Borsa : l'Europa rallenta, a Milano (+0,2%) pesanti le utility
07 novembre 2024 alle 12:07
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - Si allontanano dai massimi dell'apertura le Borse europee, ancora fortemente indirizzate dall'andamento delle trimestrali, mentre sale l'attesa per il verdetto della BoE sui tassi e, più tardi, della Fed. Il Ftse Mib di Milano ripiega dai valori dell'avvio e si porta appena sopra la soglia dei 34mila punti in rialzo dello 0,2%, zavorrata principalmente dalle utility. In coda al listino si muove Snam (-2%) appesantita da una trimestrale leggermente peggiore delle atttese, ma anche Enel (-1,6%), Terna (-1,4%), Saipem (-0,5%) e Italgas (-0,4%). Contrastato il comparto bancario con Intesa Sanpaolo (-1,5%) e Unicredit (-1,1%) in rosso, mentre vola Banco Bpm (+8,9%), sulle ali dell'opa totalitaria da 1,6 miliardi lanciata su Anima (+9,7%). Corre Iveco (+5,4%) grazie ai conti positivi del trimestre. Rallentano anche le altre piazze del Vecchio Continente, con l'Ibex di Madrid a +0,5%, come il Cac di Parigi (+0,5%), e l'Aex di Amsterdam a +0,2%. Piatta Londra (+0,04%). Resiste in forte rialzo il Dax di Francoforte (+1,2%) all'indomani del licenziamento del ministro delle Finanza Christian Lindner da parte del cancelliere Olaf Sholz. Rallenta anche il prezzo del petrolio, con il Brent gennaio a 74,4 dollari al barile (-0,6%) e il Wti di pari scadenza a 70,7 dollari (-0,8%)
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 207,3 TWh di elettricità prodotta, 300,9 TWh di elettricità e 8,3 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2023. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 489,2 TWh di elettricità trasportati nel 2023. A fine 2023 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 1,899,419 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (42,8%), Europa (36,5%), America (20,4%) e altri paesi (0,3%).