Resoconto Intermedio di Gestione

al 30 settembre 2020

Gruppo ENAV

Indice

Principali dati della gestione

3

Premessa

4

Andamento del mercato e del traffico aereo

5

Effetti della stagionalità

12

Aggiornamento scenario da COVID-19

12

Risultati economico - finanziari del Gruppo ENAV

14

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

30

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

2

Principali dati della gestione

Dati economici

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Totale ricavi

589.064

691.331

(102.267)

-14,8%

EBITDA

175.699

236.866

(61.167)

-25,8%

EBITDA margin

29,8%

34,3%

-4,5%

EBIT

77.402

142.464

(65.062)

-45,7%

EBIT margin

13,1%

20,6%

-7,5%

Risultato del periodo di competenza del Gruppo

55.283

98.914

(43.631)

-44,1%

(migliaia di euro)

Dati patrimoniali - finanziari

30.09.2020

31.12.2019

Variazioni

%

Capitale investito netto

1.324.402

1.029.667

294.735

28,6%

Patrimonio netto consolidato

1.096.157

1.156.043

(59.886)

-5,2%

Indebitamento finanziario netto

228.245

(126.376)

354.621

n.a.

(migliaia di euro)

Altri indicatori

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Unità di servizio di rotta

3.188.193

7.881.110

(4.692.917)

-59,5%

Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione

60.951

179.879

(118.928)

-66,1%

Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione

113.312

261.806

(148.494)

-56,7%

Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione

149.304

343.802

(194.498)

-56,6%

Free cash flow (migliaia di euro)

(241.403)

167.940

(409.343)

n.a.

Organico a fine periodo

4.185

4.230

(45)

-1,1%

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

3

Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2020 del Gruppo ENAV è redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, al fine di garantire una regolare informativa finanziaria al mercato e agli investitori in linea con la prassi adottata dalle principali società quotate che pubblicano un reporting trimestrale.

Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti consolidati riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria, delle variazioni della posizione finanziaria netta e del rendiconto finanziario del Gruppo ENAV al 30 settembre 2020, posti a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente relativamente ai dati economici e del rendiconto finanziario e con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2019 per la situazione patrimoniale e finanziaria, esposti in migliaia di euro.

I prospetti contabili consolidati sono stati redatti, laddove non diversamente indicato, in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, e sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2019, ai quali si rinvia. Si evidenzia che il paragrafo riferito all'uso di stime e giudizi del management riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019, è stato oggetto di aggiornamento al fine di recepire le raccomandazioni ESMA pubblicate nel mese di marzo, maggio e luglio 2020 e dei Richiami di attenzione pubblicati dalla CONSOB, n. 6/20 del 9 aprile 2020 e n. 8/20 del 16 luglio 2020 riferiti agli impatti connessi con la pandemia da COVID-19, i cui risultati sono riportati nell'ambito della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020 a cui si rimanda.

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.

La pubblicazione del presente Resoconto intermedio di gestione è stata autorizzata dagli Amministratori in data 12 novembre 2020.

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, approvato in data 12 marzo 2020 dal Consiglio di Amministrazione e disponibile sul sito www.enav.ital seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html.

Il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2020 ha subito una modifica, rispetto al 31 dicembre 2019, per l'ingresso nell'area di consolidamento a far data dal 2 gennaio 2020 della società, non operativa, ENAV

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4

Espana Control Aereo S.L.U., a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote del capitale sociale da parte della Capogruppo, al fine di partecipare alla gara bandita dal gestore aeroportuale spagnolo.

Andamento del mercato e del traffico aereo

Lo scenario delineato nel primo semestre 2020, caratterizzato dagli effetti correlati dallo stato di emergenza sanitaria mondiale che ha determinato una forte contrazione delle attività economiche e produttive, viene sostanzialmente confermato anche nel corso del terzo trimestre dell'anno. La crisi innescata dalla pandemia da COVID-19 ha prodotto inevitabili riverberi anche su uno degli asset nazionali fortemente correlato all'andamento economico del Paese, ovvero il settore del trasporto aereo.

Infatti, il traffico di rotta per l'Italia evidenzia nel periodo gennaio - settembre 2020 una drastica riduzione dei volumi di traffico, con un risultato in termini di unità di servizio di rotta (*) pari a -59,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. Altrettanto sfavorevole è stato il risultato del solo terzo trimestre 2020 che ha rilevato una riduzione media, in termini di unità di servizio, del -61,1%, con valori del -67,5%,-55,8% e -60,1% rispettivamente nei mesi di luglio, agosto e settembre. Tali dati, sebbene negativi, evidenziano comunque un recupero dei livelli di traffico, rispetto al secondo trimestre 2020, che aveva registrato una flessione delle unità di servizio del -89,2%.

Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del periodo gennaio - settembre 2020 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del -56,7% con un andamento negativo di tutti gli stati appartenenti al c.d. peer group dell'Europa continentale: Germania (- 53,0%), Gran Bretagna (-57,5%), Spagna (-59,4%) e Francia (-59,3%).

A livello europeo, la ripresa dei contagi nel mese di settembre che sta acutizzandosi nel mese di ottobre, configurando quella che viene definita come seconda ondata della pandemia da COVID-19, sta determinando un'ulteriore contrazione dei livelli di traffico. Molti Paesi europei stanno adottando nuove misure di limitazione della mobilità personale e di lock-down parziali, con chiusure delle diverse attività produttive, i cui riverberi potrebbero influire sui volumi di traffico nei prossimi mesi. Lo stesso organo tecnico di Eurocontrol STATFOR, in settembre ha rivisto al ribasso le stime iniziali di traffico prodotte in aprile, spostando la curva attesa dei voli dallo scenario coordinato (che per il mese di ottobre prevedeva un traffico pari a -30%), verso lo scenario cosiddetto non coordinato, che prevede un -57% sempre in ottobre.

Per quanto concerne le unità di servizio registrate sul terminale in Italia, invece, il valore del periodo gennaio

  • settembre 2020 è stato del -58,8%, influenzato anche dall'andamento negativo conseguito dall'aeroporto di Roma Fiumicino. Lo scalo romano, infatti, ha chiuso il periodo in esame con un risultato del -66,1% e il solo terzo trimestre 2020 con un dato pari a -73,5%.

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5

Traffico totale di rotta

Variazioni

unità di servizio (**)

3° trim. 2020

3° trim. 2019

n.

%

Francia

6.908.898

16.971.118

(10.062.220)

-59,3%

Germania

5.445.626

11.593.723

(6.148.097)

-53,0%

Gran Bretagna

4.082.975

9.612.776

(5.529.801)

-57,5%

Spagna

3.581.341

8.824.308

(5.242.967)

-59,4%

Italia (***)

3.186.317

7.878.804

(4.692.487)

-59,6%

EUROCONTROL

51.316.352

118.399.380

(67.083.028)

-56,7%

(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo;

  1. per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;
    (***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nel periodo gennaio - settembre 2020, una flessione delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol pari a -59,6%(-59,5% considerando anche la categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) e del numero dei voli gestiti del -58,2%(-57,7% se si comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).

Il fattore determinante di tale riduzione dei flussi di traffico è legato, come già detto, all'insorgere dell'emergenza sanitaria da COVID-19 che ha determinato riflessi importanti sul settore del trasporto aereo. Tale eccezionalità si è presentata sin dai primi giorni di marzo in Italia, cui ha fatto seguito il diffondersi dell'emergenza sanitaria anche in gran parte dei paesi europei, altrettanto importanti per lo sviluppo dei flussi di traffico sullo spazio aereo nazionale.

