Enel perfeziona cessione partecipazione in Pjsc Enel Russia, esce da Russia
12 ottobre 2022 alle 18:09
Condividi
MILANO (Reuters) - Enel ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione detenuta in Pjsc Enel Russia, pari al 56,43% del capitale, a Pjsc Lukoil e al fondo privato Gazprombank-Frezia per un corrispettivo complessivo di circa 137 milioni di euro.
Per effetto dell'operazione, si legge in una nota, Enel ha completato la cessione di tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo.
L'operazione è in linea con l'obiettivo strategico del gruppo di concentrare le proprie attività principalmente nei Paesi in cui una posizione integrata lungo la catena del valore può guidare la crescita e migliorare la creazione di valore facendo leva sulle opportunità offerte dalla transizione energetica, sottolinea il comunicato.
L'operazione complessiva ha generato un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo Enel per circa 610 milioni di euro e un impatto negativo sull'utile netto di gruppo reported di circa 1,3 miliardi, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi, per circa 1 miliardo di euro al 30 settembre 2022. Questo effetto contabile non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari, conclude la nota.
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).