ROMA (MF-DJ)--Enel gioca la carta della sostenibilità anche in India. Francesco Starace è stato di parola: poco più di un anno fa, intervistato a MF-Milano Finanza, l'amministratore delegato di Enel aveva dichiarato tutto l'interesse per il mercato indiano.

«Ci sono mercati completamente nuovi, l'India per esempio, un Paese che ha un futuro strepitoso e che richiede investimenti adeguati. Ora che vi si può accedere con capitali stranieri valuteremo sicuramente nuove opportunità», aveva detto. Ieri, nel giorno del vertice a New Delhi tra Giorgia Meloni e Narendra Modi, scrive MF-Milano Finanza, Enel ha firmato due memorandum d'intesa con Tata Power Delhi Distribution per favorire l'accelerazione della trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettrica nel Paese. La firma è stata annunciata dal responsabile di Enel Grids, Antonio Cammisecra, durante la tavola rotonda d'affari India-Italia presieduta dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e da Piyush Goyal, ministro del Commercio e dell'Industria indiano. A portare avanti i progetti sarà Gridspertise, che Enel controlla congiuntamente con Cvc. Come ricordato dal ceo Robert Denda, la società ha già aperto i suoi uffici in India. «Gli accordi sono frutto di anni di stretta collaborazione tra Enel e le principali organizzazioni indiane del settore energetico», spiega Cammisecra. «Grazie alla collaborazione tra Tata Power-Ddl e la nostra consociata Gridspertise, riconfermiamo il nostro impegno a supporto del percorso di transizione energetica dell'India e, in particolare, degli ambiziosi piani del Paese in materia di contatori intelligenti e digitalizzazione, con l'obiettivo di modernizzare le reti di distribuzione esistenti, migliorarne le prestazioni e la qualità, ora che la crescita demografica ed economica sta trainando l'elettrificazione».

L'India sembra pronta a nuove partnership e ad aprire ancora più opportunità ai grandi player internazionali. Pochi giorni fa Modi è tornato a rivolgere un appello ai maggiori operatori dell'energia a investire nel Paese, definendo il mercato indiano «una miniera d'oro». L'India sta facendo passi da gigante nelle rinnovabili, per alleggerire il dominio del carbone (75% del mix di produzione). ll programma energetico nazionale promosso dal premier Narendra Modi prevede un aumento della capacità installata di energia rinnovabile, dagli 86 GW registrati a fine 2019 ai 175 GW entro il 2022 e poi a 450 GW, con un incremento complessivo del 423%. Enel, con Enel Green Power, possiede già parchi eolici negli stati di Gujarat e Maharashtra, per una capacità complessiva di 340 Megawatt, oltre a un impianto solare fotovoltaico nello stato del Rajasthan con una capacità di 420 Mw. Ora è in via di realizzazione un altro progetto eolico da 190 Mw nello stato di Karnataka. Nei piani c'è l'installazione di nuova capacità per 537,6 Mw, in aggiunta ai 760 Mw già in esercizio.

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0308:37 mar 2023


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