dalla Filiera Energia Elettrica (2.006 milioni di euro nel 2021).

Più limitato l'incremento del Margine Operativo Lordo a 622 milioni di euro (472 milioni del primo semestre 2021) che tiene conto del forte aumento dei costi di produzione e approvvigionamento dell'energia e delle materie prime nonché delle politiche di copertura dei prezzi di vendita. Al risultato hanno contribuito soprattutto la produzione termoelettrica e le attività gas. Questi fattori hanno più che compensato il calo della produzione idroelettrica, che ha sofferto la bassa idraulicità del periodo, e l'impatto negativo del rialzo dei prezzi sulla marginalità delle vendite ai clienti finali. In questo scenario di incremento dei prezzi, Edison ha adottato azioni di protezione dei clienti che hanno pesato sulla redditività delle attività downstream.

L'indebitamento finanziario al 30 giugno 2022 è pari a 150 milioni di euro dai 104 milioni di euro al 31 decembre 2021 e registra gli investimenti per il rafforzamento nei business della transizione energetica.

La società è impegnata nella realizzazione di due impianti a ciclo combinato a Marghera e Presenzano che saranno i più efficienti in Europa, nello sviluppo di nuova capacità eolica e fotovoltaica oltre che nei servizi energetici e ambientali.

Secondo il management, alla luce dell'attuale contesto che permane caratterizzato da un'elevata volatilità, e sulla base dell'attuale quadro regolatorio, la società stima di chiudere il 2022 con un'Ebitda in un intervallo compreso tra 950 e 1.050 milioni di euro a fronte di un'Ebitda 2021 di 989 milioni di euro.

lab

MF-DJ NEWS

2708:13 lug 2022


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