Enel X : Ue, Antitrust Italia decide su joint venture con Vwfl
20 settembre 2021 alle 13:24
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ROMA (MF-DJ)--La Commissione europea rinvia all'Italia la valutazione della creazione di una joint venture italiana nel settore della mobilità elettrica da parte di Enel X e VWFL, controllata dalla tedesca Volkswagen.
In particolare, Bruxelles ha deferito all'Autorità garante della concorrenza e del mercato la valutazione della proposta di acquisizione del controllo congiunto su una joint venture italiana di nuova costituzione da parte di Enel X e VWFL. La joint venture installerà, possiederà e gestirà una rete di stazioni di ricarica ultraveloci accessibili al pubblico per veicoli elettrici in Italia.
L'Antitrust italiana ritiene che l'operazione possa minacciare di incidere in modo significativo sulla concorrenza nell'installazione e nella gestione di stazioni di ricarica ultraveloci disponibili al pubblico per veicoli elettrici in Italia, nonché in diversi mercati collegati verticalmente. Le prove raccolte dalla Commissione hanno confermato che le condizioni per un rinvio ai sensi dell'articolo 9 del regolamento sulle concentrazioni sono soddisfatte e che l'autorità italiana garante della concorrenza è nella posizione migliore per valutare gli effetti della concentrazione proposta in Italia. La Commissione ha pertanto deciso di deferire il caso all'Italia. L'autorità italiana garante della concorrenza si occuperà del caso secondo il diritto nazionale.
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).