Fino a febbraio 2020 il traffico di rotta totale in Italia aveva mostrato una certa dinamicità conseguendo risultati positivi (gennaio-febbraio 2020 vs gennaio-febbraio 2019 +9,8% in termini di Unità di Servizio e +4,9% nel numero dei voli gestiti) grazie principalmente al traffico di sorvolo che beneficiava anche del consolidamento del progetto Free Route. I risultati del solo secondo trimestre 2020 pari a -89,2% in termini di unità di servizio e del solo terzo trimestre 2020 pari a -61,1%, mostrano come i volumi di traffico sullo spazio aereo nazionale si siano dapprima quasi completamente azzerati, nei mesi di massimo effetto della pandemia, e poi parzialmente ripresi con la riduzione dell'emergenza sanitaria avvenuta nel corso del periodo estivo, con il conseguente moderato recupero dei flussi di traffico verso le mete turistiche del Mediterraneo, quali Spagna, Grecia, Francia, Malta e Tunisia che incidono in misura maggiore sulla frequenza di attraversamento dello spazio aereo nazionale.

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6

Traffico in rotta

Variazioni

(numero di voli)

3° trim. 2020

3° trim. 2019

n.

%

Nazionale

117.792

226.268

(108.476)

-47,9%

Internazionale

288.344

783.482

(495.138)

-63,2%

Sorvolo

220.842

539.297

(318.455)

-59,1%

Totale pagante

626.978

1.549.047

(922.069)

-59,5%

Militare

23.964

24.020

(56)

-0,2%

Altro esente

12.397

12.730

(333)

-2,6%

Totale esente

36.361

36.750

(389)

-1,1%

Totale comunicato da Eurocontrol

663.339

1.585.797

(922.458)

-58,2%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

14.036

17.419

(3.383)

-19,4%

Totale complessivo

677.375

1.603.216

(925.841)

-57,7%

Traffico in rotta

Variazioni

(unità di servizio)

3° trim. 2020

3° trim. 2019

n.

%

Nazionale

677.993

1.356.563

(678.570)

-50,0%

Internazionale

1.114.747

3.191.618

(2.076.871)

-65,1%

Sorvolo

1.299.304

3.229.958

(1.930.654)

-59,8%

Totale pagante

3.092.044

7.778.139

(4.686.095)

-60,2%

Militare

84.479

91.350

(6.871)

-7,5%

Altro esente

9.794

9.315

479

5,1%

Totale esente

94.273

100.665

(6.392)

-6,3%

Totale comunicato da Eurocontrol

3.186.317

7.878.804

(4.692.487)

-59,6%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

1.876

2.306

(430)

-18,6%

Totale complessivo

3.188.193

7.881.110

(4.692.917)

-59,5%

Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:

  • un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel periodo gennaio - settembre 2020 un risultato significativamente negativo nel traffico aereo gestito, sia in termini di unità di servizio (-65,1%) che di numero di voli assistiti (-63,2%), interrompendo di fatto la fase di costante crescita iniziata negli anni precedenti e fermata nel mese di febbraio 2020 per la pandemia da COVID-19. Il solo terzo trimestre 2020 ha rilevato una decisa contrazione dei flussi di traffico aereo gestito sia in termini di UdS (- 66,0%) che di voli assistiti (-62,3%) sebbene in miglioramento rispetto al solo secondo trimestre 2020 (-93,4% UdS).
    Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale), nel periodo in esame, tutte le categorie hanno mostrato delle riduzioni di traffico aereo superiori al 60% in termini di Unità di Servizio, sia per i collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa, rappresentativi di circa l'80% delle UdS totali di traffico internazionale, che quelli tra Italia e Asia e Italia e Africa rappresentativi, rispettivamente, del 10% e del 6% delle UdS totali di

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traffico internazionale. Una riduzione superiore al 75% di UdS è stata registrata nei collegamenti tra l'Italia e il Continente Americano che rappresenta solo il 4% del totale delle UdS internazionali;

  • un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nel periodo gennaio - settembre 2020 un decremento sia delle Unità di Servizio (-59,8%) che nel numero dei voli assistiti (-59,1%), che nei primi due mesi del 2020 aveva fatto registrare un +24% in termini di UdS rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Anche per questa tipologia di traffico, gli effetti del rallentamento del traffico aereo per l'emergenza sanitaria si sono osservati a partire dal mese di marzo e principalmente nel secondo trimestre 2020 che ha chiuso con una consistente riduzione sia in termini di UdS (-87,8%) che di numero di voli assistiti (-90,1%) e nel solo terzo trimestre 2020 in flessione del -66,7% di UdS e -58,2% in termini di voli assistiti. In riferimento alle distanze chilometriche percorse, le rotte aeree che hanno registrato una riduzione minore in termini di UdS pari a -55% sono quelle a bassa percorrenza (<400 Km sullo spazio aereo nazionale), mentre le rotte a media (tra i 400 e 800 km) e alta percorrenza (>800 Km) hanno generato riduzioni pari rispettivamente a -62,0% e 58,0%.
    Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nel periodo in esame, l'andamento negativo dei voli intraeuropei che rappresentano circa il 48% del totale delle UdS di sorvolo, con una riduzione del - 64,3% in termini di UdS. Leggermente migliori i risultati delle rotte Europa-Africa(-55,3% UdS), Europa- Asia (-44,6% Uds) che rappresentano rispettivamente circa il 24% e il 21% delle UdS di sorvolo sullo spazio aereo nazionale. La rotta Europa-Continente Americano subisce una riduzione del -66,3%;
  • un traffico nazionale commerciale che ha registrato nel periodo in esame un decremento sia delle Unità di Servizio (-50,0%) che nel numero dei voli assistiti (-47,9%). Questa tipologia di traffico aveva rilevato, nel bimestre gennaio-febbraio 2020, dei dati invariati (-0,3% UdS) e nel solo terzo trimestre ha evidenziato risultati migliori rispetto alle altre tipologie di traffico con una riduzione del -36,3% in termini di UdS e -34,5% in termini di voli assistiti. Con riferimento alle fasce chilometriche, nei primi nove mesi del 2020, quella ad alta percorrenza chilometrica (>700 km) che comprende i voli che collegano le destinazioni del Nord con il Sud del paese, rappresentativi di circa il 46% del totale delle Uds nazionali, registra un decremento del -49,0% in termini di UdS migliorando il risultato conseguito nel primo semestre che si attestava a -60,0% in termini di UdS, grazie a risultati conseguiti nei mesi di agosto e settembre pari, rispettivamente, a -21,0% e -27,0%. Anche i voli della fascia a media percorrenza, rappresentativi di circa il 45% del totale delle UdS nazionali, che collegano principalmente gli aeroporti di Roma e di Napoli con le destinazioni del Nord e del Sud del paese, hanno registrato una flessione simile nel periodo in esame, pari a -50,0% di Uds, in miglioramento rispetto al dato del primo semestre (-55% UdS);

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  • un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un decremento del -6,3% in termini di Unità di Servizio a fronte di una flessione del -1,1% nel numero dei voli assistiti. Su tale categoria di voli ha inciso principalmente la minore attività dei voli militari di paesi extra europei (-15,0% UdS) e dei voli din Stato (-34,1% UdS), che rappresentano circa il 90% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un decremento sia delle Unità di Servizio pari a -18,6% che nel numero dei voli assistiti pari a -19,4%.

Relativamente alle compagnie aeree, nel periodo gennaio - settembre 2020, viene confermata la rilevanza della quota di mercato rappresentato dal segmento low-cost, che evidenzia quattro tra i primi sei vettori per numero di UdS sviluppate. Data l'emergenza sanitaria, tutti le compagnie aeree hanno registrato valori negativi, in particolare Ryanair (-52,5% UdS), Easyjet (-63,3% UdS), Wizz Air (-41,6% UdS) e Volotea (-49,1% UdS). Tali compagnie nei mesi di gennaio e febbraio avevano registrato valori positivi. Tra le altre compagnie si segnalano i vettori medio-orientali quali Turkish Airlines (-56,2% UdS), Emirates (-57,5% UdS), Qatar Airways (-36,0% UdS) e Saudia (-61,1% UdS) che nel solo terzo trimestre 2020 hanno ridotto la loro presenza nello spazio aereo italiano rilevando decrementi di circa il 70 - 80% di UdS. Risultati negativi nel periodo in esame anche per Lufthansa (-65,9% UdS), Air France (-51,5% UdS) e British Airways (-46,6% UdS). Alitalia ha registrato dei dati negativi chiudendo il periodo in esame a -56,9% per le UdS e -58,4% nel numero di voli assistiti.

