Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

al 30 giugno 2020

Indice

Relazione intermedia sulla gestione

4

Principali dati della gestione

5

Organi Sociali

6

Attività e Struttura partecipativa del Gruppo ENAV

7

Scenario di riferimento

8

Andamento del mercato e del traffico aereo

10

Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV

16

Risorse Umane

26

Altre informazioni

27

Gestione dei rischi

29

Evoluzione prevedibile della gestione

34

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

36

Prospetti contabili consolidati

37

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato

44

Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione

90

dei documenti contabili societari

Relazione della società di revisione

91

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

3

Relazione intermedia sulla gestione

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

4

Principali dati della gestione

Dati economici

1° sem. 2020

1° sem. 2019

Variazioni

%

Totale ricavi

372.491

417.298

(44.807)

-10,7%

EBITDA

88.022

115.038

(27.016)

-23,5%

EBITDA margin

23,6%

27,6%

-4,0%

EBIT

20.483

49.570

(29.087)

-58,7%

EBIT margin

5,5%

11,9%

-6,4%

Risultato del periodo di competenza del Gruppo

15.720

34.170

(18.450)

-54,0%

(migliaia di euro)

Dati patrimoniali - finanziari

30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

%

Capitale investito netto

1.158.374

1.029.667

128.707

12,5%

Patrimonio netto consolidato

1.059.855

1.156.043

(96.188)

-8,3%

Posizione finanziaria netta

98.519

(126.376)

224.895

n.a.

(migliaia di euro)

Altri indicatori

1° sem. 2020

1° sem. 2019

Variazioni

%

Unità di servizio di rotta

1.884.969

4.529.875

(2.644.906)

-58,4%

Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione

43.074

112.481

(69.407)

-61,7%

Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione

70.993

165.141

(94.148)

-57,0%

Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione

78.087

203.603

(125.516)

-61,6%

Free cash flow (migliaia di euro)

(112.336)

74.901

(187.237)

n.a.

Organico a fine periodo

4.230

4.054

176

4,3%

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Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione (*)

Presidente

Francesca Isgrò

Amministratore Delegato

Paolo Simioni

Consiglieri

Angela Bergantino

Laura Cavallo

Giuseppe Lorubio

Fabiola Mascardi

Fabio Pammolli

Carlo Paris

Antonio Santi

Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (**)

Presidente

Antonio Santi

Componenti

Laura Cavallo

Fabio Pammolli

Comitato Remunerazioni e Nomine (**)

Presidente

Giuseppe Lorubio

Componenti

Laura Cavallo

Antonio Santi

Comitato Sostenibilità (**)

Presidente

Carlo Paris

Componenti

Angela Bergantino

Fabiola Mascardi

Collegio Sindacale

Presidente

Dario Righetti

Sindaci Effettivi

Franca Brusco

Pierumberto Spanò

Sindaci Supplenti

Francesca Parente

Roberto Cassader

Magistrato della Corte dei Conti delegato al controllo su Enav S.p.A.

Mauro Orefice

Società di Revisione

EY S.p.A.

  1. L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 21 maggio 2020 ha nominato il Consiglio di Amministrazione di ENAV per il triennio 2020 - 2022 con scadenza alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022;
    (**) I Comitati sono stati ricostituiti dal Consiglio di Amministrazione del 21 maggio 2020 tenutosi a valle dell'Assemblea degli Azionisti.

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Attività e Struttura partecipativa del Gruppo ENAV

L'attività del Gruppo ENAV rientra in quattro settori operativi, quali: i) servizi di assistenza al volo, ii) servizi di manutenzione, iii) servizi di soluzioni software AIM e iv) altri servizi, in cui appartengono le società rientranti nel perimetro di consolidamento.

Nel settore operativo dei servizi di assistenza al volo rientra esclusivamente ENAV S.p.A. che eroga i servizi di gestione e controllo del traffico aereo e gli altri servizi essenziali per la navigazione aerea, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo. ENAV è il quinto più grande player in Europa e un importante player mondiale nel settore dei servizi Air Traffic Control (ATC).

Nel settore operativo dei servizi di manutenzione rientra Techno Sky S.r.l., partecipata al 100% da ENAV che si occupa della gestione, assistenza e manutenzione degli impianti e dei sistemi utilizzati per il controllo del traffico aereo nazionale, assicurandone la piena efficienza operativa e la completa disponibilità, senza soluzione di continuità.

Nel settore operativo delle Soluzioni software AIM (Aeronautical Information Management) rientra IDS AirNav S.r.l., acquisita integralmente da ENAV il 18 luglio 2019, e si occupa dello sviluppo di soluzioni software nei settori della gestione delle informazioni aeronautiche e gestione del traffico aereo ed erogazione dei relativi servizi commerciali, prodotti attualmente adottati da vari clienti in Italia, Europa e paesi extra europei.

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Nel settore operativo residuale altri settori rientrano:

  • Enav Asia Pacific Sdn Bhd, società di diritto malese interamente partecipata da ENAV, che svolge attività di sviluppo commerciale e fornitura di servizi sul mercato non regolamentato, avuto particolare riguardo alle aree di interesse strategico del Sud-Est asiatico.
  • Enav North Atlantic LLC che detiene il 9,14% del capitale sociale della società Aireon LLC e si attesterà all'11,1% post redemption, responsabile della realizzazione del primo sistema globale di sorveglianza satellitare per il controllo del traffico aereo, con l'obiettivo di permettere la sorveglianza estensiva di tutte le rotte a livello mondiale con riferimento prevalente alle aree polari, oceaniche e remote attualmente non coperte dal servizio di controllo del traffico aereo radar-based, ed al fine di ottimizzare le rotte e conseguire sempre più elevati standard di sicurezza ed efficienza del volo.
  • D-FlightS.p.A., società partecipata al 60% da ENAV e per il 40% dalla compagine industriale formata da Leonardo S.p.A. e Telespazio S.p.A. mediante la società appositamente costituita denominata UTM Systems & Services S.r.l.. La D-Flight ha per oggetto sociale lo sviluppo ed erogazione di servizi di gestione del traffico aereo a bassa quota di aeromobili a pilotaggio remoto e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria degli Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM).
  • ENAV Espana Control Aereo S.L.U., società partecipata al 100% da ENAV, acquisita nel mese di gennaio 2020 al fine della partecipazione alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di gestione del traffico aereo di terminale, bandita dal gestore aeroportuale spagnolo.
  • Consorzio Sicta in liquidazione, posto in liquidazione volontaria con delibera dell'Assemblea totalitaria del Consorzio Sicta tenutasi il 3 marzo 2017 ed efficacia dal 28 marzo 2017.

Scenario di riferimento

Lo scenario delineatosi nel corso del primo trimestre 2020, caratterizzato da uno stato di straordinaria criticità legato agli effetti della pandemia da COVID-19 e dallo stato di generale quarantena, trova conferma anche nel corso del secondo trimestre dell'anno. Con particolare riferimento al nostro Paese, la forte contrazione delle attività economiche e produttive ha infatti determinato nel periodo aprile-giugno 2020 un sostanziale calo del PIL, il quale, corretto per gli effetti di calendario, è diminuito del 12,8% rispetto al trimestre precedente e del 17,7% nei confronti del secondo trimestre del 2019. Si evidenzia come tale dato risulti peggiorativo rispetto alla stima preliminare diffusa nel mese di luglio 2020, che prevedeva per il PIL un -12,4%.

In tale scenario, particolarmente influenzato è stato il comparto del trasporto aereo, il quale ha visto già dal mese di marzo 2020 una sostanziale riduzione dei volumi, con livelli di traffico costantemente

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posizionati al -90%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per la maggior parte degli Stati europei.

I dati rilevati da Eurocontrol relativi al traffico per l'area europea confermano come la riduzione dei volumi di traffico sia particolarmente rilevante, tenuto conto che ancora nella giornata del 30 giugno 2020 si è passati dagli oltre 35.000 voli gestiti nel corrispondente periodo del 2019 ai circa 9.300 del 2020, con una riduzione del 73,8%.

Nei mesi di luglio ed agosto 2020 si è assistito ad un sensibile aumento dei volumi di traffico, con un risultato che a metà settembre si è posizionato intorno al -56,8%, rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Tale andamento è riscontrabile anche nel nostro paese, dove il dato per i voli al 15 settembre 2020 ha fatto registrare un -60,6%, rispetto al 2019. Attualmente si sta assistendo ad una generale stabilizzazione dei volumi di traffico in dei valori compresi tra il -55% e -60%, presumibilmente determinati da uno stato di generale indeterminatezza circa una possibile ripresa della pandemia e conseguente inasprimento delle procedure di contenimento del contagio.

A seguito degli effetti correlati alla diffusione del COVID-19, si è assistito ad un progressivo ridimensionamento delle attività negli aeroporti e negli Area Control Center, nonché delle attività sul mercato non regolamentato, con conseguente riduzione dei ricavi del Gruppo.

Tenuto conto anche delle stime diramate dai vari uffici statistici di settore circa la prosecuzione degli effetti della pandemia per l'intero 2020 su tutti i settori economici e produttivi nazionali ed internazionali, il Gruppo ha avviato, già a fine marzo, un processo di riprevisione dei costi, con l'obiettivo di conseguire una riduzione complessiva della spesa e poter mitigare gli effetti della riduzione dei ricavi, senza tuttavia compromettere i livelli di capacità e sicurezza nella fornitura dei servizi.

Gli interventi più consistenti hanno riguardato la parte variabile del costo del personale, e sono stati orientati alla fruizione delle ferie, al contenimento degli straordinari, trasferte, reperibilità e premialità, nonché alla riprogrammazione delle assunzioni pianificate nell'anno.

Allo stesso tempo, sono state attivate ulteriori azioni di mitigazione della spesa complessiva, mediante intervento sui costi esterni per manutenzioni non operative, supporti consulenziali, utenze, costi generali non direttamente correlati alla gestione del business.

In termini complessivi, la riduzione sui costi prevista in sede di riprevisione del Budget, quest'ultima approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 maggio 2020, confermata nei valori di consuntivo nel periodo in esame, ha contribuito a mitigare gli effetti negativi determinati dalla riduzione dei ricavi da tariffa e dai minori ricavi da balance, a seguito dell'adeguamento del meccanismo tariffario previsto dalla Commissione Europea.

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Andamento del mercato e del traffico aereo

L'attività del controllo del traffico aereo nel primo semestre 2020 ha pienamente risentito degli effetti determinati dallo stato di emergenza sanitaria mondiale che, a decorrere dal mese di marzo 2020 con il lock-down, ha visto il quasi totale azzeramento della presenza di passeggeri negli aeroporti, con effetti particolarmente rilevanti per le compagnie aeree, gli aeroporti e per i fornitori dei servizi della navigazione aerea.

Infatti, il traffico di rotta per l'Italia evidenzia alla fine del primo semestre 2020 una drastica riduzione dei volumi di traffico, con un risultato in termini di unità di servizio di rotta (*) pari a -58,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Dopo aver chiuso il primo trimestre 2020 a -12,3% in termini di unità di servizio di rotta, le quali beneficiavano del positivo andamento dei primi due mesi dell'anno, il trend del secondo trimestre 2020 è stato particolarmente sfavorevole, rilevando una riduzione media, in termini di unità di servizio del -89,2%, con valori del -91,1%,-89,9% e -87,2% rispettivamente nei mesi di aprile, maggio e giugno, risentendo pienamente dell'effetto del COVID-19.

Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio al primo semestre 2020 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del -53,2% con un andamento negativo di tutti gli stati appartenenti al c.d. comparator group dell'Europa continentale: Germania (- 50,3%), Gran Bretagna (-51,9%), Spagna (-57,6%) e Francia (-58,8%).

Traffico totale di rotta

Variazioni

unità di servizio (**)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

n.

%

Francia

4.293.134

10.422.562

(6.129.428)

-58,8%

Germania

3.617.066

7.277.058

(3.659.992)

-50,3%

Gran Bretagna

2.874.406

5.975.823

(3.101.417)

-51,9%

Spagna

2.302.193

5.430.447

(3.128.254)

-57,6%

Italia (***)

1.884.397

4.528.609

(2.644.212)

-58,4%

EUROCONTROL

34.123.255

72.905.616

(38.782.361)

-53,2%

(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo.

  1. per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza.
    (***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta totale in Italia evidenzia, nel primo semestre 2020, una riduzione delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol pari a -58,4% (pari valore considerando anche la categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) e del numero dei voli gestiti del -59,9%(-59,7% se si comprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).

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Il fattore determinante di tale riduzione dei flussi di traffico, specialmente nel secondo trimestre 2020, è da ricercarsi esclusivamente nella pandemia da COVID-19 che ha determinato il blocco quasi totale del settore del trasporto aereo. Tale eccezionalità si è presentata sin dai primi giorni di marzo in Italia, cui ha fatto seguito il diffondersi dell'emergenza sanitaria anche in gran parte dei paesi europei, altrettanto importanti per lo sviluppo dei flussi di traffico sullo spazio aereo nazionale.

Fino a febbraio il traffico di rotta totale in Italia aveva mostrato una certa dinamicità conseguendo risultati positivi (gennaio-febbraio 2020 vs gennaio-febbraio 2019 +9,8% in termini di Unità di Servizio e +4,9% nel numero dei voli gestiti) grazie principalmente al traffico di sorvolo che sfruttava il consolidamento del progetto Free Route. I successivi mesi di aprile e maggio hanno registrato riduzioni significative nell'ordine di circa il -90% in termini di Unità di Servizio (UdS) e quello di giugno pari a circa il -87%, recependo solo in minima parte la ripresa dei collegamenti del traffico aereo legato alle mete turistiche estive. Modesto si è rivelato infatti il numero di voli verso le mete del Mediterraneo, quali Spagna, Grecia, Francia, Malta e Tunisia che incidono in misura maggiore sulla frequenza di attraversamento dello spazio aereo nazionale.

Traffico in rotta

Variazioni

(numero di voli)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

n.

%

Nazionale

61.524

140.394

(78.870)

-56,2%

Internazionale

170.591

471.154

(300.563)

-63,8%

Sorvolo

119.813

297.806

(177.993)

-59,8%

Totale pagante

351.928

909.354

(557.426)

-61,3%

Militare

15.228

16.110

(882)

-5,5%

Altro esente

7.019

8.184

(1.165)

-14,2%

Totale esente

22.247

24.294

(2.047)

-8,4%

Totale comunicato da Eurocontrol

374.175

933.648

(559.473)

-59,9%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

6.172

10.403

(4.231)

-40,7%

Totale complessivo

380.347

944.051

(563.704)

-59,7%

Traffico in rotta

Variazioni

(unità di servizio)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

n.

%

Nazionale

354.361

848.539

(494.178)

-58,2%

Internazionale

661.121

1.856.373

(1.195.252)

-64,4%

Sorvolo

807.494

1.753.446

(945.952)

-53,9%

Totale pagante

1.822.976

4.458.358

(2.635.382)

-59,1%

Militare

55.163

64.221

(9.058)

-14,1%

Altro esente

6.258

6.030

228

3,8%

Totale esente

61.421

70.251

(8.830)

-12,6%

Totale comunicato da Eurocontrol

1.884.397

4.528.609

(2.644.212)

-58,4%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

572

1.266

(694)

-54,8%

Totale complessivo

1.884.969

4.529.875

(2.644.906)

-58,4%

Analizzando la composizione del traffico aereo di rotta si evidenzia:

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  • un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel primo semestre 2020 un risultato significativamente negativo nel traffico aereo gestito, sia in termini di unità di servizio (-64,4%) che di numero di voli assistiti (- 63,8%), interrompendo di fatto la fase di costante crescita iniziata negli anni precedenti e fermata nel mese di febbraio 2020 per la pandemia da COVID-19. Il solo secondo trimestre 2020 ha rilevato, infatti, un quasi azzeramento dei flussi di traffico aereo gestito sia in termini di UdS (- 93,4%) che di voli assistiti (-92,9%).
    Relativamente alla percorrenza chilometrica delle rotte di traffico internazionale (bassa, media e alta percorrenza sullo spazio aereo nazionale), nel primo semestre 2020, tutte hanno rilevato delle riduzioni di traffico aereo superiori al 60% in termini di Unità di Servizio, e in particolare nei mesi da aprile a giugno delle riduzioni di circa il 90%.
    In merito alle direttrici di volo per continente, il primo semestre 2020 ha registrato un decremento superiore al -65%, sia nei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa, rappresentativi di circa il 74% delle UdS totali di traffico internazionale, che in quelli tra l'Italia e il Continente Americano, rappresentativi di circa il 5% delle UdS totali di traffico internazionale. Riduzioni superiori al -50% di UdS sono state registrate nei collegamenti tra l'Italia e l'Africa e l'Italia e l'Asia che rappresentano rispettivamente l'8% e il 13% del totale delle UdS internazionali;
  • un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che ha registrato nel primo semestre 2020 un sostanziale decremento sia delle Unità di Servizio (-53,9%) che nel numero dei voli assistiti (-59,8%), che nei primi due mesi del 2020 aveva fatto registrare un +24% in termini di UdS rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Anche per questa tipologia di traffico gli effetti dell'emergenza sanitaria si sono osservati principalmente nel secondo trimestre 2020 che ha chiuso con una consistente riduzione sia in termini di UdS (-87,8%) che di numero di voli assistiti (-90,1%). In riferimento alle distanze chilometriche percorse, le rotte aeree che hanno registrato una riduzione minore in termini di UdS sono quelle a lunga percorrenza (>800 Km sullo spazio aereo nazionale) con un risultato nel periodo in esame pari a circa il -47,3%, mentre le rotte a media (tra i 400 e 800 km) e bassa percorrenza (<400 Km) hanno generato riduzioni pari rispettivamente a -59,1% e 54,7%.
    Riguardo le principali direttrici di traffico si evidenzia, nel periodo in esame, l'andamento negativo dei voli intraeuropei che rappresentano circa il 40% del totale delle UdS di sorvolo, con una riduzione del -64,9% in termini di UdS. Andamento simile anche per le rotte Europa-Africa(-45,4% UdS), Europa- Asia (-28,9% Uds) e Europa-Continente Americano (-55,4% UdS);
  • un traffico nazionale commerciale che ha registrato nel primo semestre 2020 un decremento sia delle

Unità di Servizio (-58,2%) che nel numero dei voli assistiti (-56,2%). Questa tipologia di traffico aveva 12

rilevato, nel bimestre gennaio-febbraio 2020, dei dati invariati (-0,3% UdS) e nel secondo trimestre ha realizzato una riduzione del -88,4% per le UdS e del -83,5% per numero di voli assistiti, in linea con le altre tipologie di volo. Da sottolineare che nel mese di giugno il traffico domestico è risultato quello con la minore riduzione (circa -80,8% UdS) soprattutto grazie all'ultima decade del mese;

  • un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un decremento del -12,6% in termini di Unità di Servizio a fronte di una flessione del -8,4% nel numero dei voli assistiti. Su tale categoria di voli ha inciso principalmente la minore attività dei voli militari (- 14,1% UdS) che rappresentano circa il 90% del traffico esente; ii) traffico esente non comunicato ad

Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un decremento sia delle Unità di Servizio pari a -54,8% che nel numero dei voli assistiti pari a -40,7%.

Relativamente alle compagnie aeree, nel primo semestre 2020, viene confermata la rilevanza della quota di mercato rappresentato dal segmento low-cost, che evidenzia in Ryanair la prima compagnia per volumi di traffico sviluppato sullo spazio aereo nazionale, e un maggior posizionamento dei vettori tradizionali. Data l'emergenza sanitaria, tutti le compagnie aeree hanno registrato valori negativi, in particolare Ryanair (-60,5% UdS), Easyjet (-69,4% UdS), Wizz Air (-52,8% UdS), Vueling (-75,7% UdS) ed Aegean (- 66,4% UdS). Tali compagnie nei mesi di gennaio e febbraio, fatta eccezione per Vueling, hanno invece registrato valori positivi. Tra le altre compagnie si segnalano i vettori medio-orientali quali Turkish Airlines (-48,0% UdS), Emirates (-44,8% UdS) e Qatar Airways (-32,5% UdS) che hanno registrato riduzione più contenute rispetto agli altri vettori grazie ai buoni risultati conseguiti nei primi due mesi dell'anno. Risultati negativi nel primo semestre 2020 per Lufthansa (-67,2% UdS), Air France (-53,7% UdS) e British Airways (-41,9% UdS). Anche Alitalia ha registrato dei dati negativi chiudendo il primo semestre a -55,4% per le UdS e -56,8% nel numero di voli assistiti.

Traffico di terminale

Il Traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e di atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista, registra nel primo semestre del 2020 un andamento negativo sia in termini di Unità di Servizio del -60,1% che per numero di voli assistiti -59,5%.

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Traffico di terminale

Variazioni

(numero di voli)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

n.

%

Nazionale

Chg. Zone 1

10.921

24.939

(14.018)

-56,2%

Chg. Zone 2

13.100

31.176

(18.076)

-58,0%

Chg. Zone 3

34.323

80.402

(46.079)

-57,3%

Totale voli nazionali

58.344

136.517

(78.173)

-57,3%

Internazionale

Chg. Zone 1

17.836

50.301

(32.465)

-64,5%

Chg. Zone 2

36.239

90.892

(54.653)

-60,1%

Chg. Zone 3

30.525

93.024

(62.499)

-67,2%

Totale voli internazionali

84.600

234.217

(149.617)

-63,9%

Totale pagante

142.944

370.734

(227.790)

-61,4%

Esenti

Chg. Zone 1

189

38

151

397,4%

Chg. Zone 2

824

439

385

87,7%

Chg. Zone 3

8.583

9.626

(1.043)

-10,8%

Totale voli esenti

9.596

10.103

(507)

-5,0%

Totale comunicato da Eurocontrol

152.540

380.837

(228.297)

-59,9%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

Chg. Zone 1

0

2

(2)

n.a.

Chg. Zone 2

144

154

(10)

-6,5%

Chg. Zone 3

3.777

5.796

(2.019)

-34,8%

Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol

3.921

5.952

(2.029)

-34,1%

Totali per chg Zone

Chg. Zone 1

28.946

75.280

(46.334)

-61,5%

Chg. Zone 2

50.307

122.661

(72.354)

-59,0%

Chg. Zone 3

77.208

188.848

(111.640)

-59,1%

Totale complessivo

156.461

386.789

(230.326)

-59,5%

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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Traffico di terminale

Variazioni

(unità di servizio)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

n.

%

Nazionale

Chg. Zone 1

14.202

31.182

(16.980)

-54,5%

Chg. Zone 2

15.932

37.190

(21.258)

-57,2%

Chg. Zone 3

38.925

92.509

(53.584)

-57,9%

Totale uds nazionale

69.059

160.881

(91.822)

-57,1%

Internazionale

Chg. Zone 1

28.665

81.236

(52.571)

-64,7%

Chg. Zone 2

54.314

127.750

(73.436)

-57,5%

Chg. Zone 3

35.284

107.040

(71.756)

-67,0%

Totale uds internazionale

118.263

316.026

(197.763)

-62,6%

Totale pagante

187.322

476.907

(289.585)

-60,7%

Esenti

Chg. Zone 1

207

63

144

228,6%

Chg. Zone 2

735

188

547

291,0%

Chg. Zone 3

3.596

3.599

(3)

-0,1%

Totale uds esenti

4.538

3.850

688

17,9%

Totale comunicato da Eurocontrol

191.860

480.757

(288.897)

-60,1%

Esente non comunicato ad Eurocontrol

Chg. Zone 1

0

0

0

n.a.

