La mossa sarà difficile da attuare all'interno di un governo di coalizione in cui il Partito Verde dovrà superare il suo tradizionale scetticismo antinucleare per giustificarla.

Nel frattempo, alcune parti dei Liberi Democratici (FDP), favorevoli all'economia, così come una parte dell'opposizione politica, chiedono il ritorno di operazioni nucleari più regolatrici, possibilmente con un numero ancora maggiore di reattori all'interno della flotta ridotta. [POWER/DE]

Ecco le insidie:

DISCORDIA POLITICA

Il Ministro dell'Economia Robert Habeck, dei Verdi, ha stabilito che tutti e tre i reattori nucleari rimanenti andranno ufficialmente fuori servizio entro il 31 dicembre, ma Isar 2, gestito da E.ON e Neckarwestheim 2, gestito da EnBW, otterranno lo stato di standby fino a metà aprile.

Ma il reattore Emsland di RWE, nel nord del Paese, chiuderà.

"L'unica ragione per cui la centrale nucleare di Lingen nell'Emsland non entra in funzione di riserva è l'associazione statale di sinistra dei Verdi in Bassa Sassonia", ha scritto il leader del gruppo parlamentare dell'FDP, Konstantin Kuhle.

Lo Stato della Bassa Sassonia terrà le elezioni statali il 9 ottobre.

LE RETI ELETTRICHE VOLEVANO CHE TUTTI E TRE GLI IMPIANTI FOSSERO IN RISERVA

I quattro gestori delle reti di trasmissione di energia ad alta tensione (TSO) della Germania hanno testato scenari di fornitura di energia elettrica in un compito che ha fatto da sfondo alla decisione di Habeck.

Volevano che tutte e tre le centrali, compresa Emsland, funzionassero più a lungo.

Hanno sostenuto che le reti elettriche europee sono criticamente strette.

Potrebbero mancare circa 5,1 gigawatt (GW) di capacità energetica, laddove il contributo delle due centrali tedesche in standby ai flussi sulla rete non sarebbe in linea con le loro capacità complete di 1,4 GW ciascuna, che i produttori che massimizzano la produzione dovrebbero ricercare, hanno affermato.

A causa delle inadeguatezze della rete, i due impianti sarebbero in grado di fornire solo 0,5 GW al carico complessivo.

REQUISITI LEGALI

Un semplice regolamento non sarà sufficiente per chiudere l'accordo.

Piuttosto, la legge sull'uscita dal nucleare dovrà essere modificata per creare certezza per gli operatori e scongiurare cause legali da entrambe le parti.

GLI OPERATORI SONO TIEPIDI

EnBW ed E.ON non sono stati entusiasti, anche se hanno detto che il proseguimento delle operazioni è tecnicamente immaginabile.

Entrambi hanno detto che valuteranno i requisiti.