ROMA (MF-DJ)--L'introduzione di un price cap potrebbe rappresentare "una risposta temporanea alle attuali dinamiche di volatilità dei prezzi nel mercato gas". Tuttavia, si ritiene essenziale che l'eventuale implementazione della misura avvenga "con un approccio sistemico, attraverso un'adozione comune di tutti gli Stati Ue, così da evitare la creazione di regimi differenziati all'interno dell'Unione".

Lo ha detto Simone Nisi, direttore Affari Istituzionali di Edison, nel corso di un'audizione presso la commissione Industria del Senato nell'ambito dell'esame dell'Atto Ue COM(2022) 138 def. (Sicurezza approvvigionamento e prezzi energia accessibili).

Peraltro, ha aggiunto l'esponente di Edison, "appare fondamentale che dal meccanismo non derivino effetti distorsivi del mercato, assicurando la tutela delle dinamiche concorrenziali a livello internazionale e consentendo così la definizione segnali di prezzo affinché gli operatori possano gestire i diversi livelli di rischio associati alle attività".

In un'ottica di sistema, ed in considerazione dell'attuale contesto, ha precisato Nisi, "appare essenziale che gli interventi adottati non generino effetti che possano penalizzare gli obiettivi di aumento dell'import riducendo la capacità del sistema di attrarre volumi addizionali nell'ottica di sostituzione delle forniture russe". Nel dettaglio, "occorre valutare attentamente i possibili effetti della misura sia in caso di applicazione ai soli nuovi contratti o alle importazioni di gas tramite gasdotto (es. rischio di creare disparità all'interno del mercato), sia se applicata a tutte le importazioni di gas (es. rischio di deviazione dei flussi di GNL verso altri mercati)", ha concluso.

gug


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June 30, 2022 09:01 ET (13:01 GMT)