Chg. Zone 2

12

13

(1)

-7,7%

Chg. Zone 3

282

455

(173)

-38,0%

Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol

294

468

(174)

-37,2%

Totali per chg Zone

Chg. Zone 1

43.074

112.481

(69.407)

-61,7%

Chg. Zone 2

70.993

165.141

(94.148)

-57,0%

Chg. Zone 3

78.087

203.603

(125.516)

-61,6%

Totale complessivo

192.154

481.225

(289.071)

-60,1%

In termini complessivi, i risultati del primo semestre 2020, comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una riduzione generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie (Charging Zone) sia in termini di unità di servizio che di numero di voli assistiti, determinata dall'emergenza sanitaria che ha portato anche alla chiusura al traffico aereo della maggioranza degli aeroporti italiani. A partire dal 12 marzo sono infatti solo diciotto gli aeroporti rimasti attivi sul territorio nazionale estesi successivamente a venticinque con decreto ministeriale del 14 giugno. In particolare:

  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha generato nel primo semestre 2020 un decremento del -61,7% in termini di unità di servizio e del -61,5% come voli assistiti, con un andamento negativo di tutte le componenti del traffico aereo sia internazionale (-64,7% UdS) che di quello nazionale (-54,5% UdS). Già nel primo bimestre dell'anno, lo scalo romano aveva registrato un rallentamento nelle attività di volo, anche a causa della ridotta presenza di importanti vettori quali Ryanair, Vueling, Easyjet ed Alitalia che pesa per circa il 50% delle Unità di Servizio totali dell'aeroporto. Il solo secondo trimestre 2020 ha registrato una riduzione del -89,3% a livello di UdS con una riduzione maggiore del traffico internazionale (-93,4% UdS) rispetto al nazionale (-78,4%);

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, registra nel periodo in esame un decremento sia delle UdS (-57,0%) che dei voli assistiti (-59,0%), estesa a tutti gli aeroporti appartenenti a questa zona di tariffazione, con una riduzione tra il -50% e il -55% di UdS per Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio e di circa il -65% per Milano Linate e Venezia Tessera. Nei primi due mesi del 2020 la seconda zona tariffaria aveva registrato valori positivi (+3,3% UdS) grazie ai risultati di Milano Malpensa e di Bergamo Orio al Serio, mentre il solo secondo trimestre ha registrato una consistente riduzione nei volumi di traffico aereo (-86,6% UdS) anche a seguito della chiusura alle attività di volo, a decorrere dal 13 marzo, dell'aeroporto di Milano Linate e di Bergamo Orio al Serio. Su tale charging zone pesa meno l'attività di Alitalia, che rappresenta circa il 13% del totale di UdS rilevate nel semestre, ed ha registrato una flessione del -56,3% per le UdS, mentre nel primo bimestre dell'anno i dati di volato erano in sostanziale continuità rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente;
  • la charging zone 3 si attesta su valori negativi sia in termini di UdS (-61,6%) che di numero dei voli assistiti (-59,1%). Nel primo bimestre dell'anno, si erano registrati valori positivi (+2,7% UdS; +2,3% voli) grazie al buon andamento dei principali aeroporti presenti su questa zona tariffaria. Tuttavia, alla fine del semestre tutti gli scali registrano valori negativi: Bologna, Napoli, Catania, Roma Ciampino, Palermo, Bari e Torino Caselle con riduzioni comprese tra il -50% e il -60%. Il solo secondo trimestre 2020 ha rilevato una forte riduzione delle UdS (-90,8%) anche in considerazione del fatto che su questa fascia insistono la maggior parte degli aeroporti minori chiusi in ragione dei decreti governativi. Con riferimento ad Alitalia si registra nel periodo in esame una riduzione in termini di UdS (-54,6%). L'impatto è comunque relativamente contenuto considerando che l'operatività di Alitalia, sul totale

delle UdS di tale zona tariffaria, è di circa il 17%.

Per quanto riguarda le diverse componenti di traffico, come già evidenziato per la rotta, la crisi da COVID- 19 ha generato risultati negativi sia per il traffico internazionale (-62,6% UdS; -63,9% voli) che per quello nazionale (-57,1% UdS; -57,3% voli). Nel bimestre gennaio-febbraio 2020, invece, il traffico internazionale era stato positivo (+1,9% UdS) mentre quello domestico mostrava una flessione contenuta (-2,8% UdS) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Risultati economico, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Al fine di illustrare i risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo ENAV, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai principi contabili internazionali ed adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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indicatori di performance alternativi, rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, che vengono utilizzati dal management ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e ritenuti rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

L'utilizzo degli indicatori alternativi di performance nell'ambito delle informazioni regolamentate diffuse al pubblico, è stato reso obbligatorio con comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015, che ha recepito gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415. Tali indicatori hanno l'obiettivo di migliorare la comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

Nel seguito sono forniti i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, così come riportati nello schema di bilancio e rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
  • EBIT margin corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • Capitale immobilizzato netto è un indicatore patrimoniale rappresentato dal capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
  • Capitale di esercizio netto è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti, ad esclusione di quelle di natura finanziaria, oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
  • Capitale investito lordo è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

17

  • Indebitamento finanziario netto è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
  • Free cash flow è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Impatti economici da COVID-19

In osservanza alle raccomandazioni emanate dall'ESMA nel corso del mese di maggio e richiamate da CONSOB il 16 luglio 2020 in merito agli effetti economici derivanti dalla pandemia da COVID-19 in corso, il presente paragrafo riporta, in un'unica nota, i suddetti effetti anche attraverso un confronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gli impatti economici sul primo semestre 2020 per il Gruppo ENAV sono stati rilevati in termini di forte riduzione dei ricavi da core business per la Capogruppo, dovuta al blocco quasi totale delle attività del settore del trasporto aereo, a decorrere dal mese di marzo 2020, periodo in cui l'emergenza sanitaria da COVID-19 oltre che all'Italia interessava gran parte dei paesi europei, importanti per lo sviluppo dei flussi di traffico sullo spazio aereo nazionale. La contrazione di tale attività ha comportato una riduzione delle unità di servizio del -58,4% per la rotta e del -60,1% per il terminale, rispetto al primo semestre 2019, con un andamento negativo nel corso del secondo trimestre 2020 pari a -90% in termini di unità di servizio di rotta per i mesi aprile e maggio e del -87% nel mese di giugno. Tali riduzioni hanno determinato in termini di fatturato da tariffa, rispetto al primo semestre 2019, minori ricavi complessivi per 271,1 milioni di euro, di cui 201,1 milioni di euro di rotta e 71 milioni di euro di terminale. In tale contesto di emergenza sanitaria, nel settore del trasporto aereo, è intervenuta anche la Commissione Europea con una nuova proposta in ambito tariffario che di fatto modifica la normativa tariffaria, per il biennio 2020-2021, con un impatto nella misurazione dei balance e nel recupero degli stessi negli anni successivi, senza pregiudicare il diritto contrattuale all'ottenimento dei ricavi in ragione delle prestazioni rese. Tale nuova modalità ha determinato un minor valore di Balance associato alla perdita di traffico registrato nel primo semestre 2020.

Sul fronte dei costi operativi, data la riduzione dell'attività di controllo del traffico aereo e al ricorso allo smart working, si è determinata una riduzione nella componente variabile del costo del personale oltre al decremento degli altri costi operativi che, a parità di perimetro rispetto al 1° semestre 2019 ossia

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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escludendo la società IDS AirNav entrata nel perimetro di consolidamento nel mese di luglio 2019 e quindi non presente nel semestre al confronto, si attesta ad un complessivo -8,4% nonostante i maggior costi sostenuti principalmente al fine di tutelare la salute dei dipendenti del Gruppo consistenti nell'acquisto di dispositivi di protezione individuale, nelle spese di sanificazione dei luoghi di lavoro e per liberalità.

Tutto questo ha avuto un impatto sul margine operativo lordo (EBITDA) che si attesta a -23,5%, rispetto al primo semestre 2019, a cui si aggiunge la maggiore svalutazione dei crediti commerciali operata per tenere conto dei mutati profili di rischio nel settore del trasporto aereo e delle previsioni sul possibile peggioramento nelle curve di incasso dei crediti, determinando un margine operativo netto (EBIT) in riduzione del -58,7%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Conto economico consolidato riclassificato

I risultati complessivi del Gruppo ENAV, nel primo semestre 2020, risentono dello scenario di crisi dovuto alla diffusione della pandemia da COVID-19, che ha avuto effetti a partire dal mese di marzo, e che vede la chiusura del semestre con un utile di 15,6 milioni di euro in riduzione del -54,2% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Variazioni

1° sem 2020

1° sem. 2019

Valori

%

Ricavi da attività operativa

164.482

429.244

(264.762)

-61,7%

Balance

191.432

(29.814)

221.246

n.a.

Altri ricavi operativi

16.577

17.868

(1.291)

-7,2%

Totale ricavi

372.491

417.298

(44.807)

-10,7%

Costi del personale

(235.235)

(249.175)

13.940

-5,6%

Costi per lavori interni capitalizzati

13.239

12.979

260

2,0%

Altri costi operativi

(62.473)

(66.064)

3.591

-5,4%

Totale costi operativi

(284.469)

(302.260)

17.791

-5,9%

EBITDA

88.022

115.038

(27.016)

-23,5%

EBITDA margin

23,6%

27,6%

-4,0%

Ammortamenti netto contributi su investimenti

(65.229)

(64.872)

(357)

0,6%

Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti

(2.310)

(596)

(1.714)

287,6%

EBIT

20.483

49.570

(29.087)

-58,7%

EBIT margin

5,5%

11,9%

-6,4%

Proventi (oneri) finanziari

(2.538)

(2.609)

71

-2,7%

Risultato prima delle imposte

17.945

46.961

(29.016)

-61,8%

Imposte del periodo

(2.310)

(12.838)

10.528

-82,0%

Utile/(Perdita) consolidata del periodo

15.635

34.123

(18.488)

-54,2%

Utile/(Perdita) del periodo di interessenza del Gruppo

15.720

34.170

(18.450)

-54,0%

Utile/(Perdita) del periodo di interessenza di Terzi

(85)

(47)

(38)

80,9%

(migliaia di euro)

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

19

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

I ricavi da attività operativa si attestano a 164,4 milioni di euro registrando un decremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del 61,7% e cono composti per 152,7 milioni di euro da ricavi da core business della Capogruppo ( -64,1% rispetto al 1° semestre 2019) e per 11,7 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in incremento di 7,6 milioni di euro rispetto al 1° semestre 2019, principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav, entrata nell'area di consolidamento nel mese di luglio 2019. Il decremento dei ricavi da core business sia di rotta che di terminale è dovuto interamente alla pandemia da COVID-19 che ha drasticamente ridotto le attività del trasporto aereo comportando, a fine semestre 2020, una riduzione nelle unità di servizio sviluppate nel periodo pari a -58,4% per la rotta e del -60,1% per il terminale. Sui minori ricavi generati nel primo semestre 2020 contribuisce anche la riduzione della tariffa di rotta applicata nel 2020 del -15,3%, rispetto al 2019, riduzione che si attesta a -7,4% se si considera la sola tariffa al netto dei balance.

La componente Balance, anche essa parte dell'attività operativa della Capogruppo, incide positivamente per 191,4 milioni di euro permettendo un recupero parziale del minor traffico generato a consuntivo rispetto ai dati pianificati in sede di tariffa 2020. Il valore del Balance è stato calcolato in linea con la proposta della Commissione Europea che mira a modificare l'attuale meccanismo a favore di una copertura dei costi determinati a consuntivo per il biennio 2020-2021, con un cap (efficientamento) sui costi totali. Tali Balance si riferiscono alla rotta per 147,4 milioni di euro e al terminale per 52,9 milioni di euro e, oltre all'utilizzo a conto economico (e quindi in tariffa per il 2020) dei balance iscritti negli esercizi precedenti per positivi 3,8 milioni di euro, tengono conto della componente finanziaria legata alle tempistiche di recupero dei balance iscritti nel primo semestre 2020, ovvero nelle tariffe che saranno applicate a partire dall'esercizio 2023 in cinque anni. Tale effetto pesa nel semestre per negativi 12,8 milioni di euro.

I costi operativi mostrano un decremento del 5,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, attestandosi a 284,5 milioni di euro e rilevano una riduzione sia nel costo del personale per il -5,6% che negli altri costi operativi del -5,4% e un leggero incremento nei ricavi per lavori interni capitalizzati. Si evidenzia che, escludendo i costi apportati dalla controllata IDS AirNav non presente nel periodo a confronto, la riduzione dei costi operativi si attesta a -8,4%.

Con riferimento al costo del personale, che si attesta a 235,2 milioni di euro, si registra un decremento complessivo di 13,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2019. In particolare, la retribuzione fissa registra un incremento del 2,5% imputabile principalmente alla controllata IDS AirNav (per il 2%), non presente nel primo semestre 2019 nel perimetro di consolidamento, e per la restante parte agli effetti prodotti dal rinnovo contrattuale della Capogruppo avvenuti nel mese di marzo e di dicembre del 2019. L'organico effettivo alla fine del primo semestre 2020 corrisponde a 4.230 unità (4.054 unità al primo semestre 2019) in incremento di 176 unità principalmente per il personale di IDS AirNav. L'organico medio

20

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

si attesta a 4.235 unità, in incremento di 130 unità rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che escluso l'organico della controllata IDS AirNav, si sarebbe attestato in riduzione di 18 unità. La componente variabile della retribuzione registra una riduzione del 39,9% per le azioni intraprese a seguito dell'emergenza sanitaria che ha visto da un lato la riduzione dello straordinario in linea operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo), elemento direttamente associato alla riduzione dell'attività del traffico aereo, e dall'altro al maggior ricorso dell'istituto delle ferie, che determina un effetto positivo nel primo semestre 2020 per i maggiori giorni fruiti dal personale, rispetto al primo semestre 2019. Gli oneri sociali si decrementano del 5,9% attestandosi a 55 milioni di euro ed un incremento di 0,5 milioni di euro negli altri costi del personale, che si attestano a 3,8 milioni di euro, a seguito dell'incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame.

Gli altri costi operativi si attestano a 62,5 milioni di euro in decremento del 5,4%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con una riduzione dei costi connessi alle utenze e telecomunicazioni per la connettività geografica della rete ENET1 che beneficia della dismissione dei circuiti pregressi e dei minori costi associati al nuovo contratto, che alla riduzione dell'energia elettrica su tutto il territorio nazionale per i minori consumi legati sia alla chiusura di alcuni aeroporti che al ricorso della modalità lavorativa in smart working e per gli altri costi del personale a seguito dell'azzeramento delle trasferte, a partire dal mese di marzo, per l'emergenza legata alla pandemia da COVID-19. Tali riduzioni sono state in parte compensate dai maggiori costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione dal virus, dalle pulizie per la sanificazione straordinaria effettuata su tutti i siti dall'inizio dell'emergenza da coronavirus e per le liberalità a favore dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e del Dipartimento della Protezione Civile nella lotta al COVID-19.

Tali valori hanno inciso nella determinazione dell'EBITDA che si attesta a 88 milioni di euro in riduzione del 23,5% rispetto al primo semestre 2019.

Gli ammortamenti, al netto dei contributi su investimenti, si attestano a 65,2 milioni di euro, tendenzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, mentre la svalutazione dei crediti e gli accantonamenti incidono complessivamente per negativi 2,3 milioni di euro in incremento, rispetto al primo semestre 2019, a seguito dell'aggiornamento del modello utilizzato per la valutazione dei crediti commerciali con riferimento al peggioramento delle previsioni di recupero dello scaduto con i vettori, per le criticità manifestatesi nel settore del trasporto aereo. Dopo tali operazioni l'EBIT si attesta a 20,5 milioni di euro in decremento del 58,7% rispetto al corrispondente periodo precedente.

I proventi e oneri finanziari presentano un saldo negativo di 2,5 milioni di euro tendenzialmente in linea rispetto al primo semestre 2019, mentre le imposte del periodo registrano un decremento del -82% attestandosi a negativi 2,3 milioni di euro sia per il minore imponibile soggetta a tassazione che per 21

l'iscrizione della fiscalità differita associata all'attualizzazione dei crediti per balance iscritti nel primo semestre 2020.

L'utile del periodo di interessenza del Gruppo ammonta ad 15,7 milioni di euro in decremento del 54% rispetto al primo semestre 2019 mentre la perdita del periodo di interesse di terzi ammonta a 85 migliaia di euro.

Dati Patrimoniali e Finanziari consolidati riclassificati

30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

Attività materiali

937.509

976.272

(38.763)

-4,0%

Attività per diritti d'uso

7.806

8.857

(1.051)

-11,9%

Attività immateriali

169.101

171.567

(2.466)

-1,4%

Partecipazioni in altre imprese

64.258

63.225

1.033

1,6%

Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti

176.822

(39.804)

216.626

n.a.

Altre attività e passività non correnti

(118.744)

(124.343)

5.599

-4,5%

Capitale immobilizzato netto

1.236.752

1.055.774

180.978

17,1%

Rimanenze

61.301

60.690

611

1,0%

Crediti commerciali

169.560

213.321

(43.761)

-20,5%

Debiti commerciali

(129.364)

(138.754)

9.390

-6,8%

Altre attività e passività correnti

(139.590)

(115.855)

(23.735)

20,5%

Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass.

1.401

1.402

(1)

-0,1%

Capitale di esercizio netto

(36.692)

20.804

(57.496)

-276,4%

Capitale investito lordo

1.200.060

1.076.578

123.482

11,5%

Fondo benefici ai dipendenti

(50.551)

(52.509)

1.958

-3,7%

Fondi per rischi e oneri

(1.816)

(1.778)

(38)

2,1%

Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite

10.681

7.376

3.305

44,8%

Capitale investito netto

1.158.374

1.029.667

128.707

12,5%

Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo

1.057.440

1.153.543

(96.103)

-8,3%

Patrimonio Netto di interessenza di Terzi

2.415

2.500

(85)

-3,4%

Patrimonio Netto

1.059.855

1.156.043

(96.188)

-8,3%

Indebitamento finanziario netto

98.519

(126.376)

224.895

n.a.

Copertura del capitale investito netto

1.158.374

1.029.667

128.707

12,5%

(migliaia di euro)

Il capitale investito netto al 30 giugno 2020 si attesta a 1.158 milioni di euro in incremento di 128,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 ed è coperto per il 91,5% dal patrimonio netto consolidato e per la restante parte da capitale di terzi.

Il capitale immobilizzato netto pari a 1.236,7 milioni di euro si è incrementato di 180,9 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per: i) l'incremento della voce crediti e debiti commerciali non correnti per 216,6 milioni di euro per l'iscrizione dei crediti per Balance emersi nel primo semestre 2020 che, al netto della componente finanziaria ammontano a 192,7 milioni di euro, per la riduzione dei

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debiti per balance a seguito della riclassifica, tra le passività correnti, della quota che verrà imputata in tariffa e a conto economico nel 2021 e per l'iscrizione nei crediti commerciali non correnti della quota Eurocontrol che si incasserà nel mese di agosto 2021 per circa 6 milioni di euro; ii) il decremento netto delle attività materiali per 38,8 milioni di euro per la rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo; iii) l'incremento della voce partecipazioni in altre imprese per 1 milione di euro per l'adeguamento del valore della partecipazione in Aireon al fair value e per la variazione del tasso di cambio dollaro/euro.

Il capitale di esercizio netto si attesta a negativi 36,7 milioni di euro in decremento di 57,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Le principali variazioni hanno riguardato: i) la riduzione netta dei crediti commerciali per 43,8 milioni di euro riferiti al decremento dei credito verso Eurocontrol per 45,5 milioni di euro a seguito del minor fatturato realizzato a decorrere dal mese di marzo a seguito dell'emergenza sanitaria; al maggior contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 30 giugno 2020 per 15 milioni di euro; ai minori crediti per balance di 6,4 milioni di euro per il rigiro a conto economico della quota di pertinenza del primo semestre 2020 ed inserita in tariffa per lo stesso periodo; ii) il decremento dei debiti commerciali per 9,4 milioni di euro quale effetto netto tra i pagamenti effettuati nel periodo in misura maggiore rispetto ai debiti maturati e l'incremento dei debiti per balance a seguito della riclassifica dal debito per balance non corrente; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 23,7 milioni di euro a seguito dei minori crediti tributari per l'incasso del credito IVA chiesto a rimborso per 8 milioni di euro, dall'incremento dei risconti attivi per 14,1 milioni di euro per la 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno e di competenza dei mesi successivi; per i maggiori debiti tributari e previdenziali per 20,5 milioni di euro a seguito dei maggiori oneri sociali e l'IRPEF maturati sulla quattordicesima mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno oltre agli accantonamenti del personale per la quota contributiva di competenza del periodo; per il maggior debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per un importo netto pari a 8,8 milioni di euro corrispondenti alla quota di loro spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale maturati nel periodo al netto del pagamento effettuato per 10,8 milioni di euro.

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 50,5 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una variazione negativa di 1,9 milioni di euro imputabile alle liquidazioni del TFR erogate al personale al 30 giugno 2020, i fondi per rischi ed oneri per 1,8 milioni di euro e le attività per imposte anticipate e passività per imposte differite per un importo netto positivo pari a 10,7 milioni di euro.

Il patrimonio netto complessivo si attesta a 1.059,9 milioni di euro e registra un decremento netto di 96,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Tale variazione è riferita principalmente al pagamento del 23

dividendo per 113,2 milioni di euro il cui effetto negativo è in parte compensato dalla rilevazione della quota di competenza del periodo della riserva dedicata al piano di incentivazione di lungo termine per il management del Gruppo e dal risultato emerso al primo semestre 2020 per 15,7 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 98,5 milioni di euro, in peggioramento di 224,9 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2019 che presentava un saldo positivo di 126,4 milioni di euro.

30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

218.255

449.268

(231.013)

-51,4%

Crediti finanziari correnti

25.028

24.977

51

0,2%

Indebitamento finanziario corrente

(16.856)

(15.058)

(1.798)

11,9%

Indebitamento finanziario corrente per lease ex IFRS 16

(2.176)

(2.112)

(64)

n.a.

Posizione finanziaria corrente netta

224.251

457.075

(232.824)

-50,9%

Crediti finanziari non correnti

151

85

66

77,6%

Indebitamento finanziario non corrente

(316.896)

(323.713)

6.817

-2,1%

Indebitamento finanziario non corrente per lease ex IFRS 16

(6.025)

(7.071)

1.046

n.a.

Indebitamento finanziario non corrente

(322.770)

(330.699)

7.929

-2,4%

Indebitamento finanziario netto

(98.519)

126.376

(224.895)

n.a.

(migliaia di euro)

La variazione negativa dell'indebitamento finanziario netto di 224,9 milioni di euro è dovuta alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, dovuto principlamente alla riduzione degli incassi da core business, soprattutto nel secondo trimestre del periodo di riferimento, per la forte contrazione dell'attività del controllo del traffico aereo e per il differimento concesso alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi da febbraio a maggio 2020 che sarà liquidato a decorrere dal mese di novembre 2020 e successivamente ogni tre mesi. Su tale andamento ha inoltre influito il pagamento del dividendo per 112,7 milioni di euro, il pagamento all'Aeronautica Militare Italiana della quota degli incassi dei crediti di terminale di competenza per 10,8 milioni di euro, effetti parzialmente compensati dall'incasso del credito IVA per 8 milioni di euro e dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Infrastrutture e Trasporti.

Si evidenzia che il Gruppo dispone di linee di credito non utilizzate, al 30 giugno 2020, per un ammontare di 297,5 milioni di euro e di una linea di credito a lungo termine di 70 milioni di euro che è stata utilizzata nel mese di agosto 2020.

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Flussi Finanziari Consolidati

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio

(70.158)

106.956

(177.114)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento

(42.178)

(32.055)

(10.123)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento

(118.691)

(106.590)

(12.101)

Flusso monetario netto del periodo

(231.027)

(31.689)

(199.338)

Disponibilità liquide ad inizio periodo

450.657

317.716

132.941

Differenze cambio su disponibilità iniziali

10

20

(10)

Disponibilità liquide a fine periodo

219.640

286.047

(66.407)

Free cash flow

(112.336)

74.901

(187.237)

(migliaia di euro)

Il flusso di cassa assorbito da attività di esercizio ammonta nel primo semestre 2020 a 70,2 milioni di euro con una variazione negativa di 177,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale flusso, che risente pienamente degli effetti della pandemia da COVID-19, è stato determinato dai seguenti fattori: i) l'incremento dei crediti commerciali non correnti per l'iscrizione dei balance di competenza del periodo parzialmente compensati dai minori crediti commerciali correnti maturati verso Eurocontrol per la contrazione delle attività del trasporto aereo, la cui variazione complessiva ammonta a 150,9 milioni di euro contro i 25,3 milioni di euro emersi nel primo semestre 2019; ii) il decremento dei crediti tributari per 8,9 milioni di euro a seguito dell'incasso del credito IVA richiesto a rimborso per 8 milioni di euro che nel primo semestre 2019 si attestava a 7 milioni di euro; iii) l'incremento delle attività correnti e non correnti per 9,8 milioni di euro a seguito dell'iscrizione dei risconti attivi sulla 14° mensilità del personale dipendente di competenza dei periodi successivi, effetto che nel primo semestre 2019 è stato compensato dagli incassi ricevuti sui progetti finanziati in ambito europeo e per i progetti di investimento finanziati in ambito PON 2014-2020; iv) il decremento delle passività correnti e non correnti per 1,5 milioni di euro principalmente per i minori incassi di rotta e di terminale emersi nel primo semestre 2020 e di competenza dell'Aeronautica Militare Italiana ed ENAC, rispetto a quanto avvenuto nel corrispondete periodo precedente; v) la variazione dei debiti commerciali correnti e non che registrano un decremento di 17,5 milioni di euro dovuto sia ai minori debiti per balance emersi nel semestre che alla riduzione dei debiti verso i fornitori a seguito dei pagamenti effettuati nel primo semestre 2020, in misura superiore rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il flusso di cassa da attività di investimento, al primo semestre 2020, ha assorbito liquidità per 42,2 milioni di euro in incremento di 10,1 milioni di euro rispetto al dato rilevato nel primo semestre 2019. Tale variazione, in presenza di capex pari a 27,8 milioni di euro in riduzione di 7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, è dovuta ai maggiori pagamenti effettuati verso i fornitori per progetti di investimento che avevano concentrato le attività e fatturazioni negli ultimi mesi del 2019.

