(Alliance News) - Il Mib sta avanzando oltre la soglia dei 34.600 punti venerdì, in linea le altre piazze europee, raggiungendo un nuovo massimo di cinque settimane.

Fra i dati economici, a marzo l'Istat ha stimato che la produzione industriale italiana destagionalizzata diminuisca su base annua e mensile. Anche nella media degli ultimi tre mesi, il dato registra una flessione nel confronto con i tre mesi precedenti, come ha spiegato Istat in una stima preliminare pubblicata venerdì.

Nel dettaglio, l'Istituto Statistico italiano stima che l'indice della produzione industriale cali dello 0,5%, contro le attese di FxStreet che prevedeva invece una crescita dello 0,3% e in peggioramento rispetto alla lettura piatta di febbraio, rivista al ribasso dalla crescita dello 0,1% originariamente annunciata.

Il FTSE Mib, così, avanza dello 0,7% a 34.691,72 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,8% così come il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un verde dello 0,8%.

Il Mid-Cap è in calo dello 0,8% a 46.637,32, lo Small-Cap è su dello 0,4% a 29.610,03 e l'Italia Growth è in lieve rialzo a 8.249,53.

Fra i titoli, il board di Iveco - in rialzo del 6,7% - venerdì ha comunicato di avere chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto adjusted pari a EUR153 milioni, aumentando di EUR77 milioni dal primo trimestre 2023. Questo dato esclude la perdita ante e post imposte pari a EUR115 milioni derivante dalla sottoscrizione dell'accordo definitivo per il trasferimento di proprietà del business Fire Fighting.

Forza anche su Enel, che ha aperto su del 2,5%. Giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR1,93 miliardi da EUR1,03 miliardi e in crescita dell'87% dal 31 marzo 2023. I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR19,43 miliardi da EUR26,41 miliardi nel primo trimestre 2023, segnando un calo del 26%.

Leonardo avanza del 3,7% a EUR22,95. Si segnala che UBS ha portato la rialzo il prezzo a EUR30,00 da EUR16,60.

Il consiglio di amministrazione di Unipol Gruppo - su dello 0,3% - riunitosi giovedì ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo, riportando un risultato netto consolidato pari a EUR363 milioni, includendo il contributo delle partecipate BPSO e BPER. Al netto del contributo economico delle partecipazioni bancarie, il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto consolidato pari a EUR242 milioni, in miglioramento del 7,0% rispetto al risultato del primo trimestre 2023, che si era attestato a EUR226 milioni.

Fra i pochi ribassisti, Ferrari sta segnando un meno 1,1%, alla sua quinta candela ribassista.

Brunello Cucinelli segna invece un meno 0,6% a EUR95,50 per azione.

Sul Mid-Cap, avanza bene Piaggio, che segna un più 2,7%. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato la relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto di EUR18,7 milioni rispetto a EUR24,1 milioni dello scorso anno nello stesso periodo. I ricavi netti consolidati del gruppo sono stati pari a EUR428 milioni da EUR543,9 milioni al 31 marzo 2023.

Salvatore Ferragamo - in verde dello 0,8% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR227 milioni, in calo del 18% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2023.

Carel Industries - in verde del 4,9% - ha comunicato giovedì che i ricavi consolidati ammontano a EUR146,4 milioni rispetto a EUR161,0 milioni al 31 marzo 2023, in calo del 9,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di Kiona ed Eurotec di EUR7,3 milioni e del marginale effetto negativo dei cambi, il calo sarebbe stato pari a al 13%.

Brembo - in calo del 2,8% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR1,00 miliardo, in aumento del 4,4% rispetto a EUR961,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto è lievemente calato, a EUR75,2 milioni da EUR76,8 milioni.

Retrovie anche per Banca Ifis, che si contrae del 2,5% a EUR20,14 dopo il 4,1% di rosso della vigilia.

Sullo SmallCap, doValue - in verde del 3,2% - venerdì ha annunciato che la sua controllata, doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company S.A. ha firmato due nuovi contratti di servicing in Grecia. Questi accordi rappresentano un totale di circa EUR1,0 miliardi di GBV per doValue Grecia.

Aquafil avanza invece del 6,5%, in attesa dei conti in uscita per martedì.

Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo - in calo dell'1,4% - ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo 2024, chiudendo con un utile netto pari a EUR2,8 milioni, in calo del 55% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio. La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,1 miliardi, in crescita rispetto a EUR5,8 miliardi del 31 marzo 2023.

Nelle retrovie si vede Aedes che segna un meno 4,9%, dopo il 4,1% di rosso della vigilia.

Fra le PMI, avanza bene Impianti, che si porta avanti del 17% prima di andare in asta di volatilità, alla sua terza seduta con significativa forza sul lato degli acquisti.

Clabo avanza invece del 4,4%, facendo seguito all'1,8% di verde della seduta precedente.

DBA Group avanza del 6,9%, in scia al 5,0% di verde della vigilia aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR2,48 per azione.

In coda, Alfio Bardolla si sta deprezzando del 5,4%, dopo il 5,8% di verde della seduta precedente.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,9%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in aumento dello 0,5%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha terminato in verde del 2,1%, il Nikkei ha raccolto lo 0,3%, mentre lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0782 da USD1,0776 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2532 da USD1,2514 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD84,32 al barile da USD84,33 al barile di giovedì. L'oro scambia invece a USD2.366 l'oncia da USD2.312,69 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, dagli USA, focus sulla fiducia dei consumatori del Michigan, in arrivo alle 1600 CEST, e sui dati di Baker Hughes sugli impianti di estrazione in USA.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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