Traffico di terminale

Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e di atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista, registra nel periodo gennaio - settembre 2020 un andamento negativo analogo a quello registrato per la rotta, sia in termini di unità di servizio, -58,8%, che per numero di voli assistiti -56,8%. Il solo terzo trimestre 2020 ha rilevato una riduzione del -56,9% in termini di UdS e del -51,8% per numero di voli assistiti.

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9

Traffico di terminale

Variazioni

(numero di voli)

3° trim. 2020

3° trim.2019

n.

%

Nazionale

Chg. Zone 1

16.598

38.302

(21.704)

-56,7%

Chg. Zone 2

25.102

49.527

(24.425)

-49,3%

Chg. Zone 3

70.256

131.878

(61.622)

-46,7%

Totale voli nazionali

111.956

219.707

(107.751)

-49,0%

Internazionale

Chg. Zone 1

25.437

80.903

(55.466)

-68,6%

Chg. Zone 2

56.448

143.956

(87.508)

-60,8%

Chg. Zone 3

60.591

164.563

(103.972)

-63,2%

Totale voli internazionali

142.476

389.422

(246.946)

-63,4%

Totale pagante

254.432

609.129

(354.697)

-58,2%

Esenti

Chg. Zone 1

211

51

160

313,7%

Chg. Zone 2

1.142

637

505

79,3%

Chg. Zone 3

14.192

14.838

(646)

-4,4%

Totale voli esenti

15.545

15.526

19

0,1%

Totale comunicato da Eurocontrol

269.977

624.655

(354.678)

-56,8%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

Chg. Zone 1

0

2

(2)

-100,0%

Chg. Zone 2

256

198

58

29,3%

Chg. Zone 3

8.112

9.493

(1.381)

-14,5%

Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol

8.368

9.693

(1.325)

-13,7%

Totali per chg Zone

Chg. Zone 1

42.246

119.258

(77.012)

-64,6%

Chg. Zone 2

82.948

194.318

(111.370)

-57,3%

Chg. Zone 3

153.151

320.772

(167.621)

-52,3%

Totale complessivo

278.345

634.348

(356.003)

-56,1%

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

10

Traffico di terminale

Variazioni

(unità di servizio)

3° trim. 2020

3° trim. 2019

n.

%

Nazionale

Chg. Zone 1

21.553

47.790

(26.237)

-54,9%

Chg. Zone 2

30.170

58.725

(28.555)

-48,6%

Chg. Zone 3

77.509

149.623

(72.114)

-48,2%

Totale uds nazionale

129.232

256.138

(126.906)

-49,5%

Internazionale

Chg. Zone 1

39.135

131.995

(92.860)

-70,4%

Chg. Zone 2

82.211

202.796

(120.585)

-59,5%

Chg. Zone 3

65.579

187.875

(122.296)

-65,1%

Totale uds internazionale

186.925

522.666

(335.741)

-64,2%

Totale pagante

316.157

778.804

(462.647)

-59,4%

Esenti

Chg. Zone 1

263

94

169

179,8%

Chg. Zone 2

909

268

641

239,2%

Chg. Zone 3

5.627

5.560

67

1,2%

Totale uds esenti

6.799

5.922

877

14,8%

Totale comunicato da Eurocontrol

322.956

784.726

(461.770)

-58,8%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

Chg. Zone 1

0

0

0

n.a.

Chg. Zone 2

22

17

5

29,4%

Chg. Zone 3

589

744

(155)

-20,8%

Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol

611

761

(150)

-19,7%

Totali per chg Zone

Chg. Zone 1

60.951

179.879

(118.928)

-66,1%

Chg. Zone 2

113.312

261.806

(148.494)

-56,7%

Chg. Zone 3

149.304

343.802

(194.498)

-56,6%

Totale complessivo

323.567

785.487

(461.920)

-58,8%

In termini complessivi, i risultati del periodo gennaio - settembre 2020, comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una riduzione generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie (Charging Zone) sia in termini di unità di servizio che di numero di voli assistiti, determinata dall'emergenza sanitaria che ha portato anche alla chiusura del traffico aereo in molti aeroporti italiani in determinati mesi dell'anno. In particolare:

  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha rilevato nel periodo in esame un decremento del -66,1% in termini di unità di servizio e del -64,6% come voli assistiti, con un andamento negativo di tutte le componenti del traffico aereo sia internazionale (-70,4% UdS) che di quello nazionale (-54,9% UdS). Il solo terzo trimestre 2020 ha registrato una riduzione del -73,5% a livello di UdS con una riduzione maggiore del traffico internazionale (-79,4% UdS) rispetto al nazionale (-55,7% UdS);
  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, registra nel periodo in esame un decremento sia delle UdS (-56,7%) che dei voli assistiti (-57,3%), estesa a tutti gli aeroporti appartenenti a questa zona di tariffazione, con una riduzione di circa il -55% di UdS per Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Milano Linate e di circa il -65% per

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Venezia Tessera. Nei primi due mesi del 2020 la seconda zona tariffaria aveva registrato valori positivi (+3,3% UdS) grazie ai risultati di Milano Malpensa e di Bergamo Orio al Serio, mentre il solo terzo trimestre ha registrato una riduzione nei volumi di traffico aereo (-56,2% UdS) e nel numero dei voli assistiti (-54,6%) determinata principalmente dal traffico internazionale (-62,8% UdS) rispetto al traffico nazionale (-33,9% UdS);

  • la charging zone 3 si attesta su valori negativi sia in termini di UdS (-56,6%) che di numero dei voli assistiti (-52,3%). Nel primo bimestre dell'anno, si erano registrati valori positivi (+2,7% UdS; +2,3% voli) grazie al buon andamento dei principali aeroporti presenti su questa zona tariffaria. Tuttavia, alla fine del terzo trimestre 2020 tutti gli scali registrano valori negativi: Catania, Roma Ciampino, Palermo, Cagliari e Bari con riduzioni superiori al -50% di UdS, mentre Napoli, Bologna e Verona subiscono riduzioni maggiori al -60%. Il solo terzo trimestre 2020 ha registrato una riduzione sia delle UdS (-49,3%) che dei voli assistiti (-44,2%), principalmente dovuta al traffico internazionale (-62,5% UdS) rispetto al traffico nazionale (- 32,4%) risultando pertanto la zona tariffaria che ha registrato riduzioni minori nel corso del terzo

trimestre.

Per quanto riguarda le diverse componenti di traffico, come già evidenziato per la rotta, la crisi da COVID-19 ha generato risultati negativi sia per il traffico internazionale (-64,2% UdS; -63,4% voli) che per quello nazionale (-49,5% UdS; -49,0% voli). Nel bimestre gennaio-febbraio 2020, invece, il traffico internazionale era stato positivo (+1,9% UdS) mentre quello domestico mostrava una flessione contenuta (- 2,8% UdS) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nel quale opera la Capogruppo, risente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell''anno. In particolare, il traffico di passeggeri registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legate al turismo.

Nello specifico, il livello dei ricavi di rotta e di terminale raggiunge il suo picco ed è concentrato nei mesi estivi. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio.

Aggiornamento scenario da COVID-19

Il 2020 si sta caratterizzando come un anno molto complicato per il trasporto aereo a seguito degli effetti sui livelli del traffico aereo, prodotti dall'emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID-19 che ha generato importanti riflessi sull'economie mondiali ed il settore del traffico aereo in particolare.

