Masdar, l'azienda di energia rinnovabile degli Emirati Arabi Uniti, sta cercando altre opportunità nel settore dell'energia verde europea ed esplorerà sia gli investimenti di minoranza che le partecipazioni di controllo, ha dichiarato il suo direttore finanziario dopo l'accordo della scorsa settimana con la spagnola Endesa.

Masdar ha concordato giovedì di pagare 817 milioni di euro (887 milioni di dollari) per una partecipazione del 49,99% in 48 impianti solari controllati da Endesa - un'unità dell'italiana Enel - in Spagna, con una capacità totale di 2 gigawatt.

Gli investimenti necessari per soddisfare gli ambiziosi obiettivi verdi dell'Europa, insieme alla "normalizzazione" dei prezzi degli asset, che erano aumentati troppo durante l'era dei bassi tassi di interesse, creano grandi opportunità nella regione, ha dichiarato Mazin Khan a Reuters in un'intervista.

Masdar ha investito in progetti rinnovabili in tutto il mondo in varie fasi di sviluppo, con una capacità globale di circa 20 GW e un valore di oltre 30 miliardi di dollari, e si aspetta che l'Europa sia un contributore chiave per raggiungere il suo obiettivo di 100 GW di capacità entro il 2030.

"Se lo faremo con dei partner... o con una partecipazione di maggioranza dipenderà dall'opportunità e dalla giurisdizione", ha detto Khan, aggiungendo che l'acquisto di una partecipazione in un portafoglio di attività come quello di Endesa è solo un primo passo per scalare gli investimenti.

"Quando esaminiamo le opportunità di M&A, non guardiamo solo all'aggiunta di gigawatt al nostro portafoglio..... Poniamo anche molta enfasi sui progetti futuri e sul modo in cui utilizzeremo efficacemente queste acquisizioni per espanderci ulteriormente nella regione", ha affermato.

Masdar ed Endesa hanno anche firmato un memorandum d'intesa per sviluppare potenzialmente altri 3 GW di capacità solare, ha detto.

Con i tassi di interesse elevati e l'aumento dei costi del debito che incidono sul settore delle rinnovabili in Europa, aziende come Iberdrola ed Enel sono diventate più caute nei confronti dei nuovi progetti rinnovabili e sono disposte a vendere quote di minoranza nei parchi eolici e negli impianti solari per massimizzare la redditività e ridurre il debito.

Il mese scorso, Masdar - controllata dall'azienda energetica e idrica degli Emirati Arabi Uniti TAQA, dalla sua compagnia petrolifera nazionale ADNOC e dal fondo sovrano Mubadala Investment Company - ha accettato di acquistare una partecipazione di maggioranza nell'azienda greca di energie rinnovabili Terna.

Sebbene la Spagna e l'Europa siano fondamentali per la strategia di Masdar, l'azienda esplorerà le opportunità adatte ovunque si presentino, compresi gli Stati Uniti, che sono già un mercato importante per l'azienda, ha detto Khan.

(1 dollaro = 0,9206 euro)

(Servizio di Pietro Lombardi; redazione di Andrei Khalip e Emelia Sithole-Matarise; redazione spagnola di Javi West Larrañaga)