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Il flusso di cassa da attività di finanziamento, al primo semestre 2020, ha assorbito liquidità per complessivi 118,7 milioni di euro in incremento di 12,1 milioni di euro rispetto al dato emerso alla fine del primo semestre 2019. Tale variazione incrementativa è collegata al maggior dividendo erogato, rispetto al primo semestre 2019, per 4,7 milioni di euro e al versamento del capitale sociale con sovrapprezzo da parte della UTM System & Services S.r.l. nella società D-Flight per 6,6 milioni di euro che aveva interessato il primo semestre del 2019.

Il free cash flow si attesta a negativi 112,3 milioni di euro, rispetto ai positivi 74,9 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'assorbimento dei flussi di cassa sia per l'attività di esercizio che per quella di investimento.

Risorse Umane

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ENAV presenta un organico di 4.230 unità registrando un incremento effettivo di 176 unità, rispetto al dato emerso nel primo semestre 2019, principalmente a seguito dell'ingresso, nel Gruppo, della società IDS AirNav a far data dal 18 luglio 2019. Il Gruppo è presente su tutto il territorio nazionale per la fornitura dei servizi di assistenza al volo, per la manutenzione degli impianti operativi, per le attività di commercializzazione delle soluzioni software AIM e in Malesia per le attività di consulenza aeronautica.

Per fronteggiare la pandemia da COVID-19, il Gruppo ENAV ha sviluppato un piano di contingency per garantire la salute del proprio personale operativo senza impatti sulla continuità del servizio realizzando turnazioni alternate e intercambiabili, gestite in totale sicurezza. Per tutto il personale amministrativo, ha da subito attivato lo smart working e le community on line per mantenere vivo il rapporto umano tra colleghi. In questo periodo si è colta l'opportunità di completare la fruizione di ferie arretrate e correnti e contestualmente di anticipare parte delle attività di formazione obbligatoria prevista per il personale operativo. Infine, è stata costituita una specifica task force dedicata a monitorare l'andamento dell'emergenza sanitaria e definire le opportune azioni, anche sulla base della normativa nazionale e regionale anti COVID-19.

Relativamente alle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ivi comprese le attività di cantiere, il Gruppo rispetta le prescrizioni di legge e le misure definite dalle Autorità ed Enti competenti (principalmente Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità) adottando i relativi presidi di mitigazione del rischio (es. adozione "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro"), monitorati, inoltre, da comitati aziendali territoriali appositamente costituiti.

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In generale, tutte le strutture del Gruppo sono attivamente impegnate nel monitoraggio dell'evoluzione dello scenario determinato dal COVID-19 con l'obiettivo di mettere a fuoco le ricadute effettive ed i rischi correlati al COVID-19 e attivare tutte le azioni di rimedio a protezione e garanzia delle operazioni del Gruppo.

Altre informazioni

Piano di performance 2020 - 2024

L'effetto della pandemia causata dal COVID-19 per quanto riguarda il periodo regolatorio 2020-2024 ha determinato a marzo 2020 una riflessione da parte del regolatore comunitario relativamente all'iter di approvazione dei piani di performance dei service providers europei (i "Piani"). La Commissione Europea in considerazione degli eventi legati alla pandemia ha preferito rimandare l'approvazione dei Piani, non considerando più attuali i target di performance assegnati e le pianificazioni economiche presentate, alla luce soprattutto dei livelli di traffico registrati e prospettici.

A luglio la Commissione Europea ha quindi proposto una modifica del testo del Regolamento comunitario in tema tariffe e performance (317/2019), prevedendo, tra l'altro, una nuova tempistica per la definizione, per il periodo regolatorio 2020-2024, di nuovi target di cost efficiency e di presentazione dei piani di performance, oltre ad un diverso meccanismo di valorizzazione dei ricavi da balance per il biennio 2020- 2021 per i fornitori dei servizi della navigazione aerea europei. Tale nuovo dispositivo, in deroga al canonico sistema del "rischio traffico", prevede che i ricavi da balance siano valorizzati in base ai costi determinati per la fornitura dei servizi. È previsto altresì che tali costi siano assoggettati a specifici target di efficienza.

Attualmente la proposta del nuovo testo regolamentare è ancora in fase di discussione, ed è atteso che la pubblicazione ufficiale dei target di performance sui costi arriverà non prima del mese di maggio 2021. Tuttavia, pur in tale contesto di incertezza, la Commissione ha inteso fornire già in questa fase alcune prime indicazioni circa il livello di efficienza sui costi atteso per il biennio 2020-2021.

Infatti, in base a quanto riportato nella proposta del nuovo Regolamento disponibile in sede di chiusura del semestre, si evince che i costi per la fornitura dei servizi dovranno attestarsi a valori inferiori ai consuntivi dell'anno precedente a quello in cui si è avuto l'effetto del COVID-19.

Stante quindi la nuova proposta regolamentare, nonché tenuto conto delle indicazioni sul target di efficienza sui costi, le strutture tecniche di ENAV ed ENAC hanno previsto un tavolo tecnico di confronto, con l'obiettivo di comprendere i diversi aspetti tecnici della norma ed individuare un primo livello dei costi, in compliance con quanto previsto nella proposta del Regolamento.

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Successivamente, ENAC ha provveduto ad inviare una lettera al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l'obiettivo di evidenziare le criticità caratterizzanti la proposta della Commissione Europea e di fissare una prima proposta italiana di livello di performance economica per l'anno 2020. A valle di ciò, il Ministero suddetto ha inviato alla Commissaria Europea per i Trasporti una nota sintetica, con l'intento di poter addivenire ad un positivo e rapido processo di attribuzione dei target di performance da parte della Commissione Europea.

A seguito quindi di quanto stabilito con il Regolatore nazionale, circa il livello di efficienza atteso sui costi per il 2020, ENAV si è adeguata alla posizione espressa da ENAC determinando il Balance al 30 giugno 2020, ponendo a confronto i ricavi derivanti dal servizio di rotta e di terminale realizzati nel corso del semestre con i costi determinati del periodo 2019, ridotti per tenere conto di un obiettivo di efficienza ritenuto congruo.

Acquisto azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 21 maggio 2020 ha autorizzato, previa revoca della precedente autorizzazione di cui alla delibera assembleare del 27 aprile 2018 per la parte non eseguita, il Consiglio di Amministrazione ad acquistare e disporre di azioni proprie di ENAV, nel rispetto della normativa di riferimento e per un periodo di diciotto mesi dalla data delle delibera, per le seguenti finalità: i) dare attuazione alle politiche di remunerazione adottate da ENAV e nello specifico di adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società e/o di società direttamente o indirettamente controllate; ii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato, in conformità con la prassi di mercato ammessa ai sensi dell'art. 180, comma 1 lettera c) del TUF. Il numero massimo di azioni di cui è stato autorizzato l'acquisto è di 1.200.000 azioni.

Al 30 giugno 2020 ENAV detiene n. 1.200.000 azioni proprie pari allo 0,22% del capitale sociale per un controvalore di 4.973 migliaia di euro, interamente acquistate nel 2018.

Rapporti con Parti Correlate

Per parti correlate si intendono le entità controllate, direttamente o indirettamente da ENAV, il controllante Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente dal MEF stesso e il Ministero vigilante quale il Ministero dell'Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Sono altresì parti correlate gli amministratori e i loro stretti familiari, i componenti effettivi del Collegio Sindacale e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari,

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della Capogruppo e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate e i fondi rappresentativi di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro dei dipendenti del Gruppo. Le operazioni con parti correlate compiute dal Gruppo nel primo semestre 2020 sono rappresentate sostanzialmente da prestazioni facenti parte della ordinaria gestione e regolate a condizioni di mercato, come più ampiamente descritto nella nota n. 33 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La Capogruppo, in conformità a quanto previsto dall'art. 2391 bis del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, ha istituito, con efficacia a decorrere dalla data di ammissione alle negoziazioni delle azioni della società sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 giugno 2016 e oggetto di successivi aggiornamenti di cui l'ultima versione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, nella seduta del 12 dicembre 2018. Tale procedura è disponibile sul sito internet di ENAV www.enav.itsezione Governance area documenti societari.

Si segnala che, nel corso del primo semestre 2020, non sono state poste in essere operazioni di maggiore rilevanza così come individuate nell'allegato 1 della suddetta procedura. Inoltre, non vi sono state operazioni soggette agli obblighi informativi in quanto rientranti nei casi di esclusione previsti dalla procedura, né operazioni che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale consolidata o sui risultati del Gruppo ENAV nel periodo di riferimento.

Gestione dei rischi

Il Gruppo ENAV ha adottato un processo di Enterprise Risk Management (ERM) finalizzato alla individuazione, valutazione e monitoraggio dei rischi a livello di Gruppo e alla definizione e gestione delle azioni di mitigazione atte a contenere il livello dei rischi entro le soglie di propensione approvate dal Consiglio di Amministrazione (Risk Appetite).

Di seguito è riportata l'analisi dei rischi maggiormente rilevanti per il Gruppo, valutati anche alla luce degli impatti dovuti all'emergenza pandemica da Coronavirus in atto. Per l'analisi dei rischi prettamente finanziari si rinvia a quanto riportato nella nota illustrativa del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, e si riportano di seguito alcune informazioni aggiuntive in merito al rischio liquidità.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ENAV ha disponibilità liquide per 218,3 milioni di euro, strumenti finanziari per 25 milioni di euro e dispone inoltre di linee di credito non utilizzate per un ammontare totale di 297,5 milioni di euro. Si tratta di: i) linee di credito uncommitted, soggette a revoca, per 147,5 milioni di euro

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che non prevedono il rispetto di covenant né altri impegni contrattuali di cui 25,5 milioni di euro nella forma di scoperti di conto corrente, 107 milioni di euro di anticipi finanziari che possono essere utilizzati senza alcun vincolo di destinazione e 15 milioni di euro per anticipi export; ii) due linee di credito committed sottoscritte a maggio 2020 per un importo complessivo di 150 mln di euro, con scadenza maggio 2022. Al 30 giugno 2020, il Gruppo dispone inoltre di una linea di credito a lungo termine non utilizzata per 70 milioni di euro relativo ad un contratto sottoscritto con la BEI - Banca Europea degli Investimenti. Tale linea è stata integralmente utilizzata il 12 agosto 2020.

Safety

La prevenzione ed il massimo contenimento dei rischi connessi all'erogazione delle attività di core business, costituiscono obiettivo primario per il Gruppo ENAV. Il livello di sicurezza operativa dei servizi di navigazione aerea è infatti una priorità irrinunciabile per ENAV che, nel perseguire i propri obiettivi istituzionali, concilia le interdipendenze delle diverse aree prestazionali con il raggiungimento dei preminenti obiettivi di sicurezza.

Le performances di Safety sono monitorate attraverso un presidio organizzativo dedicato ed è definito e mantenuto attivo uno specifico sistema di gestione (Safety Management System), approvato e verificato da ENAC nel contesto delle attività di sorveglianza della certificazione di ENAV come Fornitore di Servizi della Navigazione Aerea.

ENAV elabora, inoltre, le proprie politiche di Safety e predispone un piano di miglioramento della stessa denominato Safety Plan, nel quale sono programmate le attività che si intende realizzare al fine di raggiungere gli obiettivi del Safety performance definiti e per il miglioramento della Safety nel suo complesso.

Image & reputation

La creazione del valore reputazionale è un processo attuato costantemente dal Gruppo ENAV anche attraverso una sistematica gestione della Comunicazione e dei rapporti con gli Stakeholder.

La corporate image e la reputation rappresentano fattori di successo delle organizzazioni che, nel proprio business, devono relazionarsi con clienti, istituzioni, autorità, shareholder e stakeholder, soprattutto per le Società come ENAV quotate su mercati regolamentati, in quanto la comunità degli investitori è sensibilmente condizionata da eventi in grado di pregiudicare il valore reputazionale.

In considerazione degli adempimenti richiesti, in termini di informativa al mercato e di disclosure, la Capogruppo pone in atto specifici presidi a tutela della corporate image & reputation e svolge un'attività di monitoraggio continuo dei contenuti image relevant su stampa, radio, tv, web e social media.

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In generale, il presidio di controllo in materia di image & reputation avviene attraverso lo svolgimento di attività, quali: i) il presidio della normativa in materia di comunicazione finanziaria (press release, regole di ingaggio, parità di accesso all'informazione, impiego di sistemi di diffusione delle informazioni regolamentate); ii) i contatti con la stampa specializzata (economico/finanziaria).

Per quanto riguarda la crisis communication, la struttura organizzativa di Gruppo preposta alla comunicazione esterna garantisce un presidio attivo sugli eventi maggiormente critici al fine di gestire efficacemente, in tali casi, la comunicazione esterna.

Business Continuity

Il Gruppo ha definito specifici piani di Business Continuity, definendo le appropriate procedure da applicare in caso di eventi che comportino un significativo deterioramento o un'interruzione dei servizi, al fine di preservarne la continuità nei diversi possibili scenari emergenziali. Sono garantiti, senza soluzione di continuità, i necessari livelli di disponibilità del personale operativo, il quale è sottoposto a periodiche attività formative e addestrative per il mantenimento delle previste abilitazioni professionali, nonché i necessari livelli di disponibilità relativamente alla componente tecnologica, attraverso specifiche ridondanze funzionali e mediante un esteso piano di manutenzione cui sono sottoposti tutti gli impianti e gli apparati a supporto dei servizi della navigazione aerea. Il livello di servizio della componente tecnologica è supportato, inoltre, da specifici piani di investimento che mirano ad accrescere le performance degli impianti ed apparati in termini di affidabilità, disponibilità, sicurezza ed efficienza.

Sicurezza delle informazioni

La security dei dati e delle informazioni costituisce un elemento essenziale nella fornitura di servizi di navigazione aerea.

La gestione della sicurezza delle informazioni è effettuata attraverso un presidio organizzativo dedicato e l'implementazione e mantenimento di uno specifico Information Security Management System certificato ai sensi della norma ISO/IEC 27001.

La riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni operative e corporate sono costantemente monitorate e garantite attraverso un'architettura complessa di presidi di sicurezza fisica e logica oltre a regole e procedure interne. A ciò si aggiunge il coordinamento con le competenti Autorità civili e militari per la protezione dei dati operativi, in particolare nell'ambito del Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica, e collaborazioni con il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team) e il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche).

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Market Abuse

Il Gruppo ENAV gestisce le tematiche di rischio legate al Market Abuse al fine di prevenire e gestire l'eventuale diffusione di informazioni false o ingannevoli tali da manipolare l'andamento del mercato finanziario nonché di prevenire l'utilizzo di informazioni privilegiate, al fine di trarne vantaggio (cd. internal dealing). Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo include i reati in materia di market abuse, per la cui prevenzione il Gruppo si è dotato di un'architettura organizzativa e procedurale centralizzata, a cui si aggiungono campagne di formazione a copertura degli Organi e dei Vertici aziendali, oltre che a tutto il personale, al fine di creare la necessaria cultura e sensibilità sul tema legato alle informazioni privilegiate e al rispetto delle prescrizioni in vigore.

Compliance

La Capogruppo monitora costantemente possibili rischi legati all'evoluzione normativa applicabile con l'obiettivo di adempiere in modo tempestivo, ed in coerenza con le best practice di riferimento, ai requisiti di compliance aziendale e al quadro normativo e regolamentare di riferimento, provvedendo parimenti al costante adeguamento di responsabilità, processi, sistemi organizzativi di governance e di controllo.

Gli aspetti di compliance sono controllati e presidiati tramite la definizione di policy e regole e laddove necessario, l'erogazione di sessioni formative per il personale.

Il Gruppo ENAV pone, inoltre, grande attenzione ai temi ambientali, sia in un'ottica di compliance normativa ma anche con lo sviluppo di azioni proattive tese a limitare l'impatto ambientale in ogni sua forma.

In tal ottica è stato avviato lo sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale del Gruppo, conforme alla norma UNI EN ISO 14001, che ha il suo elemento fondante nella politica ambientale approvata dal CEO. Le linee di indirizzo della politica ambientale includono il consolidamento dei benefici relativi alle emissioni di CO2 nell'atmosfera da parte dei vettori attraverso il Flight Efficiency Plan (FEP), l'adozione del green procurement attraverso l'applicazione dei criteri minimi ambientali nelle politiche di approvvigionamento, l'uso razionale dell'energia indirizzandosi anche verso le energie rinnovabili, e la diffusione della cultura della tutela ambientale nei confronti dei propri dipendenti attraverso progetti di sensibilizzazione e formazione del personale.

Inoltre, il Gruppo si è dotato di una struttura di deleghe del Datore di Lavoro in materia ambientale oltre che di figure preposte alla gestione del ciclo dei rifiuti speciali: tali figure sono chiamate ad implementare le eventuali azioni di miglioramento individuate nell'ambito delle verifiche periodiche di compliance alle prescrizioni del D.lgs. 152/06.

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Health & Safety

Nell'ambito del Gruppo, le società ENAV, Techno Sky e IDS Air Nav sono dotate di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro certificati secondo lo standard OHSAS 18001.

Mediante il governo dei suddetti sistemi di gestione, unitamente al presidio centralizzato del Servizio di Prevenzione e Protezione di Gruppo, viene garantita la conformità nel tempo alla normativa di riferimento. Allo stesso modo sono gestite centralmente dalla medesima struttura le attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro così come le attività di sorveglianza sanitaria del personale del Gruppo,

Particolare attenzione è posta anche alle misure atte a garantire la sicurezza dei lavoratori che operano all'estero nei Paesi a rischio (c.d. Travel Security). A tal fine sono preventivamente eseguiti, sulle singole missioni, assessment di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con l'emissione di puntuali raccomandazioni, definiti contingency plans per le missioni in Paesi a rischio non basso, erogate sessioni di formazione/informazione dei lavoratori e previsti Servizi di "pronto intervento".

Relazioni istituzionali

Il perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo ENAV necessita di una costante gestione delle relazioni istituzionali in termini di rappresentanza degli interessi aziendali nell'ambito dei processi decisionali delle Istituzioni Pubbliche nazionali. A tal fine è alimentato un network propositivo e fidelizzato di relazioni a livello istituzionale con i soggetti decisori, in cui far confluire opportuni atti e position paper su questioni d'interesse strategico per il Gruppo. Sono, quindi, costantemente gestite le relazioni con il Parlamento, il Governo, i Ministeri e le istituzioni pubbliche locali.

Human capital

L'adeguatezza del capitale umano rappresenta un fattore critico di successo sia per l'operatività dei servizi erogati così come per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e viene preservata attraverso appositi modelli, processi e strumenti di sviluppo del personale, utili anche a mappare i fabbisogni formativi in un'ottica di sviluppo delle competenze.

Il miglioramento continuo delle conoscenze, competenze e capacità tecniche oltre ad essere a livello operativo un aspetto di compliance imposto da leggi e regolamenti, il cui rispetto è periodicamente verificato dai Regolatori esterni, è considerato come un'opportunità rispetto alla quale pianificare la crescita complessiva del Gruppo anche con riferimento alle attività non regolate ed alle future sfide tecnologiche e di business.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

33

Per le figure chiave dell'organizzazione aziendale sono definite opportune tavole di successione basate su valutazioni periodiche interne per l'individuazione di risorse ad alto potenziale (mediante utilizzo di tecniche di assessment), finalizzate anche a garantire l'allineamento tra le competenze e ruoli aziendali.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei mesi di luglio ed agosto 2020 si è assistito ad un sensibile aumento dei volumi di traffico, con un risultato che a metà settembre si è posizionato intorno al -56,8%, rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Tale andamento è riscontrabile anche nel nostro paese, dove il dato per i voli al 15 settembre 2020 ha fatto registrare un -60,6%, rispetto al 2019. Attualmente si sta assistendo ad una generale stabilizzazione dei volumi di traffico in dei valori compresi tra il -55% e -60%, presumibilmente determinati da uno stato di generale indeterminatezza circa una possibile ripresa della pandemia e conseguente inasprimento delle procedure di contenimento del contagio.

Per quanto concerne quindi i prossimi mesi, al momento rimane difficile prevedere come e quando il traffico aereo possa riprendere la sua normale operatività, ma molto probabilmente la parte finale del 2020 e i primi mesi del prossimo anno saranno ancora caratterizzati da volumi collocabili in una forbice tra il -40% il -50% del traffico gestito nel periodo precedente al COVID-19. A conferma di tale stima, vi è la pubblicazione fatta da Eurocontrol il 14 settembre 2020 sulla situazione del traffico in Europa e sulla possibile tendenza dei prossimi mesi. Seppur i dati siano a livello complessivo europeo, le analisi forniscono un'utile linea guida per comprendere l'evoluzione del traffico nel nostro paese nei prossimi mesi. In particolare, la stima mensile prevede un -57% e -58% ad ottobre e novembre, ed un -60% e -50% a gennaio e febbraio 2021, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I prossimi mesi saranno quindi particolarmente rilevanti per ENAV e per le Società del Gruppo, non solo per effetto dei volumi di traffico previsti, ma anche per l'attesa approvazione delle modifiche alla normativa comunitaria tariffaria.

In tale contesto va altresì evidenziato come entro il mese di dicembre 2020 Eurocontrol dovrebbe fornire delle stime di traffico per ogni singolo paese, sulla base delle quali gli Stati saranno chiamati ad inviare alla Commissione Europea le prime stime di costo e di traffico per gli anni dell'attuale periodo regolatorio (terzo reference period 2020-2024); tali prime stime forniranno alla Commissione Europea una base di riferimento per la definizione dei target di performance economica, i quali saranno resi noti presumibilmente nel mese di maggio 2021.

In attesa di quanto sora riportato, il Gruppo prevede di mantenere il trend di contenimento dei costi in linea con quanto emerso nella relazione semestrale al 30 giugno 2020.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

34

Nel corso del secondo semestre 2020 termina il periodo di dilazione negli incassi delle tariffe di rotta e di terminale concesso da Eurocontrol alle compagnie aeree con contestuale miglioramento dei flussi finanziari, che stanno mostrando segnali di ripresa. Sarà quindi importante vedere gli sviluppi del trend del traffico, e dei relativi incassi, nei prossimi mesi al fine di verificare la copertura dei flussi finanziari in uscita e/o la necessità di utilizzare parte delle attuali linee di credito a disposizione.