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L'Italia, fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ha adottato misure straordinarie finalizzate al contenimento del contagio, che tuttavia hanno anche contestualmente determinato un sostanziale fermo delle attività produttive e commerciali, con effetti significativi sull'andamento di tutti gli indicatori economici e finanziari. Per il traffico di rotta i risultati conseguiti nei tre trimestri dell'anno hanno mostrato una consistente riduzione nelle attività del traffico aereo. Infatti, dopo un primo trimestre che si è chiuso in negativo, -12,3% in termini di Unità di Servizio (UdS), seppur in maniera contenuta grazie al positivo andamento registrato nei primi due mesi dell'anno, il secondo trimestre del 2020 ha registrato integralmente gli effetti della pandemia chiudendo a -89,2% per le UdS. Nel terzo trimestre, il rallentamento della diffusione del virus osservata nel corso dei mesi estivi e la riapertura di tutti gli scali nazionali, ha mitigato gli effetti negativi registrati in precedenza rilevando, sempre per il traffico di rotta, un risultato pari a -61,1% di UdS. Complessivamente, il dato di rotta registrato nei primi nove mesi dell'anno si attesta a -59,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il nuovo progressivo innalzamento del numero dei contagi sta portando alla cosiddetta seconda ondata della pandemia, che sta iniziando a produrre i suoi effetti sull'andamento del traffico aereo. La ripresa della diffusione del virus incide nuovamente sulle politiche di gestione dei confini nazionali da parte degli Stati e sulla propensione al viaggio dei passeggeri, riducendo in prospettiva il numero delle prenotazioni.

In considerazione dell'incertezza dello scenario di traffico per i prossimi mesi, sarà importante, al fine di poter consolidare lo scenario per il 2021, la previsione dei volumi di traffico per i vari paesi europei che Eurocontrol prevede di pubblicare a novembre.

In tale contesto è intervenuta anche la Commissione Europea proponendo di modificare il regolamento sulle performance e sulle tariffe per il biennio 2020-2021 (Reg. 317/2019), attraverso l'introduzione di una serie di misure straordinarie finalizzate a supportare il settore del trasporto aereo, negativamente influenzato dagli effetti della diffusione del COVID-19.

Tra le diverse novità, le più rilevanti riguardano la modifica al meccanismo di condivisione del recupero del traffico, l'attribuzione di nuovi target di cost efficiency per gli anni 2020 e 2021, nonché l'obbligo di ripartire in un minimo di cinque anni i costi a carico delle compagnie aeree correlati alla perdita del traffico. A questi si aggiungono l'introduzione di una serie di nuove scadenze, relative alla definizione da parte degli Stati e dei Provider delle prime stime di costo e traffico per il periodo 2020-2024, alla pubblicazione dei target da parte della Commissione nonché all'invio dei nuovi Piani di Performance.

Nel mese di settembre 2020, nel corso di una riunione ad hoc del Comitato sul Cielo Unico Europeo, la bozza del nuovo regolamento è stata quindi sottoposta al vaglio dei rappresentanti degli Stati, al fine della votazione del testo e della relativa entrata in vigore. A seguito di un puntuale confronto, i rappresentanti degli Stati non hanno ritenuto di approvare il testo proposto dalla Commissione, chiedendo allo stesso organo comunitario di modificare la bozza del regolamento in alcuni specifici passaggi, con particolare riferimento al livello dei costi attesi per il biennio 2020 e 2021, e al calcolo delle tariffe per l'anno 2022.

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In particolare, gli Stati hanno proposto che, nella fase di valutazione e successiva attribuzione dei target di cost efficiency per il terzo periodo di riferimento, la Commissione debba tenere in attenta considerazione i costi consuntivi registrati da parte dei provider. Allo stesso tempo, gli Stati hanno altresì proposto che le tariffe dell'anno 2022 vengano determinate sulla base della più recente pianificazione dei costi e del traffico, che sarà parte del nuovo Piano delle Performance che gli stessi Stati presenteranno ad ottobre del 2021.

Il confronto tra la Commissione Europea e Stati membri è quindi proseguito nell'ambito del Comitato d'Appello, assemblea presieduta dalla Commissione e composto da delegati nazionali di rappresentanza più elevata, rispetto al Single Sky Committee. Sulla base quindi delle consultazioni avvenute in seno al Comitato d'Appello, il giorno 12 ottobre si è pervenuto ad un testo condiviso del regolamento sulle performance e sulle tariffe che è stato pubblicato il 4 novembre 2020.

Per quanto riguarda i prossimi passi, il testo del regolamento prevede che Eurocontrol pubblichi entro il prossimo novembre le stime sul traffico in termini di unità di servizio e di voli assistiti per ogni singolo paese, dati effettivamente pubblicati il 4 novembre 2020. I provider di assistenza al volo, mediante le autorità nazionali di vigilanza, dovranno quindi comunicare entro il 15 dicembre 2020 le prime stime sui costi e tariffe per il periodo 2020-2024.

In tale contesto, le società del Gruppo ed in particolare la Capogruppo, al fine di ridurre l'impatto della crisi sull'andamento della gestione, stanno attuando una serie di interventi e azioni gestionali con l'obiettivo di mitigare l'impatto della crisi per i prossimi mesi. Sono al tal proposito già in atto una serie di iniziative mirate alla riduzione dei costi non direttamente correlati al mantenimento della capacità e della sicurezza del traffico aereo, nonché alla riduzione delle componenti variabili ed accessorie del costo del personale, come tra l'altro risulta nel consuntivo al terzo trimestre 2020.

Nell'ultimo trimestre del 2020 termina, inoltre, il periodo di dilazione negli incassi delle tariffe di rotta e di terminale concesso da Eurocontrol alle compagnie aeree con contestuale miglioramento dei flussi finanziari, che stanno mostrando segnali di ripresa. Si ricorda, a tal proposito, che nel mese di novembre, oltre al regolare incasso del volato di settembre, è previsto l'incasso del mese di febbraio.

Risultati economico - finanziari del Gruppo ENAV

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo ENAV, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International FinanciaI Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo oltre a garantire maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

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Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
  • EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • Capitale immobilizzato netto: è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria, oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
  • Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;
  • Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
  • Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del

flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

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Conto economico consolidato riclassificato

I risultati complessivi del Gruppo ENAV al terzo trimestre 2020 risentono dello scenario di crisi dovuto alla diffusione della pandemia da COVID-19 che ha determinato una forte contrazione delle attività del settore del trasporto aereo, quest'ultima solo in parte ripresa nel periodo estivo, generando una riduzione delle unità di servizio del -59,6% per la rotta e del -58,8% per il terminale, rispetto al terzo trimestre 2019, confermando in larga parte il trend registrato alla fine del primo semestre 2020. Tali riduzioni hanno determinato, in termini di fatturato da core business, minori ricavi complessivi per 467,7 milioni di euro, di cui 354,4 milioni di euro di rotta e 113,3 milioni di euro di terminale, solo in parte compensati dalla rilevazione dei Balance di periodo, che recepiscono il nuovo regolamento in ambito tariffario emanato dalla Commissione Europea per il biennio 2020-2021, che di fatto determina un minor valore di Balance associato alla perdita di traffico registrata al terzo trimestre 2020. Le misure adottate in questi mesi, a seguito dell'emergenza sanitaria, hanno permesso di registrare una riduzione dei costi operativi per 41,1 milioni di euro chiudendo il terzo trimestre 2020 con un utile di interessenza del Gruppo pari a 55,3 milioni di euro, in riduzione del 44,1% rispetto al terzo trimestre 2019.

Variazioni

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Valori

%

Ricavi da attività operativa

276.031

737.818

(461.787)

-62,6%

Balance

286.666

(75.915)

362.581

n.a.

Altri ricavi operativi

26.367

29.428

(3.061)

-10,4%

Totale ricavi

589.064

691.331

(102.267)

-14,8%

Costi del personale

(342.891)

(374.803)

31.912

-8,5%

Costi per lavori interni capitalizzati

19.979

20.842

(863)

-4,1%

Altri costi operativi

(90.453)

(100.504)

10.051

-10,0%

Totale costi operativi

(413.365)

(454.465)

41.100

-9,0%

EBITDA

175.699

236.866

(61.167)

-25,8%

EBITDA margin

29,8%

34,3%

-4,5%

Ammortamenti netto contributi su investimenti

(94.989)

(94.769)

(220)

0,2%

Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti

(3.308)

367

(3.675)

n.a.

