(Alliance News) - Nel gennaio 2025, le diciotto società energetiche quotate a Milano rappresentano il 21,7% del valore complessivo di Piazza Affari, con una capitalizzazione totale di EUR175,8 miliardi, come scrive Il Corriere della Sera venerdì.

Tuttavia, nel 2024, il settore ha registrato una flessione del 2,7%, pari a una perdita di EUR4,8 miliardi, contrastando l'andamento positivo dell'intero mercato, che è cresciuto del 6,4%, raggiungendo i EUR810,6 miliardi.

Come prosegue Il Corriere, la ricerca condotta da CoMar, la società di analisi e consulenza di Massimo Rossi, ha analizzato le aziende operanti nei settori dell'elettricità, del gas, del petrolio e dei carburanti - tra cui A2A, Acea, Acinque, Alerion, Ascopiave, Ecosuntek, Edison, Enel, Eni, Erg, Eviso, Gas Plus, Hera, Iren, Italgas, Saipem, Snam e Terna.

Enel, con una capitalizzazione di EUR70 miliardi, è la principale azienda del settore, con un peso dell'8,6% sul listino, seguita da Eni con EUR42,9 miliardi al 5,3%, Terna a EUR15,3 miliardi con l'1,9%, e Snam a EUR14,3 miliardi per l'1,7%.

In termini di performance, la migliore è stata eVISO, che nel 2024 ha visto un incremento del 155% sull'Euronext Growth Milan.

Altri rialzi significativi sono stati registrati da Saipem con il 71%, Acea con il 45%, Gas Plus con il 28% e Ascopiave con il 22%.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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