Relativamente alle attività di investimento, in parte interrotte a seguito del lockdown, si evidenzia che sono state oggetto di una riprevisione nella quale non sono state contemplate, al momento, riduzioni negli investimenti nell'arco di piano, ma solo un differimento temporale mantenendo fermi gli obiettivi quinquennali del piano industriale. Si stima, quindi, per il 2020 un valore degli investimenti intorno a 80 milioni di euro, rispetto ai 120 milioni di euro inizialmente previsti.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

35

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2020

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

36

Prospetti contabili consolidati

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

37

Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria semestrale consolidata

ATTIVO

di cui parti

di cui parti

correlate (Nota

correlate (Nota

(valori in euro)

Note

30.06.2020

33)

31.12.2019

33)

Attività non correnti

Attività Materiali

7

945.315.096

0

985.129.430

0

Attività Immateriali

8

169.101.165

0

171.567.343

0

Partecipazioni in altre imprese

9

64.258.468

0

63.225.238

0

Attività finanziarie non correnti

10

11.126.987

10.658.113

11.090.188

10.658.113

Attività per imposte anticipate

11

19.901.251

0

16.683.396

0

Crediti tributari non correnti

12

24.858.353

0

24.858.353

0

Crediti Commerciali non correnti

13

203.566.503

0

9.612.495

0

Altre attività non correnti

15

15.738.213

15.738.213

16.343.893

16.343.893

Totale Attività non correnti

1.453.866.036

1.298.510.336

Attività correnti

Rimanenze

14

61.301.109

0

60.690.528

0

Crediti commerciali correnti

13

169.560.112

50.529.340

213.321.419

42.798.524

Attività finanziarie correnti

10

25.027.878

0

24.976.671

0

Crediti Tributari

12

5.866.864

0

14.804.176

0

Altre attività correnti

15

58.545.289

31.005.410

48.114.091

32.977.328

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

16

218.255.012

1.073.873

449.268.346

534.846

Totale Attività correnti

538.556.264

811.175.231

Attività destinate alla dismissione

17

1.438.952

1.443.517

Totale Attivo

1.993.861.252

2.111.129.084

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

38

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

di cui parti

di cui parti

correlate (Nota

correlate (Nota

(valori in euro)

Note

30.06.2020

33)

31.12.2019

33)

Patrimonio Netto

Capitale sociale

18

541.744.385

0

541.744.385

0

Riserve

18

480.334.383

0

473.373.561

0

Utili/(Perdite) portati a nuovo

18

19.640.891

0

19.992.565

0

Utile/(Perdita) del periodo

18

15.719.871

0

118.432.376

0

Totale Patrimonio Netto di Gruppo

18

1.057.439.530

0

1.153.542.887

0

Capitale e Riserve di terzi

2.499.765

0

2.664.000

0

Utile/(Perdita) di terzi

(84.633)

0

(164.235)

0

Totale Patrimonio Netto di Terzi

2.415.132

0

2.499.765

0

Totale Patrimonio Netto

18

1.059.854.662

1.156.042.652

Passività non correnti

Fondi rischi e oneri

19

1.236.200

0

991.200

0

TFR e altri benefici ai dipendenti

20

50.551.084

0

52.509.423

0

Passività per imposte differite

11

9.220.183

0

9.308.909

0

Passività finanziarie non correnti

21

322.921.269

0

330.784.071

0

Debiti commerciali non correnti

22

26.744.148

0

49.416.977

0

Altre passività non correnti

23

170.315.708

0

176.549.910

0

Totale Passività non correnti

580.988.592

619.560.490

Passività correnti

Quota a breve dei Fondi rischi e oneri

19

580.200

0

786.823

0

Debiti commerciali correnti

22

129.364.431

5.888.455

138.754.198

18.303.236

Debiti tributari e previdenziali

24

56.459.443

0

35.945.970

0

Passività finanziarie correnti

21

19.032.455

0

17.169.674

-

Altre passività correnti

23

147.543.958

79.934.678

142.828.020

77.515.432

Totale Passività correnti

352.980.487

335.484.685

Passività direttamente associate alle attività

17

37.511

41.257

destinate alla dismissione

Totale Passività

934.006.590

955.086.432

Totale Patrimonio Netto e Passività

1.993.861.252

2.111.129.084

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

39

Prospetto di conto economico semestrale consolidato

di cui parti

di cui parti

correlate (Nota

correlate (Nota

(valori in euro)

Note 1° semestre 2020

33)

1° semestre 2019

33)

Ricavi

Ricavi da attività operativa

25

Balance

25

164.481.857

4.970.184

429.244.259

6.210.566

191.432.221

0

(29.813.659)

0

Totale ricavi da contratti con i clienti

25

355.914.078

399.430.600

Altri ricavi operativi

26

20.941.539

17.351.850

22.562.682

17.985.782

Totale ricavi

376.855.617

421.993.282

Costi

Costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

27

(3.245.170)

0

(3.720.516)

(249.181)

Costi per servizi

27

(56.315.826)

(4.304.569)

(60.038.533)

(3.811.848)

Costo del personale

28

(235.235.479)

0

(249.175.532)

0

Costi per godimento beni di terzi

27

(1.074.824)

(22.846)

(975.744)

(1.875)

Altri costi operativi

27

(1.837.479)

0

(1.328.931)

0

Costi per lavori interni capitalizzati

29

13.239.090

0

12.979.525

0

Totale costi

(284.469.688)

(302.259.731)

Ammortamenti

7 e 8

(69.592.885)

0

(69.566.912)

0

(Svalutazioni)/Ripristini per riduzione di valore di crediti

13

(2.195.289)

0

(733.978)

0

(Svalutazioni)/Ripristini per attività materiali e immateriali

7

0

0

0

0

Accantonamenti

19

(115.000)

0

138.277

0

Risultato Operativo

20.482.755

49.570.938

Proventi e oneri finanziari

Proventi finanziari

30

1.030.320

0

1.273.875

0

Oneri finanziari

30

(3.479.846)

0

(3.900.078)

(16.867)

Utile (perdita) su cambi

30

(88.053)

0

16.710

0

Totale proventi e oneri finanziari

(2.537.579)

(2.609.493)

Risultato prima delle imposte

17.945.176

46.961.445

Imposte del periodo

31

(2.309.938)

(12.838.399)

Utile/(Perdita) del periodo (Gruppo e Terzi)

15.635.238

34.123.046

quota di interessenza del Gruppo

15.719.871

34.170.198

quota di interessenza di Terzi

(84.633)

(47.152)

Utile/(Perdita) base per azione

38

0,03

0,06

Utile diluito per azione

38

0,03

0,06

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

40

Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo semestrale consolidato

(valori in euro)

Note

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Utile/(Perdita) del periodo

18

15.635.238

34.123.046

Componenti di conto economico complessivo che saranno

successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio:

- differenze da conversione bilanci esteri

18

(12.726)

340.277

- valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati

10 e 18

84.028

(8.251)

- effetto fiscale della valutazione al fair value degli strumenti

11 e 18

(20.167)

1.980

finanziari derivati

Totale componenti di conto economico complessivo che saranno

51.135

334.006

successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio

Componenti di conto economico complessivo che non saranno

successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio:

- adeguamento al fair value delle partecipazioni in altre imprese

9

858.203

2.545.413

- utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti

18 e 20

47.842

(3.740.371)

- effetto fiscale

11 e 18

(191.667)

363.152

Totale componenti di conto economico complessivo che non saranno

714.378

(831.806)

successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio

Totale Utile (Perdita) di Conto Economico complessivo

16.400.751

33.625.246

quota di interessenza del Gruppo

16.485.384

33.672.398

quota di interessenza di Terzi

(84.633)

(47.152)

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

41

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto semestrale consolidato

Riserve

Riserva per

utili/(perdite)

Riserva Cash

Utili/(perdite)

Utile/(perdita)

Interessenze di

Totale

Capitale sociale

Riserva legale

Riserve diverse

attuariali per

Totale riserve

Totale

Patrimonio

Flow Hedge

portati a nuovo

del periodo

Terzi

benefici ai

netto

dipendenti

(valori in euro)

Saldo al 31 dicembre 2018

541.744.385

26.663.066

443.029.212

(9.086.080)

1.957.176

462.563.374

18.860.841

114.390.115

1.137.558.715

0

1.137.558.715

Adozione nuovi principi

0

0

0

0

0

0

(110.885)

0

(110.885)

0

(110.885)

Saldo al 1° gennaio 2019

541.744.385

26.663.066

443.029.212

(9.086.080)

1.957.176

462.563.374

18.749.956

114.390.115

1.137.447.830

0

1.137.447.830

Destinazione del risultato di esercizio

0

5.146.738

0

0

0

5.146.738

109.243.377

(114.390.115)

0

0

0

precedente

Erogazione dividendo

0

0

0

0

0

0

(108.000.768)

0

(108.000.768)

0

(108.000.768)

Acquisto azioni proprie

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Riserva differenza da conversione

0

0

340.277

0

0

340.277

0

0

340.277

0

Piano di incentivazione a lungo termine

0

0

529.541

0

0

529.541

0

0

529.541

0

Cessione di interessenze a terzi

0

0

3.946.000

0

0

3.946.000

0

0

3.946.000

2.664.000

Utile/(perdita) complessiva rilevata, di

cui:

- utile/(perdita) rilevata direttamente a

0

0

2.010.876

(2.842.682)

(6.271)

(838.077)

0

0

(838.077)

0

Patrimonio netto

340.277

529.541

6.610.000

(838.077)

- utile/(perdita) del periodo

0

0

0

0

0

0

0

34.170.198

34.170.198

(47.152)

34.123.046

Saldo al 30 giugno 2019

541.744.385

31.809.804

449.855.906

(11.928.762)

1.950.905

471.687.853

19.992.565

34.170.198

1.067.595.001

2.616.848

1.070.211.849

Saldo al 31 dicembre 2019

541.744.385

31.809.804

450.743.646

(11.209.831)

2.029.942

473.373.561

19.992.565

118.432.376

1.153.542.887

2.499.765

1.156.042.652

Destinazione del risultato di esercizio

0

5.594.056

0

0

0

5.594.056

112.838.320

(118.432.376)

0

0

0

precedente

Erogazione dividendo

0

0

0

0

0

0

(113.189.994)

0

(113.189.994)

0

(113.189.994)

Acquisto azioni proprie

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Riserva differenza da conversione

0

0

(12.726)

0

0

(12.726)

0

0

(12.726)

0

(12.726)

Piano di incentivazione a lungo termine

0

0

604.100

0

0

604.100

0

0

604.100

0

604.100

Variazione area di consolidamento

0

0

(2.847)

0

0

(2.847)

0

0

(2.847)

0

(2.847)

Utile/(perdita) complessiva rilevata, di

cui:

- utile/(perdita) rilevata direttamente a

0

0

678.018

36.360

63.861

778.239

0

0

778.239

0

778.239

Patrimonio netto

- utile/(perdita) del periodo

0

0

0

0

0

0

0

15.719.871

15.719.871

(84.633)

15.635.238

Saldo al 30 giugno 2020

541.744.385

37.403.860

452.010.191

(11.173.471)

2.093.803

480.334.383

19.640.891

15.719.871

1.057.439.530

2.415.132

1.059.854.662

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42

Rendiconto finanziario semestrale consolidato

di cui parti

di cui parti

(migliaia di euro)

Note

1° semestre 2020

correlate 1° semestre 2019

correlate

A -

DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (*)

16

450.657

317.716

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di esercizio

Risultato del periodo

18

15.635

0

34.123

0

Ammortamenti

7 e 8

69.593

0

69.567

0

Variazione netta della passività per benefici ai dipendenti

20

(1.910)

0

(1.629)

0

Variazione derivante da effetto cambio

18

(193)

0

(12)

0

Minusvalenze da realizzo attività materiali e svalutazioni di attività

7 e 8

10

0

0

0

materiali e immateriali

Altri proventi/oneri su flussi non monetari

7

(2)

0

0

0

Accantonamento per piani di stock grant

28

604

0

530

0

Accantonamenti/assorbimenti fondi per rischi ed oneri

19

115

0

(138)

0

Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive

11

(3.518)

0

(222)

0

Decremento/(Incremento) Rimanenze

14

(156)

0

15

0

Decremento/(Incremento) Crediti commerciali correnti e non correnti

13

(150.944)

(7.730)

(25.323)

(7.966)

Decremento/(Incremento) Crediti tributari e debiti tributari e previdenziali

12 e 24

29.451

0

31.831

0

Variazione delle Altre attività e passività correnti

15 e 23

(5.694)

4.392

25.496

18.278

Variazione delle Altre attività e passività non correnti

23

(5.599)

606

(11.853)

5.762

Incremento/(Decremento) Debiti commerciali correnti e non correnti

22

(17.550)

679

(15.429)

458

B -

TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' D'ESERCIZIO

(70.158)

106.956

di cui Imposte pagate

(3.801)

0

(8.522)

0

di cui Interessi pagati

(601)

0

(85)

0

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di investimento

Investimenti in attività materiali

7

(23.743)

0

(29.501)

0

Investimenti in attività immateriali

8

(4.041)

0

(5.268)

0

Incremento/(Decremento) debiti commerciali per investimenti

22

(14.593)

(13.094)

1.964

(11.486)

Vendita attività materiali

7

0

0

0

0

Decremento/(Incremento) Crediti commerciali per investimenti

13

750

0

750

0

Investimenti in partecipazioni

9

0

0

0

0

Incremento/(Decremento) Debiti commerciali per inves.ti in part.ni

9

(551)

0

0

0

Investimenti in attività finanziarie

10

0

0

0

0

C -

TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO

(42.178)

(32.055)

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento

Erogazioni di finanziamenti a medio lungo termine

21

0

0

0

0

(Rimborsi) di finanziamenti a medio lungo termine

21

(6.755)

0

(6.693)

0

Variazione netta delle passività finanziarie a lungo termine

21

(982)

0

0

0

Emissione prestito obbligazionario

21

0

0

0

0

Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine

21

1.736

0

620

0

(Incremento)/Decremento delle attività finanziarie correnti

10

0

0

(7)

0

(Incremento)/Decremento delle attività finanziarie non correnti

10

(32)

0

793

0

Acquisto azioni proprie

18

0

0

0

0

Variazione di Capitale

18

0

0

6.610

0

Distribuzione di dividendi

18

(112.658)

(60.024)

(107.913)

(57.670)

D -

TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO

(118.691)

(106.590)

E -

Flusso di cassa complessivo (B+C+D)

(231.027)

(31.689)

F -

Differenze cambio su disponibilità liquide

10

20

G -

DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (A+E+F)

16

219.640

286.047

(*)

  1. Le disponibilità liquide ed equivalenti includono all'inizio del 1° semestre 2020 1.389 migliaia di euro e a fine semestre 2020 1.384 migliaia di euro riferiti alla liquidità del Consorzio Sicta in liquidazione riclassificata nell'ambito delle attività destinate alla dismissione.

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43

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato

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1. Informazioni generali

ENAV S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo"), nasce nel 2001 dalla trasformazione disposta con legge n. 665/1996 dell'Ente Pubblico Economico denominato Ente Nazionale di Assistenza al Volo che, a sua volta, deriva dall'Azienda Autonoma di Assistenza al Volo per il Traffico Aereo Generale (A.A.A.V.T.A.G.) ed ha sede legale in Roma, via Salaria n. 716, e altre sedi secondarie e presidi operativi su tutto il territorio nazionale.

Dal 26 luglio 2016, le azioni di ENAV sono quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, al 30 giugno 2020, il capitale della Società risulta detenuto per il 53,28% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), per il 46,50% da azionariato istituzionale ed individuale e lo 0,22% dalla stessa ENAV sotto forma di azioni proprie.

L'attività del Gruppo ENAV consiste nel servizio, svolto dalla Capogruppo, di gestione e controllo del traffico aereo e negli altri servizi essenziali per la navigazione aerea nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, nella conduzione tecnica e manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo, in attività di vendita di soluzioni software in ambito aeronautico e in attività di sviluppo commerciale e di consulenza aeronautica. Le modalità di valutazione e rappresentazione sono ricondotte a quattro settori operativi quali quello dei servizi di assistenza al volo, dei servizi di manutenzione, dei servizi di soluzioni software AIM e del settore residuale definito altri settori.

Il presente Bilancio Consolidato abbreviato riguarda il semestre chiuso al 30 giugno 2020 ed è redatto in euro, moneta corrente nell'economia in cui il Gruppo opera.

La pubblicazione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata è stata autorizzata dagli Amministratori in data 29 settembre 2020 ed è sottoposta a revisione contabile limitata da parte della EY S.p.A.

2. Forma e contenuto del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 di ENAV S.p.A. e delle sue controllate (di seguito anche il "Gruppo") è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo n. 1606/2002 nonché ai sensi del D. Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano e pubblicati sino al 29 settembre 2020, data in cui il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale.

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45

In particolare, tale bilancio, redatto secondo il postulato della continuità aziendale, è stato predisposto in conformità al principio IAS 34 Bilanci intermedi e all'articolo 154-ter comma 3 del Testo Unico della Finanza. In applicazione della facoltà concessa dallo IAS 34, i contenuti informativi previsti nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato sono ridotti rispetto a quelli di un bilancio annuale completo, in quanto finalizzati a fornire un aggiornamento sulle attività, fatti e circostanze intercorsi nel semestre di riferimento oltre che talune informazioni integrative minime espressamente richieste dal principio, omettendo pertanto informazioni, dati e note già presentati e commentati nel Bilancio Consolidato del Gruppo ENAV al 31 dicembre 2019. Pertanto, il Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 deve essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 a cui si rimanda per una più completa comprensione delle informazioni riportate nel presente documento.

Si precisa che il Gruppo ENAV ha identificato nel semestre il periodo intermedio di riferimento ai fini dell'applicazione del citato principio contabile internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio.

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, si rappresenta che per la situazione patrimoniale - finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione delle attività e passività in corrente e non corrente; il conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura ed il rendiconto finanziario secondo il metodo di rappresentazione indiretto.

In conformità a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi della situazione patrimoniale, nel prospetto di conto economico e nel rendiconto finanziario sono evidenziati gli importi riferiti alle posizioni o transazioni con parti correlate ai fini della comprensione della posizione patrimoniale, economica e dei flussi finanziari.

3. Area e principi di consolidamento

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, approvato in data 12 marzo 2020 e disponibile sul sito www.enav.ital seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html

Il perimetro di consolidamento nel primo semestre 2020 ha subito una modifica, rispetto al 31 dicembre 2019, per l'ingresso nell'area di consolidamento a far data dal 2 gennaio 2020 della società, non operativa, ENAV Espana Control Aereo S.L.U., a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote del capitale sociale da parte della Capogruppo, al fine di partecipare alla gara bandita dal gestore aeroportuale spagnolo.

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46

Con riferimento ai dati economici, si evidenzia che i saldi del primo semestre 2019 non contengono i dati della società IDS AirNav entrata nell'area di consolidamento a decorrere dal 18 luglio 2019.

Si segnala che il primo semestre 2020 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali.

Traduzione dei bilanci di società estere

Le situazioni patrimoniali ed economiche infrannuali delle società controllate sono redatte utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano. Ai fini del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, la situazione patrimoniale ed economica di ciascuna società estera è tradotta in euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo. I tassi di cambio adottati per la traduzione delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società con valuta funzionale diversa dall'euro sono riportati nella seguente tabella:

1° semestre 2020

31.12.2019

1° semestre 2019

Media dei 6

Puntuale al

Media dei

Puntuale al

Media dei 6

Puntuale al

mesi

30 giugno

12 mesi

31 dicembre

mesi

30 giugno

Ringgit malesi

4,6829

4,7989

4,6371

4,5953

4,6539

4,7082

Dollari statunitensi

1,1015

1,1198

1,1196

1,1234

1,1298

1,1380

4. Principi contabili e interpretazioni di nuova applicazione

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 a cui si rimanda per una loro più ampia trattazione, fatta eccezione per l'adozione di nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2020 che non hanno determinato impatti sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2020 che non hanno

prodotto impatti sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni applicabili al Gruppo, a far data dal 1° gennaio 2020, ed improduttivi di impatti sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato del Gruppo:

  • Amendment to References to the Conceptual Framework in IFRS Standards, emesso il 29 marzo 2018 ed omologato il 29 novembre 2019. Il nuovo conceptual framework IFRS sostituisce il framework emesso nel 1989, già parzialmente rivisto nel corso del 2010. Tale aggiornamento non rappresenta

una modifica a principi ed interpretazioni in vigore ma introduce definizioni trasversali a diversi

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principi, guidance e parametri, in relazione ai concetti di measurement, presentation and disclosure e derecognition. Inoltre, con la modifica al conceptual framework sono state aggiornate le definizioni di asset e liabilities ed i criteri di recognition delle stesse e sono altresì definiti i criteri generali di redazione del bilancio per gli IFRS adopters, con particolare riferimento alle nozioni di prudence, stewardship, measurement uncertainty, substance over form.

  • Amendment to IAS 1 and IAS 8 - Definition of Material, emesso il 31 ottobre 2018 ed omologato il 29 novembre 2019. Le modifiche ai suddetti principi introducono una nuova definizione di materialità, secondo cui un'informazione è materiale se omettendola, esponendola in modo inesatta oppure offuscandola, ci si attende che possa influenzare ragionevolmente le decisioni economiche degli stakeholders. Il concetto di materialità dipende dalla natura e dalla grandezza dell'informazione e/o da entrambi i suddetti elementi;
  • Amendment to IFRS 3 Business Combinations, emesso il 22 ottobre 2018 ed omologato il 21 aprile 2020. Le modifiche al principio riguardano principalmente la definizione di business, al fine di supportare le entità nell'identificazione della linea di demarcazione tra business combination ed asset acquisition. Più in dettaglio le modifiche: a) chiariscono che un business deve includere almeno un input ed un processo sostanziale che congiuntamente contribuiranno per la creazione di un output; b) rimuovono la necessità di valutare se i market participants sono in grado di sostituire l'input ed i processi mancanti e continuare a produrre l'output; c) aggiungono guidance ed esempi illustrativi affinché l'entità possa valutare se è stato acquisito un processo sostanziale; d) ristringono le definizioni di business e di output focalizzandosi sui beni o servizi erogati al cliente e rimuovendo il riferimento alla riduzione dei costi; e) introducono un concentration test opzionale che garantisca l'assessment semplificato per capire se la pluralità di attività acquisiti rappresenti o meno una business combination. Le modifiche ad IFRS 3 sono dettate dall'impegno ad un'auspicabile convergenza tra FASB e IASB e di rendere comparabili le informative finanziarie redatte con i distinti flussi di reporting.
  • Amendment to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7 - Interest Rate Benchmark Reform, emesso il 26 settembre 2019, ed omologato il 15 gennaio 2020. Le modifiche riguardano le questioni che incidono sull'informativa finanziaria nei periodi precedenti la sostituzione di un indice di riferimento esistente con un tasso di interesse alternativo. Tali emendamenti forniscono indicazioni circa le valutazioni altamente probabili e prospettiche richieste da IFRS 9 e dallo IAS 39 per le relazioni di copertura che sono influenzate dalle incertezze della riforma IBOR. Con il medesimo obiettivo, le modifiche forniscono indicazioni circa la valutazione retrospettica ai sensi dello IAS 39. Le eccezioni descritte negli emendamenti si applicano solo alle relazioni di copertura direttamente interessate dalle incertezze della riforma IBOR.

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Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche efficaci per periodi successivi al 31 dicembre 2020

e non adottati dal Gruppo in via anticipata

Di seguito viene riportato un elenco dei nuovi principi contabili, modifiche ed interpretazioni che saranno applicati dal Gruppo negli esercizi successivi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020:

  • Amendment to IFRS 16 Leases Covid-19-Related Rent Concessions, emesso il 28 maggio 2020, in attesa di omologazione. Lo IASB ha emanato questo amendment al fine di semplificare per i locatari la contabilizzazione degli impatti associati al Covid-19,qualora vi siano delle riduzioni temporanee dei canoni riferiti a beni in lease. In particolare, l'emendamento esonera i locatari dal considerare se in ciascun contratto di locazione le concessioni ottenute quale conseguenza della pandemia Covid-19,rappresentino o meno una modifica al contratto di lease, e permette dunque ai locatari di contabilizzare tali concessioni come se le stesse non comportino una modifica del lease. Le modifiche citate si applicano alle concessioni ottenute per effetto della corrente pandemia globale, qualora le suddette concessioni comportino una riduzione dei pagamenti dovuti per leasing entro il 30 giugno 2021 (o prima).
    Le suddette modifiche al principio sono applicabili, previa omologazione, a partire dal 1° giugno 2020.
  • Amendment to IFRS 3 Business Combination, IAS 16 Property, plant and equipment; IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets as well as Annual Improvements, emesso il 14 maggio 2020, in attesa di omologazione. Tale pacchetto di amendment rappresenta per lo più il tentativo di riformulare taluni concetti trasversalmente tra i diversi principi. In particolare:
    • le modifiche ad IFRS 3 Business Combination introduce un aggiornamento introdotto dal Conceptual Framework senza modificare i requisiti di contabilizzazione delle business combination;
    • le modifiche a IAS 16 Property, plant and equipment, introducono il divieto di dedurre dal costo degli immobili, impianti e macchinari, eventuali somme ricevute dalla vendita degli articoli prodotti, mentre la società sta predisponendo l'attività per l'uso previsto. L'entità dovrà altresì riconoscere tali proventi ed i relativi costi a conto economico;
    • le modifiche a IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets, specificano quali costi un'entità deve includere nel considerare se un contratto sarà in perdita;
    • l'Annual Improvements, apporta lievi modifiche ad IFRS 1 First-Time Adoption of IFRS, IFRS 9

Financial Instruments, IAS 41 Agriculture e agli esempi illustrativi di IFRS 16.