EBIT

77.402

142.464

(65.062)

-45,7%

EBIT margin

13,1%

20,6%

-7,5%

Proventi (oneri) finanziari

(4.372)

(3.144)

(1.228)

39,1%

Risultato prima delle imposte

73.030

139.320

(66.290)

-47,6%

Imposte del periodo

(17.949)

(40.525)

22.576

-55,7%

Utile/(Perdita) consolidata del periodo

55.081

98.795

(43.714)

-44,2%

Utile/(Perdita) del periodo di interessenza del Gruppo

55.283

98.914

(43.631)

-44,1%

Utile/(Perdita) del periodo di interessenza di Terzi

(202)

(119)

(83)

69,7%

(migliaia di euro)

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

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Analisi dei ricavi

I ricavi da attività operativa si attestano a 276 milioni di euro registrando un decremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del -62,6% e sono composti per 259,7 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (-64,4% rispetto al 3° trimestre 2019) e per 16,3 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in incremento di 7,3 milioni di euro, rispetto al 3° trimestre 2019, principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav, che incidono per l'intero periodo in esame, rispetto al corrispondente periodo del 2019, la cui attività incideva per tre mesi essendo entrata nell'area di consolidamento nel mese di luglio 2019.

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Ricavi di rotta

186.635

541.069

(354.434)

-65,5%

Ricavi di terminale

65.379

178.638

(113.259)

-63,4%

Esenzioni di rotta e di terminale

7.643

9.050

(1.407)

-15,5%

Ricavi da mercato non regolamentato

16.374

9.061

7.313

80,7%

Totale ricavi da attività operativa

276.031

737.818

(461.787)

-62,6%

Balance

286.666

(75.915)

362.581

n.a.

Totale ricavi da contratti con i clienti

562.697

661.903

(99.206)

-15,0%

(migliaia di euro)

I ricavi di rotta ammontano 186,6 milioni di euro in decremento del 65,5%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, a seguito delle minori unità di servizio sviluppate fino al terzo trimestre 2020 per l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19 che ha portato alla riduzione fino alla chiusura di buona parte dei collegamenti aerei sia in ambito comunitario che extracomunitario, con il solo terzo trimestre che ha evidenziato una leggera ripresa del traffico aereo, attestandosi a fine periodo a un -60,2% (+7,7% 3° trim 2019 vs 3° trim. 2018). A tale effetto si aggiunge la riduzione della tariffa applicata nel 2020 del -15,3% (euro 66,02 nel 2020 vs euro 77,96 nel 2019), riduzione che si attesta a -7,4% se si considera la sola tariffa al netto dei balance.

Considerando i ricavi di rotta unitamente alla componente dei voli esenti, in riduzione del 64,9% rispetto al terzo trimestre 2019, e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2020, e di conseguenza a conto economico nello stesso anno, i ricavi di rotta ammontano complessivamente a 405 milioni di euro, in riduzione di 81,6 milioni di euro come di seguito rappresentato:

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

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Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

3° trim 2020

3° trim 2019

Variazioni

%

Ricavi di rotta

186.635

541.069

(354.434)

-65,5%

Esenzioni di rotta

5.845

7.225

(1.380)

-19,1%

Subtotale ricavi

192.480

548.294

(355.814)

-64,9%

Balance del periodo di rotta

225.831

(20.356)

246.187

n.a.

Attualizzazione balance del periodo

(13.786)

336

(14.122)

n.a.

Utilizzo balance di rotta n-2

493

(41.652)

42.145

n.a.

Subtotale balance

212.538

(61.672)

274.210

n.a.

Totale ricavi da attività operativa di rotta netto balance

405.018

486.622

(81.604)

-16,8%

(migliaia di euro)

Il balance di rotta incide positivamente per 212,5 milioni di euro in incremento di 274,2 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2019, principalmente per la rilevazione della componente balance che in conformità al nuovo regolamento pubblicato dalla Commissione Europea (CE) permette in parte il recupero dei minori ricavi generati dalla diffusione della pandemia da COVID-19. Tali balance sono stati attualizzati in un arco temporale coerente con il regolamento della CE che prevede il recupero in tariffa in cinque anni a partire dall'esercizio 2023, generando un effetto economico negativo di 13,8 milioni di euro.

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 65,4 milioni di euro e registrano un decremento del 63,4%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'andamento negativo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione, sempre a seguito della pandemia da COVID- 19, che complessivamente si attestano a -59,4% (+4,6% 3° trim 2019 vs 3° trim 2018), e per la riduzione tariffaria applicata su tutte e tre le zone di tariffazione.

In particolare, la prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -66,1% rispetto al 3° trimestre 2019 (+3,1% 3° trim. 2019 vs 3° trim. 2018), che ha rilevato nel solo terzo trimestre 2020 minori unità di servizio, rispetto al terzo trimestre 2019, del -73,5%. A tale effetto si aggiunge la riduzione del 12,25% della tariffa applicata nel 2020 che ammonta a euro 167,33 rispetto alla tariffa del 2019 che era pari a euro 190,69.

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -56,7% rispetto al terzo trimestre del 2019 (+4,9% 3° trim. 2019 vs 3° trim. 2018) recependo in parte l'effetto positivo del traffico aereo dei primi due mesi dell'anno (+3.3%) e il repentino decremento a partire dal mese di marzo per l'effetto dell'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che ha portato anche alla chiusura temporanea degli aeroporti di Milano Linate e Bergamo Orio al Serio. La tariffa del 2020 è pari a euro 167,56 in riduzione del -15,19% rispetto alla tariffa applicata nel 2019 che si attestava a euro 197,56.

La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un decremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -56,6% rispetto al 3° trimestre 2019 (+5,1% 3° trim.

18

2019 vs 3° trim. 2018) con un positivo andamento nei primi due mesi del 2020 (+2,8%) e un deciso decremento nei mesi successivi per l'emergenza sanitaria e la chiusura di diversi aeroporti. La tariffa applicata nel 2020 ammonta a euro 298,93 in riduzione del 6,3% rispetto alla tariffa applicata nel 2019 che era pari a euro 318,98.

Considerando i ricavi di terminale congiuntamente ai ricavi per voli esenti in riduzione del 62,8%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per la riduzione tariffaria e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2020 e quindi a conto economico, i ricavi di terminale ammontano complessivamente a 141,3 milioni di euro in decremento di 24,9 milioni di euro rispetto al terzo trimestre

2019 come di seguito rappresentato:

3° trim 2020

3° trim 2019

Variazioni

%

Ricavi di terminale

65.379

178.638

(113.259)

-63,4%

Esenzioni di terminale

1.798

1.825

(27)

-1,5%

Subtotale

67.177

180.463

(113.286)

-62,8%

Balance del periodo di terminale

72.839

(11.856)

84.695

n.a.

Attualizzazione balance del periodo

(4.356)

196

(4.552)

n.a.

Utilizzo balance di terminale n-2

5.645

(2.583)

8.228

n.a.

Subtotale

74.128

(14.243)

88.371

n.a.

Totale ricavi da attività operativa di terminale netto balance

141.305

166.220

(24.915)

-15,0%

(migliaia di euro)

I balance di terminale ammontano complessivamente a 74,1 milioni di euro in incremento di 88,4 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2019. Tali balance, rilevati in conformità alle regole adottate per la tariffa di rotta, permettono un recupero parziale dei mancati ricavi riferiti ai nove mesi dell'anno e si riferiscono per 14,6 milioni di euro alla prima fascia di tariffazione, 16,3 milioni di euro alla seconda fascia di tariffazione e per 41,9 milioni di euro alla terza fascia di tariffazione. I balance sono stati oggetto di attualizzazione generando un effetto economico negativo di 4,4 milioni di euro.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 16,4 milioni di euro e registrano un incremento di 7,3 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav che si attestano a 9,3 milioni di euro. Tali ricavi sono riferiti principalmente a prestazioni di servizi e alle manutenzioni associate ai prodotti venduti ai clienti presenti su scala mondiale con una concentrazione nei paesi extraeuropei, tra cui si evidenziano l'avanzamento del progetto per la messa in esercizio del sistema AIM (Aeronautical Information Management) con il cliente svedese ed il progetto per il nuovo aeroporto di Ndola in Zambia; il progetto con il service provider brasiliano CISCEA per le licenze dello strumento di cartografia e le manutenzioni del sistema AIM per vari clienti. La restante parte dei ricavi da mercato non regolamentato, si riferisce principalmente a prestazioni di controllo delle radioassistenze e ad attività di consulenza aeronautica svolta anche sul mercato estero e ai ricavi della

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

19

controllata D-Flight per i servizi forniti agli Unmanned Aerial Vehicles (UAV) per gli abbonamenti annuali e la registrazione elettronica dei droni.

