ROMA (MF-DJ)--Il 54,3% dei clienti domestici nel 2020 ha scekto per l'elettricità il mercato libero (in aumento rispetto al 49,3% del 2019). Risale leggermente la differenza dei consumi medi tra famiglie nel mercato libero, mediamente 2.109 kWh/anno, e in quello tutelato, 1.886

kWh/anno.

Lo rileva l'Arera nella sua relazione annuale spiegando che sul lato offerta, anche nel 2020 è cresciuto, seppur di poco, il numero dei venditori sul mercato retail (+16 unità nel mercato libero), raggiungendo il numero di 739 operatori e confermando un trend di espansione che procede ininterrottamente dalla liberalizzazione del 2007.

L'operatore dominante dell'intero mercato elettrico italiano resta il

gruppo Enel, quest'anno con una quota in lieve discesa, dal 36% del 2019 al 35,6% dei volumi venduti, seguito a grande distanza da Edison (in aumento al 5,9%) e da A2A (al 5,5%). Complessivamente, i primi cinque operatori detengono l'80% del settore domestico (l'82,5% nel 2019), anche se complessivamente, rispetto al 2018, si mantiene stabile il livello di concentrazione del mercato, con la quota dei primi tre operatori passata dal 46,8% al 47% delle vendite complessive.

In termini di prezzo medio finale (al netto delle imposte), la maggior tutela presenta valori di prezzo più bassi del mercato libero, con una differenza del -23,6%.

liv

(END) Dow Jones Newswires

July 09, 2021 06:21 ET (10:21 GMT)