Tutte le suddette modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, previa omologazione.

  • Amendment to IAS 1 - Presentation of Financial Statements - Clarification of Liabilities as Current or Non-current,emesso il 23 gennaio 2020. Le modifiche chiariscono i requisiti per la classificazione delle

passività, tra le passività correnti o non correnti. Più in dettaglio:

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  • le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che verranno utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;
  • le aspettative della Direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti, ad esempio in caso di violazione di un patto o in caso di regolamento anticipato;
  • l'amendment chiarisce le circostanze che sono considerate settlement di una passività.

Le suddette modifiche al principio saranno applicabili, previa omologazione, a partire dal 1° gennaio 2023.

  • Amendment to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 and IFRS 16 Interest rate benchmark reform - Phase 2, emesso il 27 agosto 2020. Il Board ha emesso alcuni emendamenti che integrano quelli emessi nel 2019 e si concentrano sugli effetti della riforma del benchmark del tasso di interesse sul bilancio di una società, che si verifica quando, ad esempio, un tasso di interesse di riferimento utilizzato per calcolare gli interessi su un'attività finanziaria, è sostituito con un tasso di riferimento alternativo. Gli emendamenti riferiti alla fase 2, affrontano questioni che potrebbero influire sull'informativa finanziaria durante la modifica del benchmark di tasso di interesse, inclusi gli effetti delle modifiche ai flussi di cassa contrattuali o alle relazioni di copertura derivanti dalla sostituzione di un tasso con un altro tasso alternativo di riferimento (replacement issue). Nel 2019 il Board ha pubblicato alcuni emendamenti, rientranti nella fase 1 di progetto. Gli obiettivi della fase 2 sono assistere le società in: i) applicazione degli IFRS quando vengono apportate modifiche ai flussi finanziari contrattuali o alle relazioni di copertura a causa della riforma dei tassi di interesse; ii) fornire informazioni utili ai fruitori del bilancio.
    L'omologazione del suddetto amendment è attesa nell'ultimo trimestre 2020. Le modifiche saranno altresì applicabili, previa omologazione, dal 1 gennaio 2021.

5. Uso di stime contabili e giudizi del management connessi con la pandemia da COVID-19

Con riferimento alla descrizione dell'utilizzo di stime contabili e giudizi del management si rimanda a quanto indicato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 rilevando che gli stessi sono stati oggetto di analisi al fine di verificare gli impatti connessi con la pandemia da COVID-19, i cui risultati sono di seguito riportati.

Infatti, la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 fornisce, in conformità alle raccomandazioni ESMA pubblicate nel mese di marzo, maggio e luglio 2020 e dei Richiami di attenzione pubblicati dalla CONSOB, n. 6/20 del 9 aprile 2020 e n. 8/20 del 16 luglio 2020, circa gli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da COVID-19, un aggiornamento dell'informativa e degli impatti sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo al 30 giugno 2020.

Per quanto riguarda gli impatti economici, si rimanda a quanto riportato nell'ambito della Relazione 50

intermedia sulla gestione al commento dei dati economici di Gruppo e alla sezione Impatti economici da COVID-19.

Relativamente alle aree di bilancio che, sulla base delle informazioni disponibili al 30 giugno 2020 e considerato lo scenario in continua evoluzione, risultano maggiormente interessate da stime e giudizi sono le seguenti:

  • valutazione delle attività non correnti: le valutazioni riguardanti l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione di valore, le metodologie e le assunzioni utilizzate per stimare il valore recuperabile di tali attività ai sensi dello IAS 36, incluse le analisi di sensitività, confermano la piena recuperabilità al 30 giugno 2020 dei valori delle Cash Generating Unit (CGU) che, pertanto, non hanno subito una riduzione di valore per effetto del COVID-19. Si rimanda alla nota 8 per maggiori dettagli;
  • valutazione delle attività correnti: al fine di tenere conto degli effetti del COVID-19 sull'impairment dei crediti commerciali, il modello di impairment adottato dal Gruppo è stato oggetto di specifico aggiornamento, sulla base del deterioramento del merito creditizio di un paniere di società rappresentative del settore del trasporto aereo. Ciò ha portato alla rilevazione contabile di talune svalutazioni, identificate sulla base delle informazioni disponibili;
  • rilevazione della voce balance di rotta e di terminale di periodo: a seguito della pandemia da COVID- 19 e l'impatto significativo che lo stesso ha determinato nel settore del trasporto aereo, la Commissione Europea ha proposto l'adozione di misure eccezionali per gli anni 2020-2021del terzo periodo regolatorio (RP3) applicato ai Service Provider comunitari, con impatto sul sistema di tariffazione. La proposta, ad oggi ancora in fase di discussione ed oggetto di possibili cambiamenti, presuppone il superamento del meccanismo di recupero fondato sul rischio traffico, e prevede che i ricavi da balance siano valorizzati in base ai costi determinati per la fornitura dei servizi e assoggettati a specifici target di efficienza. L'approvazione finale dei piani di performance RP3 è stata inoltre rinviata al 2021, a valle della determinazione di nuovi target di cost efficiency. Sebbene le tariffe per il 2020 e il 2021 siano già state presentate nel mese di ottobre 2019, prima dell'epidemia da COVID- 19, anche alla luce delle indicazioni annunciate dalla Commissione Europea, è ragionevole presumere che le tariffe saranno oggetto di rivisitazione sia sulla base dell'effettivo andamento del traffico rispetto a quello preventivato, sia sul target dei costi che sarà fissato per il periodo regolatorio 2020- 2021. In particolare, il 2020 e il 2021 saranno considerati come un unico periodo, per il quale verrà presumibilmente identificato un costo unitario determinato medio (DUC) basato su un livello di costi determinati totali rivisitato e su nuove previsioni di traffico per il biennio 2020-2021.Il trattamento degli anni 2020-2021come unico periodo ai fini regolamentari, tra l'altro, implica che i balance da traffico generati in questo periodo verranno recuperati nelle tariffe applicate a partire dal 2023 e

ripartito su 5 anni, prorogabile fino a 7 anni su richiesta dei singoli regolatori nazionali.

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51

I suddetti elementi necessari per determinare in via definitiva l'integrazione del balance non sono ancora disponibili in quanto il loro processo di determinazione, guidato dalla Commissione Europea, risulta tutt'ora in corso.

Nell'ambito della sua prerogativa, il regolatore nazionale ENAC ha identificato e comunicato al Ministero vigilante e alla Commissione Europea l'adozione di un meccanismo di determinazione del Balance basato sui costi determinati consuntivi del 2019, ridotti di una percentuale ritenuta congrua, e rappresentativa del contributo di efficienza che può ragionevolmente essere applicato e richiesto ai service provider.

Al 30 giugno 2020, ad esito di un processo di stima che per sua natura e per le considerazioni sopra esposte è soggetto ad incertezza, gli Amministratori hanno ritenuto di adeguarsi alla posizione espressa da ENAC determinando l'integrazione da Balance al 30 giugno 2020 ponendo a confronto i ricavi derivanti dal servizio di rotta e di terminale realizzati nel corso del semestre 2020 con i costi determinati del periodo 2019, ridotti per tenere conto di un obiettivo di efficienza ritenuto congruo. Le tempistiche di recupero di tali balance sono state articolate lungo un arco temporale di cinque anni, a partire dall'anno 2023, in conformità alla proposta della Commissione Europea. Il giudizio esercitato dalla direzione aziendale, sebbene caratterizzato da profili di incertezza significativa, legati alle circostanze sopraesposte che potrebbero portare a differenti quantificazioni, è basato sui più affidabili elementi ad oggi disponibili per stimare la componente di Balance di competenza al 30 giugno 2020.

6. Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nella quale la Controllante opera, risente di effetti di stagionalità. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura non lineare nel corso dell'anno. In particolare, il traffico di passeggeri registra significativi scostamenti a seconda dei periodi dell'anno, in funzione delle attività legate al turismo.

Nello specifico, il livello dei ricavi di rotta e di terminale raggiunge il suo picco ed è concentrato nei mesi estivi. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio.

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Informazioni sulle voci della situazione patrimoniale - finanziaria semestrale consolidata

7. Attività materiali

Di seguito è riportata la tabella di movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2020 rispetto alla

chiusura dell'esercizio 2019.

Attrezzature

Attività

Terreni e

Impianti e

ind.li e

materiali in

(migliaia di euro)

fabbricati

macchinari

comm.li

Altri beni

corso

Totale

Costo storico

544.223

1.952.605

318.585

318.098

198.106

3.331.617

Fondo ammortamento

(241.744)

(1.539.583)

(270.651)

(294.510)

0

(2.346.488)

Valore residuo al 31.12.2019

302.479

413.022

47.934

23.588

198.106

985.129

Incrementi

4.750

14.902

973

2.144

23.743

46.512

Alienazioni - costo storico

(40)

0

0

(634)

0

(674)

Alienazioni - fondo amm.to

40

0

0

624

0

664

Riclassifiche

(17)

0

0

11

(23.233)

(23.239)

Ammortamenti

(10.338)

(43.336)

(5.683)

(3.720)

0

(63.077)

Totale variazioni

(5.605)

(28.434)

(4.710)

(1.575)

510

(39.814)

Costo storico

548.908

1.967.507

319.558

319.627

198.616

3.354.216

Fondo ammortamento

(252.034)

(1.582.919)

(276.334)

(297.614)

0

(2.408.901)

Valore residuo al 30.06.2020

296.874

384.588

43.224

22.013

198.616

945.315

Le attività materiali registrano nel primo semestre 2020 una variazione netta negativa di 39.814 migliaia di euro per i seguenti eventi:

  • gli ammortamenti di competenza del semestre per 63.077 migliaia di euro (64.996 migliaia di euro al 30 giugno 2019) di cui riferiti ai diritti d'uso per 1.085 migliaia di euro (1.148 migliaia di euro al 30 giugno 2019);
  • gli incrementi delle attività materiali per complessivi 46.512 migliaia di euro di cui riferiti ad investimenti ultimati ed entrati in uso nel corso del primo semestre 2020 per 22.769 migliaia di euro. Tra questi si evidenziano: i) la costruzione del nuovo blocco tecnico uffici dell'aeroporto di Genova; ii) il sistema di multilaterazione per gli aeroporti di Bergamo Orio al Serio e di Venezia Tessera; iii) la realizzazione dell'upgrade tecnologico della sala operativa e LAN servizi dell'Area Control Center (ACC) di Padova; iv) l'adeguamento dei sistemi meteo all'emendamento 74 ICAO dei siti aeroportuali di Pantelleria, Bolzano e Roma Urbe; v) il progetto di implementazione del grado di security a mezzo diffusione sonora su IP (Internet Protocol) in diversi siti remoti; vi) l'ammodernamento del sistema di radioassistenza ILS per l'aeroporto di Brindisi. Gli incrementi per 23.743 migliaia di euro si riferiscono alle attività materiali in corso di realizzazione riguardante l'avanzamento dei progetti di investimento, tra i quali si evidenzia: i) il programma 4-Flight, il cui obiettivo è quello di sviluppare l'intera piattaforma tecnologica Air Traffic Management (ATM) degli ACC basata su concetti operativi di Sesar

ed assumendo al suo interno il sistema Coflight come una componente di base; ii) il programma di 53

automazione del funzionamento delle torri di controllo verso una gestione full-electronic; iii) la manutenzione evolutiva su vari sistemi.

  • i decrementi delle attività materiali riportati nell'ambito della voce riclassifiche, per complessivi 23.239 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a progetti di investimento conclusi ed entrati in

uso nel semestre, con classificazione a voce propria, per 22.769 migliaia di euro e per 454 migliaia di euro alla riclassifica di alcuni componenti dei sistemi operativi nelle rimanenze per parti di ricambio.

Si evidenzia che parte degli investimenti, per un costo storico pari a 270,3 milioni di euro, sono finanziati da contributi in conto impianti riconosciuti nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Trasporti (PON) anni 2000-2006,2007-2013 e 2014-2020 per gli interventi negli aeroporti del sud, dai contributi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per investimenti negli aeroporti militari come da Legge 102/09 e dai progetti finanziati in ambito europeo. I suddetti contributi in conto impianti riconosciuti per tali investimenti vengono contabilizzati tra le altre passività e rilasciati a conto economico in relazione agli ammortamenti degli investimenti cui si riferiscono. La quota di competenza del periodo ammonta a 4.364 migliaia di euro.

8. Attività Immateriali

Le attività immateriali ammontano al 30 giugno 2020 a 169.101 migliaia di euro e registrano un decremento di 2.466 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio 2019, come da seguente tabella:

Diritti di

brevetto ind.le

Attività

e di ut.ne

Altre attività

immateriali in

(migliaia di euro)

opere ingegno

immateriali

corso

Avviamento

Totale

Costo storico

171.023

11.085

44.649

93.472

320.229

Ammortamento accumulato

(146.181)

(2.481)

0

0

(148.662)

Valore residuo al 31.12.2019

24.842

8.604

44.649

93.472

171.567

Incrementi

4.237

0

4.041

0

8.278

Alienazioni

0

0

0

0

0

Riclassifiche

0

0

(4.228)

0

(4.228)

Svalutazioni

0

0

0

0

0

Ammortamenti

(6.084)

(432)

0

0

(6.516)

Totale variazioni

(1.847)

(432)

(187)

0

(2.466)

Costo storico

175.260

11.085

44.462

93.472

324.279

Ammortamento accumulato

(152.265)

(2.913)

0

0

(155.178)

Valore residuo al 30.06.2020

22.995

8.172

44.462

93.472

169.101

La variazione del semestre è imputabile principalmente ai seguenti eventi:

  • gli ammortamenti di competenza del periodo che ammontano a 6.516 migliaia di euro (4.571 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Il maggior ammortamento emerso nel primo semestre 2020 è principalmente ascrivibile al processo di allocazione del prezzo di acquisto della controllata IDS AirNav,

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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avvenuto nel secondo semestre 2019, ed alla imputazione del maggior valore in parte nell'ambito dei diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno in quanto riferito a soluzioni software (8,6 milioni di euro), ed in parte ad altre attività immateriali riferite alla Customer Relationships e al Backlog (9 milioni di euro) e per la parte residuale 26,9 milioni di euro ad avviamento;

  • gli incrementi delle attività immateriali per complessivi 8.278 migliaia di euro, di cui 4.237 migliaia di euro riferiti a beni entrati in uso nel corso del semestre e riferiti principalmente alle licenze pluriennali per sistemi gestionali e operativi;
  • i decrementi delle attività immateriali riguardano il completamento dei progetti di investimento nel semestre ed entrati in uso con classificazione a voce propria per 4.237 migliaia di euro al netto di quanto riclassificato in tale voce dalle attività materiali.

Con riferimento alla voce avviamento, la verifica di recuperabilità delle attività al 30 giugno 2020 in applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 Impairment of assets, è stata eseguita in presenza di indicatori interni e/o esterni di perdita di valore. In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, Il management ha monitorato l'evoluzione della pandemia da COVID-19 riguardo alle principali aree di interesse, fermo restando che le previsioni in merito alla futura evoluzione dell'attuale contesto economico e finanziario si caratterizzano, in ogni caso, per un elevato grado di incertezza.

Nel dettaglio, la voce in oggetto ammonta a complessivi 93.472 migliaia di euro e si riferisce per 66.486 migliaia di euro al maggior valore di acquisizione della controllata Techno Sky S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore è allocato interamente alla CGU Servizi di manutenzione, coincidente con l'entità legale Techno Sky S.r.l. Si sottolinea come, oltre all'avviamento, non sono state allocate alla CGU in questione, ulteriori attività immateriali a vita utile indefinita. In relazione alla CGU Techno Sky, gli impatti da COVID-19 sulle dinamiche economico-finanziarie sono state valutate dal management poco rilevanti e circoscritte al breve periodo, anche in considerazione che la società rende i servizi di conduzione tecnica e di manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo, come si evince altresì dall'informativa sui settori operativi riportata nella nota 32, sono resi obbligatoriamente al fine di garantire sicurezza, puntualità e continuità operativa anche in presenza di riduzione del traffico aereo.

Gli indicatori economici, pur in presenza di una riduzione dei ricavi nel 2020, evidenziano un miglioramento rispetto alla previsione inziale, stante la contestuale contrazione dei costi. Pertanto, tenuto conto di tale esposizione limitata alla crisi nonché del plusvalore significativo (111 milioni di euro) emerso nell'impairment test eseguito al 31 dicembre 2019, nel primo semestre 2020 non sono stati rilevati impairment indicator in relazione all'avviamento iscritto in bilancio.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

55

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

La restante parte dell'avviamento, pari a 26.986 migliaia di euro, si riferisce al maggior valore di acquisizione della controllata IDS AirNav S.r.l. rispetto alle attività nette espresse a valori correnti, ed è rappresentativo dei benefici economici futuri. Tale valore, emerso a valle del processo di purchase price allocation, è allocato interamente alla CGU Soluzioni software AIM coincidente con l'entità legale IDS AirNav. Nell'attuale scenario macroeconomico il management ha effettuato analisi volte a verificare se gli impatti derivanti dall'emergenza COVID-19 potessero comportare l'emersione di indicatori di perdita di valore e successivamente, ha sottoposto la CGU a test di impairment. Gli impatti ad oggi verificatesi in termini di riduzioni dei flussi finanziari in entrata risultano essere sostanzialmente di breve termine e ritenuti non strutturali, evidenziando in tal modo una scarsa esposizione agli effetti della crisi nel medio termine e non pregiudicando la capacità di generare reddito nel lungo periodo. Ne consegue che, pur considerando impatti negativi sui flussi di cassa di breve termine, quelli di lungo periodo considerati ai fini del terminal value rimangono invariati, a conferma dei risultati derivanti dalle valutazioni emerse nell'impairment test effettuato in sede di redazione della Relazione finanziaria annuale 2019. Tale aspetto, tuttavia, non comporta un significativo incremento del peso del terminal value nella determinazione dell'Enterprise Value (EV) rispetto al valore derivante dai flussi di cassa del piano considerato (61% vs 59% al 31 dicembre 2019).

Al 30 giugno 2020, tale avviamento è stata assoggettato al test di impairment, effettuato confrontando il valore recuperabile della CGU con il valore di carico delle attività nette relative a detta unità. Si sottolinea come, oltre all'avviamento, non sono state allocate alla CGU in questione, ulteriori attività immateriali a vita utile indefinita. Nel determinare il valore recuperabile, si è fatto riferimento al valore d'uso. Il tasso di attualizzazione utilizzato è il WACC pari al 14,9% con un tasso di crescita dei flussi di cassa operativi in termini nominali, post previsione del periodo esplicito, pari all'0,7% (1,2% al 31 dicembre 2019), coerente con la revisione delle stime di crescita per l'Italia. Il tasso di attualizzazione è stimato secondo l'applicazione del modello finanziario del CAPM (Capital Asset Pricing Model) ed al riguardo si evidenzia che, nonostante la pandemia indotta dal COVID-19, non ha subito variazioni al rialzo significative rispetto al 31 dicembre 2019 (14,5%).

Il management ha ritenuto che, per la stima del valore recuperabile si facesse riferimento al valore d'uso stimato sulla base dei flussi di cassa come desumibili dal piano economico-finanziario2020-2024 predisposto dalla società controllata, già approvato dal management di IDS AirNav e dalla Capogruppo in data 18 febbraio 2020 ed utilizzato per le valutazioni al 31 dicembre 2019, tenuto conto anche del budget rivisto per l'anno 2020 approvato nel mese di maggio 2020.

Ad esito del test, risulta un valore recuperabile superiore al valore contabile della CGU e, conseguentemente, non sono state contabilizzate perdite di valore. Il valore recuperabile ai fini dell'impairment test esprime un plusvalore (headroom) rispetto ai corrispondenti valori di libro di 56

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ammontare pari a circa 3 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Si evidenzia che la società ha acquisito, nel periodo in esame, diversi contratti attivi sia in ambito europeo che extraeuropeo.

Ai fini dell'analisi di sensitività è stato ipotizzato un incremento del WACC dello 0,5% e mantenendo un tasso di crescita sempre pari all'0,7%, l'headroom continua ad essere positivo per un ammontare pari a 1,2 milioni di euro. Assumendo un incremento del WACC dello 0,5% ed un tasso di crescita nullo, l'headroom mostrerebbe un valore negativo per 0,3 milioni di euro.

Alla luce delle considerazioni fin qui esposte, non emergono potenziali criticità sulla recuperabilità dei valori contabili della CGU IDS Air Nav.

9. Partecipazioni in altre imprese

La voce partecipazioni in altre imprese ammonta a 64.258 migliaia di euro e registra, rispetto al 31 dicembre 2019, un incremento di 1.033 migliaia di euro riferito esclusivamente alla partecipazione in Aireon LLC, contabilizzata secondo il criterio del fair value senza possibilità di rigiro a conto economico, per l'adeguamento del valore della partecipazione sia al fair value che al cambio di fine semestre 2020. La partecipazione risulta quindi iscritta a 64,1 milioni di euro e l'interessenza di partecipazione detenuta dal Gruppo è pari a 9,1% e si attesterà a 11,1% post esecuzione della clausola di redemption, la quale non comporterà ulteriori oneri a carico del Gruppo.

Al 30 giugno 2020, la Capogruppo ha aggiornato la stima del fair value della partecipazione utilizzando i seguenti input: il Long Term Operating Plan ("LTOP") aggiornato sulla base delle previsioni economiche- patrimoniali rese disponibili alla data di valutazione che tengono conto degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria, i prezzi ufficiali di borsa e i dati economico-finanziari storici e previsionali di settore ed il prezzo di mercato dei titoli di stato. Ad esito dell'aggiornamento dei parametri di input, il fair value della partecipazione in Aireon LLC, al 30 giugno 2020, risulta pari a 64,1 milioni di euro, corrispondenti a circa 71,7 milioni di dollari ed in incremento di +0,9 milioni di dollari, rispetto al dato del 31 dicembre 2019.

Tale fair value, calcolato in base ad un processo interno di misurazione, si ritiene rappresentativo del valore di Aireon in considerazione della transazione avvenuta a metà 2018 di ingresso di NATS nel capitale sociale di Aireon, e dei fattori di de-risking intervenuti successivamente, quali: la sottoscrizione di nuovi contratti, il completamento della costellazione e il progressivo processo di transazione da una fase pre- operativa ad una fase operativa.

Il modello valutativo utilizzato è fondato sulle seguenti assunzioni: i) fair value, determinato nella prospettiva equity-side, in base ad un modello finanziario basato sull'attualizzazione dei dividendi distribuibili desunti nel periodo esplicito di piano. Successivamente, il valore terminale dell'investimento

è stato determinato ipotizzando un flusso di cassa sostenibile ad un tasso di crescita medio nominale (g- 57

rate) di lungo periodo; ii) il tasso di attualizzazione utilizzato è il Cost of Capital (Ke) pari al 16,41%, calcolato mediante la metodologia del CAPM (Capital Asset Pricing Model). In presenza di un mercato non attivo, gli input utilizzati risultano coerenti con il Livello 3 della gerarchia del fair value.

Al fine di verificare la robustezza della stima del fair value è stata condotta un'analisi di sensitività riguardante i parametri Ke e tasso g di crescita: mantenendo costante il fattore di crescita al 2% ed ipotizzando un Ke pari a 15,45%, il valore della partecipazione si apprezzerebbe di circa 6 milioni di dollari. Rispetto all'analisi effettuata a fine dicembre 2019, al fine di scontare i potenziali effetti sui flussi attesi derivanti dalla pandemia, si è proceduto ad un includere un rischio aggiuntivo dell'1% al Ke, stimato sulla base della differenza dei credit default spread osservati sul mercato tra il 2019 ed il 2020.