Andamento dei costi

Variazioni

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Valori

%

Costi del personale

(342.891)

(374.803)

31.912

-8,5%

Costi per lavori interni capitalizzati

19.979

20.842

(863)

-4,1%

Altri costi operativi

(90.453)

(100.504)

10.051

-10,0%

Totale costi operativi

(413.365)

(454.465)

41.100

-9,0%

(migliaia di euro)

I costi operativi mostrano un decremento del 9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, attestandosi a complessivi 413,4 milioni di euro evidenziando una riduzione dell'8,5% del costo del personale e del 10% degli altri costi operativi e minori lavori interni capitalizzati del 4,1%, principalmente per una rimodulazione dei progetti di investimento da parte della controllata Techno Sky.

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Salari e stipendi, di cui:

retribuzione fissa

213.778

209.451

4.327

2,1%

retribuzione variabile

26.658

56.125

(29.467)

-52,5%

Totale salari e stipendi

240.436

265.576

(25.140)

-9,5%

Oneri sociali

80.191

87.490

(7.299)

-8,3%

Trattamento di fine rapporto

16.886

16.885

1

0,0%

Altri costi

5.378

4.852

526

10,8%

Totale costo del personale

342.891

374.803

(31.912)

-8,5%

(migliaia di euro)

Il costo del personale che si attesta a 342,9 milioni di euro, mostra un decremento dell'8,5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, particolarmente concentrato nell'ambito della retribuzione variabile. Nel dettaglio, la retribuzione fissa registra un incremento di 4,3 milioni di euro imputabile per 3,1 milioni di euro alla controllata IDS AirNav che nel terzo trimestre 2019 incideva per circa tre mesi e per la restante parte agli effetti prodotti dal rinnovo contrattuale della Capogruppo, avvenuti nel mese di marzo e di dicembre del 2019 e all'incremento dei permessi da L.104/92 previsti nel D.L. 18/2020 decreto Cura Italia e per l'innalzamento della quota a carico INPS dei congedi parentali che saranno oggetto di recupero nel mese successivo attraverso minori versamenti degli oneri sociali. L'organico effettivo di Gruppo alla fine del terzo trimestre 2020 si attesta a 4.185 unità, in riduzione di 45 unità effettive rispetto al terzo trimestre 2019, e in 4.214 unità medie in decremento di 8 unità rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. La componente variabile della retribuzione registra una riduzione del 52,5% per le azioni intraprese a seguito dell'emergenza sanitaria che ha visto da un lato la riduzione dello straordinario in linea operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo), elemento direttamente associato alla

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

20

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

riduzione del traffico aereo, cosi come dello straordinario del personale non operativo a seguito del ricorso al lavoro agile, e dall'altro al maggiore ricorso delle ferie, che determina un effetto positivo per i maggiori giorni fruiti dal personale del Gruppo, rispetto al terzo trimestre 2019 portando ad un quasi totale smaltimento delle ferie degli anni precedenti e di una consistente fruizione della spettanza 2020 nel corso dei primi nove mesi. Gli oneri sociali si decrementano dell'8,3% attestandosi a 80,2 milioni di euro e gli altri costi del personale registrano un incremento del 10,8% principalmente per l'incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame oltre ai maggiori costi per coperture assicurative a favore dei dipendenti.

Gli altri costi operativi si attestano a 90,4 milioni di euro in decremento del 10%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e sono composti come da tabella di seguito riportata.

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Costi per acquisto di beni

5.004

6.357

(1.353)

-21,3%

Costi per servizi:

Costi per manutenzioni

14.125

13.734

391

2,8%

Costi per contribuzioni eurocontrol

25.202

28.586

(3.384)

-11,8%

Costi per utenze e telecomunicazioni

18.296

23.193

(4.897)

-21,1%

Costi per assicurazioni

2.368

1.962

406

20,7%

Pulizia e vigilanza

3.842

3.472

370

10,7%

Altri costi riguardanti il personale

4.819

7.190

(2.371)

-33,0%

Prestazioni professionali

7.406

6.804

602

8,8%

Altri costi per servizi

5.400

5.494

(94)

-1,7%

Totale costi per servizi

81.458

90.435

(8.977)

-9,9%

Costi per godimento beni di terzi

1.533

1.538

(5)

-0,3%

Altri costi operativi

2.458

2.174

284

13,1%

Totale

90.453

100.504

(10.051)

-10,0%

(migliaia di euro)

Nell'analisi delle singole voci si osserva una riduzione generalizzata delle varie voci di costo tra cui si evidenziano: i) i costi per acquisto di beni che si riducono del 21,3% quale effetto netto tra i minori acquisti di materiali necessari alle attività di ristrutturazione e ammodernamento dei siti aeroportuali nazionali ed internazionali a seguito dello slittamento di alcune attività per la pandemia da COVID-19 ed i maggiori costi sostenuti per l'acquisto dei dispositivi di protezione dal coronavirus; ii) la riduzione dei costi per contribuzione Eurocontrol che recepisce le misure di contenimento dei costi adottate dall'agenzia che si attesta a -11,8%;

  1. i costi per utenze e telecomunicazioni che si riducono del 21,1% sia per i minori costi associati alla connettività geografica della rete ENET1, che beneficia della dismissione dei circuiti pregressi e dei minori costi associati al nuovo contratto, che alla riduzione dell'energia elettrica su tutto il territorio nazionale; iv) i minori costi riguardanti il personale che si attestano a -33%, per la notevole contrazione delle trasferte per l'emergenza legata alla diffusione del virus COVID-19. Tali riduzioni sono state in parte compensate dai

21

maggiori costi per prestazioni professionali legate a commesse estere e riferite principalmente alla controllata IDS AirNav, dai costi della pulizia per la sanificazione straordinaria effettuata su tutti i siti dall'inizio dell'emergenza da coronavirus e per le liberalità erogate a favore dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e il Dipartimento della Protezione Civile nella lotta contro il COVID-19.

Margini

Tali valori hanno determinato un EBITDA in decremento del 25,8%, rispetto al terzo trimestre del 2019, attestandosi a 175,7 milioni di euro.

Gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, registrano un incremento dello 0,2% per i minori contributi sugli investimenti rilevati nel periodo in presenza di ammortamenti tendenzialmente lineari rispetto al terzo trimestre 2019. La svalutazione dei crediti e gli accantonamenti a fondo rischi incidono complessivamente per un importo negativo di 3,3 milioni di euro principalmente per gli effetti derivanti dall'aggiornamento del modello di valutazione utilizzato per misurare la recuperabilità dei crediti, rivisto a seguito della pandemia dovuta al COVID-19. Dopo tali operazioni l'EBIT si attesta a 77,4 milioni di euro, in decremento del 45,7% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gestione finanziaria

I proventi ed oneri finanziari presentano un valore negativo di 4,4 milioni di euro in incremento del 39,1% rispetto al dato emerso nel terzo trimestre del 2019.

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

22

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Proventi da partecipazioni in altre imprese

417

417

0

0%

Proventi finanziari da attualizzazione crediti non correnti

68

172

(104)

-60%

Proventi finanziari da attività finanziarie correnti/non correnti

131

130

1

1%

Interessi attivi su credito IVA a rimborso

0

152

(152)

-100%

Altri interessi attivi

713

739

(26)

-4%

Totale proventi finanziari

1.329

1.610

(281)

-17,5%

3° trim. 2020

3° trim. 2019

Variazioni

%

Interessi passivi su finanziamenti bancari

1.769

1.811

(42)

-2,3%

Interessi passivi su prestito obbligazionario

2.598

2.589

9

0,3%

Interessi passivi su benefici ai dipendenti

327

393

(66)

-16,8%

Interessi passivi su diritti d'uso

112

133

(21)

-15,8%

Oneri finanziari su derivato al fair value

0

10

(10)

-100,0%

Oneri finanziari da attualizzazione crediti e balance

513

50

463

n.a.

