Galleto continua a richiamare autorevoli personalità ed enti del mondo scientifico e della formazione: i partecipanti al Master SAFE in "Gestione delle Risorse Energetiche", giunto alla XXIII edizione (www.safeonline.it), infatti, accompagnati dalla responsabile del percorso formativo Mimma D'Andria, hanno visitato la centrale idroelettrica di Galleto grazie a un'iniziativa in collaborazione con Enel Green Power.

L'attività didattica svolta in questo impianto caratterizza ormai da diversi anni il Master SAFE. I 19 neolaureati e l'accompagnatrice, guidati dal personale tecnico di Enel Green Power, dopo una breve introduzione sul funzionamento della Centrale, hanno effettuato un tour all'interno dell'impianto e a seguire hanno visitato la Cascata delle Marmore.

Il gruppo, accolto da Enrico Paganini responsabile O&M Hydro/Terni di Enel Hydro Appenino, ha potuto approfondire la storia e l'attività del polo idroelettrico umbro. Nello specifico, la centrale di Galleto ha una potenza installata di 326 MW, viene alimentata dal fiume Velino e dal canale Medio Nera attraverso l'invaso di Piediluco, ed è in grado di produrre energia rinnovabile. L'impianto è oggetto di iniziative e visite in collaborazione con istituti scolastici primari, secondari di primo e secondo grado, università, ricercatori e gruppi organizzati, in rappresentanza di associazioni, enti di settore e centri di ricerca.

Galleto fa parte di un importante complesso idroelettrico che Enel Green Power ha riacquisito recentemente con impianti dislocati tra Umbria, Lazio e Marche con una capacità installata di 527 MW. Sono entrati a far parte del Gruppo Enel 113 addetti tra tecnici specializzati nella gestione operativa degli impianti, specialisti di energy management e staff dedicate. In linea con l'attuale Piano Strategico, l'operazione ha rafforzato il percorso di crescita nelle rinnovabili del Gruppo Enel, con un ulteriore aumento della relativa capacità installata in Italia: in seguito all'operazione, infatti, il Gruppo Enel ha raggiunto in Italia circa 13 GW di capacità idroelettrica installata, per una capacità rinnovabile complessiva - compresa quella geotermica, eolica e fotovoltaica - di circa 14,5 GW.

Nello specifico, le infrastrutture ed impianti dell'Area idroelettrica di Terni, realizzati a partire dalla prima metà del '900, hanno anche un valore storico e architettonico importante, e sono ubicati nelle province di Terni, Perugia, Rieti e Macerata. Complessivamente si tratta di un reticolo idrico di 19 centrali di produzione, 7 installazioni minori dedicate al recupero energetico dei deflussi ecologici, e 7 grandi dighe, esteso nei bacini idrografici dei fiumi Velino, Nera e Tevere.

Enel, in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo dei territori, dedica un'attenzione particolare alla sostenibilità, al turismo e alle iniziative di valorizzazione delle zone in cui gli impianti sono inseriti.

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Enel S.p.A. published this content on 18 July 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 18 July 2022 13:53:03 UTC.