10. Attività finanziarie correnti e non correnti

Le attività finanziarie correnti e non correnti ammontano rispettivamente a 25.028 migliaia di euro e 11.127 migliaia di euro in incremento complessivo di 88 migliaia di euro rispetto 31 dicembre 2019. La voce in oggetto è così composta:

30.06.2020

31.12.2019

variazioni

Attività

Attività non

Attività Attività non

Attività Attività non

(migliaia di euro)

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

Attività finanziarie al costo ammortizzato

24.999

10.658

35.657

24.967

10.658

35.625

32

0

32

Altre attività finanziarie

0

318

318

0

347

347

0

(29)

(29)

Strumenti finanziari derivati

29

151

180

10

85

95

19

66

85

Totale

25.028

11.127

36.155

24.977

11.090

36.067

51

37

88

Le attività finanziarie correnti registrano un incremento complessivo di 51 migliaia di euro e si riferiscono a due titoli di stato BTP, rilevati al costo ammortizzato, per un valore nominale complessivo di 25 milioni di euro, che giungono a scadenza rispettivamente il 15 ottobre 2020 e il 1° novembre 2020.

Le attività finanziarie non correnti sono principalmente imputabili al credito vantato verso la società dalla quale è stato acquisito il ramo di azienda conferito nella Techno Sky che non ha subito variazioni nel corso del primo semestre 2020.

11. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, nonché le attività per imposte anticipate compensabili, ove consentito, con le passività per imposte differite sono dettagliatamente riportate nel prospetto seguente con separata evidenziazione degli importi con effetto a conto economico e quelli con impatto nelle altre componenti di conto economico complessivo (Patrimonio Netto).

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58

Incr.to/decr.to con

Incr.to/decr.to con

31.12.2019

impatto a CE

impatto a PN

30.06.2020

Differenze

Imposte

Differenze

Imposte

Differenze

Imposte

Differenze

Imposte

(migliaia di euro)

temporanee

antic/differ.

temporanee

antic/differ.

temporanee

antic/differ.

temporanee

antic/differ.

Attività per imposte anticipate

Fondi tassati

27.020

6.484

1.529

367

0

0

28.549

6.851

Svalutazione rimanenze

9.905

2.377

(1.159)

(278)

0

0

8.746

2.099

Attualizzazione crediti

135

33

12.863

3.087

0

0

12.998

3.120

Effetto fiscale IFRS conversion

296

91

0

0

0

0

296

91

Attualizzazione TFR

3.887

952

0

0

(48)

(11)

3.839

941

Quota TFR non deducibile

186

45

0

0

0

0

186

45

Fair value derivato

4

1

0

0

0

0

4

1

Altri

24.419

6.701

299

52

0

0

24.718

6.753

Totale

65.852

16.684

13.532

3.228

(48)

(11)

79.336

19.901

Passività per imposte differite

Altri

5.755

1.382

749

180

0

0

6.504

1.562

Attualizzazione debiti

885

213

(274)

(66)

0

0

611

147

Effetto fiscale IFRS conversion

2.316

687

(130)

(42)

0

0

2.186

645

Fair value partecipazione

8.560

1.797

0

0

858

181

9.418

1.978

Fair value derivato

2.676

642

0

0

84

20

2.760

662

PPA

0

4.587

0

(361)

0

0

-

4.226

Totale

20.192

9.308

345

(289)

942

201

21.479

9.220

La movimentazione del primo semestre 2020 delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, che presentano un saldo pari rispettivamente a 19.901 migliaia di euro e 9.220 migliaia di euro, è da attribuire ai seguenti effetti:

  • l'utilizzo e nuova iscrizione dei fondi rischi tassati e del fondo svalutazione crediti;
  • la rilevazione della fiscalità differita associata all'attualizzazione dei crediti e debiti per balance per la quota iscritta nel primo semestre 2020 e al rigiro della fiscalità differita associata ai crediti e debiti per la quota di competenza del periodo;
  • la contabilizzazione del TFR secondo il metodo attuariale che ha rilevato nel periodo un utile attuariale con impatto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
  • all'iscrizione della fiscalità differita sul fair value della partecipazione in Aireon come riportato nel commento alla nota 9;
  • al rigiro della fiscalità differita associata al processo di Price Purchase Allocation della controllata IDS

AirNav.

Il Gruppo ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dal piano industriale.

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12. Crediti tributari correnti e non correnti

I crediti tributari non correnti ammontano a 24.858 migliaia di euro, invariati rispetto al 31 dicembre 2019, e si riferiscono al credito per la maggiore imposta IRES versata negli anni 2007/2011 dal Gruppo per effetto della mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. I crediti tributari correnti ammontano a 5.867 migliaia di euro e sono formati dai crediti riportati nella seguente tabella.

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Credito verso erario per IVA

5.574

14.414

(8.840)

Credito IRAP

0

58

(58)

Credito altre imposte correnti

293

332

(39)

Totale

5.867

14.804

(8.937)

La variazione in riduzione dei crediti tributari per 8.937 migliaia di euro è principalmente riferibile al credito verso erario per IVA, che si decrementa di 8.840 migliaia di euro, principalmente per l'incasso del credito iva chiesto a rimborso dalla controllata Techno Sky e riferito al periodo di imposta 2017, per complessivi 8 milioni di euro.

13. Crediti commerciali correnti e non correnti

I crediti commerciali correnti ammontano a 169.560 migliaia di euro ed i crediti commerciali non correnti a 203.566 migliaia di euro ed hanno registrato nel primo semestre 2020, rispetto la chiusura dell'esercizio 2019, le variazioni riportate nella seguente tabella.

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Crediti commerciali correnti

Credito verso Eurocontrol

107.352

152.851

(45.499)

Credito verso Ministero dell'Economia e delle Finanze

4.924

12.114

(7.190)

Credito verso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

45.000

30.000

15.000

Crediti verso altri clienti

34.038

31.526

2.512

Crediti per Balance

9.720

16.098

(6.378)

201.034

242.589

(41.555)

Fondo svalutazione crediti

(31.474)

(29.268)

(2.206)

Totale

169.560

213.321

(43.761)

Crediti commerciali non correnti

Credito verso Eurocontrol

5.991

0

5.991

Crediti verso clienti

736

1.480

(744)

Crediti per Balance

196.839

8.133

188.706

Totale

203.566

9.613

193.953

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60

Il credito verso Eurocontrol, riferito ai corrispettivi derivanti dai ricavi di rotta e di terminale non ancora incassati al 30 giugno 2020, pari rispettivamente per la quota corrente a 75.725 migliaia di euro (106.877 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e 31.627 migliaia di euro (45.974 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) al lordo del fondo svalutazione crediti, registra un decremento complessivo di 39.508 migliaia di euro, comprensiva della quota imputata nei crediti commerciali non correnti, a seguito del minor fatturato generato a partire dal mese di marzo 2020 per l'emergenza sanitaria da coronavirus che ha comportato una notevole diminuzione del traffico aereo. A seguito di tale emergenza e per aiutare il settore aeronautico, tutti gli Stati aderenti ad Eurocontrol hanno accordato un differimento alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi compresi nel periodo febbraio/maggio 2020 che sarà incassato a decorrere dal mese di novembre 2020 e successivamente ogni tre mesi. Sulla base di tale dilazione, il volato del mese di maggio 2020 che sarà incassato nel mese di agosto 2021 è stato classificato nei crediti commerciali oltre i dodici mesi.

Il credito verso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) di 4.924 migliaia di euro è relativo interamente alle esenzioni di rotta e di terminale rilevate nel primo semestre 2020. Il credito al 31 dicembre 2019 pari a 12.114 migliaia di euro è stato oggetto di compensazione, a valle dell'approvazione del bilancio 2019, con il debito verso l'Aeronautica Militare per gli incassi riguardanti la tariffa di rotta pari a 77.515 migliaia di euro che hanno determinato un debito verso il MEF di 65.401 migliaia di euro iscritto nell'ambito delle altre passività.

Il credito verso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accoglie il contributo in conto esercizio finalizzato a ristorare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa, ai sensi della Legge 248/05 art. 11 septies, per 30 milioni di euro, incrementatesi nel primo semestre 2020 per 15 milioni di euro quale quota di competenza del periodo.

I crediti verso altri clienti classificati nella quota corrente registrano un incremento netto di 2.512 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per il credito verso il Department of Civil Aviation Malese per le attività svolte ed oggetto di fatturazione negli ultimi mesi del semestre. I crediti verso clienti classificati nell'ambito dei crediti commerciali non correnti, registrano un decremento di 744 migliaia di euro per la riclassifica nelle poste correnti della terza annualità del credito verso Alma Mater Studiorum iscritto a seguito della cessione del complesso immobiliare Academy ed il cui incasso avviene in quattro annualità da 750 migliaia di euro da versarsi al 28 giugno di ogni anno. A garanzia del pagamento dilazionato l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha concesso ipoteca volontaria di primo grado per la stessa durata della dilazione sugli immobili oggetto di compravendita per 3 milioni di euro.

Il fondo svalutazione crediti ammonta a complessivi 31.474 migliaia di euro e si è così movimentato nel corso del primo semestre 2020:

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Decrementi

(migliaia di euro)

31.12.2019

Incrementi

rilasci

cancellazioni

30.06.2020

Fondo svalutazione crediti

29.268

2.511

(289)

(16)

31.474

L'incremento del fondo svalutazione crediti, oltre a riguardare le posizioni che sono state oggetto di svalutazione totale per lo stato di insolvenza di alcuni vettori aerei europei, recepisce gli effetti derivanti dall'aggiornamento del modello di valutazione utilizzato per misurare la recuperabilità dei crediti, rivisto a seguito della pandemia dovuta al COVID-19. Nel nuovo modello sono stati rilevati specifici aggiustamenti determinati sulla base del deterioramento del merito creditizio di un paniere di società rappresentative del settore del trasporto aereo. I decrementi si riferiscono per 289 migliaia di euro all'incasso di posizioni sia di rotta che di terminale oggetto di svalutazione negli esercizi precedenti e per la restante parte a cancellazione di posizioni considerate non più recuperabili.

Il Credito per Balance, interamente riferito alla Capogruppo, al netto dell'effetto attualizzazione, ammonta a complessivi 206.559 migliaia di euro (24.231 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e registra un incremento netto di 182.328 migliaia di euro a seguito della rilevazione dei balance positivi al 30 giugno 2020 sia per la rotta che per il terminale, emersi per la significativa riduzione del traffico aereo a seguito della pandemia da COVID-19. Tale importo è classificato nell'ambito dei crediti commerciali non correnti in conformità alla nuova proposta della Commissione Europea che ne prevede il recupero in quote costanti a decorrere dal 2023.

14. Rimanenze

Le rimanenze di magazzino, rappresentate principalmente da parti di ricambio, ammontano al netto del fondo svalutazione a 61.301 migliaia di euro e si sono così movimentate nel corso del periodo:

(migliaia di euro)

31.12.2019

Incrementi

Decrementi

30.06.2020

Magazzino fiduciario

65.365

1.601

(2.291)

64.675

Magazzino diretto

5.233

491

(351)

5.373

70.598

2.092

(2.642)

70.048

Fondo Svalutazione magazzino

(9.907)

(8)

1.168

(8.747)

Totale

60.691

2.084

(1.474)

61.301

L'incremento di 2.084 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione magazzino, si riferisce principalmente al magazzino fiduciario per l'acquisto di parti di ricambio per i sistemi operativi adibiti alla navigazione aerea e una parte pari a 454 migliaia di euro a parti di sistemi classificate a magazzino dalla voce attività materiali. Il decremento di 2.642 migliaia di euro, al lordo del fondo svalutazione magazzino, riguarda gli impieghi delle parti di ricambio nei sistemi operativi.

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Il fondo svalutazione magazzino si è decrementato di 1.168 migliaia di euro per lo smaltimento di parti di ricambio già oggetto di svalutazione negli esercizi precedenti.

15. Altre attività correnti e non correnti

Le altre attività correnti ammontano a 58.545 migliaia di euro e le non correnti a 15.738 migliaia di euro come riportato nella seguente tabella:

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Altri crediti correnti

Credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti

31.005

32.977

(1.972)

Credito verso il personale

3.374

3.544

(170)

Credito verso enti vari per progetti finanziati

7.279

9.560

(2.281)

Risconti attivi

15.312

1.193

14.119

Crediti diversi

4.881

4.173

708

61.851

51.447

10.404

Fondo svalutazione altri crediti

(3.306)

(3.333)

27

Totale

58.545

48.114

10.431

Altri crediti non correnti

Credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti

15.738

16.344

(606)

Totale

15.738

16.344

(606)

Il credito verso enti pubblici per contributi in conto impianti registra complessivamente un decremento di 2.578 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per l'incasso del progetto di investimento finanziato denominato Tool deconflicting di Brindisi ACC (Area Control Center). Nel primo semestre 2020 si è proceduto a riclassificare, nell'ambito del credito corrente, l'ammontare di 643 migliaia di euro per il progetto di investimento di adeguamento dei sistemi meteo ed a rigirare a conto economico la quota finanziaria di competenza del periodo legata all'attualizzazione del credito.

Il credito verso enti vari per progetti finanziati rileva un decremento di 2.281 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per l'incasso di diversi progetti finanziati tra cui il primo interim payment sul progetto finanziato Connecting European Facility (CEF) call 2016 oggetto di rendicontazione nel 2019.

La voce risconti attivi registra un incremento di 14.119 migliaia di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2019, per la rilevazione dei costi del personale di competenza dei mesi successivi e riferiti principalmente alla 14° mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno e sospesa nei risconti per la quota non di competenza del periodo e per le commissioni riconosciute agli istituti finanziari legate alla concessione di nuove linee di finanziamento.

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16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Si riporta di seguito il dettaglio delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2020.

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Depositi bancari e postali

218.208

449.209

(231.001)

Denaro e valori in cassa

47

59

(12)

Totale

218.255

449.268

(231.013)

Le disponibilità liquide totali ammontano a 218.255 migliaia di euro e registrano nel periodo una variazione netta negativa di 231.013 migliaia di euro legata principalmente alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo per la riduzione degli incassi da core business quale conseguenza degli effetti derivanti dalla pandemia da COVID-19 che ha comportato una notevole riduzione del traffico aereo e portato i vari Stati membri di Eurocontrol a concedere una dilazione di pagamento ai vettori aerei sul credito legato al volato dei mesi da febbraio a maggio. A tale variazione, si aggiunge: i) il pagamento del dividendo per 112,7 milioni di euro; ii) il rimborso di finanziamenti per 6,7 milioni di euro; iii) il pagamento all'Aeronautica Militare Italiana della quota degli incassi di terminale di propria competenza per 10,7 milioni di euro. Tali effetti sono stati solo in parte compensati dall'incasso dei contributi a valere sui progetti finanziati PON 2014-2020, sul progetto Connecting Europe Facility call 2016 e altri progetti finanziati per complessivi 3,4 milioni di euro e dall'incasso del credito IVA per 8,2 milioni di euro.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti non sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità.

17. Attività destinate alla dismissione e passività associate

Le attività e le passività destinate alla dismissione accolgono esclusivamente le posizioni riferite al Consorzio Sicta in liquidazione. Come già emerso nel 2019, sono sopraggiunti alcuni accadimenti che non hanno permesso di ultimare il processo di liquidazione del Consorzio, che potrebbero comunque essere ragionevolmente definiti nel corso del corrente esercizio. I saldi al 30 giugno 2020 sono sostanzialmente invariati rispetto a quanto emerso in sede di bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

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18. Patrimonio Netto

Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2020 che ammonta a

1.059.855 migliaia di euro.

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

Capitale sociale

541.744

541.744

0

Riserva legale

37.404

31.810

5.594

Altre riserve

450.693

449.414

1.279

Riserva conversione bilanci in valuta estera

7.017

7.030

(13)

Riserva prima adozione ias (FTA)

(727)

(727)

0

Riserva per utili/(perdite) attuariali per benefici ai dipendenti

(11.173)

(11.210)

37

Riserva cash flow hedge

2.094

2.030

64

Riserva per azioni proprie

(4.973)

(4.973)

0

Utili/(Perdite) portati a nuovo

19.641

19.993

(352)

Utile/(Perdita) del periodo

15.720

118.432

(102.712)

Totale Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo

1.057.440

1.153.543

(96.103)

Capitale e Riserve di Terzi

2.500

2.664

(164)

Utile/(Perdita) di Terzi

(85)

(164)

79

Totale Patrimonio Netto di pertinenza di Terzi

2.415

2.500

(85)

Totale Patrimonio Netto

1.059.855

1.156.043

(96.188)

In data 21 maggio 2020 in sede di assemblea ordinaria convocata, tra l'altro, per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 è stato deliberato di destinare agli azionisti un dividendo complessivo di 0,2094 euro per azione, in linea con la dividend policy comunicata al mercato nel contesto del prospetto informativo per la quotazione della Capogruppo sul mercato telematico azionario gestito da Borsa Italiana avvenuta il 26 luglio 2016 e valida per l'anno 2016 e per gli esercizi successivi fino al termine del secondo periodo regolatorio.

Al 30 giugno 2020 il capitale sociale è costituito da numero 541.744.385 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.

Le altre riserve registrano, nel primo semestre 2020, un incremento di 1.279 migliaia di euro riferito principalmente all'adeguamento al fair value della partecipazione in altre imprese Aireon al netto della fiscalità differita per 678 migliaia di euro e alla quota di competenza del periodo della riserva dedicata al piano di incentivazione di lungo termine del management di Gruppo per 604 migliaia di euro.

Gli utili/(perdite) portati a nuovo accolgono i risultati dei precedenti esercizi derivanti dalle società rientranti nell'area di consolidamento e dalle rettifiche operate a livello consolidato. La variazione del periodo è attribuibile esclusivamente alla distribuzione del dividendo per la parte prelevata dagli utili portati a nuovo.

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19. Fondi rischi e oneri

I fondi rischi e oneri ammontano complessivamente a 1.816 migliaia di euro, di cui la quota classificata nell'ambito delle passività correnti ammonta a 580 migliaia di euro, ed hanno subito nel semestre la seguente movimentazione:

Assorbimento

a conto

(migliaia di euro)

31.12.2019

Incrementi

economico

Utilizzi

30.06.2020

F.do rischi per il contenzioso con il personale

768

115

0

0

883

F.do rischi per altri contenziosi in essere

127

0

0

(77)

50

Altri fondi rischi

883

0

0

0

883

Totale fondi

1.778

115

0

(77)

1.816

Il fondo rischi per il contenzioso con il personale, la cui quota a breve è pari a 530 migliaia di euro, ha registrato nel periodo un incremento di 115 migliaia di euro riferita ad un aggiornamento della stima delle passività la cui manifestazione è ritenuta probabile. Al 30 giugno 2020, il valore complessivo delle richieste giudiziali relativo a contenziosi in essere il cui rischio di soccombenza è stato valutato dai legali del Gruppo possibile è pari a 0,4 migliaia di euro.

Il fondo rischi per altri contenziosi in essere classificato interamente nell'ambito delle passività correnti, registra nel semestre un decremento a seguito della chiusura di un contenzioso con un fornitore. Al 30 giugno 2020, la stima degli oneri connessi a contenziosi in essere il cui rischio di soccombenza, con il supporto dei legali del Gruppo, ritenuta possibile è di circa 1,7 milioni di euro.

20. TFR e altri benefici ai dipendenti

Il TFR e altri benefici ai dipendenti è pari a 50.551 migliaia di euro ed è composto dal Fondo di Trattamento di Fine Rapporto, disciplinato dall'art. 2120 del Codice Civile, che accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, dell'ammontare da corrispondere ai dipendenti del Gruppo ENAV all'atto della cessazione del rapporto di lavoro.

La passività per TFR e altri benefici ai dipendenti si è così movimentata nel semestre:

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Passività per benefici ai dipendenti a inzio periodo

52.509

52.280

Variazione area di consolidamento

0

249

Interest cost

249

445

(Utili)/Perdite attuariali su benefici definiti

(48)

2.794

Anticipi, erogazioni ed altre variazioni

(2.159)

(3.259)

Passività per benefici ai dipendenti a fine periodo

50.551

52.509

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La componente finanziaria dell'accantonamento pari a 249 migliaia di euro è iscritta negli oneri finanziari. L'utilizzo del fondo TFR per 2.159 migliaia di euro è stato generato da liquidazioni erogate al personale in uscita nel corso del semestre e da anticipazioni erogate al personale che ne ha fatto richiesta.

La differenza tra il valore dell'accantonato atteso alla fine del periodo d'osservazione con il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro, ricalcolato alla fine del periodo e risultanti a tale data e delle nuove ipotesi valutative, costituisce l'importo degli (Utili)/Perdite attuariali. Tale calcolo ha generato al 30 giugno 2020 un utile attuariale di 48 migliaia di euro.

Si riepilogano di seguito le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR:

30.06.2020

31.12.2019

Tasso di attualizzazione

0,74%

0,77%

Tasso di inflazione

1,20%

1,20%

Tasso annuo incremento TFR

2,40%

2,40%

Tasso atteso di turnover

4,00%

4,00%

Tasso atteso di erogazione anticipazioni

2,50%

2,50%

Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'Indice IBoxx Corporate AA con duration 10+ rilevato alla data della valutazione e commisurata alla permanenza media del collettivo oggetto di valutazione. Per il tasso di inflazione, in forza dell'attuale situazione economica che presenta una particolare volatilità della maggioranza degli indicatori economici, si è scelto di adottare il tasso pari a l'1,2%. Il tasso annuo di incremento del TFR è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali in conformità all'art. 2120 del Codice Civile.

21. Passività finanziarie correnti e non correnti

Le passività finanziarie correnti e non correnti accolgono: i) i debiti verso gli istituti di credito per finanziamenti a medio - lungo termine con esposizione della quota a breve tra le passività finanziarie correnti comprensivi degli interessi passivi rilevati per competenza; ii) le passività finanziarie per leasing emerse dall'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16; iii) il prestito obbligazionario emesso il 4 agosto 2015 dalla Capogruppo con esposizione nelle passività correnti degli interessi passivi rilevati per competenza al 30 giugno 2020.

Si riportano di seguito i valori al 30 giugno 2020 posti a confronto con il 31 dicembre 2019 e le relative variazioni:

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30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

quota

quota non

quota

quota non

quota

quota non

(migliaia di euro)

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

Finanziamenti bancari

13.715

136.896

150.611

13.639

143.713

157.352

76

(6.817)

(6.741)

Debiti finanziari per lease ex IFRS 16

2.176

6.025

8.201

2.113

7.071

9.184

63

(1.046)

(983)

Prestito obbligazionario

3.141

180.000

183.141

1.418

180.000

181.418

1.723

0

1.723

Totale

19.032

322.921

341.953

17.170

330.784

347.954

1.862

(7.863)

(6.001)

La seguente tabella riporta la composizione dell'Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2020 confrontato con il 31 dicembre 2019, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità a quanto stabilito nella raccomandazione ESMA/2013/319 del 20 marzo 2013.

di cui con parti

di cui con parti

(migliaia di euro)

30.06.2020

correlate

31.12.2019

correlate

(A) Cassa

218.255

1.074

449.268

535

(B) Altre disponibilità liquide

0

0

0

0

(C) Titoli detenuti per la negoziazione

0

0

0

0

(D) Liquidità (A)+(B)+(C)

218.255

1.074

449.268

535

(E) Crediti finanziari correnti

24.999

0

24.967

0

(F) Debiti finanziari correnti

0

0

0

0

(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente

(16.856)

0

(15.057)

0

(H) Altri debiti finanziari correnti

(2.176)

0

(2.113)

0

(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)

(19.032)

0

(17.170)

0

(J) Posizione finanziaria corrente netto Liquidità (D)+(E)+(I)

224.222

1.074

457.065

535

(K) Debiti bancari non correnti

(136.896)

0

(143.713)

0

(L) Obbligazioni emesse

(180.000)

0

(180.000)

0

(M) Altri debiti non correnti

(6.025)

0

(7.071)

0

(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)

(322.921)

0

(330.784)

0

(O) Posizione Finanziaria Netta CONSOB (J)+(N)

(98.699)

1.074

126.281

535

(P) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti

180

0

95

0

(Q) Crediti finanziari non correnti

0

0

0

0

(R) Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (O)+(P)+(Q)

(98.519)

1.074

126.376

535

I finanziamenti bancari al 30 giugno 2020 hanno registrato nel primo semestre un decremento netto di 6.741 migliaia di euro a seguito dei rimborsi dei finanziamenti e degli effetti connessi al costo ammortizzato.