Altri interessi passivi

66

5

61

n.a.

Totale oneri finanziari

5.385

4.991

394

7,9%

Utili/(perdite) su cambi

(316)

237

(553)

n.a.

Totale proventi/(oneri) finanziari

(4.372)

(3.144)

(1.228)

39,1%

(migliaia di euro)

Il decremento dei proventi finanziari del 17,5% è riferito principalmente al minore effetto derivante dall'attualizzazione dei crediti che all'azzeramento degli interessi attivi sul credito IVA a rimborso, oggetto di incasso nella seconda metà del 2019.

Gli oneri finanziari si incrementano del 7,9% prevalentemente per i maggiori oneri associati all'attualizzazione dei balance.

Risultato del periodo

Le imposte del periodo presentano un saldo negativo di 17,9 milioni di euro in decremento del 55,7%, rispetto al terzo trimestre del 2019, sia per il minore imponibile soggetto a tassazione che per la fiscalità differita rilevata per effetto dell'attualizzazione dei crediti per balance iscritti nel terzo trimestre 2020.

L'utile del periodo di interessenza del Gruppo ammonta a 55,3 milioni di euro in decremento del 44,1%, rispetto al terzo trimestre 2019, per gli effetti conseguenti alla pandemia da COVID-19. La perdita di periodo di interessenza di Terzi ammonta a 0,2 milioni di euro in incremento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

23

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata

Variazioni

30.09.2020

31.12.2019

Valori

%

Attività materiali

921.638

976.272

(54.634)

-5,6%

Attività per diritti d'uso

7.341

8.857

(1.516)

-17,1%

Attività immateriali

173.177

171.567

1.610

0,9%

Partecipazioni in altre imprese

61.467

63.225

(1.758)

-2,8%

Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti

271.571

(39.804)

311.375

n.a.

Altre attività e passività non correnti

(125.832)

(124.343)

(1.489)

1,2%

Capitale immobilizzato netto

1.309.362

1.055.774

253.588

24,0%

Rimanenze

61.325

60.690

635

1,0%

Crediti commerciali

247.134

213.321

33.813

15,9%

Debiti commerciali

(137.710)

(138.754)

1.044

-0,8%

Altre attività e passività correnti

(117.022)

(115.855)

(1.167)

1,0%

Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass.

1.401

1.402

(1)

-0,1%

Capitale di esercizio netto

55.128

20.804

34.324

165,0%

Capitale investito lordo

1.364.490

1.076.578

287.912

26,7%

Fondo benefici ai dipendenti

(50.350)

(52.509)

2.159

-4,1%

Fondi per rischi e oneri

(2.054)

(1.778)

(276)

15,5%

Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite

12.316

7.376

4.940

67,0%

Capitale investito netto

1.324.402

1.029.667

294.735

28,6%

Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo

1.093.859

1.153.543

(59.684)

-5,2%

Patrimonio Netto di interessenza di Terzi

2.298

2.500

(202)

-8,1%

Patrimonio Netto

1.096.157

1.156.043

(59.886)

-5,2%

Indebitamento finanziario netto

228.245

(126.376)

354.621

n.a.

Copertura del capitale investito netto

1.324.402

1.029.667

294.735

28,6%

(migliaia di euro)

Il capitale investito netto al 30 settembre 2020 è pari a 1.324,4 milioni di euro in incremento di 294,7 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, ed è coperto per l'82,8% dal patrimonio netto consolidato e per il 17,2% dall'indebitamento finanziario netto.

Capitale immobilizzato netto

Il capitale immobilizzato netto si attesta a 1.309,4 milioni di euro in aumento di 253,6 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per: i) l'incremento della voce crediti e debiti commerciali non correnti per 311,4 milioni di euro a seguito dell'iscrizione dei crediti e debiti per Balance emersi nel terzo trimestre 2020 che, al netto della componente finanziaria, ammontano a positivi 280,5 milioni di euro e verranno recuperati a partire dall'esercizio 2023; nella variazione influisce la minore quota dei debiti per balance oggetto di riclassifica tra le passività correnti in quanto verranno imputati in tariffa ed a conto economico nel 2021; ii) l'incremento netto delle attività immateriali per 1,6 milioni di euro principalmente per l'acquisizione da parte di IDS AirNav di due software di interesse per il business della controllata a un valore complessivo

24

di 1,9 milioni di euro, definiti nell'ambito del Term Sheet Estero sottoscritto con IDS S.p.A. nel mese di luglio 2019 e riferito all'eventuale acquisizione delle attività afferenti l'aeronavigazione di talune controllate estere di IDS S.p.A.. Al 30 settembre 2020 è stata perfezionata l'operazione che ha previsto oltre all'acquisizione dei due software anche la cessione degli accordi di IDS North America da trasferire alla controllata IDS AirNav; ii) il minor valore delle partecipazioni in altre imprese per 1,8 milioni di euro legato esclusivamente alla variazione del tasso di cambio dollaro/euro della partecipazione in Aireon; iii) la riduzione delle attività materiali per 54,6 milioni di euro dovuta alla rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo.

Capitale di esercizio netto

Il capitale di esercizio netto si attesta a positivi 55,1 milioni di euro in incremento di 34,3 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019. Le principali variazioni hanno riguardato: i) l'incremento netto dei crediti commerciali per 33,8 milioni di euro riferito, al maggior credito verso Eurocontrol per 26,4 milioni di euro a seguito della dilazione concessa alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi compresi nel periodo febbraio/maggio 2020 che sarà incassato a decorrere dal mese di novembre 2020 e successivamente ogni tre mesi; il maggior credito verso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il contributo per la sicurezza degli impianti e per la sicurezza operativa rilevato per competenza al 30 settembre 2020 per 22,5 milioni di euro e di cui non è stata ancora incassata la quota del 2019; minori crediti per Balance di circa 10 milioni di euro per il rigiro a conto economico della quota di pertinenza del terzo trimestre 2020 ed inserita in tariffa per lo stesso periodo; ii) il decremento dei debiti commerciali per 1 milione di euro quale effetto netto tra i minori debiti maturati nel periodo e l'incremento dei debiti per balance a seguito della riclassifica dal debito per balance non corrente; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 1,2 milioni di euro a seguito dei minori crediti tributari per l'incasso del credito IVA chiesto a rimborso per 8 milioni di euro; l'incremento dei risconti attivi per 9,4 milioni di euro sia per i premi assicurativi erogati nel mese di luglio e di competenza del trimestre successivo che per la 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno e di competenza dei mesi successivi; maggiori debiti tributari per l'iscrizione delle imposte correnti rilevate nel terzo trimestre 2020 e ai minori debiti verso il personale a seguito della riduzione del debito per ferie maturate e non godute usufruite dal personale nel periodo oggetto di esame.

Capitale investito netto

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 50,3 milioni di euro, che si è ridotto nel periodo per 2,2 milioni di euro principalmente per le liquidazioni erogate al personale dipendente e in parte per la perdita attuariale emersa al 30 settembre 2020; i fondi per

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

25

rischi ed oneri per 2 milioni di euro, in incremento di 0,3 milioni di euro per gli accantonamenti prudenziali effettuati nel periodo e le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite per un importo netto di positivi 12,3 milioni di euro, in incremento per la fiscalità anticipata iscritta sull'attualizzazione dei balance.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto complessivo si attesta a 1.096,2 milioni di euro e registra un decremento netto di 59,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Tale variazione è riferita principalmente al pagamento del dividendo per 113,2 milioni di euro, all'effetto negativo della riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 2,5 milioni di euro, effetti parzialmente compensati dalla rilevazione del risultato del periodo pari ad un utile consolidato di 55,1 milioni di euro.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 228,2 milioni di euro in incremento di 354,6 milioni di euro, rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2019, in cui presentava un saldo positivo pari a 126,4 milioni di euro.

