MILANO (MF-DJ)--Nell'arco del piano al 2025 Enel intende focalizzarsi su una filiera industriale integrata verso un'elettrificazione sostenibile, sempre più necessaria nei sistemi energetici globali, soddisfacendo circa il 90% delle vendite a prezzo fisso con elettricità carbon-free nel 2025, portando la generazione da fonti rinnovabili a circa il 75% del totale, nonché digitalizzando circa l'80% dei clienti di rete.

Entro il 2025, spiega una nota, nei sei Paesi 'core' il gruppo prevede di vendere circa l'80% dei volumi di elettricità con contratti a prezzo fisso, un aumento di circa 15 TWh (+7%) rispetto alle stime per il 2022. Enel prevede di soddisfare il 100% delle vendite a prezzo fisso con la propria produzione e con Power Purchase Agreements (Ppa) di lungo periodo, prevedendo che il 90% circa sia coperto da fonti carbon-free, per assicurare ulteriormente l'evoluzione dei margini. Questo permetterà al gruppo di attuare una strategia commerciale di lungo termine, stabile e visibile, riducendo quindi i rischi a breve termine associati alla volatilità esterna e promuovendo la transizione dei clienti del Gruppo dall'energia proveniente da fonti fossili all'elettricità sostenibile.

A tal fine, il gruppo, grazie alla consolidata relazione contrattuale con la propria base clienti, prevede di accelerare nei prossimi tre anni la diffusione di servizi a valore aggiunto e di un'infrastruttura di ultima generazione, nello specifico: punti di ricarica per veicoli elettrici (da circa 0,5 milioni stimati nel 2022 a 1,4 milioni circa nel 2025); sistemi di accumulo behind-the-meter (da circa 99 Mw stimati nel 2022 a 352 Mw circa nel 2025); demand response (da circa 8,4 Gw stimati nel 2022 a 12,4 Gw circa nel 2025).

Entro il 2025, il gruppo prevede inoltre di aggiungere circa 21 Gw di capacità rinnovabile installata (di cui circa 19 Gw nei Paesi 'core'), ben posizionandosi verso il raggiungimento dei propri obiettivi di decarbonizzazione, in linea con l'Accordo di Parigi. Enel prevede di sviluppare questa capacità rinnovabile grazie a una market-leading pipeline, pari a circa 425 GW. Prosegue anche l'implementazione da parte del gruppo del proprio modello di business di 'Stewardship', con l'obiettivo di cogliere ulteriori potenziali opportunità in Paesi 'non-core' per massimizzare la creazione di valore a livello globale.

La strategia di decarbonizzazione consente a Enel di confermare ancora una volta il suo impegno verso il raggiungimento di zero emissioni al 2040, con obiettivi fissati per tutti gli Scope in linea con lo scenario di 1,5 gradi Celsius e in corso di validazione da parte della Science Based Targets initiative.

Infine, la strategia del gruppo per le reti riguarda cinque dei sei Paesi 'core', nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile e Colombia, dove il Gruppo ha una posizione integrata e dove la sua esperienza unica nell'evoluzione digitale può essere utilizzata al meglio, principalmente nelle grandi aree metropolitane. Si prevede che l'intensità degli investimenti del gruppo per cliente nel settore delle reti aumenti di circa il 30% in media nel periodo 2023-2025 rispetto alla stima per il periodo 2020-2022.

I driver di questa crescita sono: la necessità di migliorare qualità e resilienza per gestire al meglio l'incremento di carico, affrontando al contempo le sfide poste dagli eventi legati al cambiamento climatico; la digitalizzazione degli asset del gruppo in corso, al fine di migliorare l'efficienza e ridurre le interruzioni di rete, raggiungendo un System Average Interruption Duration Index (Saidi) di circa 150 minuti nel 2025 (-35% rispetto alle stime per il 2022); l'incremento dei clienti di rete digitalizzati, che si prevede raggiungano l'80% circa nel 2025 (+20 punti percentuali rispetto alle stime per il 2022); l'aumento delle connessioni per affrontare il futuro incremento delle risorse energetiche distribuite e l'espansione delle reti urbane.

com/cos


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November 22, 2022 03:41 ET (08:41 GMT)