Enel, ok ministero Transizione Ecologica a chiusura centrale carbone La Spezia
02 dicembre 2021 alle 16:39
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MILANO (Reuters) - Enel ha ricevuto l'autorizzazione finale dal ministero della Transizione Ecologica per la cessazione definitiva dell'impianto a carbone della centrale termoelettrica 'Eugenio Montale' di La Spezia.
La chiusura della centrale, sottolinea una nota, rappresenta un ulteriore passo avanti nell'impegno di Enel per la transizione energetica verso un modello sempre più sostenibile, il cui obiettivo è sostituire progressivamente le fonti fossili per la produzione di energia elettrica per raggiungere la neutralità climatica a livello globale.
In Italia Enel ha già chiuso le centrali a carbone di Genova, di Bastardo e a fine 2020 ha chiuso il Gruppo 2 della centrale 'Federico II' di Brindisi. Con l'autorizzazione alla chiusura di La Spezia e con quella dei gruppi 1 e 2 della centrale 'Andrea Palladio' di Fusina, già ricevuta, quest'anno saranno dismessi ulteriori 870 MW.
(In redazione a Milano Sabina Suzzi, Claudia Cristoferi)
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).