Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company hanno annunciato che lo studio clinico DINAMO di fase III ha raggiunto il suo endpoint primario, dimostrando una riduzione statisticamente significativa dell'HbA1c (un indicatore della glicemia media) con Jardiance® (empagliflozin) rispetto al placebo per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 10 e i 17 anni che vivono con il diabete di tipo 2. Quando Jardiance è stato aggiunto ad altri trattamenti di base (dieta, esercizio fisico, metformina e/o insulina), l'HbA1c è stata ridotta dello 0,84% rispetto al placebo alla settimana 26 (95% CI da u1,50 a u0,19; P=0,012). I risultati sono stati presentati al congresso mondiale sul diabete 2022 dell'International Diabetes Federation (IDF), hanno annunciato Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company.

Lo studio DINAMO (DIabetes study of liNAgliptin and eMpagliflozin in children and adOlescents) ha incluso giovani di età compresa tra 10 e 17 anni con diabete di tipo 2 e HbA1c =6,5% e =10,5%. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale al trattamento con Jardiance (10 o 25 mg) (n=52), Tradjenta® (linagliptin) (5 mg) (n=53) o placebo (n=53) una volta al giorno. Tutti i partecipanti sono stati trattati con dieta ed esercizio fisico più, quando appropriato, metformina e/o insulina.

I dati complessivi sulla sicurezza sono stati generalmente coerenti con i risultati precedenti negli adulti con diabete di tipo 2, confermando il profilo di sicurezza ben consolidato di Jardiance e Tradjenta. Un endpoint secondario dello studio ha mostrato che alla settimana 26, Jardiance ha ridotto il glucosio plasmatico a digiuno (u35,2 mg/dL; P=0,0035). La riduzione dell'HbA1c nei partecipanti trattati con Tradjenta non era statisticamente significativa rispetto al placebo.

È stata osservata una riduzione numerica dello 0,34% (P=0,2935). I risultati sono stati presentati per la pubblicazione in una rivista peer-reviewed.