ROMA (MF-DJ)--"Chi prima e chi dopo, tutti negli ultimi dieci anni hanno capito che le rinnovabili sono competitive, convenienti e sono l'asse portante della generazione di energia elettrica dei prossimi anni. È ormai un fatto condiviso. Per l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) cresceranno di cinque volte nei prossimi anni. E non è un fenomeno circoscritto al mondo dell'energia elettrica, perché quando quest'ultima è prodotta con le rinnovabili sovverte alcuni canoni. Comincia a costare molto poco, stabilmente. Quindi diventa disponibile per usi diversi.

Ora si elettrificano i trasporti, poi i consumi per il calore, quelli per cucinareetanti altri. Questa è la parola del decennio: elettrificazione".

Lo ha detto al Corriere della Sera l'amministratore delegato dell'Enel Francesco Starace, che dal 2008 ha trasformato Enel Green Power in uno dei leader mondiali nel settore delle rinnovabili.

"I prezzi dell'energia -ha spiegato- sono la diretta conseguenza dei prezzi del gas naturale, la cui impennata è la causa scatenante. Il gas influisce sulla bolletta perché il costo marginale dell'energia elettrica dipende dal prezzo del gas, che in Italia è prevalente".

"Il costo marginale dell'energia è in funzione della tecnologia che domina il mix. Se avessimo il mix previsto per il 2030, con prevalenza delle rinnovabili, la dipendenza dal gas sarebbe molto ridotta -ha continuato il manager- Il prezzo marginale lo farebbe il gas, ma per pochissime ore al giorno l'anno. Quindi il prezzo medio dell'energia sarebbe molto più basso. Il prezzo medio dell'energia è vicino a zero. Più rinnovabili abbiamo nel mix, meno il gas pesa sulla spesa degli italiani".

Sull'obiettivo di emissioni nette a zero al 2040, "abbiamo già cominciato" a lavorare. "Dobbiamo progressivamente sostituire capacità termica con quella rinnovabile e pensiamo che in Italia e Spagna sia possibile. Ma i nostri clienti e i nostri fornitori che impronta di carbonio hanno? Ecco che serve l'elettrificazione. Dato che abbiamo 4 milioni di clienti che bruciano gas, diciamo loro che non conviene e che l'energia elettrica costa meno. Possiamo smettere di dar loro gas, fornendo energia elettrica. Al 2040 ce la faremo. Non è un problema e conviene ai clienti. Lo stesso vale per i nostri fornitori. Prima elettrificano e abbandonano il gas, prima attraggono investimenti Esg".

"L'instabilità dei prezzi -ha messo in evidenza Starace- è intrinseca alla natura di questo business, non ha niente a che vedere con gli investimenti Esg. Altrimenti non si spiegano tutte le volatilità del passato. Per caso il prezzo del gas era stabile quando non c'erano gli investimenti Esg? Accanirsi sul perché i prezzi sono come sono è risibile. Il prezzo è salito e sceso sempre: basta dire cose non vere".

Sulla dipendenza dal gas, "siamo abituati a vivere attaccati a una variabile da cui dipende gran parte della nostra energia, che ha un andamento totalmente imperscrutabile. Ma è giusto? È sano? È utile al nostro benessere? E soprattutto, perché dev'essere così? Nel momento in cui non c'è alternativa, capisco. Ma adesso che c'è, perché dobbiamo dipendere da questa strana follia?", ha concluso.

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December 02, 2021 03:16 ET (08:16 GMT)