Borsa : Europa chiude positiva con frenata prezzi Usa, Milano (+0,24%) imbrigliata da banche
13 agosto 2024 alle 17:44
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Tim scivola in fondo al listino (-1,45%). Bene le utility
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ago - Le Borse europee chiudono in territorio positivo una seduta caratterizzata da un forte nervosismo e da un'alta volatilità. Così il Ftse Mib archivia la giornata segnando un rialzo dello 0,24% e riagguanta sul finale i 32mila punti. Parigi chiude a +0,35% e Madrid a +0,7%. Bene anche Francoforte (+0,45%) nonostante l'indice Zew sul sentiment dell'economia in Germania sia calato a 19,2 punti ad agosto rispetto ai 41,8 punti di luglio. Gli occhi degli investitori sono puntati sui dati sull'inflazione americana che saranno resi noti domani, da sempre considerati cartina di tornasole per interpretare le future mosse della Fed in materia di politica monetaria. A completare il quadro le tensioni geopolitiche: da un lato l'acuirsi del conflitto il Medio Oriente con Hamas che ha rivendicato il lancio di due razzi su Tel Aviv; dall'altro l'avanzata dell'esercito ucraino nei territori russi. Viaggia con il segno più anche Wall Street (Dow Jones +0,5%) dopo che i prezzi alla produzione a luglio sono cresciuti meno di quanto previsto dagli analisti: cosa che avvicina ancor di più un taglio Fed.
Per quanto riguarda Piazza Affari, acquisti su Nexi che chiude da prima della classe (+2,43%). Bene il comparto energetico (con l'Euro Stoxx 600 utilities tra i migliori a +0,94%). A guidare i rialzi Hera (+1,4%), Enel (+1,04%) e Terna (+1,03%). Giù le banche con Bper che scivola a -1,24%, seguita da Mps (-0,43%); chiude in fondo al listino Tim (-1,45%) dopo i rialzi della mattinata in scia all'accordo per l'uscita definitiva dal capital di Inwit. Sul valutario, sale il cambio euro/dollaro a 1,095 (1,093 alla vigilia), mentre prosegue la debolezza dello yen che incrocia la moneta unica a 161,045 (da 161,1) e il biglietto verde a 146,98 (da 147,3). In calo il petrolio dopo cinque sedute di fila di rialzi: il Brent ottobre cede l'1,58% a 81 dollari al barile e il Wti settembre a 78,81 dollari (-1,66%). Poco mosso il gas che si attesta a 39,64 euro al megawattora (-0,03%). Risale l'oro a 2.510,10 euro l'oncia (+0,32%), mentre il Bitcoin lascia sul terreno l'1,36% a 59.440,5 dollari.
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 207,3 TWh di elettricità prodotta, 300,9 TWh di elettricità e 8,3 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2023. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 489,2 TWh di elettricità trasportati nel 2023. A fine 2023 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 1,899,419 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (42,8%), Europa (36,5%), America (20,4%) e altri paesi (0,3%).