Nello specifico i rimborsi hanno interessato i seguenti finanziamenti:

  • il rimborso della rata semestrale del finanziamento con BEI per 2.667 migliaia di euro con scadenza il 12 dicembre 2032;
  • il rimborso di una rata semestrale del finanziamento con BEI per 4.093 migliaia di euro con scadenza

il 19 dicembre 2029.

Le quota dei finanziamenti da rimborsare nel 1° semestre 2021, in coerenza con i piani di ammortamento, sono esposte tra le passività correnti per complessivi 13.715 migliaia di euro comprensive degli effetti connessi al costo ammortizzato.

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68

Al 30 giugno 2020 il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per complessivi 297,5 milioni di euro di cui linee committed per 150 milioni di euro e linee uncommitted per 147,5 milioni di euro.

Il tasso di interesse medio sui finanziamenti bancari nel periodo di riferimento è stato pari a 1,67% su base annua.

I debiti finanziari per lease ex IFRS 16 accolgono, per complessivi 8.201 migliaia di euro, le passività finanziarie relative ai diritti d'uso iscritti in funzione del nuovo principio e coerenti con le scadenze contrattuali. Nel corso del primo semestre 2020 il suddetto debito si è decrementato di 983 migliaia di euro per i pagamenti effettuati.

In data 4 agosto 2015 la Capogruppo ha emesso un prestito obbligazionario per un valore nominale di 180 milioni di euro, quotato presso la Luxembourg Stock Exchange's regulated market, della durata di sette anni con rimborso integrale alla scadenza (4 agosto 2022). L'emissione obbligazionaria prevede il pagamento di una cedola annuale posticipata in misura fissa dell'1,93% del valore nominale. La quota di interessi di competenza del semestre ammonta a 1.723 migliaia di euro ed è classificata nelle passività correnti, portando l'intero debito per interessi a 3.141 migliaia di euro.

In relazione all'informativa richiesta ai sensi dell'IFRS 7, si rappresenta che il fair value del prestito obbligazionario, inteso come il prezzo che si pagherebbe per il trasferimento della passività nell'ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione del 30 giugno 2020, è stimato pari a 187,9 milioni di euro.

22. Debiti commerciali correnti e non correnti

I debiti commerciali correnti ammontano a 129.364 migliaia di euro e registrano un decremento netto di 9.390 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito dei movimenti avvenuti nelle voci rappresentate nella seguente tabella:

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Debiti commerciali correnti

Debiti verso fornitori

83.748

106.724

(22.976)

Debiti per anticipi ricevuti su progetti finanziati in ambito europeo

8.309

8.527

(218)

Debiti per balance

37.307

23.503

13.804

Totale

129.364

138.754

(9.390)

Debiti commerciali non correnti

Debiti verso fornitori

68

175

(107)

Debiti per Balance

26.676

49.242

(22.566)

Totale

26.744

49.417

(22.673)

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

69

I debiti verso fornitori di beni e servizi necessari all'attività del Gruppo registrano una riduzione di 22.976 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, associata sia ai minori debiti emersi nel periodo dai contratti di esercizio e di investimento che dai pagamenti effettuati principalmente nel primo trimestre del 2020 relative principalmente ad attività di investimento.

I debiti per balance ammontano complessivamente a 63.983 migliaia di euro, di cui la parte classificata nei debiti correnti è pari a 37.307 migliaia di euro e corrisponde all'importo che verrà imputato a conto economico nel 2021 in conformità a quanto effettuato in ambito tariffario. Il decremento netto complessivo del debito per balance al 30 giugno 2020 di 8.762 migliaia di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2019, è dovuto al maggiore importo imputato a conto economico per la quota di competenza del semestre e in conformità a quanto effettuato in tariffa nel 2020 per 11.162 migliaia di euro, rispetto ai balance negativi iscritti nel semestre e classificati nei debiti non correnti per 2.125 migliaia di euro.

23. Altre passività correnti e non correnti

Le altre passività correnti e non correnti registrano complessivamente una variazione netta negativa di 1.518 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre 2019, a seguito delle variazioni rilevate nelle voci riportate nella seguente tabella:

30.06.2020

31.12.2019

Variazioni

quota

quota non

quota

quota non

quota

quota non

(migliaia di euro)

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

corrente

corrente

Totale

Acconti

24.679

0

24.679

93.410

0

93.410

(68.731)

0

(68.731)

Altri debiti

114.892

1.027

115.919

41.260

1.027

42.287

73.632

0

73.632

Risconti

7.973

169.289

177.262

8.158

175.523

183.681

(185)

(6.234)

(6.419)

Totale

147.544

170.316

317.860

142.828

176.550

319.378

4.716

(6.234)

(1.518)

La voce acconti ammonta a complessivi 24.679 migliaia di euro e si riferisce per 18.491 migliaia di euro al debito verso l'Aeronautica Militare Italiana (AMI) per la quota degli incassi di competenza ricevuti nel primo semestre 2020 per i servizi di rotta e di terminale e per 6.188 migliaia di euro al debito verso l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) per gli incassi di competenza inerenti agli stessi servizi. Il decremento netto registrato nel primo semestre 2020 di 68.731 migliaia di euro è imputabile ai seguenti eventi: i) compensazione degli acconti Ami di rotta rilevati al 31 dicembre 2019 per 77.515 migliaia di euro con il credito vantato nei confronti del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) pari a 12.114 migliaia di euro ed iscrizione del relativo debito verso il MEF di 65.401 migliaia di euro nella voce altri debiti delle altre passività correnti; ii) pagamento all'Aeronautica Militare degli incassi di competenza, riferiti al secondo semestre 2019, del terminale per 10.775 migliaia di euro; iii) gli importi maturati nel periodo per AMI ed ENAC pari a complessivi 19.559 migliaia di euro.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

70

Gli altri debiti, che ammontano a 115.919 migliaia di euro registrano, rispetto al 31 dicembre 2019, un incremento netto di 73.632 migliaia di euro riferito principalmente a: i) l'iscrizione del debito verso il MEF per 65.401 migliaia di euro commentato in precedenza; ii) rilevazione dei maggiori debiti verso il personale, che ammontano a 36.702 migliaia di euro (31.257 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), riferiti agli accantonamenti di competenza del periodo ridotti del debito per ferie maturate e non godute usufruite in modo maggiore rispetto al maturato del periodo da parte del personale del Gruppo; iii) maggior debito verso la previdenza integrativa di 1,8 milioni di euro per una maggiore base imponibile che tiene conto della 14° mensilità.

La voce risconti è principalmente riferibile ai risconti passivi riguardanti i contributi sui progetti finanziati PON reti e mobilità relativi al periodo 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 riguardanti specifici investimenti effettuati negli aeroporti del sud, i contributi in conto impianti a valere sugli investimenti per gli aeroporti militari, ai sensi di quanto previsto dalla Legge 102/09, altri contributi su investimenti riferiti principalmente a finanziamenti europei ottenuti in ambito TEN-T e al programma CEF call 2014, 2015 e 2016. Il decremento netto del periodo di 6.419 migliaia di euro è riferito principalmente al rigiro a conto economico della quota di competenza del semestre connessa agli ammortamenti degli investimenti a cui i contributi si riferiscono e che ammonta a 4.364 migliaia di euro.

24. Debiti tributari e previdenziali

I debiti tributari e previdenziali ammontano a 56.459 migliaia di euro e sono composti come da tabella di seguito allegata.

(migliaia di euro)

30.06.2020

31.12.2019

Variazione

Debiti tributari

26.838

17.415

9.423

Debiti verso istituti di previdenza

29.621

18.531

11.090

Totale

56.459

35.946

20.513

I debiti tributari registrano una variazione netta positiva di 9.423 migliaia di euro principalmente per le maggiori ritenute IRPEF versate nel mese di luglio rilevate sul pagamento della quattordicesima mensilità erogata nel mese di giugno al personale dipendente.

I debiti verso istituti di previdenza registrano un incremento di 11.090 migliaia di euro a seguito dei maggiori oneri legati alla retribuzione aggiuntiva erogata nel mese di giugno oltre alla parte legata agli accantonamenti del personale rilevati per competenza.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

71

Informazioni sulle voci di Conto economico consolidato semestrale

25. Ricavi da contratti con i clienti

I ricavi da contratti con i clienti, rappresentati dai ricavi da attività operativa e dalla componente rettificativa balance, ammontano complessivamente a 355.914 migliaia di euro in decremento di 43.516 migliaia di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per gli effetti legati all'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che ha comportato, a partire dal mese di marzo, una notevole contrazione del traffico aereo di rotta e di terminale e la chiusura di 29 aeroporti a gestione della Capogruppo. Per quanto riguarda gli impatti economici derivanti dall'emergenza sanitaria da COVID-19, si rimanda a quanto riportato nell'ambito della Relazione intermedia sulla gestione al commento dei dati economici di Gruppo e alla sezione Impatti economici da COVID-19.

Le tabelle di seguito riportate mostrano il dettaglio delle singole voci che compongono i ricavi da contratti con i clienti oltre alla disaggregazione degli stessi per natura e tipo di attività in conformità a quanto richiesto dal principio IFRS 15.

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Ricavi di rotta

110.024

310.141

(200.117)

-64,5%

Ricavi di terminale

37.796

108.814

(71.018)

-65,3%

Esenzioni di rotta e di terminale

4.924

6.198

(1.274)

-20,6%

Ricavi da mercato non regolamentato

11.738

4.091

7.647

> 100%

Totale Ricavi da attività operativa

164.482

429.244

(264.762)

-61,7%

Balance

191.432

(29.814)

221.246

n.a.

Totale ricavi da contratti con i clienti

355.914

399.430

(43.516)

-10,9%

Ricavi di rotta

I ricavi di rotta commerciali ammontano a 110.024 migliaia di euro in decremento del 64,5%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle minori unità di servizio sviluppate nel semestre di riferimento per l'emergenza legata alla diffusione del COVID-19 che ha portato alla riduzione fino alla chiusura di buona parte dei collegamenti aerei sia in ambito comunitario che extracomunitario, attestandosi a fine semestre a un -58,4% (+7,5% 1° semestre 2019 vs 1° semestre 2018). A tale effetto si aggiunge la riduzione della tariffa applicata nel 2020 del -15,3% (Euro 66,02 nel 2020 vs Euro 77,96 nel 2019), riduzione che si attesta a -7,4% se si considera la sola tariffa al netto del balance.

Considerando i ricavi di rotta anche con la componente dei voli esenti, in riduzione del 25% rispetto al primo semestre del 2019, e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2020, e di conseguenza a conto economico nello stesso anno, i ricavi di rotta ammontano complessivamente a 252.089 migliaia di euro, in decremento del 12,9% come di seguito rappresentato:

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Ricavi di rotta

110.024

310.141

(200.117)

-64,5%

Esenzioni di rotta

3.766

5.019

(1.253)

-25,0%

Subtotale ricavi

113.790

315.160

(201.370)

-63,9%

Balance del periodo di rotta

147.429

(1.948)

149.377

n.a.

Attualizzazione balance del periodo

(9.413)

32

(9.445)

n.a.

Utilizzo balance di rotta n-2

283

(23.978)

24.261

n.a.

Subtotale balance

138.299

(25.894)

164.193

n.a.

Totale ricavi da attività oper.va di rotta netto balance

252.089

289.266

(37.177)

-12,9%

Il balance di rotta incide positivamente per 138.299 migliaia di euro in incremento di 164.193 migliaia di euro, rispetto al 1° semestre 2019, principalmente per la componente del balance che in conformità alle nuove regole proposte dalla Commissione Europea (CE) permette in parte il recupero dei minori ricavi generati dalla diffusione della pandemia da COVID-19 mediante la copertura dei costi determinati del 2019 ridotti di una percentuale di riduzione ritenuta congrua e rappresentativa del contributo di efficienza che può ragionevolmente essere applicato e richiesto ai service provider. Tali balance sono stati attualizzati in un arco temporale coerente con la proposta di regolamento della CE che prevede il recupero in tariffa in cinque anni a partire dall'esercizio 2023, generando un effetto economico negativo di 9.413 migliaia di euro.

Ricavi di terminale

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 37.796 migliaia di euro e registrano un decremento del 65,3%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per l'andamento negativo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attestano a -60,7% (+5,7% 1° semestre 2019 vs 1° semestre 2018) e per la riduzione tariffaria applicata su tutte e tre le zone di tariffazione.

In particolare, la prima zona di tariffazione rappresentata dall'aeroporto di Roma Fiumicino, ha registrato un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -61,9% (+4,1% 1° semestre 2019 vs 1° semestre 2018) che solo nel secondo trimestre 2020 ha rilevato minori unità di servizio del -89,3%, rispetto ai corrispondenti mesi del 2019. A tale effetto si aggiunge la riduzione del 12,25% della tariffa applicata nel 2020 che ammonta a Euro 167,33 rispetto alla tariffa del 2019 che era pari a Euro 190,69.

La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un decremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -57,4% rispetto al 1° semestre 2019 (+6,3% 1° semestre 2019 vs 1° semestre 2018), recependo in parte l'effetto positivo del traffico aereo dei primi due mesi dell'anno (+3,3%) e il repentino decremento a partire dal mese di marzo per effetto dell'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

73

19 che ha portato anche alla chiusura degli aeroporti di Milano Linate e Bergamo Orio al Serio a partire dal 13 marzo 2020. La tariffa del 2020 è pari a Euro 167,56 in riduzione del -15,19% rispetto alla tariffa applicata nel 2019 che si attestava a Euro 197,56.

La terza zona di tariffazione, che comprende n. 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un decremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del -62,8% (+6,1% 1° semestre 2019 vs 1° semestre 2018) e rileva un positivo andamento nei primi due mesi del 2020 (+2,8%) e un deciso decremento nei mesi successivi per l'emergenza sanitaria e la chiusura di diversi aeroporti. La tariffa applicata nel 2020 ammonta a Euro 298,93 in riduzione del 6,3% rispetto alla tariffa applicata nel 2019 che era pari a Euro 318,98.

Considerando i ricavi di terminale anche con i ricavi per voli esenti in riduzione dell'1,8%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, a seguito della riduzione tariffaria e la componente rettificativa per Balance, che comprende la quota iscritta nel periodo e la parte rilevata negli esercizi precedenti ed imputata in tariffa nel 2020 e quindi a conto economico, i ricavi di terminale ammontano complessivamente a 92.087 migliaia di euro, in decremento del 13,2% rispetto al 1° semestre 2019, come di seguito rappresentato:

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Ricavi di terminale

37.796

108.814

(71.018)

-65,3%

Esenzioni di terminale

1.158

1.179

(21)

-1,8%

Subtotale

38.954

109.993

(71.039)

-64,6%

Balance del periodo di terminale

52.984

(2.534)

55.518

n.a.

Attualizzazione balance del periodo

(3.383)

42

(3.425)

n.a.

Utilizzo balance di terminale n-2

3.532

(1.428)

4.960

n.a.

Subtotale

53.133

(3.920)

57.053

n.a.

Tot. ricavi da att.tà oper.va di terminale netto balance

92.087

106.073

(13.986)

-13,2%

I balance di terminale ammontano complessivamente a 53.133 migliaia di euro in incremento di 57.053 migliaia di euro rispetto al 1° semestre 2019. Tali balance, rilevati in conformità alle regole adottate per la tariffa di rotta, permettono un recupero parziale dei mancati ricavi riferiti al primo semestre 2020 e si riferiscono per 9,6 milioni di euro alla prima fascia di tariffazione, per 12,4 milioni di euro alla seconda fascia di tariffazione e per 31 milioni di euro alla terza fascia di tariffazione. I balance sono stati oggetto di attualizzazione, come esplicitato in precedenza, generando un effetto economico negativo di 3.383 migliaia di euro.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 11.738 migliaia di euro e registrano un incremento di 7.647 migliaia di euro, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per i ricavi generati dalla controllata IDS AirNav entrata nell'area di consolidamento nel mese di luglio 2019 e che si attestano a 6.629 migliaia di euro. Tali ricavi sono riferiti principalmente a prestazioni di servizi e

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

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alle manutenzioni associate ai prodotti venduti a clienti presenti su scala mondiale e principalmente concentrati nei paesi extraeuropei, tra cui si segnala l'avanzamento del progetto per il nuovo aeroporto di Ndola in Zambia, le prestazioni erogate al service provider svedese e al service provider tedesco a cui si sta fornendo supporto nell'ambito del progetto ADQ (Aeronautical Data Quality) ed il contratto con il service provider brasiliano CISCEA per le licenze dello strumento di cartografia e la manutenzione associata. L'altra parte dei ricavi da mercato non regolamentato si riferiscono principalmente a prestazioni di controllo delle radioassistenze, ad attività di consulenza aeronautica svolta anche sul mercato estero e i ricavi della controllata D-Flight per i servizi forniti agli Unmanned Aerial Vehicles (UAV) per gli abbonamenti annuali e la registrazione elettronica dei droni.

Si riporta di seguito l'evidenza della disaggregazione dei ricavi da mercato non regolamentato per tipo di attività.

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Ricavi da mercato non regolamentato

Vendita di licenze e prestazioni di servizi

6.629

0

6.629

n.a.

Radiomisure

676

912

(236)

-25,9%

Consulenza aeronautica

1.813

1.265

548

43,3%

Servizi tecnici e di ingegneria

1.571

1.168

403

34,5%

Servizi per Unmanned Aerial Vehicles

319

0

319

n.a.

Formazione

2

283

(281)

-99,3%

Altri ricavi

728

463

265

57,2%

Totale ricavi da mercato non regolamentato

11.738

4.091

7.647

186,9%

26. Altri ricavi operativi

Gli altri ricavi operativi ammontano a 20.941 migliaia di euro e registrano un decremento del -7,2%, rispetto al dato del 1° semestre 2019 (22.563 migliaia di euro), principalmente per i minori ricavi derivanti dai finanziamenti europei e per la riduzione della voce altri ricavi e proventi che accoglieva nel 1° semestre 2019 i ricavi derivanti dalla cessione dell'area parcheggi dell'Academy di Forlì al Comune di Forlì. Il saldo della voce in oggetto è principalmente riferito a: i) i contributi in conto impianti per la quota imputata a conto economico commisurata agli ammortamenti generati dai cespiti a cui il contributo è riferito per 4.364 migliaia di euro (4.695 migliaia di euro al 1° semestre 2019); ii) i contributi in conto esercizio per 15 milioni di euro quale importo riconosciuto alla Capogruppo ai sensi dell'art. 11 septies della Legge 248/05, commisurata al semestre, al fine di compensare i costi sostenuti per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa; iii) i finanziamenti europei riferita ai progetti europei finanziati a cui il Gruppo partecipa che nel semestre ha rilevato la chiusura di alcuni progetti.

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Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce ricavi per il primo semestre 2020 confrontato

con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente suddivisi per area geografica.

% sui

% sui

Ricavi

1° semestre 2020

ricavi

1° semestre 2019

ricavi

Italia

367.338

97,5%

418.955

99,3%

UE

3.289

0,9%

857

0,2%

Extra UE

6.228

1,7%

2.181

0,5%

Totale ricavi

376.855

421.993

(migliaia di euro)

27. Costi per beni, per servizi, godimento beni di terzi ed altri costi operativi

I costi per beni, per servizi, per godimento beni di terzi ed altri costi operativi ammontano complessivamente a 62.473 migliaia di euro e registrano un decremento netto del -5,4% rispetto ai dati rilevati nel primo semestre 2019, riduzione che si attesta a -10,9% se si escludono i costi apportati dalla controllata IDS AirNav non presente nel semestre a confronto.

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Costi per acquisto di beni

3.245

3.720

(475)

-12,8%

Costi per servizi:

Costi per manutenzioni

8.834

9.367

(533)

-5,7%

Costi per contribuzioni eurocontrol

19.158

19.055

103

0,5%

Costi per utenze e telecomunicazioni

12.105

15.319

(3.214)

-21,0%

Costi per assicurazioni

1.588

1.281

307

24,0%

Pulizia e vigilanza

2.577

2.294

283

12,3%

Altri costi riguardanti il personale

3.294

4.753

(1.459)

-30,7%

Prestazioni professionali

5.022

3.988

1.034

25,9%

Altri costi per servizi

3.738

3.982

(244)

-6,1%

Totale costi per servizi

56.316

60.039

(3.723)

-6,2%

Costi per godimento beni di terzi

1.075

976

99

10,1%

Altri costi operativi

1.837

1.329

508

38,2%

Totale costi

62.473

66.064

(3.591)

-5,4%

(migliaia di euro)

I costi per acquisto di beni registrano una riduzione del 12,8% quale effetto netto tra i minori acquisti di materiali necessari alle attività di ristrutturazione e ammodernamento dei siti aeroportuali nazionali ed internazionali ed i maggiori costi sostenuti per l'acquisto dei dispositivi di protezione dal virus COVID-19. I costi per servizi registrano nel semestre un decremento generalizzato delle varie voci per complessivi 3.723 migliaia di euro anche per le azioni di contenimento poste in essere al fine di contrastare gli impatti derivanti alla riduzione del traffico aereo, tra cui si evidenziano: i) i costi per utenze e telecomunicazioni che si riducono del 21% sia per i minori costi associati alla connettività geografica della rete ENET1 che beneficia della dismissione dei circuiti pregressi e dei minori costi associati al nuovo contratto che alla riduzione dell'energia elettrica su tutto il territorio nazionale per i minori consumi legati sia per la chiusura

76

di alcuni aeroporti che al ricorso della modalità lavorativa in smart working; ii) la riduzione del -30,7% degli altri costi del personale per l'azzeramento delle trasferte, a partire dal mese di marzo, per l'emergenza legata alla diffusione del virus COVID-19. Tali riduzioni sono state in parte compensate dai maggiori costi per prestazioni professionali legate a commesse estere e riferite principalmente alla controllata IDS AirNav oltre ai costi delle pulizie per la sanificazione straordinaria effettuata su tutti i siti dall'inizio dell'emergenza da coronavirus.

Gli altri costi operativi registrano un incremento di 508 migliaia di euro, rispetto al 1° semestre 2019, principalmente per le liberalità erogate a favore dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e il Dipartimento della Protezione Civile, nella lotta contro il COVID-19, per complessivi 300 migliaia di euro.

28. Costo del personale

Il costo del personale ammonta a 235.235 migliaia di euro e rileva un decremento netto del -5,6%, rispetto al primo semestre 2019, variazione che si sarebbe attestata a -7,2% se si escludono i costi del personale della controllata IDS AirNav, non presente nel periodo a confronto, in quanto entrata nell'area di consolidamento a decorrere dal mese di 18 luglio 2019.

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Salari e stipendi, di cui:

retribuzione fissa

143.467

139.934

3.533

2,5%

retribuzione variabile

21.489

35.764

(14.275)

-39,9%

Totale salari e stipendi

164.956

175.698

(10.742)

-6,1%

Oneri sociali

55.051

58.486

(3.435)

-5,9%

Trattamento di fine rapporto

11.443

11.785

(342)

-2,9%

Altri costi

3.785

3.206

579

18,1%

Totale costo del personale

235.235

249.175

(13.940)

-5,6%

La retribuzione fissa registra un incremento del 2,5%, rispetto al 1° semestre 2019, imputabile per il 2% alla controllata IDS AirNav e per la restante parte ai maggiori costi associati agli incrementi contrattuali della Capogruppo intervenuti nel mese di marzo e nel mese di dicembre del 2019, all'incremento dei permessi da L.104/92 previsti nel D.L. 18/2020 decreto Cura Italia e per l'innalzamento della quota a carico INPS dei congedi parentali, che saranno oggetto di recupero nel mese successivo attraverso minori versamenti degli oneri sociali. Con riferimento all'organico di Gruppo, si rileva un incremento di 176 unità effettive e di 130 unità medie, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente legate ad IDS AirNav, con un organico alla fine del 1° semestre 2020 di 4.230 unità effettive e 4.235 unità medie.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

77

La retribuzione variabile registra un decremento netto del -39,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le azioni intraprese a seguito dell'emergenza sanitaria che ha visto: i) la riduzione dello straordinario in linea operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo), quale elemento direttamente associato alla riduzione del traffico aereo e dello straordinario del personale non operativo; ii) il maggior ricorso all'istituto delle ferie, con un effetto positivo a conto economico, con un quasi totale smaltimento delle ferie degli anni precedenti e della spettanza del primo semestre 2020.

