Enel, fondo sovrano Norvegia voterà contro Scaroni presidente
05 maggio 2023 alle 11:44
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Lo si legge nel sito web del fondo, che possedeva il 2,17% di Enel a fine 2022, secondo gli ultimi dati disponibili. Non sono indicati i motivi della scelta.
MILANO (Reuters) - Il fondo sovrano della Norvegia, Norges Bank, voterà contro la nomina di Paolo Scaroni alla presidenza di Enel nell'assemblea che il 10 maggio dovrà rinnovare il Cda dell'utility.
Voterà invece a favore di Marco Mazzucchelli, candidato alternativo di Covalis, per la presidenza e a favore della lista di Assogestioni per gli altri componenti del board.
Scaroni è stato candidato alla presidenza dal Tesoro, che in qualità di maggiore azionista di Enel ha presentato una propria lista indicando come AD Flavio Cattaneo al posto di Francesco Starace, che guidava Enel dal 2014, suscitando la perplessità del mercato.
Il fondo Covalis, azionista dell'utility con l'1% circa, ha presentato una lista alternativa di amministratori indipendenti contestando il processo di nomine adottato dal governo.
(in redazione Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).