(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Enel Spa, riunitosi ieri sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2022, in cui ha registrato ricavi che ammontano a EUR140,5 miliardi, in aumento di EUR54,8 miliardi, su del 64% rispetto all'anno precedente.

"La variazione è prevalentemente riconducibile, in un contesto di prezzi medi crescenti, ai maggiori volumi di energia prodotti ed intermediati, alle maggiori quantità vendute, soprattutto in Italia e Spagna, agli adeguamenti tariffari in Brasile, alla maggiore energia elettrica distribuita in America Latina, nonché all'effetto positivo dei tassi di cambio", scrive la società nella nota diffusa.

L'Ebitda - che include gli effetti delle operazioni non ordinarie - è pari a EUR18,8 miliardi, rispetto a EUR17,25 miliardi nel 2021, registrando quindi una crescita del 9,3%.

L'indebitamento finanziario netto a fine 2022 è pari a EUR60,1 miliardi. La variazione rispetto a EUR51,7 miliardi rilevati nel 2021 è riferibile al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi, all'acquisizione di ERG Hydro Srl e all'effetto negativo dei cambi connesso alla conversione del debito in valuta.

Francesco Starace - ceo del Gruppo Enel - ha commentato: "I risultati preliminari del 2022 dimostrano la resilienza del Gruppo Enel, che, grazie alla robustezza del proprio modello di business integrato, ha raggiunto un Ebitda ordinario di 19,7 miliardi di euro, superando la guidance comunicata ai mercati finanziari, nonostante l’avverso contesto geopolitico, energetico ed economico e tutelando, al contempo, i nostri clienti finali dallo shock dei prezzi energetici derivante dalla crisi del gas".

"Inoltre, grazie all’efficiente gestione finanziaria e all'esecuzione del piano strategico presentato ai mercati, l’indebitamento finanziario netto di gruppo si è ridotto sensibilmente nell’ultimo trimestre dell’anno e continuerà a decrescere in modo sostanziale anche nel corso del 2023, rafforzando ulteriormente la nostra solidità finanziaria".

"Questo ci permetterà di continuare ad implementare i nostri investimenti nella generazione rinnovabile e nelle reti per supportare la transizione verso fonti di energia sempre più sostenibili e favorire l’indipendenza energetica nei Paesi in cui operiamo", ha concluso Starace.

Enel ha chiuso la seduta di giovedì in rosso dello 0,1% a EUR5,34 per azione.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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