MILANO (MF-DJ)--Attualmente nel mondo circolano quasi 20 milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1,3 milioni di veicoli elettrici commerciali e oltre 280 milioni di ciclomotori. Le recenti stime prevedono al 2030 una quota di mercato globale per le auto elettrificate superiore al 50%, trainato dalle tecnologie Bev.

Come emerge dalla quarta edizione del '100 Italian E-mobility Stories 2023', lo studio condotto da Fondazione Symbola, Enel ed Enel X Way, i principali mercati sono la Cina e l'Europa, con quest'ultima nel 2021 ha registrato un aumento del 65,7% delle immatricolazioni di auto elettriche o a bassissime emissioni. Ma l'Italia si è mostrata tra le più proattive del settore.

Il nostro Paese ha chiuso il 2021 con un aumento delle vendite di auto elettrificate (ibride ed elettriche) del 199% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 38,4% del totale immatricolato. Guardando alle immatricolazioni delle auto Bev da gennaio a ottobre 2022, il mercato italiano registra 39.400 unità, con la Fiat 500E ancora in cima alla top 5 delle Bev più vendute nel nostro Paese (5.585 unità ad ottobre 2022).

La mobilità sta entrando in una nuova era, più sostenibile ed efficiente. Un settore che proprio nella delicata fase economica che stiamo attraversando vede confermati gli investimenti da parte delle case produttrici e dell'Europa attraverso il Green Deal.

Negli ultimi anni gli italiani hanno visto progressivamente crescere le colonnine di ricarica, le automobili ibride ed elettriche circolanti, in una transizione che Fondazione Symbola, Enel ed Enel X Way, raccontano attraverso le storie di aziende, università, centri di ricerca e realtà del terzo settore che rappresentano la filiera della e-mobility.

"Il report realizzato con Fondazione Symbola, giunto alla quarta edizione, racconta una tra le filiere più innovative e dinamiche del Paese", dichiara Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel.

"La strada del cambiamento è tracciata come dimostrano i numeri e i progetti di alcune delle più importanti eccellenze presenti nel volume: imprese, centri di ricerca, università e associazioni che con talento e passione sviluppano soluzioni tecnologiche all'avanguardia per la mobilità elettrica e, in linea con i principi del Manifesto di Assisi, contribuiscono a creare un'economia e una società più a misura d'uomo e per questo con ampie prospettive di crescita", aggiunge Starace.

Leggendo le storie del report si evidenzia la crescita della produzione nazionale di automobili elettriche e ibride: nel 2019 rappresentavano solo lo 0,1% della produzione complessiva di autovetture, mentre nel 2021 superano il 40%. Ma anche la produzione di mezzi dell'ultimo miglio, complice lo sharing e l'accelerazione del digitale nella creazione di app e servizi di gestione.

"Le 100 storie di imprese, associazioni e centri di ricerca rappresentano l'eccellenza italiana della mobilità elettrica", afferma il presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci, "e ci dicono che l'Italia è già in campo nella mobilità del futuro".

Si evidenzia una forte crescita della produzione made in Italy di e-bike, mentre i monopattini elettrici si sono oramai attestati come veicolo condiviso più diffuso in Italia: nel 2021, 1 veicolo su 3 in sharing nel nostro Paese è un monopattino elettrico e diventano addirittura 9 su 10 se escludiamo le automobili.

ann

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January 20, 2023 04:00 ET (09:00 GMT)