MILANO (MF-DJ)--Enav e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un
accordo per l'anno 2021 finalizzato al contenimento del costo del lavoro
senza ricorso agli ammortizzatori sociali.
La crisi del settore aereo generata dalla pandemia ha prodotto un calo
dei voli sull'Italia e sull'Europa di circa il 60% nel 2020 e circa il 70%
ad inizio 2021, determinando una forte contrazione dei flussi di cassa in
ingresso per Enav. L'accordo raggiunto con le Parti Sociali garantisce il
contenimento del costo del lavoro ed una migliore gestione dei flussi di
cassa, senza far ricorso agli ammortizzatori sociali o ad altre iniziative
che possano generare impatti sulla retribuzione del personale di Enav.
Nello specifico, l'accordo prevede che tutto il personale di Enav debba
usufruire, entro e non oltre il 30 settembre 2021, di tutte le RFS
(Recupero Festività Soppresse) e del 70% delle ferie maturate dell'anno in
corso. Inoltre, a causa del persistere del calo del traffico, per i mesi
di febbraio e marzo, la Società può programmare fino ad un massimo di 4
giorni di ferie.
L'Amministratore Delegato di Enav Paolo Simioni ha dichiarato: "Con
l'accordo raggiunto salvaguardiamo le nostre persone, asset strategico e
imprescindibile dell'Azienda, grazie al quale i servizi di Enav
rappresentano un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Questo
risultato è frutto di un lavoro congiunto iniziato già lo scorso anno con
le Parti Sociali. Il senso di responsabilità e la professionalità del
nostro lavoro sono quei valori che ci consentono di proteggere l'Azienda
dagli effetti della crisi pandemica in essere e di prepararci, più uniti,
alle prossime sfide del trasporto aereo".
com/fch
(END) Dow Jones Newswires
February 11, 2021 08:12 ET (13:12 GMT)