Variazioni

30.09.2020

31.12.2019

Valori

%

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

156.080

449.268

(293.188)

-65,3%

Crediti finanziari correnti

25.044

24.977

67

0,3%

Indebitamento finanziario corrente

(14.799)

(15.058)

259

-1,7%

Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16

(2.212)

(2.112)

(100)

4,7%

Posizione finanziaria corrente netta

164.113

457.075

(292.962)

-64,1%

Crediti finanziari non correnti

58

85

(27)

-31,8%

Indebitamento finanziario non corrente

(386.896)

(323.713)

(63.183)

19,5%

Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16

(5.520)

(7.071)

1.551

-22%

Indebitamento finanziario non corrente

(392.358)

(330.699)

(61.659)

18,6%

Indebitamento finanziario netto

(228.245)

126.376

(354.621)

n.a.

(migliaia di euro)

La variazione negativa dell'indebitamento finanziario netto di 354,6 milioni di euro è dovuta alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, legato principalmente alla riduzione degli incassi dall'attività di core business della Capogruppo per la riduzione dell'attività di controllo del traffico aereo e per il differimento concesso alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi da febbraio a maggio 2020 che sarà liquidato a decorrere dal mese di novembre del corrente anno. Su tale andamento ha inoltre influito il pagamento del dividendo per 113,2 milioni di euro, il pagamento all'Aeronautica Militare Italiana della quota degli incassi dei crediti di terminale di competenza

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

26

per 10,8 milioni di euro, effetti parzialmente compensati dall'incasso del credito IVA per 8 milioni di euro e dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Infrastrutture e Trasporti.

Si evidenzia che il Gruppo dispone di linee di credito non utilizzate, al 30 settembre 2020, per un ammontare di 297,5 milioni di euro. Nel mese di agosto 2020 è stata utilizzata una linea di credito a lungo termine di 70 milioni di euro.

Infine, si evidenzia che nel mese di ottobre sono stati sottoscritti due ESG (Environmental, Social, Governance) Sustainability Linked Term Loans per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro attraverso due contratti bilaterali della durata di tre anni che verranno utilizzati per ottimizzare i flussi di cassa nei prossimi anni.

Struttura della posizione finanziaria netta consolidata

(migliaia di euro)

30.09.2020

31.12.2019

(A) Cassa

156.080

449.268

(B) Altre disponibilità liquide

0

0

(C) Titoli detenuti per la negoziazione

0

0

(D) Liquidità (A)+(B)+(C)

156.080

449.268

(E) Crediti finanziari correnti

25.043

24.967

(F) Debiti finanziari correnti

0

0

(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente

(14.799)

(15.058)

(H) Altri debiti finanziari correnti

(2.212)

(2.112)

(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)

(17.011)

(17.170)

(J) Posizione finanziaria corrente netto Liquidità (D)+(E)+(I)

164.112

457.065

(K) Debiti bancari non correnti

(206.896)

(143.713)

(L) Obbligazioni emesse

(180.000)

(180.000)

(M) Altri debiti non correnti

(5.520)

(7.071)

(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)

(392.416)

(330.784)

(O) Posizione Finanziaria Netta CONSOB (J)+(N)

(228.304)

126.281

(P) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti

59

95

(Q) Crediti finanziari non correnti

0

0

(R) Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (O)+(P)+(Q)

(228.245)

126.376

Gruppo ENAV - Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

27

Rendiconto finanziario consolidato

3° trimestre 2020

3° trimestre 2019

Variazioni

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio

(195.494)

252.704

(448.198)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento

(45.909)

(84.764)

38.855

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento

(51.658)

(109.285)

57.627

Flusso monetario netto del periodo

(293.061)

58.655

(351.716)

Disponibilità liquide ad inizio periodo

450.657

317.716

132.941

Differenze cambio su disponibilità iniziali

(132)

164

(296)

Disponibilità liquide a fine periodo

157.464

376.535

(219.071)

Free cash flow

(241.403)

167.940

(409.343)

(migliaia di euro)

Flusso di cassa da attività di esercizio

Il Flusso di cassa assorbito da attività di esercizio ammonta al terzo trimestre 2020 a 195,5 milioni di euro con una variazione negativa di 448,2 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale flusso, che risente pienamente degli effetti dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, è stato determinato dai seguenti fattori: i) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per l'iscrizione dei balance di competenza del periodo e dei crediti commerciali correnti riferiti principalmente al credito verso Eurocontrol per la dilazione concessa alle compagnie aeree nel pagamento del volato dei mesi da febbraio a maggio 2020 che generano complessivamente una variazione di 319,1 milioni di euro. Nel terzo trimestre 2019 tale variazione incideva per 30,2 milioni di euro ed era riferita al maggior credito verso le compagnie aeree per l'incremento del traffico aereo assistito nel periodo estivo; ii) il decremento dei crediti tributari per 8 milioni di euro per l'incasso del credito IVA richiesto a rimborso e incremento dei debiti tributari per le imposte di competenza del periodo in misura inferiore rispetto al terzo trimestre 2019, in cui il carico fiscale risultava maggiore; iii) il decremento delle passività correnti per 3,8 milioni di euro principalmente per i minori incassi di rotta e di terminale emersi fino al 30 settembre 2020 e di competenza dell'Aeronautica Militare Italiana ed ENAC, rispetto a quanto avvenuto nel corrispondente periodo precedente dove tale variazione registrava un incremento di 48,2 milioni di euro; iv) la variazione dei debiti commerciali correnti e non correnti che registrano un decremento di 30 milioni di euro dovuto sia ai minori debiti per balance emersi nel periodo, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dove si era rilevata una variazione positiva di 14,1 milioni di euro che alla riduzione dei debiti verso fornitori per attività di esercizio che risente sia dei minori costi che della riduzione nei pagamenti effettuati al terzo trimestre 2020; v) il minor risultato del periodo per 43,7 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2019.

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Flusso di cassa da attività di investimento

Il Flusso di cassa da attività di investimento al 30 settembre 2020 ha assorbito liquidità per 45,9 milioni di euro in decremento di 38,8 milioni di euro, rispetto al dato registrato nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che comprendeva gli effetti finanziari dell'acquisizione di IDS AirNav perfezionatasi nel mese di luglio 2019 per un corrispettivo complessivo di 41,1 milioni di euro, e con il pagamento in parte dilazionato per 3,7 milioni di euro nel rispetto degli obblighi assunti tra le parti. Nel periodo in esame sono stati effettuati pagamenti per 1,3 milioni di euro. I capex al terzo trimestre 2020 si attestano a 47,4 milioni di euro in riduzione di 6,5 milioni di euro, rispetto al terzo trimestre 2019, per il rallentamento di alcune attività a seguito dell'emergenza sanitaria e alla conseguente rimodulazione del piano degli investimenti.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

Il Flusso di cassa da attività di finanziamento, al terzo trimestre 2020, ha assorbito liquidità per complessivi 51,7 milioni di euro in riduzione di 57,6 milioni di euro, rispetto al dato emerso nel corrispondete periodo dell'esercizio precedente. Tale minore assorbimento di liquidità è principalmente legato all'utilizzo, avvenuto nel mese di agosto, delle terza tranche del finanziamento sottoscritto con la BEI per 70 milioni di euro, della durata di 16 anni. Nella liquidità assorbita rientra, invece, oltre al rimborso della rata semestrale dei finanziamenti anche il pagamento del dividendo per 113,2 milioni di euro erogato in misura maggiore, rispetto al terzo trimestre 2019, per 5,2 milioni di euro.

Il free cash flow si attesta a negativi 241,4 milioni di euro, rispetto ai positivi 167,9 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'assorbimento della liquidità sia nei flussi di cassa da attività di esercizio che da attività di investimento.

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Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998

Il sottoscritto Luca Colman, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ENAV dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 12 novembre 2020

F.to Luca Colman

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