(Alliance News) - I future azionari europei si muovono in rialzo giovedì, mentre gli investitori attendono i dati sull'occupazione negli USA che dovrebbero fornire ulteriori indicazioni sul percorso di riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Prima dell'apertura si segnala che Banca Monte dei Paschi di Siena mercoledì sera ha comunicato di avere concluso con successo il collocamento di una nuova emissione obbligazionaria Senior Preferred Unsecured, con durata 6 anni - scadenza 2030 - e con opzione di rimborso anticipato dopo 5 anni, per un ammontare pari a EUR750 milioni. L'operazione è stata accolta positivamente dal mercato tanto da registrare ordini fino a EUR2,4 miliardi da parte di un'ampia base di primari investitori istituzionali italiani ed internazionali.

La solida domanda ha permesso di fissare la cedola ad un livello pari a 3,625% ad un prezzo di re-offer di 99,565%, corrispondente ad uno spread di 145 bps, al di sotto dell'indicazione iniziale di 180 bps sopra il mid-swap, e inferiore di 60 bps rispetto alla precedente emissione Senior Preferred del marzo di quest'anno con scadenza a 5 anni.

Così, il FTSE Mib - dopo avere chiuso in ribasso dello 0,3% a 33.227,70 ieri sera - sta marcando un rialzo 107,50 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza di 38,00 punti, il CAC 40 di Parigi avanza di 17,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un attivo di 103,80 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è avanzato dello 0,3% a 46.639,12, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 26.984,61 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 7.761,44.

Sul Mib, ieri sera, forza su Telecom Italia, che ha chiuso rialzista del 2,1% a EUR0,23 dopo il 4,1% di passivo della vigilia.

Prysmian ha invece raccolto l'1,0% a EUR60,56 per azione, all'indomani del saldo passivo pari al 2,2%.

Banco BPM - in attivo dello 0,2% - ha comunicato di aver portato a termine con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dodici anni a novembre 2036 e possibilità di rimborso anticipato a novembre 2031, per un ammontare pari a EUR500 milioni.

Eni - in rosso frazionale - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, nella giornata dell'11 novembre, 889.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato di EUR14,0599 per un controvalore complessivo di EUR12,5 milioni. In seguito a tali operazioni, la società detiene 164,8 milioni di azioni pari al 5,0% del capitale sociale.

Snam - in passivo dello 0,6% - martedì ha comunicato di avere concluso con successo un'emissione obbligazionaria Sustainability-Linked dual tranche, per un importo complessivo di circa EUR1,5 miliardi equivalenti. L'offerta ha raccolto rispettivamente EUR750 milioni a 7 anni e GBP600 milioni di 12 anni, con quest'ultima tranche che segna il debutto di Snam sul mercato UK.

Sul Mid-Cap, Carel Industries ha raccolto il 3,3% con nuovo prezzo a EUR18,08. Da segnalare che JPMorgan Asset Management ha alzato posizione corta sul titolo allo 0,6% dallo 0,5% precedente.

d'Amico ha chiuso in allungo dell'1,9%, facendo seguito al verde della vigilia con l'1,3%.

Fincantieri - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere mercoledì che la controllata norvegese Vard ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di cinque navi "Walk to work" con un cliente internazionale dal valore "significativo", si legge nel comunicato.

MARR ha raccolto il 2,5%, in scia all'attivo di martedì sera con l'1,3% e prezzo in area EUR9,84 per azione.

Buzzi chiude in verde dello 0,9% a EUR41,50. Sul titolo Deutsche Bank ha effettuato un declassamento a 'hold' da buy' e alzato prezzo obiettivo a EUR43,00 da EUR42,00. JPMorgan invece ha promosso a titolo 'neutral' da 'underweight' e alzato il prezzo obiettivo a EUR46,00 da EUR33,00.

Sullo Small-Cap, forza, fra gli altri, su Softlab, che ha portato l'asticella del prezzo al rialzo del 5,3%, dopo il 6,3% di rosso della seduta precedente.

EEMS Italia - in verde del 5,6% e migliore del listino - ha comunicato di aver sottoscritto con GM Capital Ltd un accordo di investimento avente a oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie EEMS Italia riservato all'investitore. Il POC sarà costituito da massime 2.900 obbligazioni convertibili di importo nominale pari a EUR5.000 ciascuna, per un importo complessivo massimo di EUR14,5 milioni.

Buona seduta anche per Cairo Communication, che ha chiuso avanti del 4,3%, inanellando la sua quinta seduta chiusa con trend bullish.

Met.extra ha invece ceduto il 4,4%, in profit taking dopo due sedute in cui ha raccolto oltre il 15%.

Eurotech ha chiuso la sessione cedendo il 5,6% a EUR0,70, aggiornando il nuovo minimo a 52 settimane.

Fra le PMI, Estrima si è allungato del 6,4%, in scia all'11% di attivo della seduta precedente.

Franchi Umberto Marmi - in verde del 2,7% - ha comunicato martedì di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi per EUR61,8 milioni da EUR56,4 milioni al 30 settembre 2023, in crescita del 9,0%.

Laboratorio Farmaceutico Erfo - in rosso del 2,0% - ha comunicato martedì di aver chiuso il terzo trimestre con ricavi consolidati a EUR4,72 milioni da EUR4,69 milioni del terzo trimestre 2023. L'Ebitda adjusted ammonta a EUR1,1 milioni da EUR1,3 milioni al terzo trimestre 2023.

Fra i numerosi ribassisti anche Destination Italia, che ha ceduto il 4,3% a EUR0,57, in scia al rosso della vigilia con l'1,0%. Il titolo sulla piattaforma MarketScreener è valutato da un solo analista con target price a EUR1,80.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,3%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in parità.

In Asia, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,3%, lo Shanghai Composite sta raccogliendo lo 0,1%, mentre il Nikkei ha ceduto lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0535 da USD1,0511 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2642 contro USD1,2638 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,25 al barile da USD73,30 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia a USD2.661 l'oncia da USD2.629,71 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1030 CET sarà in arrivo dal Regno Unito l'indice dei prezzi delle abitazioni.

Alle 1430 CET, invece, il dato sulle richieste di disoccupazione USA e alle 1600 CET il dato sulle vendite della case.

In serata alle 2230 CET sarà disponibile il bilancio settimanale della Federal Reserve.

Fra le società, Piquadro renderà noti i risultati semestrali.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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