Gli oneri sociali si decrementano del -5,9% quale conseguenza della riduzione dei salari e stipendi per gli effetti precedentemente commentati e per il recupero dei permessi da L.104/92 anticipati dalla Capogruppo. Gli altri costi del personale si attestano a 3.785 migliaia di euro generando un incremento del 18,1%, rispetto al 1° semestre del 2019, a seguito del maggiore incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame e ad un incremento dei premi per coperture assicurative a favore dei dipendenti.

Nella tabella seguente viene riportato l'organico aziendale del Gruppo suddiviso per categoria professionale:

1° sem 2020

1° sem 2019

Variazione

Dirigenti

56

53

3

Quadri

417

405

12

Impiegati

3.757

3.596

161

Consistenza finale

4.230

4.054

176

Consistenza media

4.235

4.105

130

29. Costi per lavori interni capitalizzati

I costi per lavori interni capitalizzati ammontano a 13.239 migliaia di euro (12.979 migliaia di euro nel primo semestre 2019) e registrano un incremento di 260 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per le maggiori ore del personale spese sui progetti di investimento in corso di esecuzione che ha in buona parte compensato le minori attività svolte dalla controllata Techno Sky sulla realizzazione interna dei progetti di investimento.

30. Proventi e oneri finanziari

I proventi e oneri finanziari presentano complessivamente un saldo negativo di 2.538 migliaia di euro, composto da proventi finanziari per 1.030 migliaia di euro, oneri finanziari per 3.480 migliaia di euro e perdite su cambi per 88 migliaia di euro

La composizione dei proventi finanziari è riportata nella seguente tabella:

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

78

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Proventi da partecipazione in altre imprese

417

417

0

0,0%

Proventi finanziari da attualizzazione crediti non correnti

46

148

(102)

-68,9%

Proventi finanziari da attività finanziarie non correnti

87

86

1

1,2%

Interessi attivi su credito IVA a rimborso

0

112

(112)

-100,0%

Altri interessi attivi

480

511

(31)

-6,1%

Totale proventi finanziari

1.030

1.274

(244)

-19,2%

Il decremento dei proventi finanziari del 19,2% è riferito principalmente al minore effetto derivante dall'attualizzazione dei crediti che dall'azzeramento degli interessi attivi sul credito IVA a rimborso a seguito dell'incasso del credito avvenuto nella seconda parte del 2019.

Gli oneri finanziari si attestano a 3.480 migliaia di euro in decremento del 10,8% rispetto al 1° semestre 2019.

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

Interessi passivi su finanziamenti bancari

1.092

1.210

(118)

-9,8%

Interessi passivi su prestito obbligazionario

1.723

1.723

0

0,0%

Interessi passivi su benefici ai dipendenti

249

306

(57)

-18,6%

Interessi passivi su diritti d'uso

70

80

(10)

-12,5%

Oneri finanziari su derivato al fair value

0

10

(10)

-100,0%

Oneri finanziari da attualizzazione

342

569

(227)

-39,9%

Altri interessi passivi

4

2

2

100,0%

Totale oneri finanziari

3.480

3.900

(420)

-10,8%

Il decremento degli oneri finanziari è principalmente associato ai minori oneri da attualizzazione dei balance e dalla riduzione degli interessi passivi maturati sui finanziamenti bancari oltre alla riduzione dell'interest cost rilevato sui benefici ai dipendenti del Gruppo.

31. Imposte sul reddito del periodo

Le imposte sul reddito del periodo ammontano complessivamente a 2.310 migliaia di euro in riduzione di 10.528 migliaia di euro, rispetto al 1° semestre 2019, per l'effetto delle minori imposte correnti legate alla minore base imponibile e per l'effetto positivo della fiscalità differita associata alla rilevazione delle imposte anticipate sull'attualizzazione dei balance iscritti nel primo semestre 2020.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

79

(migliaia di euro)

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Variazioni

%

IRES

4.707

10.842

(6.135)

-56,6%

IRAP

1.120

2.217

(1.097)

-49,5%

Totale imposte correnti

5.827

13.059

(7.232)

-55,4%

Imposte anticipate

(3.228)

(139)

(3.089)

n.a.

Imposte differite

(289)

(82)

(207)

n.a.

Totale fiscalità differita

(3.517)

(221)

(3.296)

n.a.

Totale complessivo

2.310

12.838

(10.528)

-82,0%

Per maggiori dettagli sulla rilevazione delle imposte anticipate e differite si rinvia a quanto riportato nella

nota 11.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

80

Altre informazioni

32. Informativa per settori operativi

Ai fini gestionali, il Gruppo ENAV è organizzato in unità strategiche identificate in base alla natura dei servizi forniti e presenta, ai fini del monitoraggio da parte del management, oltre ai due settori operativi storicamente utilizzati ai fini dell'informativa, un nuovo settore operativo creato a seguito dell'acquisizione di IDS AirNav avvenuta nel mese di luglio 2019.

I settori operativi sono di seguito illustrati:

  • Servizi di assistenza al volo: il settore operativo coincide con l'entità legale della Capogruppo ENAV che ha come core business l'erogazione dei servizi di gestione e controllo del traffico aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali di competenza, assicurando i massimi standard tecnici e di sistema nella sicurezza del volo ed il potenziamento tecnologico-infrastrutturale degli impianti di assistenza al volo;
  • Servizi di manutenzione: il settore operativo coincide con la controllata Techno Sky S.r.l. che ha come core business la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti e dei sistemi per il controllo del traffico aereo. Le infrastrutture dell'aria, infatti, al pari delle altre infrastrutture logistiche del sistema paese, necessitano di manutenzione continua e di sviluppo costante per garantire sicurezza, puntualità e continuità operativa. Ciò, peraltro è indicato chiaramente dalla normativa comunitaria del Cielo Unico Europeo che, da un lato, definisce il futuro assetto del sistema di gestione del traffico aereo e, dall'altro, stabilisce quelli che saranno i target tecnologici, qualitativi, economici ed ambientali a cui tutti i service provider dovranno attenersi;
  • Servizi di soluzioni software AIM: il settore operativo coincide con la controllata IDS AirNav S.r.l., acquisita integralmente da ENAV il 18 luglio 2019, che si occupa dello sviluppo di soluzioni software nei settori della gestione delle informazioni aeronautiche e gestione del traffico aereo ed erogazione dei relativi servizi commerciali e di manutenzione, prodotti attualmente adottati da vari clienti in Italia, Europa e paesi extra europei.

E', inoltre, prevista la colonna Altri settori che include le attività residuali del Gruppo che non ricadono nei settori sopra menzionati ed oggetto di monitoraggio.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa di seguito indicati per il 1° semestre 2020 e il 1° semestre 2019.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

81

1° semestre 2020

Rettifiche /

Servizi di

Servizi di

Soluzioni

Riclassifiche

assistenza al

manutenzio

Software

consolidame

Gruppo

(migliaia di euro)

volo

ne

AIM

Altri settori

nto

ENAV

Ricavi verso terzi

366.915

1.373

6.730

1.837

0

376.855

Ricavi intrasettoriali

1.725

44.583

867

0

(47.175)

0

Totale ricavi

368.640

45.956

7.597

1.837

(47.175)

376.855

Costi del personale

(204.703)

(26.451)

(4.072)

(9)

0

(235.235)

Altri costi netti

(83.508)

(6.466)

(3.784)

(1.335)

45.860

(49.233)

Totale costi operativi

(288.211)

(32.917)

(7.856)

(1.344)

45.860

(284.468)

Ammortamenti

(68.859)

(896)

(183)

(114)

459

(69.593)

Svalutazioni e accantonamenti

(2.098)

(160)

(30)

0

(22)

(2.310)

EBIT

9.472

11.983

(472)

379

(878)

20.484

Proventi/(oneri) finanziari

10.864

(88)

(70)

(46)

(13.198)

(2.538)

Utile/(Perdita) ante imposte

20.336

11.895

(542)

333

(14.076)

17.946

Imposte

956

(3.462)

34

(79)

242

(2.309)

Utile/(Perdita) del periodo consolidata

21.292

8.433

(508)

254

(13.834)

15.637

Totale Attività

2.014.167

119.440

18.228

71.769

(229.743)

1.993.861

Totale Passività

962.234

90.698

13.944

4.923

(137.792)

934.007

Totale Indebitamento Finanziario Netto

(109.751)

6.543

(3.338)

8.027

0

(98.519)

1° semestre 2019

Rettifiche /

Servizi di

Servizi di

Riclassifiche

assistenza al

manutenzio

consolidame

Gruppo

(migliaia di euro)

volo

ne

Altri settori

nto

ENAV

Ricavi verso terzi

419.717

1.041

1.235

0

421.993

Ricavi intrasettoriali

1.321

48.098

1

(49.420)

0

Totale ricavi

421.038

49.139

1.236

(49.420)

421.993

Costi del personale

(216.886)

(32.280)

(9)

0

(249.175)

Altri costi netti

(91.873)

(8.465)

(915)

48.168

(53.085)

Totale costi operativi

(308.759)

(40.745)

(924)

48.168

(302.260)

Ammortamenti

(70.062)

(972)

(57)

1.524

(69.567)

Svalutazioni e accantonamenti

(899)

305

(2)

0

(596)

EBIT

41.318

7.727

253

272

49.570

Proventi/(oneri) finanziari

8.245

(42)

(45)

(10.767)

(2.609)

Utile/(Perdita) ante imposte

49.563

7.685

208

(10.495)

46.961

Imposte

(10.358)

(2.331)

(70)

(79)

(12.838)

Utile/(Perdita) del periodo consolidata

39.205

5.354

138

(10.574)

34.123

Totale Attività

2.035.827

114.900

69.358

(211.778)

2.008.307

Totale Passività

966.639

89.414

4.169

(122.127)

938.095

Totale Indebitamento Finanziario Netto

(44.306)

(3.473)

9.237

0

(38.542)

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

82

33. Parti correlate

Le parti correlate del Gruppo ENAV sono state identificate secondo quanto previsto dallo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, riguardano operazioni effettuate nell'interesse del Gruppo e fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate, ove non diversamente indicato, a condizioni di mercato. In data 12 dicembre 2018, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, la Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Capogruppo direttamente e/o per il tramite di sue controllate, in conformità all'art. 2391 - bis del codice civile e in ottemperanza ai principi dettati dal Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni.

La procedura, disponibile sul sito www.enav.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle suddette operazioni nonché le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.

Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti del Gruppo con entità correlate esterne al Gruppo, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e ai dirigenti con responsabilità strategiche rispettivamente per il primo semestre 2020, l'esercizio 2019 per i dati patrimoniali ed il primo semestre 2019 per i dati economici.

1° semestre 2020

Crediti

Debiti

Costi per

commerciali

Attività

comm.li e

Ricavi e altri

beni e

Costi per

e altre

Finanziarie Disponibilità

altre

ricavi

servizi e

godimento

attività

correnti e

liquide

passività

operativi

altri costi

beni di terzi

correnti e

non correnti

correnti

oper

non

Correlate esterne

MEF

4.924

0

1.074

79.935

4.924

0

0

MIT

91.743

0

0

0

17.301

0

0

Gruppo Enel

0

0

0

470

0

2.798

0

Gruppo Leonardo

605

10.658

0

5.358

46

1.162

0

Altre correlate esterne

0

0

0

61

51

345

23

Saldo di Bilancio

243.844

36.155

218.255

276.908

376.855

61.398

1.075

Inc. % parti correlate sul saldo di

39,9%

29,5%

0,5%

31,0%

5,9%

7,0%

2,1%

bilancio

(migliaia di euro)

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

83

Saldo al 31.12.2019

Crediti

Debiti

commerciali

Attività

comm.li e

e altre

Finanziarie Disponibilità

altre

attività

correnti e

liquide

passività

correnti e

non correnti

correnti

non

Correlate esterne

MEF

12.114

0

535

77.515

MIT

79.459

0

0

0

Gruppo Enel

0

0

0

597

Gruppo Leonardo

684

10.658

0

17.644

Altre correlate esterne

0

0

0

63

Saldo di Bilancio

277.779

36.067

449.268

281.582

Inc. % parti correlate sul

33,2%

29,6%

0,1%

34,0%

saldo di bilancio

1° semestre 2019

Costi per

Costi per

Ricavi e altri

beni e

godimento

ricavi

servizi e

operativi

altri costi

beni di

terzi

oper

6.198

0

0

17.903

0

0

0

2.473

0

60

1.386

0

35

202

2

448.074

64.460

1.000

5,0%

6,0%

0,0%

(migliaia di euro)

La natura dei principali rapporti sopra riportati con entità correlate esterne, intesi per tali il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), e le entità sottoposte al controllo del MEF è di seguito rappresentata oltre che descritta al commento delle singole voci di bilancio nella nota illustrativa:

  • i rapporti con il MEF si riferiscono a rapporti di credito e ricavo per il rimborso delle tariffe relative ai servizi erogati dalla Capogruppo in regime di esenzione e che sono posti a carico del MEF sulla base di normative europee e italiane, ed a posizioni di debito per gli importi incassati dalla controllante e relativi alle quote di competenza dell'Aeronautica Militare Italiana per le tariffe di rotta. Tale debito, a valle dell'approvazione del bilancio di esercizio della Capogruppo, viene posto in compensazione con la posizione creditizia. Le disponibilità liquide si riferiscono ad un conto corrente aperto dalla Capogruppo presso la Banca d'Italia;
  • i rapporti con il MIT si riferiscono a rapporti di credito e ricavo derivanti sia da un contributo in conto esercizio finalizzato a compensare i costi sostenuti dalla Capogruppo per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa ai sensi di quanto previsto dall'art. 11 septies della Legge 248/05 che da crediti per contributi in conto impianti PON Infrastrutture e Reti iscritti in precedenza a seguito di delibera dell'Autorità di Gestione del PON Reti e Mobilità e dal 2018 sulla base delle convenzioni stipulate con il MIT ed a valle della registrazione delle stesse da parte della Corte dei Conti. Tali contributi vengono imputati a conto economico per un importo commisurato all'ammortamento degli investimenti a cui si riferiscono;
  • i rapporti con il Gruppo Leonardo si riferiscono essenzialmente alle attività legate agli investimenti della Capogruppo, alle manutenzioni e all'acquisto di parti di ricambio per gli impianti e apparati per il controllo del traffico aereo e al credito finanziario vantato dalla controllata Techno Sky verso la Vitrociset;

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

84

  • i rapporti con il Gruppo Enel si riferiscono ad accordi di fornitura dell'energia elettrica per taluni siti;
  • i rapporti con le altre correlate contengono posizioni residuali.

Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS) si intendono l'Amministratore Delegato di ENAV e quattro dirigenti con posizioni di rilievo nell'ambito del Gruppo, individuati nelle figure del Chief Financial Officer, del Chief HR and Corporate Services Officer, del Chief Operating Officer e del Chief Technology Officer.

Di seguito vengono illustrate le competenze, al lordo degli oneri e contributi previdenziali e assistenziali relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo:

1° semestre 2020

1° semestre 2019

Competenze con pagamento a breve/medio termine

1.130

1.091

Altri benefici a lungo termine

0

0

Pagamenti basati su azioni

602

323

Totale

1.732

1.414

(migliaia di euro)

Con riferimento ai compensi di Gruppo del Collegio Sindacale, si evidenzia che gli stessi ammontano a 119 migliaia di euro (92 migliaia di euro nel 1° semestre 2019).

La Capogruppo e Techno Sky aderiscono al Fondo pensione Prevaer, il quale è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per il personale non dirigente del Trasporto Aereo e dei settori affini. Come riportato all'art. 14 dello Statuto del Fondo Prevaer, relativamente agli organi sociali del Fondo, formati da: l'Assemblea dei soci delegati, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Vice Presidente, il Collegio dei Sindaci, la rappresentanza dei soci è fondata sul criterio della partecipazione paritetica tra la rappresentanza dei lavoratori e quella delle imprese aderenti. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo delibera, tra l'altro, su: i criteri generali per la ripartizione del rischio in materia di investimenti e partecipazioni nonché sulle politiche di investimento; la scelta dei soggetti gestori e l'individuazione della banca depositaria.

34. Informativa sul piano di incentivazione di lungo termine

In data 28 aprile 2017, l'Assemblea degli Azionisti di ENAV S.p.A. ha approvato il "Piano di incentivazione azionaria di lungo termine destinato ad esponenti del management di ENAV e delle società da questa controllate" e, in data 11 dicembre 2017, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Regolamento attuativo del Piano, che ne disciplina le regole di funzionamento, e dato avvio al primo ciclo 2017-2019. L'avvio del secondo ciclo per il periodo 2018-2020 è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2018. Il 15 maggio 2019 è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione l'avvio del terzo ciclo per il periodo 2019 - 2021.

Gruppo ENAV - Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

85

I destinatari del piano sono l'Amministratore Delegato, i Dirigenti Strategici e altri dirigenti identificati tra coloro che ricoprono posizioni a maggiore impatto sui risultati aziendali o con rilevanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi pluriennali del Gruppo.

Il Piano è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati, di diritti a ricevere un numero variabile di azioni ordinarie di ENAV S.p.A. in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance distinti per ciascun ciclo. Tali obiettivi sono stati identificati nell'EBIT cumulato, nel Total Shareholder Return (TSR) e nel Free Cash Flow cumulato, in quanto rappresentano criteri oggettivi per misurare la creazione di valore del Gruppo nel lungo periodo.

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra l'attribuzione ed il perfezionamento della titolarità del diritto a ricevere il premio azionario da parte dei beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento, le azioni maturate con riferimento a ciascun ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari non oltre il 60° giorno di calendario successivo all'approvazione da parte dell'Assemblea degli azionisti di ENAV del bilancio relativo all'ultimo anno del periodo triennale di vesting.

Il piano di incentivazione prevede altresì un vincolo di indisponibilità (periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari.

Gli obiettivi di performance sono composti dai seguenti indicatori:

  • una componente market based (con un peso del 40% dei diritti attribuiti) legata alla performance di ENAV in termini di TSR relativamente al Peer Group già individuato dalla Capogruppo;
  • una componente non-marketbased (con un peso complessivamente pari al 60% dei diritti attribuiti) legata al raggiungimento degli obiettivi di Free Cash Flow ed EBIT cumulati rispetto ai target di piano.

Con riferimento alla componente market based, il criterio di calcolo utilizzato è il Metodo Monte Carlo che, sulla base di opportune ipotesi, ha consentito di definire un consistente numero di scenari alternativi nell'arco temporale considerato. Diversamente, la componente non-marketbased non è rilevante ai fini della stima del fair value al momento dell'assegnazione, ma è oggetto di aggiornamento in ogni reporting date per tenere conto delle aspettative relative al numero di diritti che potranno maturare in base all'andamento dell'EBIT e del Free Cash Flow rispetto ai target di Piano.

Primo ciclo 2017-2019

Il primo ciclo si è concluso con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 e successivamente alla chiusura del primo semestre 2020 sono state attribuite le azioni ai beneficiari del piano sulla base della consuntivazione dei dati stessi. Nel primo semestre 2020 è stato rilevato un costo di 0,4 milioni di euro a

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titolo di conguaglio rispetto a quanto rilevato nel 2019 mentre la passività, iscritta nell'apposita riserva di patrimonio netto, ammonta a 1,9 milioni di euro.

Secondo ciclo 2018-2020

Per il secondo ciclo di piano si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target con un numero di azioni pari a 242.434 ed un fair value complessivo di 0,9 milioni di euro. Il secondo ciclo ha previsto 10 beneficiari e il costo rilevato nel semestre è stato di 0,1 milioni di euro mentre la passività, iscritta nell'apposita riserva di patrimonio netto, ammonta a 0,7 milioni di euro.

Terzo ciclo 2019-2021

Anche per la valutazione del terzo ciclo di piano si è ipotizzato il raggiungimento dell'obiettivo target con un numero di azioni pari a 176.545 ed un fair value complessivo di 0,8 milioni di euro. Il terzo ciclo ha previsto 8 beneficiari e il costo rilevato nel semestre è stato di 0,1 milioni di euro mentre la passività, iscritta nell'apposita riserva di patrimonio netto, ammonta a 0,4 milioni di euro.

35. Contratti derivati

Nel corso del mese di aprile 2019, la Capogruppo ha stipulato cinque contratti derivati, di cui uno già esercitato nello scorso esercizio, con la finalità di coprire l'esposizione ad una variazione sfavorevole del tasso di cambio Euro/Usd derivante dal contratto di Data Services Agreement siglato dalla Capogruppo con Aireon LLC per l'acquisizione dei dati di sorveglianza satellitare. Tale contratto prevede il pagamento in dollari di service fees su base annua fino al 2023. Il rischio cambio è stato gestito attraverso acquisti a termine di valuta (forward) il cui nozionale residuo alla data di riferimento è pari a 4,2 milioni di dollari.

Il fair value al 30 giugno 2020 degli strumenti derivati è pari a positive 180 migliaia di euro. In accordo con quanto previsto dal principio contabile IFRS 13, il mark to market ricalcolato è stato adeguato per tenere conto anche dell'effetto del non-performancerisk (CVA), ossia il rischio che una delle parti non rispetti i propri impegni contrattuali per effetto di un possibile default e, sotto il profilo contabile, il fair value positivo o negativo risulta iscritto nell'ambito delle attività/passività finanziarie correnti/non correnti in base alla relativa scadenza contrattuale ed in contropartita ad una specifica riserva di patrimonio netto.

Ai sensi dell'IFRS 13, infatti, il fair value di un derivato deve includere il rischio che una, o entrambe le controparti, non ottemperino alle proprie obbligazioni (Credit Risk Adjustement). In dettaglio, sotto il profilo finanziario, il Credit Value Adjustment (CVA) è il valore atteso della perdita derivante dal fallimento della controparte, qualora il fair value del derivato sia positivo. Il Debt Value Adjustment (DVA), invece,

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rappresenta il valore della perdita attesa in caso di default della Società stessa, qualora il valore equo sia negativo.

Per tali strumenti non è stato possibile individuare un mercato attivo. Il fair value è stato quindi determinato con una metodologia coerente con il livello 2 della gerarchia del fair value definita da IFRS 7 e IFRS 13. Infatti, pur non essendo disponibili quotazioni da un mercato attivo per gli strumenti (livello 1)

  • stato possibile rilevare dati osservabili direttamente o indirettamente sul mercato su cui basare le valutazioni.

36. Attività e passività distinte per scadenza

Dal 2° al 5°

Oltre il 5°

(migliaia di euro)

Entro 12 mesi

esercizio

esercizio

Totale

Attività finanziarie non correnti

0

11.127

0

11.127

Attività per imposte anticipate

0

19.901

0

19.901

Crediti tributari non correnti

0

24.858

0

24.858

Crediti commerciali non correnti

0

163.058

40.508

203.566

Altri crediti non correnti

0

15.738

0

15.738

Totale

0

234.682

40.508

275.190

Passività finanziarie

19.032

241.661

81.260

341.953

Passività per imposte differite

0

8.145

1.075

9.220

Altre passività non correnti

0

33.260

137.056

170.316

Debiti commerciali non correnti

0

26.319

425

26.744

Totale

19.032

309.385

219.816

548.233

I crediti commerciali non correnti con scadenza oltre il 5° esercizio sono relativi alla quota del balance iscritto nel periodo che sarà oggetto di recupero nel 2027.

Le passività finanziarie oltre il 5° esercizio si riferiscono ai finanziamenti bancari.

Le altre passività non correnti con scadenza oltre il 5° esercizio si riferiscono alla quota dei contributi in conto impianti commisurata agli ammortamenti dei progetti di investimento a cui si riferiscono, per la quota che si riverserà a conto economico oltre il 5° esercizio.

37. Utile base e diluito per azione

L'utile base per azione e l'utile diluito per azione, che ammontano ambedue a 0,03 euro per azione, sono riportati in calce al prospetto di conto economico e sono calcolati dividendo l'utile del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante lo stesso periodo.

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38. Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Nel mese di agosto 2020 è stata utilizzata la linea di credito a lungo termine riferita ad un contratto di finanziamento sottoscritto con la BEI - Banca Europea degli Investimenti per 70 milioni di euro.

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Attestazione dell'Amministratore Delegato e del

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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Relazione della società di Revisione

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